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Categoria: Education

  • ELEZIONI REGIONALI 2024 |  LE PROPOSTE DEGLI INDUSTRIALI DELL’EMILIA-ROMAGNA

    ELEZIONI REGIONALI 2024 | LE PROPOSTE DEGLI INDUSTRIALI DELL’EMILIA-ROMAGNA

     

    Domenica 17 e lunedì 18 novembre 2024 l’Emilia-Romagna è andata alle urne per eleggere il nuovo Presidente e i componenti dell’Assemblea legislativa della Regione.

    Gli imprenditori di Confindustria Emilia-Romagna hanno realizzato l’analisi “Sfide e priorità per il futuro dell’Emilia-Romagna”, che ha individuato i dieci macro-temi Innovazione, Sostenibilità, Sanità e welfare, Abitare, Capitale umano, Semplificazione, Logistica e trasporti, Filiere e internazionalizzazione, Transizione energetica, Infrastrutture,  declinati in quattro percorsi di sviluppo:
    Innovazione e competitività: Il Laboratorio del domani
    Infrastrutture e territorio: connessione mobilità e opportunità
    Capitale umano e benessere: formare, vivere, crescere
    Sostenibilità e transizione: energie per crescere.

     

    Circa il tema Innovazione e competitività gli obiettivi in sintesi sono:

    . sostenere le PMI, accompagnandole nella transizione digitale, favorendo la nascita di start up innovative
    . accesso a nuove infrastrutture e servizi digitali facilitato a beneficio del pubblico e delle imprese, sfruttando il potenziale computazionale presente in regione
    . ecosistema regionale dell’innovazione semplificato razionalizzando la governance e organizzandola per filiere produttive
    . verticalità tematica da recuperare nei tavoli di confronto pubblico-privato per promuovere l’evoluzione, la riconversione e l’innovazione in alcuni settori strategici come automotive, aerospazio, ceramica, tessile/abbigliamento, materie plastiche)
    . fronteggiare le sfide sociali del futuro con l’adozione di innovazioni tecnologiche e di processo (innovazione sociale, HPC/AI e life sciences).

     

    Per Infrastrutture e Territorio connesso:

    . reti di collegamento autostradale e ferroviario da completare e integrare per aumentarne la capillarità sul territorio, anche nelle aree di prossimità
    . definire il Piano Strategico sulla logistica
    . riqualificazione aree industriali
    da semplificare. Rivedere radicalmente gli approcci e la normativa per gli interventi di rigenerazione/riqualificazione urbana
    . nuovi investimenti e insediamenti produttivi:
    occorre accrescere e consolidare la capacità di attrazione
    . lavori pubblici: istituire una funzione/delega dedicata a garanzia di maggiore efficacia nell’implementazione di funzioni e competenze per infrastrutture di rilievo regionale
    . potenziare il trasporto pubblico locale, specie ferroviario, per migliorare ulteriormente l’offerta ai cittadini
    . rete aeroportuale regionale: avviare un percorso di analisi per l’ottimizzazione adeguandola al ruolo di crocevia che la regione occupa in Italia e in Europa

     

    Il percorso Capitale Umano e Benessere si pone come obiettivi:

    . modello sanitario regionale riorganizzato ed adattato alle esigenze del futuro, migliorando efficacia ed efficienza delle prestazioni
    . assistenza sanitaria ottimale e accessibile garantito da sistema di cura alla persona dove pubblico e privato accreditato intervengano in modo integrato
    . revisione dei criteri di suddivisione del Fondo sanitario nazionale – che deve essere basata sulla reale entità delle prestazioni erogate – e promuovere una spending review regionale
    . occupazione femminile favorita dall’accesso a nidi e scuole dell’infanzia pubblici allargata
    . Piano Casa: accrescere la disponibilità di alloggi per famiglie, studenti e lavoratori
    . cittadini stranieri: gestire attivamente il fenomeno e migliorare integrazione e coinvolgimento sperimentando nuove forme di accoglienza
    . orientamento formativo: promozione di un modello organico per diffondere, a giovani e famiglie, la consapevolezza delle opportunità professionali offerte dal tessuto economico regionale
    . formazione continua: politiche per lo sviluppo di alte competenze, senza tralasciare altre professionalità richieste

     

    Circa i temi Sostenibilità e Transizione verde:

    Gestione corsi d’acqua: mettere a punto un sistema nuovo e radicalmente diverso e la mitigazione del rischio dovuto ad eventi atmosferici estremi (investimenti infrastrutturali e manutenzione)
    Agevolare gli investimenti, specie sulle fonti rinnovabili, attraverso la leva autorizzatoria da rivedere nel suo complesso
    Stimolare la massima diversificazione delle fonti energetiche disponibili, sviluppando studi e ricerche su nuove fonti (v. micro impianti sul nucleare)
    Decarbonizzazione: stimolare e agevolare, dal punto di vista economico e amministrativo, proposte progettuali delle imprese (in ottica di filiera) finalizzate a realizzare processi a basse emissioni di carbonio e soluzioni di compensazione.

     

     

    Vai all’executive summary del documento  Sfide e priorità per il futuro dell’Emilia-Romagna

     

  • MEGATREND GLOBALI |  UN PROGETTO DI FONDIRIGENTI PER MANAGER E IMPRENDITORI

    MEGATREND GLOBALI | UN PROGETTO DI FONDIRIGENTI PER MANAGER E IMPRENDITORI

     

    Il Progetto Megatrend globali si propone di dotare le imprese emiliano-romagnole di strumenti e competenze per anticipare e prepararsi agli scenari futuri.

    L’iniziativa prevede il coinvolgimento di 60 tra manager e imprenditori, oltre a 50 imprese di diverse dimensioni, settori merceologici, filiere e diverse realtà territoriali della Regione Emilia-Romagna.

    In sintesi queste le attività:

    • analizzare le competenze manageriali esistenti e individuare le competenze manageriali future necessarie per affrontare lo sviluppo del business e la capacità di sviluppare scenari futuri alla luce dei megatrends per il nuovo business;
    • individuare il gap tra competenze esistenti e desiderate
    • progettare e individuare un sistema di strumenti che permetteranno a manager e imprese di acquisire tali competenze

    L’iniziativa è realizzata da Fondirigenti, con il contributo di Federmanager Emilia-Romagna e Confindustria Emilia-Romagna, insieme a CIS Unindustria Reggio Emilia e LIUC Business School in qualità di partner progettuali

     

    Per informazioni: maddalena.santoro@cis-formazione.it –  tel 0522 23 29 11

     

     

     

  • 26 SETTEMBRE 2024 ORE 11.00 |  WEBINAR DEDICATO AL MONDO DEL CLOUD – PROGETTO CLOUDCAMP4SMES

    26 SETTEMBRE 2024 ORE 11.00 | WEBINAR DEDICATO AL MONDO DEL CLOUD – PROGETTO CLOUDCAMP4SMES

     

    Giovedì 26 settembre 2024 si terrà, dalle ore 11.00 alle 12.00, il terzo webinar di presentazione delle opportunità di formazione del progetto CloudCamp4SMEs per le PMI a livello di cloud computing.

    Interverranno:
    Federica Mori, MBA, Confindustria Emilia-Romagna Ricerca, DIH Emilia-Romagna
    Antonio Truglio, Unindustria Roma – Frosinone – Latina – Rieti – Viterbo
    Eva Cibin, Akkodis – The Adecco Group
    Alessandro Prunesti, Mylia – The Adecco Group.

    Il webinar approfondirà i percorsi che saranno avviati a ottobre 2024:

    • Il Cloud per la PMI: DevOps Engineer (data di avvio: 9/10/2024)
    • Il Cloud per le PMI: Cloud Architect (data di avvio: 10/10/2024)
    • Il Cloud per la PMI: System Operations (data di avvio: 17/10/2024)
    • Il Cloud per la PMI: Cloud Developers
    • Il Cloud per la PMI: Security Engineer
    • La transizione al Cloud: il corso per i Leader delle PMI
    • La transizione al Cloud: il corso per gli impiegati delle PMI

    I corsi di formazione sono aperti a tutte le #PMI, erogati in lingua italiana e forniti a un prezzo agevolato grazie al supporto della Commissione Europea (programma DIGITALEUROPE).

    Il progetto Europeo CloudCamp4SMEs è finalizzato a supportare le piccole e medie imprese (PMI) dei paesi dell’Unione Europea a rimanere all’avanguardia fornendo l’accesso a corsi di formazione di alta qualità e a basso costo, incentrati sulle competenze digitali richieste per le tecnologie e le soluzioni #cloud.

     

    Link per aderire al webinar

     

     

  • COMPETENZE MANAGERIALI PER LE IMPRESE DELL’EMILIA-ROMAGNA

    COMPETENZE MANAGERIALI PER LE IMPRESE DELL’EMILIA-ROMAGNA

     

    Impresa, ricerca e innovazione: dalla Regione Emilia-Romagna quasi 8 milioni di euro a 172 progetti

    Federmanager Emilia-Romagna e Confindustria Emilia-Romagna: “Abbiamo collaborato alla generazione del bando con la firma di un protocollo d’intesa con la Regione Emilia-Romagna. Mettiamo a disposizione le nostre strutture e competenze”

     

    Bologna, 5 settembre 2024 – La Regione Emilia-Romagna ha destinato alle attività economiche del territorio quasi 8 milioni di euro attraverso il bando “Rafforzamento delle competenze per la transizione industriale, digitale e green lungo la direttrice S3”.

    S3 è la Smart Specialisation Strategy, ovvero la strategia per individuare obiettivi, priorità, azioni in grado di massimizzare gli effetti degli investimenti in ricerca e innovazione. La S3 2021-2027 identifica come prioritaria l’attivazione di un “policy mix” basato sul forte collegamento tra competenze e innovazione, che si ponga l’obiettivo della riduzione del crescente mismatch tra domanda e offerta di competenze, anche in ottica di genere.

    I progetti ammessi al finanziamento sono 172 su 204 presentati e prevedono un investimento complessivo di 10 milioni e 473mila euro, con un contributo a fondo perduto di 7 milioni e 809mila euro: 41 in provincia di Bologna, 10 a Ferrara, 12 a Forlì-Cesena, 52 a Modena, 3 a Parma, 7 a Piacenza, 10 a Ravenna, 24 a Reggio Emilia e 13 a Rimini. Per finanziare l’iniziativa sono state utilizzate risorse europee del Pr Fesr 2021-2027, il Programma Regionale per l’utilizzo del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale.

     

    Un protocollo d’intesa per valorizzare managerialità e competitività

    Il bando è stato preceduto da un protocollo di intesa per promuovere iniziative volte a valorizzare la componente manageriale del capitale umano ed accompagnare la competitività d’impresa siglato nel 2023 da Regione Emilia-Romagna, Confindustria Emilia-Romagna e Federmanager Emilia-Romagna con il supporto tecnico di 4.Manager, l’Ente creato da Federmanager e Confindustria per promuovere le politiche attive del lavoro a favore dei manager nel sistema industriale italiano.

     

    Gli impegni dei partner

    In relazione alle progettualità finanziate Confindustria Emilia-Romagna e le Associazioni territoriali aderenti definiranno i fabbisogni di competenze manageriali, oltre a favorire l’attrazione e la permanenza in Emilia-Romagna di talenti ad elevata specializzazione ed a promuovere interventi di upskilling.

    Federmanager Emilia-Romagna ha messo a disposizione un portafoglio di manager dotati delle competenze atte a supportare la realizzazione dei progetti e si è impegnata, di concerto con i partner, a promuovere percorsi formativi di allineamento ai profili delle realtà aziendali del territorio, soprattutto PMI.

    Tra gli impegni previsti nel Protocollo di Intesa anche quello di rafforzare e sviluppare adeguati servizi di placement per le alte competenze al fine di migliorare l’occupabilità della Componente manageriale, anche ponendo particolare attenzione alle misure per favorire il superamento del divario di genere. Un impegno che si tradurrà in una concreta attività di match tra le strategie progettuali ammesse al finanziamento (172) e le professionalità individuate, effettuata in modo attento e congiunto da parte di Confindustria e Federmanager.

    “A fine 2023 – sottolinea Massimo Melega, presidente Federmanager Emilia-Romagna e Federmanager Bologna-Ferrara-Ravenna  – si è tracciata una road map del percorso, con l’impegno di selezionare, da parte di Federmanager Emilia–Romagna, i manager disponibili a cimentarsi in progetti territoriali, con lo scopo di trasferire conoscenze e skills ad altre realtà imprenditoriali e manageriali. Il 2024 ci vede impegnati anzitutto in attività di engagement dei manager sui singoli progetti, per realizzare successivamente e nell’ambito del Protocollo di intesa iniziative pilota sia su imprese target sia su specifici territori, in primis le zone alluvionate.”

     

     

  • INDAGINE CONFINDUSTRIA SUL LAVORO  | AGOSTO 2024

    INDAGINE CONFINDUSTRIA SUL LAVORO | AGOSTO 2024

     

    L’annuale indagine di Confindustria sul lavoro, svolta tra febbraio e aprile 2024, fornisce informazioni per il 2023 e inizio 2024 su struttura dell’occupazione e politiche aziendali di gestione del lavoro nelle aziende associate.

    Particolare attenzione quest’anno è dedicata alle competenze di difficile reperimento da parte delle imprese, tema particolarmente sentito dalle imprese manifattuiere associate al sistema Confindustria Emilia-Romagna.  

    Tra le aziende con ricerche di personale in corso al momento dell’indagine, il 69,8% dichiara di riscontrare difficoltà di reperimento. Le difficoltà emergono soprattutto per le competenze tecniche (complessivamente segnalate dal 69,2% delle imprese) e per le mansioni manuali (nel 47,9% dei casi a livello nazionale e nel 58,9% nel settore industriale).

    Con riferimento agli ambiti aziendali, in due terzi dei casi le difficoltà sono riscontrate nella ricerca di competenze funzionali alla transizione digitale, in quasi un terzo dei casi se funzionali a una maggiore internazionalizzazione dell’impresa, nel 15% circa dei casi in funzione della transizione green. Tra le azioni intraprese in risposta al fabbisogno di competenze, le imprese prevedono principalmente attività di formazione rivolte al personale attualmente in forza (nel 59,7% dei casi).

    Quasi la metà delle imprese (49%) fa ricorso a servizi esterni come le consulenze e quasi un terzo (28,5%) si dichiara coinvolto in programmi educativi sul territorio quali ITS Academy, PCTO, tirocini curriculari e così via.

     

    Vai all’indagine integrale del CSC-Centro Studi Confindustria  ->  https://www.confindustria.it/home/centro-studi/temi-di-ricerca/valutazione-delle-politiche-pubbliche/dettaglio/indagine-lavoro-2024

  • LA DOCUMENTAZIONE DELL’INCONTRO “FORMARE PER ATTRARRE. STRATEGIE E BUONE PRASSI DI FORMAZIONE CONTINUA” | 8 LUGLIO 2024

    LA DOCUMENTAZIONE DELL’INCONTRO “FORMARE PER ATTRARRE. STRATEGIE E BUONE PRASSI DI FORMAZIONE CONTINUA” | 8 LUGLIO 2024

     

    Pubblichiamo la documentazione dell’incontro FORMARE PER ATTRARRE. STRATEGIE E BUONE PRASSI DI FORMAZIONE CONTINUA organizzato l’8 luglio 2024 dall’Articolazione Territoriale di Fondimpresa per l’Emilia-Romagna, Organismo bilaterale per la formazione promosso da Confindustria Emilia-Romagna e CGIL CISL UIL Emilia-Romagna.

    L’incontro ha illustrato come la formazione continua non sia solo uno strumento per favorire la crescita di imprese e lavoratori, ma rappresenti una vera e propria leva per l’attrattività del territorio.

    È stata anche l’occasione per diffondere i risultati dell’attività di Fondimpresa in Emilia-Romagna e promuovere una riflessione sulle esigenze formative del territorio, che potranno trovare coerente risposta nell’incrocio tra la programmazione regionale e quella del Fondo.

    Sono intervenuti il Presidente dell’AT Emilia-Romagna Luca Rossi, il Vice Presidente William Ballotta, la HR – HSE & Facility Director di Coccinelle Monica Pezzuolo, il Corporate HR Director 3F Filippi S.p.A. Fabrizio Miccoli e i rappresentanti delle RSU David Corticelli di Alberto Sassi S.p.A., Alfonso D’Alessandro di Titan ItaliaS.p.a. e Cinzia Casoni di Ceramica Sant’Agostino, il Direttore Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese della Regione Emilia-Romagna Morena Diazzi e il Direttore Generale di Fondimpresa Elvio Mauri.

     

     

    Vai alla nota conclusiva dell’incontro 

  • 145.000 lavoratori di 8.100 imprese formati con Fondimpresa in Emilia-Romagna | Il focus a Bologna l’8 luglio 2024

    145.000 lavoratori di 8.100 imprese formati con Fondimpresa in Emilia-Romagna | Il focus a Bologna l’8 luglio 2024

     

    Vai alla documentazione presentata in occasione del seminario
     

    La formazione in Emilia-Romagna come leva per l’attrattività.
    In due anni e mezzo Fondimpresa ha formato 145.000 lavoratori di 8.100 imprese emiliano-romagnole

     

    Bologna, 8 luglio 2024 –   145 mila lavoratori di oltre 8.100 imprese dell’Emilia-Romagna hanno partecipato da gennaio 2022 a giugno 2024 a corsi formativi finanziati da Fondimpresa, Fondo interprofessionale per la formazione continua costituito da Confindustria e CGIL CISL e UIL.

    I piani formativi presentati dalle aziende emiliano-romagnole in questo periodo hanno permesso di realizzare oltre 2,2 milioni di ore di formazione per un valore complessivo di oltre 94 milioni di euro

    Le imprese dell’Emilia-Romagna aderenti a Fondimpresa, il maggiore tra i Fondi interprofessionali, sono oltre 12.600, con quasi mezzo milione di occupati.  Il Fondo consente di utilizzare le risorse dello 0,30% del monte salari tramite due strumenti: gli Avvisi nazionali e il Conto Formazione di ogni azienda. 

    Sono alcuni dei dati illustrati in occasione dell’incontro “Formare per attrarre organizzato l’8 luglio a Bologna dall’Articolazione Territoriale di Fondimpresa per l’Emilia-Romagna.

    Si evidenzia una grande vivacità delle piccole imprese: il 53% delle imprese che hanno organizzato corsi di formazione con Fondimpresa ha meno di 50 dipendenti. Oltre il 93% dei lavoratori esprime soddisfazione sull’utilità della formazione e sulla trasferibilità nell’attività lavorativa delle conoscenze apprese.

    In uno scenario di forte trasformazione delle imprese, a partire dalle innovazioni necessarie per perseguire gli obiettivi di digitalizzazione e sostenibilità, si evidenzia una crescente sinergia tra le componenti formative tecniche e trasversali. L’obiettivo è far crescere professionalmente a 360 gradi i lavoratori, che diventano così detentori e portatori di risorse distintive, in particolare competenze, capacità, abilità, da trasferire e condividere in azienda.

    Le attività formative puntano a soddisfare i fabbisogni derivanti dall’innovazione introdotta o in via di introduzione e dalle sue ripercussioni a livello organizzativo. Ne consegue anche che i responsabili aziendali sono sempre più impegnati ad anticipare i prevedibili fabbisogni formativi in funzione delle transizioni in atto a livello aziendale.

    Le competenze più richieste dalle imprese riguardano le soft skills sulla gestione di situazioni incerte e di organizzazioni aziendali sempre più articolate e complesse, ad esempio responsabilità su processi e risultati, capacità di comunicazione. Ad esse si unisce lo sviluppo delle competenze manageriali e di coordinamento anche per sostenere le necessarie flessibilità gestionali, come project management e gestione dei conflitti.

    L’offerta di una formazione di qualità e appropriata alle esigenze di imprese e lavoratori diviene sempre più spesso uno strumento per aumentare l’attrattività delle aziende stesse, in un mercato del lavoro che continua a scontare un mismatch tra domanda e offerta e, più in generale, il difficile reperimento di figure professionali ad elevata qualificazione o con determinate specializzazioni. La formazione si intreccia così con i processi di selezione, onboarding e retention, al fine di favorire, sin dall’ingresso in azienda, una crescita parallela di competenze individuali e collettive che assicuri un vantaggio competitivo sul mercato.

    L’incontro è stato introdotto da Luca Rossi e William Ballotta, rispettivamente Presidente e Vice Presidente dell’Articolazione territoriale di Fondimpresa per Emilia-Romagna,  che hanno illustrato l’andamento del Fondo in Emilia-Romagna e i risultati rilevati nell’ambito delle attività di monitoraggio realizzate.  

    Si è poi tenuta una tavola rotonda dedicata ad una riflessione sulla formazione continua come leva di attrattività, a cui hanno partecipato Monica Pezzuolo, HR-HSE Facility Director di Coccinelle, Fabrizio Miccoli, Corporate HR Director di 3F Filippi, e i componenti RSU David Corticelli di Alberto Sassi SpA, Alfonso d’Alessandro di Titan Italia e Cinzia Casoni di Ceramiche Sant’Agostino. Al termine è intervenuta Morena Diazzi, Direttore Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese della Regione Emilia-Romagna.

    Ha concluso i lavori il Direttore Generale di Fondimpresa Elvio Mauri.

     

     

  • 8 LUGLIO 2024 |  FORMARE PER ATTRARRE. STRATEGIE E BUONE PRASSI DI FORMAZIONE CONTINUA

    8 LUGLIO 2024 | FORMARE PER ATTRARRE. STRATEGIE E BUONE PRASSI DI FORMAZIONE CONTINUA

     

    FORMARE PER ATTRARRE. STRATEGIE E BUONE PRASSI DI FORMAZIONE CONTINUA  è il tema del seminario promosso da Orione, Articolazione Territoriale di Fondimpresa per l’Emilia-Romagna, Organismo bilaterale per la formazione promosso da Confindustria Emilia-Romagna e CGIL CISL UIL Emilia-Romagna.

    Lunedì 8 luglio 2024 ore 10.30-13.00
    Bologna, Starhotels Excelsior, Viale Pietramellara 51
    Per aderire: t.termanini@rete.fondimpresa.it

     

    PROGRAMMA 

    Introduzione ai lavori
    Luca Rossi, Presidente dell’AT Emilia-Romagna

    I risultati di Fondimpresa in Emilia-Romagna
    William Ballotta, Vice Presidente dell’AT Emilia-Romagna

    Formazione continua come leva per l’attrattività
    Monica Pezzuolo, HR – HSE & Facility Director – Coccinelle
    Fabrizio Miccoli, Corporate HR Director – 3F Filippi S.p.A.
    David Corticelli, Rsu – Alberto Sassi S.p.A.
    Alfonso D’Alessandro, Rsu – Titan ItaliaS.p.a.
    Cinzia Casoni, Rsu – Ceramica Sant’Agostino

    Intervento
    Morena Diazzi, Direttore Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese della Regione Emilia-Romagna

    Conclusioni
    Elvio Mauri, Direttore Generale di Fondimpresa

    Modera: Ilaria Vesentini, Giornalista de Il Sole 24 Ore
     

    Il focus dell’incontro è sul ruolo della formazione continua come strumento non solo per favorire la crescita di imprese e lavoratori, ma come vera e propria leva per l’attrattività.

    Sarà anche l’occasione per diffondere i risultati dell’attività di Fondimpresa in Emilia-Romagna e promuovere una riflessione sulle esigenze formative del territorio che potranno trovare coerente risposta nell’incrocio tra la programmazione regionale e quella del Fondo.

     

  • 8 LUGLIO 2024 |  INCONTRO ORIONE “FORMARE PER ATTRARRE. STRATEGIE E BUONE PRASSI DI FORMAZIONE CONTINUA”

    8 LUGLIO 2024 | INCONTRO ORIONE “FORMARE PER ATTRARRE. STRATEGIE E BUONE PRASSI DI FORMAZIONE CONTINUA”

     

    Lunedì 8 luglio si terrà a Bologna l’incontro FORMARE PER ATTRARRE. STRATEGIE E BUONE PRASSI DI FORMAZIONE CONTINUA” organizzato da Orione, Articolazione Territoriale di Fondimpresa per l’Emilia-Romagna, Organismo bilaterale per la formazione promosso da Confindustria Emilia-Romagna e CGIL CISL UIL Emilia-Romagna.

    L’iniziativa, che si terrà presso Starhotels Excelsior alle ore 10.30, sarà l’occasione per diffondere i risultati dell’attività del Fondo nella regione e promuovere una riflessione sulle esigenze formative del territorio che potranno trovare coerente risposta nell’incrocio tra la programmazione regionale e quella di Fondimpresa.

    Quest’anno il focus sarà sul ruolo della formazione continua come strumento non solo per favorire la crescita di imprese e lavoratori, ma come vera e propria leva per l’attrattività del nostro territorio.

     

    Per informazioni e adesioni:
    t.termanini@rete.fondimpresa.it

     

     

     

     

  • CREI-AMO LA STARTUP |  11 progetti di startup innovative creati dagli studenti dell’Emilia-Romagna con i Giovani Imprenditori di Confindustria regionale

    CREI-AMO LA STARTUP | 11 progetti di startup innovative creati dagli studenti dell’Emilia-Romagna con i Giovani Imprenditori di Confindustria regionale

     

    I progetti di startup innovative creati dagli studenti dell’Emilia-Romagna assieme ai Giovani Imprenditori di Confindustria regionale

     

    Bologna,  7 giugno 2024  –  Undici progetti di startup innovative ideati da 100 studenti di  istituti secondari superiori dell’Emilia-Romagna:  è il risultato dell’edizione 2023-24 del progetto CREI-AMO LA STARTUP!  promosso dai Giovani Imprenditori di Confindustria Emilia-Romagna con il sostegno dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna e la collaborazione della rappresentanza regionale dell’Associazione Italiana Giovani per l’Unesco.

    L’iniziativa – che rappresenta l’evoluzione di Crei-amo l’impresa, giunto l’anno scorso alla ventiquattresima edizione – ha l’obiettivo di far vivere agli studenti l’esperienza dell’impresa, a partire dall’ideazione sino alla messa a punto di un’idea imprenditoriale, con il coordinamento dei docenti e la supervisione dei giovani imprenditori in qualità di tutor.  Hanno partecipato 11 istituti secondari superiori dell’Emilia-Romagna.  Negli anni l’iniziativa ha coinvolto complessivamente circa 4.000 studenti di tutte le province dell’Emilia-Romagna.

    «CREI-AMO LA STARTUP  – sottolinea Ivan Franco Bottoni, Presidente dei Giovani imprenditori di Confindustria Emilia-Romagna – compie quest’anno un quarto di secolo ma si rinnova sempre, grazie alla creatività e all’entusiasmo delle classi, che hanno presentato progetti d’impresa di grande qualità. L’ottimo lavoro degli studenti, assieme all’impegno dei docenti a cui va il nostro grazie, ci fa ben sperare per il futuro. La responsabilità è un valore fondamentale nel mondo del lavoro, che ha bisogno di giovani motivati come questi».

    «Il progetto CREI-AMO LA STARTUP  – dichiara  il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna Bruno Di Palma – contribuisce allo sviluppo delle competenze trasversali dei nostri studenti e in particolare di quella riferita all’autoimprenditorialità, anche in chiave orientativa-autorientativa. La competenza imprenditoriale, una delle otto competenze chiave per l’apprendimento permanente, assume infatti particolare valenza nel processo di crescita personale e professionale, tanto più essenziale in un contesto come quello attuale in  continuo e rapido cambiamento».

    Si è classificato primo assoluto il progetto di startup ONEMORE POWERON dell’Istituto Fermi di Modena, un caricatore con powerbank integrato che consente di avere sempre disponibile la ricarica del cellulare.

    Sono stati premiati anche altri sei progetti. La startup HUNTPARTY dell’Istituto Leonardo da Vinci-Agnelli di Cesenatico (Forlì) per il valore dell’idea: si tratta di un’App che propone agli utenti la lista degli eventi notturni, dei locali e ristoranti del territorio.

    Il progetto di startup FOOTPRINT proposto dal liceo Steam International di Bologna, che si occupa di produzione di mobili originali tramite stampante 3d utilizzando plastica riciclata, si è distinto per la qualità di produzione e vendite.

    La tecnologia è stata la caratteristica vincente della startup MEDEX proposta dall’Istituto Aleotti-Dosso Dossi di Ferrara: un porta farmaci con apertura da remoto o tramite impronta digitale, e display elettronico con il calendario di assunzione.

    Il progetto VIRTUAL DRESS, ideato dall’Istituto Einaudi Molari di Viserba (Rimini), è stato premiato per le relazioni strategiche: un’App che consente di provare gli abiti on line, dedicata sia alle aziende di abbigliamento on line sia ai clienti finali.

    La startup NEXTSTEP proposta dal Polo scolastico Volta di Borgonovo Val Tidone (Piacenza) è stata premiata per la specificità territoriale: un servizio di orientamento post diploma agli studenti per le scelte scolastiche e professionali.

    Le qualità manageriali del team sono state la caratteristica vincente della startup ITINERY ideata dall’Istituto Marconi di Forlì: una piattaforma che consente di progettare itinerari personalizzati di viaggio tramite le esperienze di altri viaggiatori.

    Gli altri progetti d’impresa che hanno partecipato alla competizione sono:

    BLOW IT progettato dall’Istituto Corni di Modena: un etilometro portatile collegato ad un’App per chiamare un servizio di accompagnamento a casa per chi abbia ecceduto nel bere

    ECOBREAKKY pensato dall’Istituto Gadda di Langhirano (Parma): un dispositivo che igienizza i bicchierini da caffè in bambù per il loro riuso nei distributori automatici

    METALEARN ideato dall’Istituto Aldini Valeriani di Bologna: un’App per scambiare libri, appunti delle lezioni, e creare aule virtuali

    PLACE WHEN WHERE HOW del Collegio San Luigi di Bologna: un’App di proposte turistiche, con un sistema di filtri gestito dall’intelligenza artificiale basato sull’età dell’utente e i suoi interessi.

    All’incontro, che si è svolto a Bologna presso la sede di Confindustria Emilia Area Centro, sono intervenuti il Presidente regionale dei Giovani Imprenditori Ivan Franco Bottoni e la Vice Presidente Beatrice De Gaspari, il Vice Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Emilia Area Centro Luca Avagliano, la delegata dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna Chiara Scardoni e la rappresentante dell’Associazione Italiana Giovani per l’Unesco Coordinamento Emilia-Romagna Rossella Di Venere.

    Alla classe vincitrice assoluta è stato assegnato un premio in buoni per l’acquisto di libri. Tutti gli istituti hanno ricevuto gli attestati offerti da Tecnostudi Comunicazione e i gadget offerti da Franco Cosimo Panini.