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Categoria: Comunicati stampa

  • •• SEGNALI INCORAGGIANTI DALL’OCCUPAZIONE, CHE SOLLECITANO SCELTE E INTERVENTI PER UN ULTERIORE SCATTO DELL’ECONOMIA REGIONALE – 11 marzo 2016

    •• SEGNALI INCORAGGIANTI DALL’OCCUPAZIONE, CHE SOLLECITANO SCELTE E INTERVENTI PER UN ULTERIORE SCATTO DELL’ECONOMIA REGIONALE – 11 marzo 2016

    «I dati sull’occupazione regionale nel 2015 diffusi dall’ISTAT – dichiara il Presidente di Confindustria Emilia-Romagna Maurizio Marchesini – sono incoraggianti, a conferma dei segnali positivi dell’andamento dell’economia, e ribadiscono il ruolo centrale della manifattura come motore della crescita». 

    Gli andamenti in termini percentuali della crescita dell’occupazione, e soprattutto la tendenza al calo del tasso di disoccupazione, vedono infatti protagonista l’industria in senso stretto. Un ulteriore elemento positivo sono i segnali di inversione di tendenza nella disoccupazione giovanile, che a dicembre 2015 vede un miglioramento del 2,3 per cento a livello nazionale rispetto a dicembre 2014. 

    «Questi dati – afferma il Presidente Marchesini – sono un primo risultato del processo di ripresa dell’economia. Un processo però ancora non consolidato e diffuso perché risente delle incertezze complessive del quadro economico globale e delle tensioni geopolitiche: fattori che potrebbero condizionare fortemente nel 2016 il nostro export, pilastro dell’economia regionale. 

    La ripresa e l’occupazione sono strettamente legate, come ha ben rimarcato il Patto per il lavoro. Da questo punto di vista le politiche economiche ed industriali, le nuove normative sul mercato del lavoro come il Jobs Act, messe in campo a livello nazionale e regionale e tra loro integrate, stanno dando alcuni primi risultati in termini di investimenti, internazionalizzazione, ricerca e innovazione. A questo impegno contribuisce positivamente la nostra Regione. 

    Dobbiamo però essere consapevoli che un vero scatto per l’economia e gli investimenti può venire solo da riforme profonde come quelle fiscali e tributarie, di semplificazione legislativa e amministrativa, quelle istituzionali e della giustizia, temi ancora troppo condizionati da una diffusa cultura anti-impresa. Solo da questi interventi può derivare un solido recupero di competitività, di fiducia e di nuova occupazione. 

    Anche in Emilia-Romagna – conclude Marchesini – c’è spazio per accelerare in questa direzione, con forti interventi di modernizzazione nel campo delle infrastrutture per la mobilità e delle reti telematiche, per una revisione della normativa urbanistica e del territorio e dell’ambiente libera da approcci demagogici e orientata al rilancio del settore delle costruzioni, con maggiori liberalizzazioni e contenimento della presenza pubblica nell’economia. 

    Un altro aspetto di questa cultura anti-impresa emerge in spinte populistiche come quella recente che può mettere a rischio un comparto di eccellenza dell’economia regionale: l’oil&gas, che da solo in termini occupazionali vale più delle dimensioni della crescita registrata nel 2015». 

  • I GIOVANI IMPRENDITORI DI CONFINDUSTRIA EMILIA-ROMAGNA  A FAVORE DEL CANDIDATO ALLA PRESIDENZA DI CONFINDUSTRIA ALBERTO VACCHI

    I GIOVANI IMPRENDITORI DI CONFINDUSTRIA EMILIA-ROMAGNA A FAVORE DEL CANDIDATO ALLA PRESIDENZA DI CONFINDUSTRIA ALBERTO VACCHI

    I Giovani imprenditori di Confindustria Emilia-Romagna precisano la loro posizione in merito al rinnovo della Presidenza nazionale di Confindustria.

    Come affermato in occasione del Comitato Centrale del 26 febbraio a Roma,  i Giovani imprenditori dell’Emilia-Romagna esprimono – pur nella massima stima e rispetto per il candidato Vincenzo Boccia –  la propria ferma posizione a favore di Alberto Vacchi.

    Ritengono infatti Alberto Vacchi il candidato più adeguato a guidare una Confindustria innovativa e vicina alle esigenze dei sistemi produttivi dei territori, in grado di contribuire a dare concrete prospettive di sviluppo economico, opportunità di crescita alle PMI, occupazione e imprenditorialità per i giovani.

     

    Bologna, 2 marzo 2016 

  • CONVERGENZA SULLA CANDIDATURA DI ALBERTO VACCHI

    CONVERGENZA SULLA CANDIDATURA DI ALBERTO VACCHI

    I Presidenti delle Associazioni ed Unioni Industriali dell’Emilia-Romagna, Ance Emilia-Romagna e Confindustria Ceramica si sono oggi riuniti nella loro sede regionale ed hanno incontrato il candidato alla Presidenza nazionale di Confindustria Alberto Vacchi. 

    L’incontro è stato finalizzato ad un ascolto e confronto preventivi su alcune linee guida utili alla costruzione del programma da illustrare al Consiglio Generale di Confindustria del 17 marzo prossimo. 

    Al termine di un confronto ricco di spunti e proposte, i Presidenti delle Associazioni territoriali, Ance regionale e Confindustria Ceramica hanno espresso unanime convergenza e volontà di sostegno alla candidatura del collega Alberto Vacchi, ritenendola quanto mai adeguata a rappresentare tutti gli industriali del Paese e a sostenerne le impegnative sfide per lo sviluppo futuro. 

    Questa posizione, già formalizzata da alcune Associazioni della regione, sarà sottoposta nei prossimi giorni agli Organi delle restanti Associazioni, in vista dei loro previsti incontri con la Commissione di designazione. 

  • CONFINDUSTRIA EMILIA-ROMAGNA SUL RINNOVO DELLA PRESIDENZA NAZIONALE DI CONFINDUSTRIA

    Il nuovo statuto di Confindustria definisce precise regole e tempi per l’elezione del nuovo Presidente nazionale. Queste regole hanno la finalità di assicurare un processo democratico, trasparente e partecipato per costruire il consenso più ampio intorno alla candidatura che raccolga la maggiore convergenza su obiettivi e programmi capaci di rafforzare ruolo e sviluppo dell’industria italiana. 

    In questo contesto le candidature saranno presentate dopo l’insediamento della Commissione di designazione, previsto il 28 gennaio, e sino al termine del 18 febbraio. 

    Le dichiarazioni emerse sino ad oggi vanno quindi considerate quali disponibilità a candidarsi e dovranno essere adeguatamente formalizzate. 

    Oltre alle dichiarazioni emerse sinora, potranno quindi emergere ulteriori candidature: è sul complesso delle candidature ufficiali che il Sistema associativo e gli Imprenditori italiani saranno chiamati ad un’ampia consultazione e ad esprimere le proprie preferenze ai Saggi. 

    L’Emilia-Romagna, per il peso produttivo ed economico che esprime e per le caratteristiche del proprio sistema industriale, leader nella manifattura, nell’export e nell’innovazione, ha tutti i titoli per esprimere la candidatura di un Imprenditore alla responsabilità della guida di Confindustria, con il sostegno auspicabilmente unitario di tutto il Sistema associativo dell’Emilia-Romagna.

  • Le imprese dell’Emilia-Romagna e il sistema regionale Confindustria protagonisti di EXPO 2015

    Le imprese dell’Emilia-Romagna e il sistema regionale Confindustria protagonisti di EXPO 2015

    VISION OF INDUSTRIAL EXCELLENCE DELL’EMILIA-ROMAGNA
    Le imprese dell’Emilia-Romagna e il sistema regionale Confindustria protagonisti di EXPO 2015, in collaborazione con la Regione 

    Oltre 500 aziende, delegazioni ed operatori internazionali provenienti da 30 Paesi, 
    oltre 100 iniziative con 1.600 partecipanti italiani ed esteri

    Bologna, 9 ottobre 2015

    Le imprese dell’Emilia-Romagna, coordinate dal sistema regionale Confindustria e in stretta  collaborazione con la  Regione, hanno colto l’occasione di EXPO 2015 per realizzare un grande progetto di marketing economico e territoriale.    

    “Il nostro obiettivo – dichiara il Presidente di Confindustria Emilia-Romagna Maurizio Marchesini  –  è           rilanciare l’Emilia-Romagna, in questo momento complesso di ripartenza per l’economia, come  luogo    ideale per “fare industria”.   Il progetto Vision of Industrial Excellence dell’Emilia-Romagna intende infatti valorizzare, in particolare verso gli operatori economici esteri,  le caratteristiche di eccellenza dell’economia emiliano-romagnola, la capacità di innovazione, le opportunità di investire, l’attrattività  della nostra regione”.    

    “Da giugno il sistema regionale Confindustria – sottolinea Annalisa Sassi, delegata di Confindustria Emilia-Romagna per EXPO 2015 – sta realizzando, in collaborazione con la Regione,  un intenso programma con 6 percorsi di business e turismo che prevedono oltre 100 eventi in Emilia-Romagna:  workshop tematici, conferenze, mostre, sessioni di incontri bilaterali B2B, visite nelle fabbriche.

    A questi eventi hanno già partecipato 30 delegazioni ufficiali estere, circa 1.600 partecipanti ed oltre 500 imprese e top clients internazionali invitati dalle Associazioni e dalle oltre 250 aziende dell’Emilia-Romagna che partecipano al programma.  Altre delegazioni e buyers esteri  si aggiungeranno sino alla conclusione di EXPO”.

    Il 18 settembre, nell’ambito della giornata di inaugurazione della settimana di protagonismo dell’Emilia-Romagna, una rappresentanza di imprese d’eccellenza e di Associazioni Industriali            ha incontrato in EXPO – in un business lunch di networking –  esponenti di Organizzazioni imprenditoriali,  Agenzie di sviluppo economico, Fondi di investimento ed Istituzioni finanziarie internazionali. Saranno presenti, in particolari, operatori  di Stati Uniti, Francia, Germania, Gran Bretagna, Israele, Brasile, Russia e Giappone. 

    All’iniziativa, organizzata in collaborazione con Gruppo Cariparma Crédit Agricole, sono intervenuti tra gli altri la Presidente EXPO Spa Diana Bracco, il Presidente di Confindustria Giorgio Squinzi,  il Presidente della Regione Stefano Bonaccini e rappresentanti del Governo Regionale. 

    “Inoltre dal 5 all’8 ottobre – aggiunge Annalisa Sassi –  il sistema Confindustria Emilia-Romagna è stato protagonista  di un progetto espositivo e di immagine nella Piazzetta della Regione, sul Cardo, in collaborazione con la Regione: una serie di installazioni, mostre, performances teatrali a   forte impatto evocativo ed emozionale, per presentare ai visitatori di EXPO le caratteristiche e le eccellenze del sistema manifatturiero dell’Emilia-Romagna”.

    “Tutte queste iniziative – prosegue il Presidente di Confindustria Emilia-Romagna Maurizio Marchesini  –  hanno un fil rouge:  l’orgoglio.  L’orgoglio di appartenere ad una terra e ad una comunità, l’Emilia-Romagna, che contribuisce in modo significativo ai tanti valori positivi del nostro Paese nel mondo, che sono valori di civiltà, cultura, ingegno, sviluppo sociale ed economico, solidarietà.    

    Orgoglio di partecipare ad EXPO con un’elevata e significativa rappresentanza di imprese dell’Emilia-Romagna, per testimoniare la nostra condivisione a questa manifestazione che sta avendo un successo straordinario, contribuendo al rilancio dell’immagine del nostro Paese nel mondo.”

    Il Presidente Marchesini ha poi ricordato le cifre che fanno dell’Emilia-Romagna una delle principali regioni protagoniste del Made in Italy: siamo al  6° posto tra le regioni  d’Europa per numero di addetti nel settore manifatturiero, al 4° posto tra le regioni italiane per PIL, abbiamo una forte vocazione all’internazionalizzazione: prima regione in Italia per export pro-capite.  

    Siamo la seconda regione, insieme al Veneto, dopo la Lombardia, per valore assoluto. Esportiamo ogni anno beni e servizi per oltre 50 miliardi di euro, con numerose imprese e settori il cui fatturato estero ha oramai da tempo superato quello domestico. Quasi il 30% dell’export si rivolge ormai ai mercati emergenti e in via di sviluppo. 

    Siamo la  terza  per  investimenti  produttivi  all’estero,  con  oltre  3.500  imprese estere  controllate  e/o  partecipate  da  imprese  emiliano-romagnole.  Le  imprese esportatrici sono 26.000 e sono aumentate più del 20% negli ultimi due anni.    

    Annalisa Sassi ha infine sottolineato un’ulteriore iniziativa che si è tenuta all’interno di Palazzo Italia il 22 settembre, organizzata dai Giovani imprenditori dell’Emilia-Romagna guidati dal Presidente Claudio Bighinati:  Emilia-Romagna Start Up Lab.  

    Si tratta della presentazione di 13 start up vincitrici di progetti di promozione di nuova imprenditoria giovanile organizzati dai Giovani imprenditori della regione: il Progetto Upidea!  di Unindustria Reggio Emilia e il Progetto Start Romagna di Confindustria Romagna, oltre all’iniziativa Nuove Idee Nuove imprese. Interverrà anche l’Istituto Belluzzi Da Vinci di Rimini,  vincitore del Progetto Crei-amo l’impresa 2015 promosso dai Giovani imprenditori di Confindustria Emilia-Romagna. 

     

    Nell’ambito del progetto “Vision of Industrial Excellence dell’Emilia-Romagna” sono stati realizzati due strumenti di comunicazione ad hoc: un sito tematico e il video emozionale One day

  • IL SISTEMA CONFINDUSTRIA EMILIA-ROMAGNA AD EXPO 2015

    IL SISTEMA CONFINDUSTRIA EMILIA-ROMAGNA AD EXPO 2015

    Prosegue sino a fine ottobre 2015 l’ampio programma di iniziative promosso dal sistema regionale Confindustria insieme alla Regione per valorizzare le eccellenze dell’industria emiliano-romagnola.

    Scarica il comunicato stampa completo in allegato.