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Categoria: Centro Studi Confindustria

  • RTT INDEX E INDAGINE RAPIDA CSC |  Ottobre 2024

    RTT INDEX E INDAGINE RAPIDA CSC | Ottobre 2024

     

    L’indice RTT – costruito in base ai dati sul fatturato, destagionalizzato e deflazionato del campione di imprese clienti di TeamSystem – registra un moderato aumento a settembre, dopo il forte calo di agosto. Nel complesso, per il 3° trimestre suggerisce una dinamica moderatamente negativa.

    L’indicatore mostra un parziale recupero nei servizi, un nuovo lieve aumento nelle costruzioni e un’industria quasi stabile a settembre. Le aspettative delle grandi imprese industriali sono di una produzione stabile ad ottobre.

    Migliorano di molto le attese sulle condizioni finanziarie, probabilmente perché le imprese industriali cominciano a percepire l’impatto positivo del taglio dei tassi di interesse.

     

    Vai ai documenti 

    Indagine Rapida: https://tinyurl.com/35d2f53r

    RTT index: https://tinyurl.com/yusam2p3

     

  • RTT INDEX E INDAGINE RAPIDA CENTRO STUDI CONFINDUSTRIA |  30 SETTEMBRE 2024

    RTT INDEX E INDAGINE RAPIDA CENTRO STUDI CONFINDUSTRIA | 30 SETTEMBRE 2024

     

    L’indice RTT è un indicatore sviluppato dal Centro Studi Confindustria con TeamSystem in collaborazione con i Giovani Imprenditori di Confindustria, che ogni mese è in grado di stimare la dinamica del volume di attività economica a partire dai dati di fatturato di 200 mila imprese, con focus dedicati a macro settori, territori e dimensioni d’impresa.

    L’indice registra un forte calo del fatturato delle imprese in agosto, dopo il marcato aumento di luglio. Nel complesso la tendenza è moderatamente negativa per il 3° trimestre del 2024.

    L’indicatore evidenzia un calo in tutte le aree ad agosto, sebbene meno marcato al Sud, ed è positivo nel settore delle costruzioni mentre negativo nei servizi e nell’industria.

    Nella rilevazione di settembre dell’Indagine rapida, per la maggior parte del campione di grandi imprese associate a Confindustria migliorano le attese di aumento della produzione industriale.

    Per la prima volta dalla fine del 2023 migliorano le aspettative riguardo alla disponibilità di manodopera, tema particolarmente sentito dalle imprese del sistema Confindustria Emilia-Romagna.

     

    Vai alle indagini integrali del Centro Studi Confindustria: 

    Indagine Rapida  https://shorturl.at/Kxi88

    RTT index   https://shorturl.at/WgxN6

  • CONGIUNTURA FLASH CENTRO STUDI CONFINDUSTRIA | Settembre 2024

    CONGIUNTURA FLASH CENTRO STUDI CONFINDUSTRIA | Settembre 2024

     

    Cresce il PIL italiano, tra i servizi che rallentano, l’industria in minor calo, l’export ancora male.

    In discesa i tassi, grazie all’inflazione quasi in linea, ma rincara di nuovo il gas.

    Adagio i consumi, ancora positivi gli investimenti, crescono gli occupati ma non le forze lavoro.

    Export in calo, con l’Eurozona debole, la Cina tra luci e ombre, gli USA a rischio rallentamento.

     

    Vai al testo integrale della Congiuntura Flash del CSC 

     

     

  • INDAGINE CONFINDUSTRIA SUL LAVORO  | AGOSTO 2024

    INDAGINE CONFINDUSTRIA SUL LAVORO | AGOSTO 2024

     

    L’annuale indagine di Confindustria sul lavoro, svolta tra febbraio e aprile 2024, fornisce informazioni per il 2023 e inizio 2024 su struttura dell’occupazione e politiche aziendali di gestione del lavoro nelle aziende associate.

    Particolare attenzione quest’anno è dedicata alle competenze di difficile reperimento da parte delle imprese, tema particolarmente sentito dalle imprese manifattuiere associate al sistema Confindustria Emilia-Romagna.  

    Tra le aziende con ricerche di personale in corso al momento dell’indagine, il 69,8% dichiara di riscontrare difficoltà di reperimento. Le difficoltà emergono soprattutto per le competenze tecniche (complessivamente segnalate dal 69,2% delle imprese) e per le mansioni manuali (nel 47,9% dei casi a livello nazionale e nel 58,9% nel settore industriale).

    Con riferimento agli ambiti aziendali, in due terzi dei casi le difficoltà sono riscontrate nella ricerca di competenze funzionali alla transizione digitale, in quasi un terzo dei casi se funzionali a una maggiore internazionalizzazione dell’impresa, nel 15% circa dei casi in funzione della transizione green. Tra le azioni intraprese in risposta al fabbisogno di competenze, le imprese prevedono principalmente attività di formazione rivolte al personale attualmente in forza (nel 59,7% dei casi).

    Quasi la metà delle imprese (49%) fa ricorso a servizi esterni come le consulenze e quasi un terzo (28,5%) si dichiara coinvolto in programmi educativi sul territorio quali ITS Academy, PCTO, tirocini curriculari e così via.

     

    Vai all’indagine integrale del CSC-Centro Studi Confindustria  ->  https://www.confindustria.it/home/centro-studi/temi-di-ricerca/valutazione-delle-politiche-pubbliche/dettaglio/indagine-lavoro-2024

  • INDAGINE RAPIDA CENTRO STUDI CONFINDUSTRIA |  30 LUGLIO 2024

    INDAGINE RAPIDA CENTRO STUDI CONFINDUSTRIA | 30 LUGLIO 2024

     

    Le aspettative delle grandi imprese industriali associate a Confindustria per la produzione di luglio 2024 sono positive: nel mese corrente, infatti, la quota di imprese che prevede un aumento della produzione è pari al 41,6%, rispetto al 33,4% di giugno. Si tratta di un forte miglioramento rispetto alle rilevazioni precedenti, in cui la maggior parte delle imprese aveva scelto l’opzione “rimarrà stabile” per le loro previsioni sull’andamento della produzione.

    Tuttavia, aumenta anche il rischio percepito di un possibile arretramento: la percentuale di aziende che si aspetta una contrazione della produzione è salita in luglio al 23,4%, rispetto al 12,7% del mese scorso. Il restante 35,0% degli intervistati prevede, infine, che la produzione rimanga stabile, un dato in calo rispetto alla maggioranza del mese scorso, che era del 53,9%.

     

    Vai all’Indagine rapida del CSC-Centro Studi Confindustria del 30 luglio 2024
    https://www.confindustria.it/home/centro-studi/temi-di-ricerca/congiuntura-e-previsioni/dettaglio/nuova-indagine-rapida-produzione-industriale-Italia-luglio-2024

     

  • CONGIUNTURA FLASH CENTRO STUDI CONFINDUSTRIA | 12 luglio 2024

    CONGIUNTURA FLASH CENTRO STUDI CONFINDUSTRIA | 12 luglio 2024

     

    Crescita lenta del PIL in Italia: industria ancora debole e fiacche le attese, rallentano i servizi che rimangono in crescita.

    Per i consumi uno scenario favorevole mentre non buone le prospettive dell’export di beni.

    I macchinari e i fabbricati non residenziali sosterranno gli investimenti in prospettiva. Continuano a crescere quelli in R&S ma non come in Francia.

    Ancora alta l’inflazione nell’Eurozona e lenta la discesa dei tassi, mercati calmi ma risale il prezzo del petrolio.

    Fragile l’economia nell’Eurozona, mentre negli USA bene PIL e lavoro, corre la Cina.

     

     

    Vai alla Congiuntura Flash del Centro Studi Confindustria _>   https://shorturl.at/GLFZa

     

  • INDAGINE RAPIDA CSC E RTT INDEX |  MAGGIO 2024

    INDAGINE RAPIDA CSC E RTT INDEX | MAGGIO 2024

     

    Secondo l’indagine di Confindustria, a maggio, il 46,0% del campione di grandi imprese industriali prevede un aumento della produzione rispetto al mese scorso (era il 17,3% nel mese precedente). Solo il 6,7% ipotizza un calo (era il 33,3% ad aprile).

    Per la prima volta da ottobre 2023, la quota di imprese che percepisce un miglioramento delle condizioni finanziarie supera quella che le ritiene negative raggiungendo un saldo dello 0,7%.

    In aprile RTT indica un aumento del fatturato a prezzi costanti delle imprese, pari a +5,7%, che recupera il -4,8% subito a marzo; il valore in aprile è del +0,6% sopra quello di febbraio.

    Il rimbalzo di aprile è diffuso in tutti i settori dell’economia, più ampio nei servizi dove maggiore era stata la flessione di marzo, rispetto a industria e costruzioni. Il rimbalzo di RTT è concentrato nel Nord-Ovest e tra le grandi imprese.

     

    Vai ai documenti integrali del Centro Studi Confindustria ->

    Indagine Rapida https://tinyurl.com/urnu9wy6

    RTT index https://tinyurl.com/5buwh8t7

     

  • INDAGINE RAPIDA CSC MARZO 2024 E NUOVO INDICE RTT

    INDAGINE RAPIDA CSC MARZO 2024 E NUOVO INDICE RTT

    A febbraio 2024, per il secondo mese consecutivo, l’indice RTT –  costruito in base ai dati sul fatturato, destagionalizzato e deflazionato, del campione di imprese clienti di TeamSystem – indica una moderata flessione del fatturato a prezzi costanti delle imprese italiane, pari a -0,2%, dopo il -0,5% a gennaio. Il calo di febbraio è dovuto alle costruzioni e in parte all’industria, a fronte di un aumento nel settore dei servizi (+1,0%).

    RTT registra moderati cali sia per il Nord-Ovest (-0,4% a febbraio), sia per il Nord-Est (-0,1%), una flessione più forte al Centro (-2,0%), mentre al Sud indica un moderato aumento (+0,5%).

    Nelle attese degli industriali è ferma la dinamica della produzione: il 47,5% del campione delle grandi imprese industriali associate a Confindustria ritiene che a marzo la produzione resterà stabile. Se si guarda alla dinamica trimestrale, le imprese sono diventate più ottimiste: nel 1° trimestre 2024, infatti, rispetto al 4° del 2023, è calata di 22,7 punti la quota di imprese che prospettano una contrazione della produzione, mentre è aumentata di 11,1 punti la percentuale di imprese che vedono un miglioramento.

    Secondo le grandi imprese di Confindustria, la dinamica di domanda e ordini continuerà a essere il principale fattore di traino della produzione. E migliorano le aspettative sui costi di produzione: il saldo tra la quota di imprese che riportano una riduzione e quelle che ne segnalano un aumento risale a -0,8%, da -8,5% di febbraio.

     

    Per approfondimenti
     
    https://bit.ly/IR_mar24
    https://bit.ly/RTT_mar24
     

  • CONGIUNTURA FLASH | MARZO 2024

    CONGIUNTURA FLASH | MARZO 2024

     

    Crescita dell’Italia frenata a inizio 2024: servizi in moderata risalita e industria in stabilizzazione.

    Dalla revisione Istat, la crescita italiana è stata più robusta nel 2023 rispetto alle stime precedenti.

    Petrolio più caro, inflazione ancora alta nell’Eurozona, taglio dei tassi rinviato a giugno.

    La domanda interna è attesa debole e per l’export di beni le prospettive sono incerte.

    Germania quasi in recessione, negli USA l’industria è in frenata, mentre la Cina punta in alto.

     

    Vai alla nota integrale: https://bit.ly/CF_mar24
     

  • INDAGINE RAPIDA SULLA PRODUZIONE INDUSTRIALE CSC |  29 febbraio 2024

    INDAGINE RAPIDA SULLA PRODUZIONE INDUSTRIALE CSC | 29 febbraio 2024

     

    Segnali di stabilizzazione per la produzione e prospettive di recupero della domanda

    • Nella rilevazione di febbraio più della metà del campione di grandi imprese industriali associate a Confindustria si attende un livello di produzione stabile rispetto al mese precedente (53,7%). Il risultato non si discosta molto da quanto riscontrato a gennaio, evidenziando pertanto una certa stabilizzazione della produzione (Grafico 1).
    • La quota di imprese che, a febbraio, prospettano un aumento del livello di produzione (37,2%) è più alta rispetto a quelle che si attendono una diminuzione (9,1%). Il saldo delle risposte, pertanto, migliora ulteriormente rispetto a gennaio, perché si azzera la quota di imprese che si attendono una diminuzione rilevante della produzione.
    • Secondo le grandi imprese di Confindustria, la dinamica di domanda e ordini sarà il principale fattore di traino per la propria attività nei prossimi mesi. Le aspettative sull’andamento della domanda e degli ordini, infatti, migliorano a febbraio per il secondo mese consecutivo: il saldo tra attese di miglioramento e peggioramento passa a 10,9% da 5,4% di gennaio (Grafico 2).
    • Peggiorano, invece, le aspettative delle imprese intervistate riguardo i costi di produzione: il saldo tra la quota di imprese che riportano una riduzione e quelle che ne segnalano un aumento si riduce a febbraio (-8,9% da -2,5% di gennaio).

     

    Vai alla Nota integrale del Centro Studi Confindustria