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Categoria: Comunicati stampa

  • INAUGURAZIONE SCUOLA DI DANZA DONATA DA LAVORATORI ED IMPRESE – FONDO SISMA

    INAUGURAZIONE SCUOLA DI DANZA DONATA DA LAVORATORI ED IMPRESE – FONDO SISMA

    TRUST NUOVA POLIS ONLUS

    Inaugurazione della Scuola di Danza di Reggiolo, realizzata grazie alle donazioni di lavoratori ed imprese italiane al Fondo di solidarietà istituito da Confindustria, CGIL CISL UIL e Confservizi

     

    Il 25 febbraio è stata inaugurata la Scuola di Danza di Reggiolo, in provincia di Reggio Emilia, realizzata grazie alla generosità dei lavoratori e delle imprese che hanno accolto l’invito di Confindustria, CGIL, CISL, UIL e Confservizi a contribuire alla rinascita dei territori colpiti dal sisma cinque anni fa.  Nel Fondo sono confluiti i contributi volontari dei lavoratori e delle imprese di tutto il Paese, per un totale di 7.765.672,40 euro.    

    Le altre opere sono la Casa della Musica di Pieve di Cento (Bologna), il Centro di co-working di Quistello (Mantova) e il Centro Polifunzionale Arti e cultura di Bondeno (Ferrara), inaugurate nei mesi scorsi.  Prossimamente sarà inaugurato l’intervento più complesso:  la Residenza per disabili gravi  a San Felice sul Panaro (Modena).   

    Alla cerimonia sono intervenuti il Garante del Trust Nuova Polis Onlus Piero Gnudi,  il Presidente di Unindustria Reggio Emilia Mauro Severi in rappresentanza degli imprenditori,  il Segretario Generale della Camera del Lavoro di Reggio Emilia Guido Mora come rappresentante dei lavoratori, l’architetto Mario Cucinella e, per le Istituzioni,  il Presidente della Regione Emilia-Romagna e Commissario alla ricostruzione Stefano Bonaccini, il Sindaco Roberto Angeli e il Presidente della Provincia Giammaria Manghi.

    La Scuola di Danza è un edificio a pianta rettangolare con la struttura e le finiture in legno di abete e pareti est e ovest completamente vetrate.  Alla semplicità formale e geometrica dell’impianto si affianca un sistema schermante esterno curvo, che circonda l’edificio delimitando due piccoli patii scoperti, in cui si aprono giardini visibili dalla sala di danza che contribuiscono alla schermatura solare delle vetrate.  Il sistema schermante e di rivestimento si rifà agli intrecci tipici della zona, come quelli dei cesti di vimini: un riferimento ripreso dalle tradizioni artigiane. Il sistema schermante offre un’ulteriore potenzialità: quella d’illuminarsi durante le ore notturne come una lanterna, costituendo un episodio architettonico unico nel territorio, che può diventare un polo attrattore e un punto d’interesse simbolico per la comunità. Il progetto è stato sviluppato secondo i principi della sostenibilità ambientale, per ridurre la domanda di energia per il funzionamento dell’edificio e ottimizzare i livelli di comfort in ambiente nelle aree interne ed esterne. 

    La forma compatta dell’edificio e la presenza di un involucro a prevalenza opaco riducono le dispersioni termiche nei mesi invernali e minimizzano il ricorso agli impianti meccanici di riscaldamento, garantendo un ambiente interno confortevole. Il Centro ospita i corsi della locale scuola di danza, la cui precedente sede è stata demolita a seguito del sisma. 

    A dimostrazione dei valori che sottendono al fare impresa nel nostro territorio, il Trust Nuova Polis Onlus  ha deciso di donare alle popolazioni colpite dal terremoto nuovi spazi di aggregazione sociale, specie giovanile,  di grande qualità architettonica, tecnologica, sostenibile e funzionale, costruiti con tecniche e materiali innovativi.

    “Lo strumento giuridico utilizzato per questa iniziativa, il Trust –  ha dichiarato Piero Gnudi, Garante del Trust Nuova Polis Onlus –  è del tutto innovativo per la realizzazione di opere con finalità di beneficenza. Abbiamo richiesto ed ottenuto, grazie alla sensibilità dell’Agenzia delle Entrate,  riconoscimento del Trust quale ONLUS: tutti i fondi donati dai privati sono stati effettivamente ed esclusivamente utilizzati per coprire i costi sostenuti per la realizzazione delle opere.”

    I criteri nell’affidamento dei lavori sono stati sicurezza, rigore e massima trasparenza.  Le  imprese sono state  individuate in base a  requisiti tra i quali l’iscrizione nella white list  prevista dal  Protocollo di legalità sottoscritto tra Istituzioni, associazioni datoriali e sindacati, una comprovata capacità costruttiva e tecnologica e la prossimità, per valorizzare il tessuto produttivo locale. I Comuni hanno messo a disposizione le aree a titolo gratuito.

    I lavori di progettazione sono stati affidati ad un professionista di chiara fama, l’architetto Mario Cucinella e il suo Studio Mario Cucinella Architects. Per realizzare il progetto e verificare le aspettative delle comunità sono stati selezionati sei giovani architetti e ingegneri under 35, residenti nelle aree del sisma, che sono stati protagonisti del Workshop Costruire per ricostruire (www.workshopricostruzione.it). 

    “Nel dramma di queste terre e di quelle del Centro Italia, colpite dagli eventi sismici –  ha affermato Mario Cucinella  –  noi architetti dobbiamo a queste comunità tutto il nostro sforzo creativo. L’esempio della ricostruzione dell’Emilia-Romagna dimostra come la forza di una collettività si sia rappresentata con l’architettura di nuove scuole e nuove opere al servizio dei cittadini. Non solo com’era dov’era, ma soprattutto come sarà. Dobbiamo immaginare che da questa grande sofferenza Ri-costruiremo meglio, con più attenzione, senza compromessi su sicurezza sismica e sicurezza ambientale. L’architettura di qualità promuove valori importanti come la bellezza, il design, l’ecologia, la qualità ambientale, l’innovazione, la sostenibilità e contribuisce a dare valore al territorio creando una nuova empatia con il paesaggio. La bellezza è contagiosa!”

  • Kevin Bravi Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Emilia-Romagna

    Kevin Bravi Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Emilia-Romagna

     

     

    Kevin Bravi è il nuovo Presidente del Comitato regionale Giovani Imprenditori dell’Industria di Confindustria Emilia-Romagna per il triennio 2018-2020. 

    Il nuovo Presidente, eletto all’unanimità dai rappresentanti dei Gruppi Giovani Imprenditori della regione, entra a far parte del Comitato di Presidenza guidato da Pietro  Ferrari.  

    Kevin Bravi,  31 anni, è Vice Presidente e Consigliere Delegato di L.M.S. –  X’s Milano, azienda del Gruppo Bravi del settore abbigliamento; fondatore e Presidente di Revive, start up innovativa nel campo delle biotecnologie per il settore moda e commercio internazionale su piattaforma web. Sino a ieri ha rivestito l’incarico di Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Forlì-Cesena.

    Il Presidente Bravi si appresta a definire la propria squadra di Presidenza, che sarà ufficializzata nelle prossime settimane.

    “L’Emilia-Romagna – ha dichiarato il neo Presidente regionale dei Giovani imprenditori  –  è la regione ‘numero uno’ per crescita del Pil, eccellenza internazionale per esportazione manifatturiera e con dati di crescita dell’occupazione femminile tra i migliori d’Italia. Sarà compito della mia nuova squadra di Presidenza puntare per il prossimo triennio su progetti che incentivino le imprese ad avviarsi sempre di più su temi inerenti l’Industria 4.0 come l’innovazione tecnologica dei processi e la digitalizzazione. Abbiamo a disposizione un gruppo di giovani imprenditori coeso e qualità, abituato a creare trend e generare contenuti progettuali. La ricetta essenziale per continuare a dare il nostro contributo alle nuove generazioni di imprenditori”.

    Kevin Bravi succede a Claudio Bighinati, che ha guidato i Giovani Imprenditori di Confindustria regionale dal 2014 al 2017.

     

     

     

  • LA DOCUMENTAZIONE DEL SEMINARIO “DIGITAL MARKETING, BIG DATA E ANALYTICS PER LO SVILUPPO INTERNAZIONALE”

    LA DOCUMENTAZIONE DEL SEMINARIO “DIGITAL MARKETING, BIG DATA E ANALYTICS PER LO SVILUPPO INTERNAZIONALE”

    L’internazionalizzazione è stata al centro dell’incontro promosso da Confindustria Emilia-Romagna il 18 gennaio a Piacenza nell’ambito del Piano “Verso Industria 4.0” per accompagnare le imprese nei processi di innovazione e sviluppo.

    L’iniziativa, orgnizzata in collaborazione con Confindustria Piacenza, è stata l’occasione per approfondire i nuovi strumenti di digital marketing che stanno rivoluzionando, insieme ai “big data”, il modo di comunicare delle imprese, la ricerca di clienti e committenti anche sui mercati internazionali, l’analisi della domanda di prodotti e servizi partendo dai bisogni e dai gusti dei consumatori.

    L’iniziativa è stata anche l’occasione per presentare il progetto GLOBB-ER promosso dal sistema regionale Confindustria e finanziato dall’Unione europea-FSE e dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito del Piano “Verso Industria 4.0”, che offre alle imprese la possibilità di partecipare gratuitamente a seminari di informazione, corsi di formazione specialistica e di accompagnamento in azienda su ambiti strategici quali la digitalizzazione, l’internazionalizzazione e l’economia circolare.

    Sono intervenuti Maria Angela Spezia, Consigliere delegato all’internazionalizzazione di Confindustria Piacenza, Nereo Sciutto, Presidente e co-fondatore di Webranking, e Alessandro Lelli, docente dell’Università di Bologna, Pescara e BBS, rispettivamente sui temi Big Data e Analytics per lo sviluppo digitale delle aziende e Strategie efficaci di marketing per gestire e mantenere i clienti internazionali.

    Per approfondimenti:  internazionale@confind.emr.it

     

    GLOBB-ER SEMINARI Operazione Rif. PA. N 2016-5455/RER approvata dalla Regione Emilia-Romagna con DGR n. 1450/2016 del 12/09/2016 e finanziata con fondi POR FSE 2014/2020 – Obiettivo tematico 8

  • Ciclo di incontri sull’internazionalizzazione di ICE-Agenzia e Confindustria Emilia-Romagna

    Ciclo di incontri sull’internazionalizzazione di ICE-Agenzia e Confindustria Emilia-Romagna

     

    PIANO FORMATIVO 2018 ICE-AGENZIA IN EMILIA-ROMAGNA 
    PROMOSSO IN COLLABORAZIONE CON CONFINDUSTRIA EMILIA-ROMAGNA

    17  gennaio 2018 –    Al via il ciclo di incontri sull’internazionalizzazione per le imprese promosso da ICE-Agenzia in collaborazione con Confindustria Emilia-Romagna, dedicato a tutte le imprese del Centro Nord Italia: si tratta di 30 seminari di formazione e di coaching che si svolgeranno in varie sedi associative del sistema Confindustria Emilia-Romagna.  

    “Le attività di formazione rivestono un ruolo determinante per migliorare la competitività delle PMI, e la rivoluzione digitale ha aperto ulteriori prospettive di crescita” – dichiara Antonino Laspina, Direttore del Coordinamento Marketing di ICE-Agenzia – “Il nostro obiettivo è quello di accompagnare le imprese sui mercati esteri fornendo una vasta gamma di servizi integrati, a partire dalla formazione, per agevolare i loro processi di sviluppo e radicamento a livello internazionale”.

    “Per crescere sui mercati – afferma Pietro Ferrari, Presidente di Confindustria Emilia-Romagna –  le piccole e medie imprese devono rafforzare le competenze necessarie per intraprendere nuovi percorsi commerciali e di investimento.  La collaborazione che abbiamo stretto con ICE Agenzia  intende  favorire la massima diffusione sul territorio dei servizi di formazione, assistenza e di accompagnamento alle imprese sull’internazionalizzazione”. 

    I temi  vanno dai nuovi sistemi di digital marketing e di market research, con i corsi tenuti da Google Italia, Politecnico di Milano e  Consorzio Netcomm, e lo sviluppo dei canali distributivi internazionali, con un corso innovativo dedicato alla GDO,  ai seminari sulle tecniche dell’export e di market place, al percorso formativo Tender Lab “in gara con noi”, promosso in collaborazione con il Ministero Affari Esteri e Cooperazione internazionale, su come partecipare alle gare internazionali,  con focus dedicati al procurement di UE/BEI/Banca mondiale e agli appalti di EXPO Dubai 2020 e World Football Cup Qatar 2022. 

    I primi incontri si terranno a Rimini il 18 e a Piacenza il 19 gennaio 2018 rispettivamente nelle sedi di Confindustria Romagna e di Confindustria Piacenza.

     

  • UPIDEA! STARTUP PROGRAM: AL VIA L’ACCELERAZIONE  DELLE STARTUP VINCITRICI

    UPIDEA! STARTUP PROGRAM: AL VIA L’ACCELERAZIONE DELLE STARTUP VINCITRICI

     

    Il percorso proposto dai Giovani Imprenditori delle Associazioni di Confindustria Emilia-Romagna entra nel vivo. Conclusa la formazione di LUISS ENLABS, le startup sono state classificate in tre categorie di premio, corrispondenti a diverse opportunità.  Per le migliori inizia ora la vera e propria accelerazione.

     

    12 gennaio 2018  –    Con l’inizio del nuovo anno prende avvio il percorso di accelerazione di Upidea! Startup program, il progetto per sostenere lo sviluppo di nuove imprese in Emilia-Romagna-

    Upidea! Startup program,  giunto alla terza edizione, è coordinato dal Gruppo Giovani di Unindustria Reggio Emilia e promosso insieme ai Giovani Imprenditori di Confindustria Emilia, Confindustria Forlì-Cesena, Confindustria Romagna e il Comitato regionale Giovani Imprenditori di Confindustria Emilia-Romagna. È realizzato con il contributo di LUISS ENLABS, tra i maggiori acceleratori di startup sul territorio nazionale, e la collaborazione di Fondazione R.E.I., Alma Cube e Democenter.

    Le startup selezionate dalla Giuria −  tra le circa 80 che hanno risposto alla call da tutta Italia − hanno partecipato ad una prima fase di formazione, il Boot Camp, presso il Tecnopolo di Reggio Emilia, in cui  Augusto Coppola, Direttore di LUISS ENLABS, ha tenuto 6 seminari tematici volti a dare alle startup indicazioni precise di metodo per sviluppare l’idea di impresa. È seguito il working day, una giornata di lavoro a stretto contatto con gli esperti e i mentori che hanno valutato l’apprendimento dei team.

    Le startup sono state classificate in tre categorie di merito, Gold, Silver e Bronze, corrispondenti a una diversa partecipazione alle attività previste e a differenti opportunità di premio.

    Nella categoria GOLD rientrano i progetti d’impresa di migliore prospettiva: EASY PCR (Modena, biotecnologie), FORTUNE (Reggio Emilia, entertainment), MACH 3D (Parma, material testing), ORIGAMI (Forlì-Cesena, abbigliamento), PACKTIN (Reggio Emilia, agro-alimentare), SECOND OPINION (Parma, digital communication for health).

    Nella categoria SILVER sono state selezionate: EXCLUSIVE SPORT (Reggio Emilia, abbigliamento sportivo), GREEN IDEA TECHNOLOGIES (Bologna, ambientale-ICT), MARINA (Forlì-Cesena, turismo), MY PETERPAN (Reggio Emilia, arti funerarie), OTELLIO (Rimini, turismo).

    Nella categoria BRONZE rientrano: CINCIN (Ferrara, ICT), ROOMMATE (Bologna, servizi), WP-HELP (Reggio Emilia, consulenza digitale).

    Per le startup delle categorie gold e silver inizia ora il percorso di accelerazione vero e proprio, organizzato, secondo la metodologia LUISS ENLABS in cicli bisettimanali di sviluppo delle attività e valutazione periodica dei progressi fatti da ciascuna startup, nei cosiddetti “demo day”. In questi mesi verranno effettuati anche i primi matching: le startup saranno messe in contatto con imprese e investitori potenzialmente interessati a conoscere i progetti.

    Il percorso culminerà nel mese di maggio con l’Investor day, una giornata dedicata alla presentazione delle startup che hanno ottenuto risultati con l’accelerazione davanti a un pubblico di investitori, imprenditori e venture capitalist, alla ricerca di finanziamenti e collaborazioni.

  • LUCA ROSSI DIRETTORE GENERALE DI CONFINDUSTRIA EMILIA-ROMAGNA

    LUCA ROSSI DIRETTORE GENERALE DI CONFINDUSTRIA EMILIA-ROMAGNA

     

    Luca Rossi nuovo Direttore generale di Confindustria Emilia-Romagna

    Mario Agnoli assume l’incarico di Consigliere delegato della Presidenza e Segretario degli Organi

     

    Bologna,  9 gennaio 2018 –  Luca Rossi è il nuovo Direttore generale di Confindustria Emilia-Romagna, nominato all’unanimità dal Consiglio di Presidenza presieduto da Pietro Ferrari.

    Il neo Direttore generale,  46 anni, ricopriva l’incarico di Vice Direttore dal 2009. Laureato in Scienze Politiche indirizzo economico industriale, ha conseguito il diploma di Master in Business Administration presso Bologna Business School.   Dal 1996 al 2014  è stato componente del coordinamento editoriale della rivista “Economia Politica. Journal of Analytical and Institutional Economics” edita da Il Mulino.

    Luca Rossi succede a Mario Agnoli, Direttore generale dal 1994 al 2017, che assume l’incarico di Consigliere delegato della Presidenza e Segretario degli Organi.

     

  • NUOVA LEGGE URBANISTICA REGIONALE: SOLUZIONE PRAGMATICA E SOSTENIBILE

    NUOVA LEGGE URBANISTICA REGIONALE: SOLUZIONE PRAGMATICA E SOSTENIBILE

     

    DICHIARAZIONE ALLA STAMPA DEL PRESIDENTE  DI CONFINDUSTRIA EMILIA-ROMAGNA PIETRO FERRARI E DEL PRESIDENTE ANCE EMILIA-ROMAGNA STEFANO BETTI

    “NUOVA LEGGE URBANISTICA: SOLUZIONE PRAGMATICA E SOSTENIBILE, FRUTTO DELL’IMPEGNO DI TUTTI PROTAGONISTI DEL PATTO PER IL LAVORO. DALLA LEGGE NUOVE SFIDE E STIMOLI PER TUTTI”

     

     

  • INAUGURAZIONE A BONDENO DEL CENTRO POLIFUNZIONALE DONATO DA LAVORATORI E IMPRESE

    INAUGURAZIONE A BONDENO DEL CENTRO POLIFUNZIONALE DONATO DA LAVORATORI E IMPRESE

     

     

    TRUST NUOVA POLIS ONLUS
     

    È stato inaugurato il 18 dicembre 2017 a Bondeno, in provincia di Ferrara, il Centro Polifunzionale Arti e cultura realizzato grazie alla generosità dei lavoratori e delle imprese che hanno accolto l’invito di Confindustria, CGIL, CISL, UIL e Confservizi a contribuire alla rinascita dei territori colpiti dal sisma cinque anni fa.   Nel Fondo sono confluiti i contributi volontari dei lavoratori e delle imprese di tutto il Paese, per un totale di 7.765.672,40 euro.   

    Le altre opere sono la Casa della Musica di Pieve di Cento (Bologna), il Centro di co-working di Quistello (Mantova), inaugurate di recente. Nei prossimi mesi saranno inaugurate gli interventi più complessi:  la Scuola di danza di Reggiolo (Reggio Emilia) e una residenza per disabili gravi  a San Felice sul Panaro (Modena).  

    Il Centro, che ha una metratura complessiva di 850 metri quadrati, offre ai cittadini di Bondeno e delle aree circostanti un nuovo spazio utile alla popolazione:   due edifici cilindrici che si ispirano alle forme del territorio rurale tipiche della zona, come quelle dei silos o delle balle di fieno.   L’intento è mettere a disposizione non un edificio ”calato dall’alto” ed estraneo al territorio, ma che nasca dai costumi del luogo, riconoscibile nei suoi elementi caratterizzanti.

    Ogni  cilindro ospiterà funzioni distinte. Quello di dimensioni maggiori ha una grande sala di 250 mq dalla struttura estremamente flessibile, che potrà essere utilizzata per conferenze, rappresentazioni teatrali, esposizioni ed attività sportive leggere (corsi di aerobica, yoga, ginnastica per anziani), mentre quello piccolo sarà un centro di promozione delle specialità enogastronomiche locali.

    La tecnica costruttiva è mista in acciaio e legno. Le pareti circolari sono interamente vetrate per ottimizzare l’illuminazione naturale e la permeabilità visiva. Una schermatura in acciaio protegge le vetrate dal sole al fine di ottimizzare l’irraggiamento ed il riscaldamento passivo interno. Un sistema di pannelli fotovoltaici sulla copertura del cilindro grande garantisce la produzione elettrica per la gestione di entrambi gli edifici.

    “Lo strumento giuridico utilizzato per questa iniziativa, il Trust –  dichiara Piero Gnudi, Garante del Trust Nuova Polis Onlus –  è del tutto innovativo per la realizzazione di opere con finalità di beneficenza. Abbiamo infatti richiesto, ed ottenuto, grazie alla sensibilità dell’Agenzia delle Entrate,  riconoscimento del Trust quale ONLUS, grazie al quale tutti i fondi donati dai privati sono stati effettivamente ed esclusivamente utilizzati per coprire i costi sostenuti per la realizzazione delle opere.”

    “A dimostrazione dei valori che sottendono al fare impresa nel nostro territorio –  ha dichiarato Luigi Castagna, componente del Trust  in rappresentanza di Confservizi   –   abbiamo deciso di donare alle popolazioni colpite dal terremoto nuovi spazi di aggregazione sociale, di grande qualità architettonica, tecnologica, sostenibile e funzionale, costruiti con tecniche e materiali innovativi.”

    “L’opera di Bondeno –  ha aggiunto Mario Agnoli, componente del Trust  in rappresentanza di Confindustria –  è dedicata in particolare ai giovani: vogliamo dare loro un messaggio di fiducia, spronarli a studiare sempre di più e, perché no, diventare imprenditori.  L’inaugurazione di questa struttura, simbolo di rinascita, coincide anche con la ripresa dell’economia”.

    “L’iniziativa dimostra anche il valore della rappresentanza –  ha dichiarato Massimo Zanirato, in rappresentanza di CGIL, CISL, UIL –  in quanto è grazie all’impegno delle organizzazioni datoriali e sindacali che è stato possibile raccogliere tante risorse a livello nazionale”.

    I lavori di progettazione sono stati affidati ad un professionista di chiara fama, l’architetto Mario Cucinella e il suo Studio Mario Cucinella Architects. Per realizzare il progetto e verificare le aspettative delle comunità sono stati selezionati sei giovani architetti e ingegneri under 35, residenti nelle aree del sisma, che sono stati protagonisti del Workshop Costruire per ricostruire.

    “Nel dramma di queste terre e di quelle del Centro Italia, colpite dagli eventi sismici –  ha affermato Mario Cucinella  –  noi architetti dobbiamo a queste comunità tutto il nostro sforzo creativo. L’esempio della ricostruzione dell’Emilia-Romagna dimostra come la forza di una collettività si sia rappresentata con l’architettura di nuove scuole e nuove opere al servizio dei cittadini. Non solo com’era dov’era, ma soprattutto come sarà. Dobbiamo immaginare che da questa grande sofferenza Ri-costruiremo meglio, con più attenzione, senza compromessi su sicurezza sismica e sicurezza ambientale. L’architettura di qualità promuove valori importanti come la bellezza, il design, l’ecologia, la qualità ambientale, l’innovazione, la sostenibilità e contribuisce a dare valore al territorio creando una nuova empatia con il paesaggio. La bellezza è contagiosa!”

    I criteri nell’affidamento dei lavori sono stati sicurezza, rigore e massima trasparenza.  Le  imprese sono state  individuate in base a  requisiti tra i quali l’iscrizione nella white list  prevista dal  Protocollo di legalità sottoscritto tra Istituzioni, associazioni datoriali e sindacati, una comprovata capacità costruttiva e tecnologica e la prossimità, per valorizzare il tessuto produttivo locale. I Comuni hanno messo a disposizione le aree a titolo gratuito e hanno accelerato gli iter per le necessarie autorizzazioni.   

    Alla cerimonia sono intervenuti, in rappresentanza delle Istituzioni, il Sindaco del Comune di Bondeno Fabio Bergamini, il Vice Presidente della Provincia di Ferrara Andrea Marchi e Luciana Serri, Presidente della Commissione Politiche economiche della Regione Emilia-Romagna.