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Categoria: Education

  • INNOVATION DAYS DEL SOLE 24 ORE A BOLOGNA

    INNOVATION DAYS DEL SOLE 24 ORE A BOLOGNA

     

    Innovation Days 2024, il roadshow di 24 Ore Eventi a cura de Il Sole 24 Ore, ha fatto tappa in Emilia-Romagna.

    L’incontro, promosso in collaborazione con i Giovani Imprenditori Confindustria, si è svolto il 13 giugno a Bologna all’Opificio Golinelli.

    Il focus è stato l’innovazione, grande motore di crescita delle aziende italiane, e agli investimenti in processi produttivi all’avanguardia, che significano produttività e marginalità migliori, nell’ottica di approfondire quali siano gli spazi di miglioramento nell’attuale contesto internazionale.

    Stefano Bossi, Presidente della Commissione Transizione Digitale di Confindustria Emilia-Romagna, è intervenuto nel talk dedicato al tema “Puntare sui giovani talenti: le esigenze delle aziende emiliano-romagnole” moderato dalla giornalista de Il Sole 24 Ore Filomena Greco, assieme a

    Davide Baruffi, Sottosegretario alla Presidenza della Giunta Regione Emilia-Romagna
    Cristian Fabbri, Presidente Esecutivo Gruppo Hera
    Giovanni Molari, Rettore Alma Mater Studiorum – Università di Bologna
    Marco Moscatti, Presidente Giovani Imprenditori Confindustria Emilia
    Alberto Vacchi, Presidente e Amministratore Delegato IMA

     

    Info
    https://24oreventi.ilsole24ore.com/id-2024-emilia-romagna/

     

     

  • WEBINAR CLOUDCAMP4SMES SUL MONDO DEL CLOUD COMPUTING

    WEBINAR CLOUDCAMP4SMES SUL MONDO DEL CLOUD COMPUTING

     

    Giovedì 6 giugno 2024 si è svolto il secondo webinar di presentazione delle opportunità di formazione del progetto CloudCamp4SMEs a disposizione per le Piccole e Medie Imprese a livello di cloud computing.

    Il webinar, organizzato da Confindustria Emilia-Romagna Ricerca, Unione degli Industriali e delle imprese Roma, Frosinone, Latina, Rieti, Viterbo, Mylia e Akkodis, ha illustrato i 7 percorsi formativi “Summer edition” in avvio tra maggio e giugno 2024.

    CloudCamp4SMEs è coordinato da FundingBox e costituito da un consorzio che include oltre a CERR – Confindustria Emilia-Romagna Ricerca anche Schuman Associates, Fast Lane Group, Amazon Web Services (AWS), bwcon, Mylia, The Adecco Group, Unindustria Roma – Frosinone – Latina – Rieti – Viterbo, AFM Advanced Manufacturing Technologies, Związek Przedsiębiorców i Pracodawców / Union of Entrepreneurs and Employers, EBN – European Business & Innovation Centre Network e BI-REX Competence Center.

    Il progetto CloudCamp4SMEs, finanziato dall’Unione Europea  con il programma DIGITALEUROPE, supporta le piccole e medie imprese (PMI) dei paesi dell’Unione a rimanere all’avanguardia fornendo l’accesso a corsi di formazione di alta qualità e a basso costo, incentrati sulle competenze digitali richieste per le tecnologie e le soluzioni cloud.

     

    Registrazioni disponibili al seguente link

  • CLOUDCAMP4SMES |  PERCORSI FORMATIVI SUL CLOUD PER PMI

    CLOUDCAMP4SMES | PERCORSI FORMATIVI SUL CLOUD PER PMI

     

    Il progetto “CloudCamp4SMEs: empowering the digital transformation of european SMEs” finanziato dall’Unione Europea con il programma DIGITALEUROPE supporta le piccole e medie imprese dei Paesi dell’Unione a rimanere all’avanguardia fornendo l’accesso a corsi di formazione di alta qualità e a basso costo, incentrati sulle competenze digitali richieste per le tecnologie e le soluzioni cloud.

    Il progetto propone 7 percorsi formativi:

    LP1 – La transizione al Cloud: il corso per i Leader delle PMI
    LP2 – La transizione al Cloud: il corso per gli impiegati delle PMI
    LP3 – Il Cloud per le PMI – Cloud Architect
    LP4 – Il Cloud per la PMI – Cloud Developers
    LP5 – Il Cloud per la PMI – Security Engineer
    LP6 – Il Cloud per la PMI – System Operations
    LP7 – Il Cloud per la PMI – DevOps Engineer

     

    Per aderire a CloudCamp  -> https://fundingbox.eu/cloudcamp4smes

     

    Il 30 maggio alle ore 11.00 si terrà un webinar di approfondimento ->  https://www.confind.emr.it/news/30-maggio-2024-ore-1100-webinar-formazione-cloudcamp4smes-sul-mondo-del-cloud-computing 

    Per informazioni contattare Confindustria Emilia-Romagna Ricerca ->  ricerca@confind.emr.it

     

     

  • BORSE DI STUDIO DEL GRUPPO EMILIANO-ROMAGNOLO DEI CAVALIERI DEL LAVORO PER STUDENTI

    BORSE DI STUDIO DEL GRUPPO EMILIANO-ROMAGNOLO DEI CAVALIERI DEL LAVORO PER STUDENTI

     

    FEDERAZIONE NAZIONALE CAVALIERI DEL LAVORO – GRUPPO EMILIANO ROMAGNOLO

    BANDO DI CONCORSO PER PREMI DI STUDIO EDIZIONE “150° DI GUGLIELMO MARCONI”

     

    Il Gruppo Emiliano Romagnolo dei Cavalieri del Lavoro mette a concorso 30 premi di studio da euro 1.000,00 ciascuno con riferimento all’anno scolastico 2023/2024.

    Le borse di studio sono riservate a studenti emiliano-romagnoli degli Istituti Tecnici Tecnologici Statali Settore di Indirizzo: Agraria, Agroalimentare e Agroindustria – Chimica, Materiali e Biotecnologie – Costruzioni, Ambiente e Territorio – Elettronica ed Elettrotecnica – Grafica e Comunicazione – Informatica e Telecomunicazioni – Meccanica, Meccatronica ed Energia – Sistema Moda – Trasporti e Logistica.

     

    In allegato il bando

  • IL DIGITALE IN EMILIA-ROMAGNA. IMPORTANTI TRAGUARDI: 6 MILIARDI DI EURO E 13.000 IMPRESE ICT

    IL DIGITALE IN EMILIA-ROMAGNA. IMPORTANTI TRAGUARDI: 6 MILIARDI DI EURO E 13.000 IMPRESE ICT

    IL SETTORE ICT IN EMILIA-ROMAGNA, MOLTE LUCI E POCHE OMBRE

    Rapporto “Il Digitale in Emilia-Romagna 2024”, promosso da Anitec-Assinform e Confindustria Emilia-Romagna.  L’innovazione digitale ha raggiunto importanti traguardi, con un mercato di 6 miliardi di euro e 13.000 imprese ICT

     

    Vai alla registrazione integrale dell’incontro 

     

    Bologna, 17 aprile 2024  La prima edizione del rapporto “Il Digitale in Emilia-Romagna 2024” analizza il percorso verso la transizione digitale sinora compiuto nella regione e indaga gli ambiti in cui occorre accelerare per raggiungere livelli di digitalizzazione ancora più competitivi.

    Nonostante l’emergenza causata dall’alluvione e l’incremento dei costi delle materie prime, il mercato digitale dell’Emilia-Romagna ha registrato una crescita significativa nel 2023, raggiungendo un valore complessivo di 6.063,2 milioni di euro, per un aumento del 2,6% sull’anno precedente.

    I numeri del rapporto certificano l’importanza dell’Emilia-Romagna a livello nazionale, con dati d’eccellenza per quanto riguarda l’economia in generale e l’adozione di processi innovativi in particolare. Lo studio vuole anche essere uno strumento propositivo e gettare spunti perché l’interazione tra imprenditorialità privata, settore pubblico e progetti europei dia ancora più opportunità di crescita e sviluppo.

    Il rapporto utilizza metodologie, definizioni, fonti e contenuti dello studio annuale “Il Digitale in Italia” di Anitec-Assinform.   «Dopo Puglia e Lazio, con questo rapporto arricchiamo la nostra analisi dei territori, in modo da studiare ancora meglio le dinamiche della digitalizzazione del nostro Paese. Ancora una volta emerge una situazione di grande vitalità, dove un tessuto produttivo storicamente florido – come quello dell’Emilia-Romagna – sta da tempo compiendo importanti passi verso la digitalizzazione e l’adozione di tecnologie innovative, attraverso un virtuoso ‘ecosistema’ locale che dialoga con mercati e istituzioni sovranazionali. I dati confermano l’importanza di investire sulle competenze digitali, con una strategia di policy focalizzata su education, formazione superiore, upskilling e reskilling. Tema su cui la nostra associazione è impegnata con l’Osservatorio sulle competenze e con diversi progetti formativi, ma che richiede ancora più impegno e dialogo a livello centrale. Oggi abbiamo la possibilità anche grazie all’intelligenza artificiale e a infrastrutture come l’HPC Leonardo di rendere florida e dinamica la nostra filiera produttiva, partendo dalle esperienze di valore sul territorio e creando sinergie utili all’interno della nostra industry». Così Marco Gay, presidente di Anitec-Assinform, l’Associazione di Confindustria che raggruppa le principali aziende dell’ICT, a commento della pubblicazione sull’andamento del digitale in Emilia-Romagna.

    «L’Emilia-Romagna – dichiara Annalisa Sassi, Presidente di Confindustria Emilia-Romagna si conferma una delle regioni più innovative e digitalizzate a livello italiano ed europeo, con imprese molto dinamiche, un mercato digitale in espansione e un sistema pubblico che mette a disposizione risorse finanziarie rilevanti. Le aziende emiliano-romagnole sono impegnate in importanti processi di trasformazione digitale: secondo la nostra indagine sugli investimenti nel 2023 il 55% ha investito in ICT e il 58% in formazione. In Emilia-Romagna abbiamo una convergenza straordinaria di fattori di accelerazione: per fare un vero salto di qualità dobbiamo lavorare assieme, imprese, Istituzioni e i tanti soggetti dell’innovazione per semplificare il sistema, renderlo più accessibile alle imprese e più  trasversale, e aumentare l’impatto della formazione tecnologica sul territorio rafforzando percorsi formativi digitali in linea con le esigenze delle imprese».

    Suddiviso in quattro capitoli seguiti da un focus, il rapporto “Il Digitale in Emilia-Romagna 2024” esamina inizialmente l’economia regionale e il progresso dell’Agenda Digitale Data Valley Bene Comune, con le nuove dotazioni finanziarie dei programmi europei FESR e FSE+ 2021-2027 orientate a valorizzare i dati e attrarre investimenti e competenze. Successivamente analizza nel dettaglio il mercato ICT regionale, che ha registrato una crescita significativa nel 2023, superando i 6 miliardi di euro, con un aumento del 2,6% e punte di crescita maggiori per servizi ICT, contenuti e pubblicità digitale, software e consulenza ICT. Sul territorio sono attive quasi 13.000 imprese ICT; tra queste, sono 500 le Startup e PMI Innovative ICT della regione. Attraverso l’annuale indagine sugli investimenti di Confindustria Emilia-Romagna, il quarto capitolo illustra le dinamiche e i processi di digitalizzazione delle imprese, mentre il focus finale è dedicato al supercomputer Leonardo, il sesto più potente al mondo.

    Le conclusioni del rapporto, da una parte, evidenziano alcune criticità nell’avanzamento del digitale a livello regionale e, dall’altra, offrono spunti per migliorare e favorire processi di innovazione e trasformazione. Sul primo versante vengono segnalati il basso sviluppo di startup e PMI innovative in ambito ICT, l’eterogeneità nell’avanzamento della digitalizzazione territoriale, il processo di trasferimento dell’innovazione tecnologica dalla ricerca alle imprese non sfruttato in modo ottimale, la cultura manageriale poco propensa ad innovazione e cambiamento in alcuni segmenti e settori, la carenza di professionalità ICT avanzate.

    Sul secondo fronte vengono individuati alcuni filoni di intervento, come il cambio di prospettiva nella governance che prediliga un orientamento verticale, per rendere più semplice ed efficace l’organizzazione dell’ecosistema regionale, favorendo economie di scala e di scopo; l’adozione di azioni politiche differenziate, con target e misure calibrati; la necessità, da parte del mondo dell’impresa, di avere “certezze” rispetto a procedure e tempi di finanziamento pubblico degli investimenti tecnologici.

     

    “Il Digitale in Emilia-Romagna 2024” è stato realizzato da Anitec-Assinform (l’Associazione di Confindustria che raggruppa le principali aziende del settore) e Confindustria Emilia-Romagna. L’analisi è stata condotta in collaborazione con NetConsulting cube (per i capitoli sul mercato digitale e la trasformazione digitale delle imprese in Emilia-Romagna), Cineca (per il focus su Leonardo), InfoCamere (per il capitolo sul settore ICT) e Regione Emilia-Romagna (per il capitolo sulla Data Valley Emilia-Romagna).

     

    Per scaricare il Rapporto integrale
    sito Confindustria Emilia-Romagna

     

  • TENDER LAB – LA FORMAZIONE SULLE GARE INTERNAZIONALI |  Bologna, 10 e 11 aprile 2024

    TENDER LAB – LA FORMAZIONE SULLE GARE INTERNAZIONALI | Bologna, 10 e 11 aprile 2024

     

    Il 10 e l’11 aprile si svolge a Bologna, in collaborazione con il sistema Confindustria Emilia-Romagna, FEDERUNACOMA, ANIMA e ANCE, la quarta tappa territoriale della nuova edizione del progetto “Tender Lab – In gara con noi”, un percorso di formazione gratuito sulle gare internazionali promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e realizzato da Agenzia ICE con il supporto di partner territoriali per lo sviluppo dell’internazionalizzazione delle aziende italiane. Il focus è sulle Forniture e sui Lavori.

    Obiettivo del progetto è migliorare le capacità competitive delle PMI italiane nelle gare internazionali, sviluppando competenze e facilitando la conoscenza degli strumenti operativi messi in campo dal Sistema Paese a livello nazionale e regionale. Oltre 400 aziende italiane (dalla Sicilia, Lazio, Emilia-Romagna, Veneto, Lombardia, Friuli Venezia Giulia e Toscana) stanno già partecipando al percorso formativo.

    Per il saluto di apertura, il 10 aprile, intervengono:
    . Rocco Marcuccio, Responsabile internazionalizzazione Confindustria Emilia-Romagna. 
    . Fabio Ricci, Vice Direttore Generale  FEDERUNACOMA
    . Alessandro Durante, Direttore Relazioni Esterne e Internazionali  ANIMA.

    Seguirà un intervento dell’esperto Carlo Liay, Desk-ICE ADB, sulle opportunità delle PMI italiane della Banca Multilaterale Asiatica (ADB), prima di avviare la formazione su due giornate a cura dei docenti   della Faculty ICE Fabio Santoni,  Luca Costa Sanseverino di Bisignano e Marco Palmini.

    Dopo la fase plenaria introduttiva, si proseguirà con due laboratori tematici sui tender finanziati, rispettivamente, dall’UE e da ONU e Banche multilaterali di sviluppo”, alla presenza di piccole e medie aziende del territorio italiano che hanno l’opportunità di lavorare, con simulazioni ed esercitazioni pratiche, alla preparazione di un’offerta competitiva, oltre a stringere relazioni e sinergie tra loro, mettendo a fattor comune esperienze pregresse, difficoltà e suggerimenti per operare nel settore del procurement internazionale.

    A seguire, due aziende porteranno la loro testimonianza operativa in tema di gare.

    Nell’ambito del progetto Tender Lab ICE, oltre 140 aziende hanno già partecipato al Webinar delle Fonti: Gare Ucraina e alla prima Tappa, oltre 130 aziende su “Le opportunità per le aziende italiane della Banca Multilaterale Asiatica”, oltre 120 aziende al Webinar su “Le opportunità per le aziende italiane della Banca Mondiale”. Altri Webinar sono programmati nel corso del primo semestre su: Tender Pass: l’accesso alle Gare delle Organizzazioni Internazionali, Il Piano Mattei e le opportunità per le aziende italiane della Banca Multilaterale Africana, I successi dei nostri partecipanti della passata edizione 2023.

    Il percorso proseguirà nelle prossime settimane con ulteriori tappe territoriali (Roma e Genova, già in programma, e Brindisi e Cagliari, in programmazione).
    E’ previsto un coaching individuale riservato a selezionati partecipanti che ne faranno richiesta.

     

    Per ulteriori informazioni:
    Agenzia ICE Ufficio Servizi Formativi
    formazione@ice.it
    tenderlab@ice.it

     

  • 23 aprile 2024 | MANAGERIALITÀ FEMMINILE. Nuovi modelli di governance nelle imprese italiane

    23 aprile 2024 | MANAGERIALITÀ FEMMINILE. Nuovi modelli di governance nelle imprese italiane

     

     

    Sede
    Bologna – Auditorium MUG – Magazzini Generativi, Via Emilia Levante 9/F

     

    Contenuti
    Quali sono le principali strategie messe in campo delle organizzazioni rispetto ad una maggiore consapevolezza della managerialità femminile?

    Un evento in cui saranno presentati i fattori favorevoli o bloccanti la costruzione di un contesto aziendale women friendly, alla luce di un progetto di ricerca che ha visto un interessante confronto internazionale.

     

    La partecipazione all’evento è gratuita, per iscrizioni compilare il form: https://forms.gle/VPLd46ds1J9g9B2m7

     

    Il progetto è promosso da Fondirigenti, con il contributo di Federmanager Emilia-Romagna e Confindustria Emilia-Romagna, e realizzato da Formindustria Emilia-Romagna , insieme a Nomesis, CIS – Unindustria Reggio Emilia, Forpin Piacenza Cisita Parma Nuova Didactica  Fondazione Aldini Valeriani  Assoform Romagna  e Il Sestante Romagna in qualità di partners progettuali.

  • TENDERLAB – IN GARA CON NOI: CORSO DI FORMAZIONE ICE SULLE GARE INTERNAZIONALI | Bologna 10 e 11 aprile 2024

    TENDERLAB – IN GARA CON NOI: CORSO DI FORMAZIONE ICE SULLE GARE INTERNAZIONALI | Bologna 10 e 11 aprile 2024

     

    Il 10 e 11 aprile prossimi si terrà a Bologna la tappa emiliano-romagnola della terza edizione dell’iniziativa “TenderLab – In gara con noi: corso di formazione ICE sulle gare internazionali”, promossa da Ministero Affari Esteri, Agenzia ICE, in collaborazione anche con Sistema Confindustria Emilia-Romagna, ANCE Emilia-Romagna, ANIMA e Federunacoma.

    L’iniziativa, che offre un percorso molto qualificato di formazione e accompagnamento sulle gare d’appalto internazionali, intende incrementare la partecipazione delle imprese italiane ai tender promossi dagli Organismi finanziari multilaterali (tra cui la Banca Mondiale) e a quelli collegati al procurement dell’Unione europea.

    Le due giornate in presenza  – che si terranno presso la sede di Confindustria Emilia Area Centro (in via San Domenico 4) e presso la sede di Confindustria Emilia-Romagna (in via Barberia 13) – prevedono:

    • una parte plenaria dedicata ad una panoramica sulle opportunità e sulle regole di partecipazione agli appalti internazionali;
    • uno spazio-laboratorio in cui sperimentare gli aspetti operativi legati al monitoraggio dei bandi e all’identificazione e alla preparazione di un’offerta competitiva, con uno specifico focus sui tender dedicati a forniture e lavori.  

    Tra le aziende che avranno partecipato ai moduli in presenza ne saranno successivamente selezionate 30 per un’attività più personalizzata di coaching da parte degli esperti della Faculty di ICE.

    La partecipazione al corso è gratuita ed è rivolta a tutte le imprese interessate. Le iscrizioni sono aperte fino ad esaurimento posti.

    Per iscriversi occorre compilare il form di adesione online a questo link. 

     

    In allegato una presentazione dettagliata dell’iniziativa.

     

     

    NB – Prima della partecipazione è suggerita la visione di alcuni brevi video-pillole e del webinar “Navigare le Fonti”, disponibili gratuitamente online sulla piattaforma ICE (link nella presentazione allegata), al fine di approcciare il corso in presenza con una conoscenza base delle caratteristiche principali degli Organismi finanziari promotori dei tenders

     

     

     

  • PMI DAY CONFINDUSTRIA:  OLTRE 6.000 STUDENTI VISITANO 200 FABBRICHE APERTE IN EMILIA-ROMAGNA

    PMI DAY CONFINDUSTRIA: OLTRE 6.000 STUDENTI VISITANO 200 FABBRICHE APERTE IN EMILIA-ROMAGNA

    PMI DAY CONFINDUSTRIA:  OLTRE 6.000 STUDENTI VISITANO 200 FABBRICHE APERTE IN EMILIA-ROMAGNA

     

    Bologna, 16 novembre 2023  – In questi giorni oltre 6.000 studenti delle scuole secondarie di primo grado dell’Emilia-Romagna entreranno in azienda, spesso per la prima volta nella loro vita.

    Complessivamente nella regione sono circa 200 le fabbriche aperte in occasione del PMI Day, la Giornata Nazionale delle piccole e medie imprese organizzata da Piccola Industria Confindustria in collaborazione con le Associazioni Industriali del territori: un’iniziativa che coinvolge centinaia di aziende e migliaia di partecipanti in tutto il Paese e consente di scoprire da vicino come nascono i prodotti e i servizi industriali.

    «Il PMI Day  − dichiara il Presidente della Piccola Industria Confindustria Emilia-Romagna Maurizio Minghelli  −  rappresenta un’occasione per raccontare agli studenti, agli insegnanti e alle comunità locali le nostre imprese, il nostro ruolo produttivo e sociale, la nostra organizzazione.

    L’edizione di quest’anno – sottolinea Minghelli  −  è dedicata al tema della libertà, intesa come possibilità per i giovani di crescere e sviluppare, attraverso lo studio, le competenze che li guideranno verso un percorso di successo e di soddisfazione. Pensiamo che vedere l’orgoglio e l’impegno delle persone che lavorano in azienda serva a trasmettere ai ragazzi i valori e la cultura d’impresa. Curiosità, responsabilità, fiducia nelle proprie possibilità sono elementi fondamentali per uno studente che vuole costruire il proprio futuro».

    Il PMI Day, giunto alla 14esima edizione, ha il patrocinio del Ministero dell’Istruzione e del Merito, del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, ed è inserito nella Settimana della Cultura d’Impresa organizzata da Confindustria e nella Settimana europea delle PMI promossa dalla Commissione europea.

     

     

  • REGOLAMENTO UNIONE EUROPEA IMBALLAGGI | IMPRESE IN ALLARME,  A RISCHIO INTERE FILIERE

    REGOLAMENTO UNIONE EUROPEA IMBALLAGGI | IMPRESE IN ALLARME, A RISCHIO INTERE FILIERE

    REGOLAMENTO UE IMBALLAGGI, IMPRESE IN AUDIZIONE: FORTE ALLARME, A RISCHIO INTERE FILIERE
    “COSTRUIRE ALLEANZA EUROPEA PER INTERVENIRE CON MAGGIORE BUON SENSO ED EQUILIBRIO”

     

    Roma, 14 novembre 2023 –   Confindustria, Confagricoltura, Confcommercio, Confartigianato, Confcooperative, Federdistribuzione, Casartigiani e CLAAI, oggi in audizione alla Camera sulla Proposta di Regolamento europeo in materia di imballaggi e rifiuti, hanno espresso al Parlamento l’assoluta necessità di fare pressione sulle Istituzioni Europee per un maggiore buon senso ed equilibrio nell’introduzione della nuova disciplina. Abbiamo ribadito l’allarme che deriva dall’applicazione delle nuove norme. Sono molti gli aspetti del provvedimento valutati come critici che, se approvato, rischiano di danneggiare un intero sistema di eccellenza.

    È a rischio oltre il 30% del Prodotto Interno Lordo del Paese, decine di migliaia di imprese e centinaia di migliaia di posti di lavoro. Parliamo dei molteplici settori produttori di imballaggi, i loro fornitori di materie prime, dell’intera industria italiana del riciclo, delle imprese che utilizzano tali imballaggi per commercializzare ed esportare merci in Italia e all’estero, dall’agricoltura a tutte le filiere della produzione alimentare e della ristorazione, dalla cosmetica alla farmaceutica, dai pubblici esercizi al turismo, dalla piccola, media e grande distribuzione organizzata, al vending, alla logistica, ai produttori di macchinari. Ciò che più preoccupa della proposta è la mancanza totale di neutralità tecnologica.

    Il Governo si è assunto l’impegno di farsi portatore delle istanze delle imprese. Ma nelle prossime settimane i negoziati istituzionali giungeranno ad una fase decisiva. In vista del voto in plenaria del Parlamento europeo, previsto per il prossimo 22 novembre, e dell’intenzione della Presidenza spagnola di accelerare ulteriormente il negoziato e far approvare un orientamento generale già al Consiglio ambiente del 18 dicembre, abbiamo ritenuto doveroso richiamare di nuovo l’attenzione delle Istituzioni italiane per i forti timori di pregiudizi irreversibili per l’economia e le filiere strategiche del Paese.

    Pur condividendo la necessità imprescindibile di lavorare insieme ad obiettivi ambientali sempre più ambiziosi, in questo caso non ci sono evidenze scientifiche che confermano che il riuso sia migliore del riciclo sotto il profilo ambientale, anzi per quanto riguarda i beni alimentari è vero il contrario. Ci sono evidenze scientifiche che dimostrano un maggior consumo di acqua ed energia e le emissioni di CO2 sono nettamente peggiorative. L’Italia è tra i Paesi dell’Unione che, a detta della stessa Commissione, non corre il rischio di mancare gli obiettivi di riciclo né per gli imballaggi, né per i rifiuti urbani. Non si capisce quindi il motivo di penalizzare il riciclo a favore del riuso, sia sotto il profilo ambientale che economico.

    Le criticità del provvedimento, purtroppo, non sono “limitate” solo al tema del riuso a scapito del riciclo. Sono presenti, infatti, anche divieti di produzione per diverse tipologie di imballaggi monouso.

    Infine, un’ulteriore e importante criticità è rappresentata dall’identificazione, per alcune tipologie di imballaggi monouso, del cauzionamento (ovvero nel c.d. Deposit Return System, DRS).

    Per tutto quanto, non possiamo che rinnovare l’auspicio, anche in questa sede, di una sostanziale e profonda rivisitazione dell’intero provvedimento, per orientarlo ad un maggiore equilibrio e flessibilità.

    E’ fondamentale a nostro avviso concentrare con urgenza tutti gli sforzi su tre fronti: la presentazione e il sostegno di emendamenti per il voto in Parlamento europeo; il dialogo con la Presidenza spagnola e i Paesi che sostengono la proposta per evitare scelte arbitrarie ed estremamente impattanti per la nostra economia; il consolidamento delle alleanze con gli altri Stati membri – ve ne sono molti – che come l’Italia non condividono le misure del Regolamento, poiché non consentono la necessaria flessibilità e non riconoscono il principio di neutralità tecnologica per il raggiungimento di ambiziosi obiettivi ambientali attraverso l’economia circolare. siamo a chiedervi, facendo seguito alla positiva esperienza degli anni scorsi, la conferma della vostra collaborazione all’iniziativa di creazione d’impresa rivolta agli istituti di istruzione superiore dell’Emilia-Romagna.

     

    Sul tema Confindustria Emilia-Romagna e Confindustria Emilia Area Centro, in  collaborazione con UCIMA, nel luglio scorso organizzarono un incontro di approfondimento al quale parteciparono tra gli altri l’onorevole Massimiliano Salini, Membro del Parlamento europeo, e Maurizio Marchesini, Vice Presidente Confindustria per le Filiere e le Medie imprese. 

    https://www.confind.emr.it/news/regolamento-unione-europea-imballaggi-focus-bologna-organizzato-da-confindustria-emilia-romagna