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Categoria: Economia

  • 8 OTTOBRE 2024 PARMA |  INTELLIGENZA ARTIFICIALE E PMI: ESPERIENZE DA UN FUTURO PRESENTE

    8 OTTOBRE 2024 PARMA | INTELLIGENZA ARTIFICIALE E PMI: ESPERIENZE DA UN FUTURO PRESENTE

     

    INTELLIGENZA ARTIFICIALE E PMI: ESPERIENZE DA UN FUTURO PRESENTE

    Roadshow Confindustria Piccola Industria e ANITEC-ASSINFORM

     

    Parma, martedì 8 ottobre 2024 ore 16.00
    presso Unione Parmense Industriali, Strada al Ponte Caprazucca 6/A

     

    Si tratta della quattordicesima e ultima tappa del roadshow organizzato da Piccola Industria Confindustria e Anitec-Assinform con la rete dei Digital Innovation Hub e, in questa edizione, la collaborazione di Unione Parmense degli Industriali e del Comitato regionale Piccola Industria di Confindustria Emilia-Romagna.

    Obiettivo: diffondere la cultura dell’innovazione, sensibilizzare e informare le piccole imprese associate a Confindustria sulle opportunità offerte dall’intelligenza artificiale.

    Saranno le stesse imprese a raccontare le proprie esperienze e strategie di impiego dell’IA in azienda, grazie alla presentazione di casi concreti e al confronto diretto con i partecipanti.

     

    Interverranno, moderati da Eleonora Faina, direttore generale Anitec-Assinform:

    Lorenzo Zerbini | Presidente Piccola Industria Unione Parmense degli Industriali
    Andrea Pizzardi | Presidente Comitato Piccola Industria Confindustria Emilia-Romagna
    Giovanni Baroni| Presidente Piccola Industria Confindustria
    Roberto Fraccapani | Rappresentante Gruppo di lavoro “Intelligenza Artificiale” Anitec-Assinform
    Filippo Begarani | Research & innovation manager PBL
    Nicola Bianconcini | Amministratore unico Kedos
    Luca Di Nicola | R&D manager Go Infoteam
    Rosamaria Fontevivo | legal Billoo
    Carlo Nigro | head of IT Billoo
    Antonio Gabriele | CIO Flash Battery
    Matteo Gerola | Energy market developer manager Maps Group
    Massimo Dal Checco | Presidente Anitec-Assinform

     

    Per info e adesioni: eventi@upi.pr.it

     

     

  • 11 OTTOBRE 2024 |  INCONTRO “GLI ORIENTAMENTI STRATEGICI DELL’EUROPA A SUPPORTO DELLE PMI”

    11 OTTOBRE 2024 | INCONTRO “GLI ORIENTAMENTI STRATEGICI DELL’EUROPA A SUPPORTO DELLE PMI”

     

    Venerdì 11 ottobre si terrà a Desenzano del Garda l’incontro “Gli orientamenti strategici dell’Europa a supporto delle PMI”, promosso dai Comitati regionali Piccola Industria di Confindustria Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto. 

    Interverrà per un saluto introduttivo il Presidente Piccola lndustria Confindustria Giovanni Baroni.  Dopo gli interventi del Vicepresidente Confindustria per l’Unione europea e il rapporto con le Confindustrie europee Stefan Pan e del Direttore della Delegazione di Confindustria presso l’Unione Europea Matteo Borsani si aprirà una tavola rotonda sul punto di vista della Piccola lndustria a cui prenderanno parte i Presidenti dei Comitati Piccola lndustria che organizzano l’iniziativa: Alberto Biraghi di Confindustria Piemonte, Giorgio Luitprandi di Confindustria Lombardia, Davide Piol di Confindustria Veneto e Andrea Pizzardi di Confindustria Emilia-Romagna.

    Vi sarà poi l’intervento dell’Europarlamentare on. Massimiliano Salini.

    I saluti conclusivi sono affidati al Presidente Piccola lndustria Confindustria Brescia Marco Capitanio.

     

    In allegato il programma.

     

    Per partecipare occorre registrarsi al link  
    https://docs.google.com/forms/d/1thjnezF2fdSREt6GfH6NdQkViVPvGADhYGdgMLLhocg/edit

     

  • VERSO L’INDUSTRIA DEL FUTURO: I LUOGHI DELL’INNOVAZIONE REGIONALE |  9 ottobre, 6 novembre, 4 dicembre 2024

    VERSO L’INDUSTRIA DEL FUTURO: I LUOGHI DELL’INNOVAZIONE REGIONALE | 9 ottobre, 6 novembre, 4 dicembre 2024

     

    Al via un viaggio esplorativo nei luoghi dell’innovazione regionale che offre alle imprese l’opportunità di scoprire i centri di eccellenza che stanno guidando la trasformazione digitale e sostenibile dell’Emilia-Romagna.

    Le imprese potranno conoscere tre centri di eccellenza tra loro complementari dal punto di vista di offerta e specializzazione tecnologica.

    Le tre tappe del roadshow si terranno nelle date:

    • Mercoledì 9/10/24 ore 16.00: Digital Automation Lab (D.A.L.), Reggio Emilia
    • Mercoledì 6/11/24 ore 16.00: Bi-Rex, Bologna
    • Mercoledì 4/12/24 ore 16.00: Leonardo CINECA, Bologna

    Le aziende potranno approfondire opportunità e sfide legate alle nuove tecnologie digitali abilitanti ed emergenti (tra cui calcolo ad alte prestazioni, intelligenza artificiale, sicurezza informatica e internet delle cose) per poterle implementare all’interno delle proprie organizzazioni.

    È fortemente consigliata la partecipazione a tutte e tre le tappe per avere, a fine iniziativa, una visione completa delle opportunità che questi centri dell’Emilia-Romagna mettono a disposizione.

    La partecipazione è gratuita e ogni incontro terminerà con un momento di networking.

    Il roadshow “Verso l’industria del futuro: i luoghi dell’innovazione regionale” è organizzato da Confindustria Emilia-Romagna Ricerca (Digital Innovation Hub Emilia-Romagna di Confindustria) e dalle Associazioni Industriali Confindustria Piacenza, Unione Parmense degli Industriali, Unindustria Reggio Emilia, Confindustria Emilia Area Centro e Confindustria Romagna, in qualità di Antenne Territoriali, nell’ambito del progetto “Ri-CERR-care l’innovazione del futuro”, in collaborazione con i progetti BI-REX++ e ConfIN-Hub e con la rete Enterprise Europe Network.

     

    Per iscrizioni: https://forms.gle/hY4vXrAiDGrwSodS7   

    Ulteriori informazioni sui servizi sono disponibili alla pagina cerr.eu/pnrr-innovazione/

    Il progetto “Ri-CERR-care l’innovazione del futuro” è finanziato dalla Regione Emilia-Romagna – POR FESR 2021-2027
    I progetti BI-REX++ e ConfIN-Hub sono finanziati dall’Unione Europea – Next Generation EU

     

     

  • CONGIUNTURA FLASH CENTRO STUDI CONFINDUSTRIA | Settembre 2024

    CONGIUNTURA FLASH CENTRO STUDI CONFINDUSTRIA | Settembre 2024

     

    Cresce il PIL italiano, tra i servizi che rallentano, l’industria in minor calo, l’export ancora male.

    In discesa i tassi, grazie all’inflazione quasi in linea, ma rincara di nuovo il gas.

    Adagio i consumi, ancora positivi gli investimenti, crescono gli occupati ma non le forze lavoro.

    Export in calo, con l’Eurozona debole, la Cina tra luci e ombre, gli USA a rischio rallentamento.

     

    Vai al testo integrale della Congiuntura Flash del CSC 

     

     

  • FINANZIAMENTI AGEVOLATI SIMEST PER LE IMPRESE INTERESSATE AL MERCATO AFRICANO

    FINANZIAMENTI AGEVOLATI SIMEST PER LE IMPRESE INTERESSATE AL MERCATO AFRICANO

     

    Oltre 60 imprese hanno partecipato ad un webinar, organizzato l’11 settembre 2024 dal sistema Confindustria Emilia-Romagna, dedicato ai finanziamenti agevolati proposti da SIMEST per le aziende con interessi in Africa.

    Il continente africano è oggi uno dei mercati di maggiore importanza per lo sviluppo economico e commerciale delle imprese italiane.  Non a caso il Piano Mattei ha posto l’Africa tra le aree prioritarie per le azioni di diplomazia economica del Governo italiano dei prossimi anni.

    Alla misura possono accedere tutte le imprese italiane che esportano o importano beni e servizi in e dall’Africa, o che abbiano una presenza stabile in un Paese del continente, e tutte le aziende che, pur non operando in Africa, sono fornitrici di imprese con interessi nel continente, secondo una logica di promozione delle filiere produttive.

    «L’Emilia-Romagna rappresenta la seconda regione in termini di export a livello nazionale. Con il nuovo strumento di finanza agevolata “Misura Africa”  – ha dichiarato l’Amministratrice delegata e Direttrice generale di SIMEST, Regina Corradini D’Arienzorealizzato nell’ambito del Piano Mattei in coordinamento con la Farnesina, SIMEST si propone di supportare tutte le imprese verso un’area che assume un ruolo chiave per lo sviluppo. A questo scopo abbiamo implementato un plafond di agevolazioni finanziarie a partire da 200 milioni di euro in grado di supportare non solo le esportazioni italiane nel continente africano, ma anche le importazioni di materie prime strategiche e la formazione di personale africano, da impiegare sia sul posto sia in Italia attraverso l’utilizzo di flussi migratori regolari».

    «Le imprese dell’Emilia-Romagna guardano con crescente attenzione all’immenso potenziale del continente africano  – ha aggiunto Alessandro Malavolti, Delegato di Confindustria Emilia-Romagna per l’internazionalizzazione  –   verso il quale oggi le imprese della nostra regione esportano circa 2,5 miliardi di euro, pari a quasi il 3 per cento del nostro export regionale. L’Africa è la seconda area del mondo a più rapida crescita dopo l’Asia e ha una popolazione giovane che entro il 2050 supererà i 2,5 miliardi, con tutto quello che ne deriverà in termini di nuovi consumi e investimenti. Ha il 30% delle riserve minerarie mondiali, il 7% delle riserve di petrolio e gas e il 60% delle terre coltivabili non ancora utilizzate.  La misura promossa da SIMEST è di grande interesse per le nostre aziende e le loro filiere per promuovere azioni di sviluppo commerciale e produttivo in Africa, anche preliminari a successivi investimenti destinati a dare maggiore stabilità e continuità alla presenza nel continente».

    Al seminario sono intervenuti anche Marco Checchi, Presidente Filiera Packaging Confindustria Emilia Area Centro, Presidente Anfima e Amministratore Delegato Pelliconi Spa, e Francesca Alicata, Head of External Relations di SIMEST Spa.

     

    Qui la documentazione della presentazione di SIMEST  

     


                     

    Riferimenti stampa

    CONFINDUSTRIA EMILIA-ROMAGNA
    Marina Castellano – comunicazione@confind.emr.it – tel. 051 33999111   338 9995290

    SIMEST SPA
    ufficio.stampa@simest.it

     

  • DOCUMENTAZIONE WEBINAR “LE NUOVE AGEVOLAZIONI DI SIMEST PER LE AZIENDE CON INTERESSI IN AFRICA E PER QUELLE IN FILIERA” | 11 settembre 2024

    DOCUMENTAZIONE WEBINAR “LE NUOVE AGEVOLAZIONI DI SIMEST PER LE AZIENDE CON INTERESSI IN AFRICA E PER QUELLE IN FILIERA” | 11 settembre 2024

    L’11 settembre 2024 si è svolto un webinar, promosso dal sistema Confindustria Emilia-Romagna e da SIMEST, per presentare la nuova “Misura Africa”, che prevede finanziamenti agevolati per:

    • realizzazione di strutture commerciali e produttive in Africa;
    • investimenti collegati alla transizione digitale ed ecologica;
    • rafforzamento patrimoniale dell’impresa;
    • acquisto (anche in leasing) di beni e macchinari strumentali.

    Possono accedere tutte le imprese italiane che esportano o importano beni e servizi in e dall’Africa, o che abbiano una presenza stabile in un Paese del continente, e tutte le imprese che, pur non operando in Africa, sono fornitori di imprese con interessi nel continente, secondo una logica di promozione delle filiere italiane.

     

    In allegato la documentazione

     

     

  • COMPETENZE MANAGERIALI PER LE IMPRESE DELL’EMILIA-ROMAGNA

    COMPETENZE MANAGERIALI PER LE IMPRESE DELL’EMILIA-ROMAGNA

     

    Impresa, ricerca e innovazione: dalla Regione Emilia-Romagna quasi 8 milioni di euro a 172 progetti

    Federmanager Emilia-Romagna e Confindustria Emilia-Romagna: “Abbiamo collaborato alla generazione del bando con la firma di un protocollo d’intesa con la Regione Emilia-Romagna. Mettiamo a disposizione le nostre strutture e competenze”

     

    Bologna, 5 settembre 2024 – La Regione Emilia-Romagna ha destinato alle attività economiche del territorio quasi 8 milioni di euro attraverso il bando “Rafforzamento delle competenze per la transizione industriale, digitale e green lungo la direttrice S3”.

    S3 è la Smart Specialisation Strategy, ovvero la strategia per individuare obiettivi, priorità, azioni in grado di massimizzare gli effetti degli investimenti in ricerca e innovazione. La S3 2021-2027 identifica come prioritaria l’attivazione di un “policy mix” basato sul forte collegamento tra competenze e innovazione, che si ponga l’obiettivo della riduzione del crescente mismatch tra domanda e offerta di competenze, anche in ottica di genere.

    I progetti ammessi al finanziamento sono 172 su 204 presentati e prevedono un investimento complessivo di 10 milioni e 473mila euro, con un contributo a fondo perduto di 7 milioni e 809mila euro: 41 in provincia di Bologna, 10 a Ferrara, 12 a Forlì-Cesena, 52 a Modena, 3 a Parma, 7 a Piacenza, 10 a Ravenna, 24 a Reggio Emilia e 13 a Rimini. Per finanziare l’iniziativa sono state utilizzate risorse europee del Pr Fesr 2021-2027, il Programma Regionale per l’utilizzo del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale.

     

    Un protocollo d’intesa per valorizzare managerialità e competitività

    Il bando è stato preceduto da un protocollo di intesa per promuovere iniziative volte a valorizzare la componente manageriale del capitale umano ed accompagnare la competitività d’impresa siglato nel 2023 da Regione Emilia-Romagna, Confindustria Emilia-Romagna e Federmanager Emilia-Romagna con il supporto tecnico di 4.Manager, l’Ente creato da Federmanager e Confindustria per promuovere le politiche attive del lavoro a favore dei manager nel sistema industriale italiano.

     

    Gli impegni dei partner

    In relazione alle progettualità finanziate Confindustria Emilia-Romagna e le Associazioni territoriali aderenti definiranno i fabbisogni di competenze manageriali, oltre a favorire l’attrazione e la permanenza in Emilia-Romagna di talenti ad elevata specializzazione ed a promuovere interventi di upskilling.

    Federmanager Emilia-Romagna ha messo a disposizione un portafoglio di manager dotati delle competenze atte a supportare la realizzazione dei progetti e si è impegnata, di concerto con i partner, a promuovere percorsi formativi di allineamento ai profili delle realtà aziendali del territorio, soprattutto PMI.

    Tra gli impegni previsti nel Protocollo di Intesa anche quello di rafforzare e sviluppare adeguati servizi di placement per le alte competenze al fine di migliorare l’occupabilità della Componente manageriale, anche ponendo particolare attenzione alle misure per favorire il superamento del divario di genere. Un impegno che si tradurrà in una concreta attività di match tra le strategie progettuali ammesse al finanziamento (172) e le professionalità individuate, effettuata in modo attento e congiunto da parte di Confindustria e Federmanager.

    “A fine 2023 – sottolinea Massimo Melega, presidente Federmanager Emilia-Romagna e Federmanager Bologna-Ferrara-Ravenna  – si è tracciata una road map del percorso, con l’impegno di selezionare, da parte di Federmanager Emilia–Romagna, i manager disponibili a cimentarsi in progetti territoriali, con lo scopo di trasferire conoscenze e skills ad altre realtà imprenditoriali e manageriali. Il 2024 ci vede impegnati anzitutto in attività di engagement dei manager sui singoli progetti, per realizzare successivamente e nell’ambito del Protocollo di intesa iniziative pilota sia su imprese target sia su specifici territori, in primis le zone alluvionate.”

     

     

  • 8 E 9 OTTOBRE 2024 |  EVENTX LIFE SCIENCES – CROSSROADS IN HEALTHCARE

    8 E 9 OTTOBRE 2024 | EVENTX LIFE SCIENCES – CROSSROADS IN HEALTHCARE

     

    Confindustria Emilia-Romagna, nell’ambito delle attività della rete Enterprise Europe Network, organizza a Firenze l’8 e 9 ottobre, l’iniziativa EventX Life Sciences- Crossroads in healthcare (EventX LS), un evento internazionale di matchmaking e di aggiornamento nell’ambito delle Scienze della Vita promosso dalla Fondazione Toscana Life Sciences, in collaborazione con la rete EEN, e con il supporto di altri attori del settore.

    Nell’ambito di EventX Life Sciences è previsto il Partnering Event “EventX LS PE 2024”, sessione di EventX LS dedicata al partnering che si svolgerà nei due giorni dell’evento.

    Si tratta di un momento per esplorare opportunità e collaborazioni a progetti di ricerca e sviluppo, condividere esperienze, pianificare nuove iniziative imprenditoriali, valutare nuovi investimenti, conoscere soluzioni innovative e respirare le tendenze dell’evoluzione del settore delle scienze della vita.

    L’iniziativa si rivolge a imprese, start-up, organizzazioni di ricerca pubblica e privata, investitori, cluster, centri per l’innovazione, ospedali, strutture sanitarie, organizzazioni collegate, appartenenti alla catena del valore delle scienze dalla vita, con particolare focus su dispositivi medici, farma e biofarma, digital health, nutraceutica, filiera correlata.

    La partecipazione a “EventX LS PE 2024”è gratuita previa iscrizione, entro il 1° ottobre, tramite la piattaforma: https://eventxls-one2one2024.b2match.io/

    Al momento della registrazione è necessario indicare Confindustria Emilia-Romagna come support office per beneficiare del supporto alla partecipazione all’evento.

    In allegato alcune informazioni utili alla partecipazione.

     

    Per informazioni:

    Enterprise Europe Network – Consorzio Simpler
    Tel. +39 051 3399911
    E-mail simpler@confind.emr.it 

     

  • 11 SETTEMBRE 2024 ORE 12.00 |  WEBINAR “LE NUOVE AGEVOLAZIONI DI SIMEST PER LE AZIENDE CON INTERESSI IN AFRICA E PER QUELLE IN FILIERA”

    11 SETTEMBRE 2024 ORE 12.00 | WEBINAR “LE NUOVE AGEVOLAZIONI DI SIMEST PER LE AZIENDE CON INTERESSI IN AFRICA E PER QUELLE IN FILIERA”

     

    WEBINAR LE NUOVE AGEVOLAZIONI DI SIMEST PER LE AZIENDE CON INTERESSI IN AFRICA E PER QUELLE IN FILIERA

    Mercoledì 11 settembre 2024, ore 12:00

     

    L’Africa è diventata una dei mercati di maggiore interesse per lo sviluppo economico e commerciale delle imprese italiane. Il Piano Mattei ha posto l’Africa tra le aree prioritarie per le azioni diplomazia economica del Governo italiano dei prossimi anni.

    Il webinar, promosso dal Sistema Confindustria Emilia-Romagna e da SIMEST, presenterà la nuova “Misura Africa”, che prevede finanziamenti agevolati per:

    • realizzazione di strutture commerciali e produttive in Africa;
    • investimenti collegati alla transizione digitale ed ecologica;
    • rafforzamento patrimoniale dell’impresa;
    • acquisto (anche in leasing) di beni e macchinari strumentali.

    Possono accedere tutte le imprese italiane che esportano o importano beni e servizi in e dall’Africa, o che abbiano una presenza stabile in un Paese del continente, e tutte le imprese che, pur non operando in Africa, sono fornitori di imprese con interessi nel continente, secondo una logica di promozione delle filiere italiane.

    Tasso agevolato fisso allo 0,511% per 6 anni e contributo a fondo perduto pari al 10% rendono questi finanziamenti particolarmente interessanti.

     

    PROGRAMMA
     

    12.00  Saluti introduttivi
    Alessandro Malavolti | Amministratore Delegato di AMA Spa, Delegato internazionalizzazione Confindustria Emilia-Romagna
    Regina Corradini D’Arienzo | Amministratore Delegato e Direttore Generale Simest Spa

    12.15  L’importanza di Simest per l’internazionalizzazione delle imprese
    Marco Checchi | Presidente Filiera Packaging Confindustria Emilia Area Centro, Presidente Anfima e Amministratore Delegato Pelliconi Spa

    12.30  Le nuove misure di finanziamento di Simest per le imprese con interessi in Africa
    Francesca Alicata | Head of External Relations Simest Spa

    12.50  Questions&Answers

    13.00 Chiusura dei lavori

     

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  • SISTEMA REGIONALE AEROPORTI |  INTERVISTA DELLA PRESIDENTE SASSI AL RESTO DEL CARLINO

    SISTEMA REGIONALE AEROPORTI | INTERVISTA DELLA PRESIDENTE SASSI AL RESTO DEL CARLINO

     

    ESTRATTO DELL’INTERVISTA PUBBLICATA DAL RESTO DEL CARLINO IL 30 LUGLIO 2024
    a cura di Cristina Degliesposti

     

    Che cosa ci si aspetta dall’aeroporto di Bologna? “Un livello di primario standing. Nulla di più, nulla di meno. Lo chiede il sistema industriale di una delle regioni più produttive d’Europa, stanca come molti di avere nel ‘Marconi’ un biglietto da visita non all’altezza di un territorio che esporta il suo nome e i suoi marchi nel mondo”.

    La presidente di Confindustria Emilia-Romagna Annalisa Sassi non entra in polemica, né imputa ad alcuno in particolare responsabilità per la situazione creatasi, ma indica lo standard che ci si attende da Bologna: Quello di un hub internazionale a tutti gli effetti, se non Francoforte almeno si guardi a Monaco o ad altri grandi hub.

    Presidente, cosa le riferiscono gli associati? “Il problema è vivo e molto sentito. Bologna è lo scalo di riferimento della regione e di una parte importante del nord Italia. Una parte attiva economicamente, popolosa: il livello delle infrastrutture deve essere adeguato alle aspettative di una regione che si vuol porre tra i massimi sistemi industriali moderni”.

    Qual è il suo punto di riferimento? “Sono da poco rientrata da New York dove stanno rifacendo tutti gli aeroporti, stanno investendo per essere all’altezza di una richiesta sempre in maggior aumento. JFK, LaGuardia, Newark: un network che un po’ assomiglia alla nostra geografia diffusa di scali. L’Emilia-Romagna è una regione particolarmente vivace, perché allora non un network di aeroporti? C’è un chiaro sovraffollamento su Bologna, ma Parma, Forlì e Rimini potrebbero accogliere una redistribuzione dei carichi. La industry aeroportuale prevede un aumento del traffico aereo nei prossimi anni, è un settore che sta crescendo costantemente. In soli quattro anni è aumentato del 40%, è controproducente non tenerne conto”.

    È certa che poi non sorgeranno mal di pancia proprio tra le imprese di fronte a una redistribuzione su quattro città? “Noi auspichiamo una regia regionale, magari anche a guida dell’Aeroporto di Bologna. Ma dobbiamo pensare a un’offerta moderna e aggiornata, come stanno facendo altre grandi città nel mondo. Serve un ragionamento di lungo periodo, con servizi di lungo periodo e all’altezza.  Ecco perché auspichiamo l’avvio di un tavolo di coordinamento”.

    Sassi non presidente di Confindustria ma comune cittadina: qual è il disservizio che ritiene più insostenibile? “Il sovraffollamento e, in generale, la quantità di persone chiamata a muoversi nello stesso momento, negli stessi spazi, per imbarcarsi. Ma non voglio fare polemica, solo porre un tema: serve una progettualità di alto livello e di lungo corso.”

    Spalmare la mobilità aerea di una regione su quattro città implica però un’efficientissima rete infrastrutturale di collegamento: ricorda vero che per realizzare il People Mover a Bologna (la monorotaia di collegamento tra la stazione dei treni e il Marconi) sono serviti più di 15 anni?  “Mi auguro che non si ripeta la stessa situazione. Il sistema aeroportuale, come l’alta velocità, fa parte della crescita regionale. Gli operatori economici, così come turismo di massa hanno aspettative: servizi all’altezza”.

     

    L’articolo integrale è pubblicato sul quotidiano del 30 luglio 2024

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