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Categoria: Focus

  • PRIMA TAPPA DEL ROADSHOW “VERSO L’INDUSTRIA DEL FUTURO: I LUOGHI DELL’INNOVAZIONE REGIONALE”

    PRIMA TAPPA DEL ROADSHOW “VERSO L’INDUSTRIA DEL FUTURO: I LUOGHI DELL’INNOVAZIONE REGIONALE”

    Il 9 ottobre al Digital Automation LAB di Reggio Emilia le imprese hanno approfondito le tecnologie di automazione, robotica e sistemi di visione, esplorando come queste innovazioni possano trasformare i processi produttivi e organizzativi per la manifattura avanzata. Sono intervenuti Fausto Mazzali, Federica Mori, MBA, Andrea Parmeggiani, Matteo Bartoli e Anna Balboni.

    Sono aperte le iscrizioni per le prossime due tappe, utili per comprendere come questi centri di eccellenza, complementari per offerta e specializzazione tecnologica, possono supportare la trasformazione digitale dell’impresa:
    6 novembre 2024 – Bi-Rex, Bologna
    4 dicembre 2024 – Leonardo CINECA, Bologna

    Iscrizione per le prossime tappe: https://lnkd.in/dtteHCXS
    La partecipazione è gratuita. Ogni incontro terminerà con un aperitivo di networking.

    Documentazione dell’evento https://lnkd.in/dQ4jnU9S

    Il roadshow “Verso l’industria del futuro: i luoghi dell’innovazione regionale” è organizzato da Confindustria Emilia-Romagna Ricerca (Digital Innovation Hub Emilia-Romagna di Confindustria) e dalle Associazioni Industriali Confindustria Piacenza, Unione Parmense degli Industriali, Unindustria Reggio Emilia, Confindustria Emilia Area Centro e Confindustria Romagna, in qualità di Antenne Territoriali, nell’ambito del progetto “Ri-CERR-care l’innovazione del futuro”, in collaborazione con i progetti BI-REX++ e ConfIN-Hub e con la rete Enterprise Europe Network Italia.

     

    Il progetto “Ri-CERR-care l’innovazione del futuro” è finanziato dalla Regione Emilia-Romagna – POR FESR 2021-2027
    I progetti BI-REX++ e ConfIN-Hub sono finanziati dall’Unione Europea – Next Generation EU

     

     

  • EUROPA, LE CONFINDUSTRIE DEL NORD A CONFRONTO SULLE STRATEGIE UE PER LE PMI

    EUROPA, LE CONFINDUSTRIE DEL NORD A CONFRONTO SULLE STRATEGIE UE PER LE PMI

     

    Desenzano del Garda, 11 ottobre 2024 – Il 50% dell’export Made in Italy è destinato al mercato europeo; le regole europee stabiliscono oltre il 70% della normativa di riferimento per le imprese. Non si può e non si deve fare a meno dell’Europa. Ma di quale Europa hanno bisogno le piccole e medie imprese italiane?

    L’evento che si è tenuto oggi a Desenzano del Garda, organizzato da Confindustria Lombardia in collaborazione con Confindustria Brescia insieme con Confindustria Emilia-Romagna, Confindustria Piemonte e Confindustria Veneto, ha provato a rispondere a questi quesiti guardando alle necessità delle PMI e agli orientamenti strategici necessari, in un contesto di instabilità e cambiamenti epocali per continuare a garantire un alto livello di innovazione e competitività nel medio-lungo periodo.

    “Le sfide che le PMI italiane hanno di fronte, in particolare le concomitanti transizioni energetica, ambientale e digitale, necessitano di pianificazione industriale, di tempo adeguato e di considerevoli risorse per gli investimenti: dall’Europa le piccole e medie imprese del Nord si aspettano più sostegno e meno vincoli regolatori, ma soprattutto vogliono un’Unione Europea che riporti al centro l’industria per competere alla pari con i principali player globali in termini economici e di incentivi a supporto delle imprese, perchè non esiste Europa senza industria” è la dichiarazione congiunta dei Presidenti Alberto Biraghi, Piccola Industria Confindustria Piemonte, Giorgio Luitprandi, Piccola Industria Confindustria Lombardia, Davide Piol, Piccola Industria Confindustria Veneto e Andrea Pizzardi, Piccola Industria Confindustria Emilia-Romagna.

    Il Presidente della Piccola Industria di Confindustria Giovanni Baroni, aprendo il convegno, ha dichiarato che “queste 4 regioni da sole valgono metà del PIL dell’Italia, terza economia UE. Stiamo parlando di uno dei cuori produttivi dell’Europa. Ed è un cuore manifatturiero e internazionalizzato. Da qui partono due terzi delle esportazioni italiane – 400 miliardi di controvalore – per metà dirette verso gli altri paesi UE. Dietro questi numeri c’è un tessuto largamente formato da Pmi spesso con una fortissima integrazione a livello industriale, commerciale e finanziario in cluster e filiere europee e internazionali. Per questo, è fondamentale che osservazioni e richieste che provengono dalle Pmi di questo territorio vengano ascoltate a Bruxelles con particolare attenzione, che si tratti di semplificazione, di infrastrutture materiali e immateriali, di facilitazione degli investimenti per l’innovazione o di capitale umano”.

    Nel corso del suo intervento a Desenzano Stefan Pan, Vice Presidente di Confindustria per l’Unione europea e il Rapporto con le Confindustrie europee, ha indicato le priorità: “Accanto ai pilastri della competitività e di una politica industriale europea, nella nuova legislatura UE sarà essenziale introdurre una serie di azioni mirate a sostegno delle PMI, soprattutto in materia di semplificazione. In particolare, servirà un piano ambizioso dedicato alla riduzione degli oneri burocratici e di reporting e all’accelerazione delle procedure autorizzatorie (permitting), basato su strumenti come il “Controllo di competitività”, per valutare l’impatto delle nuove norme europee sulle aziende, e il “Test PMI”, per le ricadute dirette sulle piccole e medie imprese. La sostenibilità ambientale va integrata con quella economica e sociale, riconoscendo all’impresa il suo ruolo di creatrice di valore e di valori per tutti i cittadini.”

    All’incontro “Gli orientamenti strategici dell’Europa a supporto delle PMI” sono intervenuti anche il Direttore della Delegazione di Confindustria presso l’UE, Matteo Borsani, l’europarlamentare Massimiliano Salini e il Presidente della Piccola Industria di Confindustria Brescia, Marco Capitanio.

     

     

  • A REGGIO EMILIA IL 9 OTTOBRE LA PRIMA TAPPA DEL ROADSHOW “VERSO L’INDUSTRIA DEL FUTURO: I LUOGHI DELL’INNOVAZIONE REGIONALE”

    A REGGIO EMILIA IL 9 OTTOBRE LA PRIMA TAPPA DEL ROADSHOW “VERSO L’INDUSTRIA DEL FUTURO: I LUOGHI DELL’INNOVAZIONE REGIONALE”

     

    Al via il roadshow organizzato dal sistema Confindustria Emilia-Romagna per far conoscere alcuni centri di eccellenza che stanno guidando la trasformazione digitale e sostenibile, e approfondire le nuove tecnologie digitali abilitanti ed emergenti tra cui il calcolo ad alte prestazioni, l’intelligenza artificiale, la sicurezza informatica e l’internet delle cose.

    La prima tappa si è svolta mercoledì 9 ottobre alle ore 16.00 a Reggio Emilia, presso il DAL-Digital Automation Lab in via Sicilia 21.

    Le altre due tappe del roadshow si terranno entrambe a Bologna:  mercoledì 6 novembre alle ore 16.00 presso Bi-Rex e mercoledì 4 dicembre alle ore 16.00 presso Leonardo CINECA.

    È consigliata la partecipazione a tutte e tre le tappe per avere una visione completa delle opportunità offerte da questi i tre centri di eccellenza tra loro complementari dal punto di vista di offerta e specializzazione tecnologica.  La partecipazione è gratuita e ogni incontro terminerà con un momento di networking.

    Le imprese associate al sistema Confindustria possono iscriversi compilando questo modulo: https://forms.gle/hY4vXrAiDGrwSodS7   

    Ulteriori informazioni sui servizi sono disponibili alla pagina cerr.eu/pnrr-innovazione/

     

    Il roadshow “Verso l’industria del futuro: i luoghi dell’innovazione regionale” è organizzato da Confindustria Emilia-Romagna Ricerca (Digital Innovation Hub Emilia-Romagna di Confindustria) e dalle Associazioni Industriali Confindustria Piacenza, Unione Parmense degli Industriali, Unindustria Reggio Emilia, Confindustria Emilia Area Centro e Confindustria Romagna, in qualità di Antenne Territoriali, nell’ambito del progetto “Ri-CERR-care l’innovazione del futuro”, in collaborazione con i progetti BI-REX++ e ConfIN-Hub e con la rete Enterprise Europe Network.

     

    Il progetto “Ri-CERR-care l’innovazione del futuro” è finanziato dalla Regione Emilia-Romagna – POR FESR 2021-2027
    I progetti BI-REX++ e ConfIN-Hub sono finanziati dall’Unione Europea – Next Generation EU

     

  • INTELLIGENZA ARTIFICIALE: IN EMILIA-ROMAGNA MERCATO A 48,5 MILIONI DI EURO NEL 2023

    INTELLIGENZA ARTIFICIALE: IN EMILIA-ROMAGNA MERCATO A 48,5 MILIONI DI EURO NEL 2023

     

    A PARMA L’ULTIMA TAPPA DEL ROADSHOW DI PICCOLA INDUSTRIA E ANITEC-ASSINFORM

    La spesa per IA in Emilia-Romagna ha raggiunto 48,5 milioni di euro, con previsioni di crescita fino a 145 milioni di euro entro il 2027 e un tasso medio annuo di crescita del 31,7%. Il mercato digitale regionale ha raggiunto un valore complessivo di 6,06 miliardi di euro, registrando una crescita del 2,6% rispetto all’anno precedente.

     

    Parma, 8 ottobre 2024Quattordicesima e ultima tappa a Parma, con l’Unione Parmense degli Industriali e il Comitato regionale Piccola Industria Emilia-Romagna, per il ciclo di incontri “Intelligenza artificiale e PMI: esperienze da un futuro presente”, organizzato da Piccola Industria Confindustria e Anitec-Assinform, in collaborazione con la rete dei Digital Innovation Hub e la media partnership de L’Imprenditore. Il roadshow – che fino a oggi ha visto la partecipazione di oltre 1100 imprese e più di 65 storie aziendali tra Verona, Bari, Firenze, Caserta, Torino, Cesenatico, Brescia, Genova, Castellanza, Cosenza, Catania, L’Aquila e Ancona – è giunto al traguardo nella città emiliana. In due anni ha toccato quasi tutte le regioni italiane, con l’obiettivo di sensibilizzare e informare le piccole imprese sulle opportunità offerte dall’intelligenza artificiale. Sono state le stesse imprese a raccontare le proprie esperienze e strategie di impiego dell’IA in azienda, presentando casi concreti e confrontandosi direttamente con i partecipanti.

    L’intelligenza artificiale è oggi al centro del dibattito politico-economico, tuttavia rimane ancora scarsamente utilizzata dalle imprese italiane, in particolare in quelle di minori dimensioni: in base ai dati Eurostat del 2023, solo il 5% delle imprese con almeno 10 dipendenti ha dichiarato di utilizzare sistemi di Intelligenza artificiale, contro una media dell’8% nell’Unione europea (FIGURA 1). In particolare, la percentuale di piccole imprese italiane (10-49 dipendenti) si attesta al 4,4%, contro il 24% delle grandi imprese (oltre 250 dipendenti) (FIGURA 2).

    Secondo Anitec-Assinform, l’Associazione che in Confindustria raggruppa le aziende ICT, la spesa per IA in Emilia-Romagna ha raggiunto 48,5 milioni di euro, con previsioni di crescita fino a 145 milioni di euro entro il 2027, con un tasso medio annuo di crescita del 31,7%  (FIGURA 3). La regione si conferma una delle leader in Italia per la trasformazione digitale. Nel 2023, il mercato digitale regionale ha raggiunto un valore complessivo di 6,06 miliardi di euro, registrando una crescita del 2,6% rispetto all’anno precedente. Le previsioni per il futuro sono persino più promettenti. Nel 2024 il mercato digitale in Emilia-Romagna è previsto in crescita del 4,1%, con un valore stimato di 6,3 miliardi di euro. Le proiezioni indicano un aumento costante anche per gli anni successivi, con una crescita del 4,9% fino a raggiungere i 7,3 miliardi di euro entro il 2027.

    I Digital Enabler – tecnologie abilitanti come il cloud computing, l’Internet of Things (IoT), e l’Intelligenza Artificiale (IA) – stanno svolgendo un ruolo chiave nella trasformazione digitale della regione. Il cloud computing ha dominato la spesa tecnologica nel 2023, con un valore di 440 milioni di euro e una crescita media annua prevista del 15,4% fino al 2027.

    L’Emilia-Romagna si conferma dunque un hub d’eccellenza per l’innovazione digitale e tecnologica, con Parma tra le protagoniste del processo di trasformazione digitale del sistema produttivo regionale: la città si posiziona, infatti, al quarto posto tra le province emiliano-romagnole per valore del mercato digitale nel 2023, con una quota dell’11,6% sul totale regionale. Il mercato digitale della provincia di Parma ha raggiunto nel 2023 un valore complessivo di circa 703 milioni di euro, con una crescita annua del 3,2% rispetto all’anno precedente. Il settore manifatturiero ha guidato la spesa digitale nella provincia, seguito dal settore agroalimentare, dove si registra un’adozione crescente di soluzioni basate su automazione e tecnologie IoT. Nel 2024, le previsioni indicano un’ulteriore crescita del mercato digitale di Parma del 5,1%, portando il valore complessivo a circa 739 milioni di euro. Gli investimenti sono destinati principalmente a software e soluzioni ICT (+5,2%) e servizi ICT (+7,8%), trainati dalla transizione digitale del settore agroalimentare e dalla crescente adozione di tecnologie innovative nelle PMI locali (fonte rapporto “Il Digitale in Emilia-Romagna 2024”).

    Guardando ai dati nazionali, secondo il Rapporto Anitec-Assinform “Il Digitale in Italia 2024”, il mercato digitale italiano è in continua espansione, con previsioni di crescita che lo porteranno a raggiungere i 91,6 miliardi di euro entro il 2027. All’interno di questo scenario, i Digital Enabler rappresentano un fattore di stimolo fondamentale, con un tasso di crescita medio annuo stimato tra il 2023 e il 2027 del +11,1% per raggiungere un valore stimato di 33,3 mld di euro. Per quanto riguarda l’Italia il mercato dell’Intelligenza artificiale nel 2023 ha raggiunto un volume di circa 674 milioni di euro (+55% rispetto al 2022) ed è previsto che raggiunga i 1,992 mld nel 2027, con un tasso di crescita medio annuo del 31,1% (cfr. Rapporto Anitec-Assinform “Il Digitale in Italia 2024”).

    Se guardiamo ai dati Eurostat relativi alle motivazioni che limitano l’utilizzo dell’IA, (FIGURA 4) le imprese del nostro Paese esprimono meno preoccupazioni della media europea, ma il freno maggiore consiste nella carenza di competenze adeguate.

    “L’IA rappresenta una delle più grandi rivoluzioni tecnologiche del nostro tempo e ha il potenziale di trasformare radicalmente il modo in cui facciamo impresa” ha dichiarato Giovanni Baroni, presidente di Piccola Industria Confindustria. “È necessario promuovere una cultura dell’innovazione responsabile, che sappia coniugare opportunità, etica e sostenibilità. Per questo diventa centrale sollecitare il governo ad implementare un quadro normativo che favorisca l’adozione dell’IA nelle PMI, garantendo al contempo una concorrenza leale e la tutela dei diritti fondamentali. Sicuramente occorre facilitare le partnership tra piccole imprese, centri di ricerca e grandi aziende tecnologiche per democratizzare l’accesso a queste tecnologie. E per farlo bisogna anche investire nella formazione e nell’aggiornamento professionale per preparare i lavoratori alle nuove sfide. Con il roadshow che abbiamo portato avanti negli ultimi due anni in tutta Italia, e che si conclude oggi, abbiamo mosso i primi passi verso la creazione di un osservatorio permanente sull’IA nelle piccole imprese per monitorare sviluppi, condividere best practice e affrontare tempestivamente eventuali criticità. Non dobbiamo dimenticare che l’Intelligenza Artificiale non rappresenta solo una sfida, ma una straordinaria opportunità per le nostre piccole imprese di rinnovarsi e crescere. Insieme, con coraggio e visione, possiamo trasformare questa rivoluzione tecnologica in un motore di crescita per le nostre aziende e per l’intero Paese”.

    Il presidente di Anitec-Assinform Massimo Dal Checco ha dichiarato: “L’intelligenza artificiale, insieme ad altre tecnologie digitali avanzate, rappresenta un elemento centrale per la competitività delle nostre imprese e per l’intero sistema economico nazionale. L’Emilia-Romagna, con il suo ecosistema innovativo e la presenza di distretti produttivi altamente specializzati, ha dimostrato di essere all’avanguardia nell’adozione di tecnologie digitali, diventando un modello di riferimento per altre regioni.  Per questo, è fondamentale promuovere iniziative che rafforzino le competenze, facilitino l’accesso a soluzioni innovative e consolidino partnership strategiche tra imprese, centri di ricerca e istituzioni locali. In questo modo, sarà possibile supportare le PMI”.

    In soli due anni le aziende emiliano-romagnole che investono nell’ambito dell’intelligenza artificiale – ha aggiunto il presidente del Comitato regionale Piccola Industria Confindustria Emilia-Romagna Andrea Pizzardisono più che triplicate, dal 4,2% del 2022 a quasi il 15% previsto nel 2024.  La nostra è una delle regioni più innovative e digitalizzate a livello italiano ed europeo: questo risultato è il frutto di un lavoro comune del mondo imprenditoriale e delle Istituzioni per caratterizzare il territorio come Big Data Valley, con infrastrutture, competenze e potenza di calcolo molto avanzate. Abbiamo però ancora molta strada da fare, in particolare per soddisfare il crescente fabbisogno di professionalità ICT da parte delle imprese e diffondere le nuove tecnologie in tutte le dimensioni aziendali e in tutta la regione”.

    Il contesto industriale parmense, caratterizzato dalla stretta sinergia tra le PMI e le grandi imprese manifatturiere e di servizi – ha aggiunto il presidente della Piccola Industria dell’Unione Parmense degli Industriali Lorenzo Zerbini – segna da tempo l’adozione di tecnologie innovative e abilitanti da parte anche di realtà piccole o medie che vogliono affrontare il mercato in modo distintivo. L’impiantistica, l’alimentare, l’automotive, la farmaceutica sono infatti settori molto performanti, che richiedono innovazione e fanno da volano per tutto il tessuto economico. Occorre continuare a mostrare i vantaggi dell’adozione di queste tecnologie anche nelle realtà di minore dimensione e in questo senso l’incontro di oggi sarà di stimolo”.

    A raccontare le proprie esperienze e le strategie di impiego dell’IA in azienda, sono state le imprese Billoo, Flash Battery, Kedos con GoInfoteam, Maps Group e PBL.

     

  • 8 OTTOBRE 2024 PARMA |  INTELLIGENZA ARTIFICIALE E PMI: ESPERIENZE DA UN FUTURO PRESENTE

    8 OTTOBRE 2024 PARMA | INTELLIGENZA ARTIFICIALE E PMI: ESPERIENZE DA UN FUTURO PRESENTE

     

    INTELLIGENZA ARTIFICIALE E PMI: ESPERIENZE DA UN FUTURO PRESENTE

    Roadshow Confindustria Piccola Industria e ANITEC-ASSINFORM

     

    Parma, martedì 8 ottobre 2024 ore 16.00
    presso Unione Parmense Industriali, Strada al Ponte Caprazucca 6/A

     

    Si tratta della quattordicesima e ultima tappa del roadshow organizzato da Piccola Industria Confindustria e Anitec-Assinform con la rete dei Digital Innovation Hub e, in questa edizione, la collaborazione di Unione Parmense degli Industriali e del Comitato regionale Piccola Industria di Confindustria Emilia-Romagna.

    Obiettivo: diffondere la cultura dell’innovazione, sensibilizzare e informare le piccole imprese associate a Confindustria sulle opportunità offerte dall’intelligenza artificiale.

    Saranno le stesse imprese a raccontare le proprie esperienze e strategie di impiego dell’IA in azienda, grazie alla presentazione di casi concreti e al confronto diretto con i partecipanti.

     

    Interverranno, moderati da Eleonora Faina, direttore generale Anitec-Assinform:

    Lorenzo Zerbini | Presidente Piccola Industria Unione Parmense degli Industriali
    Andrea Pizzardi | Presidente Comitato Piccola Industria Confindustria Emilia-Romagna
    Giovanni Baroni| Presidente Piccola Industria Confindustria
    Roberto Fraccapani | Rappresentante Gruppo di lavoro “Intelligenza Artificiale” Anitec-Assinform
    Filippo Begarani | Research & innovation manager PBL
    Nicola Bianconcini | Amministratore unico Kedos
    Luca Di Nicola | R&D manager Go Infoteam
    Rosamaria Fontevivo | legal Billoo
    Carlo Nigro | head of IT Billoo
    Antonio Gabriele | CIO Flash Battery
    Matteo Gerola | Energy market developer manager Maps Group
    Massimo Dal Checco | Presidente Anitec-Assinform

     

    Per info e adesioni: eventi@upi.pr.it

     

     

  • 4 OTTOBRE SAN PETRONIO, PATRONO DI BOLOGNA

    4 OTTOBRE SAN PETRONIO, PATRONO DI BOLOGNA

     

     

    Gli uffici di Confindustria Emilia-Romagna saranno chiusi il 4 ottobre in occasione della Festa di San Petronio, Patrono della città di Bologna

     

  • RTT INDEX E INDAGINE RAPIDA CENTRO STUDI CONFINDUSTRIA |  30 SETTEMBRE 2024

    RTT INDEX E INDAGINE RAPIDA CENTRO STUDI CONFINDUSTRIA | 30 SETTEMBRE 2024

     

    L’indice RTT è un indicatore sviluppato dal Centro Studi Confindustria con TeamSystem in collaborazione con i Giovani Imprenditori di Confindustria, che ogni mese è in grado di stimare la dinamica del volume di attività economica a partire dai dati di fatturato di 200 mila imprese, con focus dedicati a macro settori, territori e dimensioni d’impresa.

    L’indice registra un forte calo del fatturato delle imprese in agosto, dopo il marcato aumento di luglio. Nel complesso la tendenza è moderatamente negativa per il 3° trimestre del 2024.

    L’indicatore evidenzia un calo in tutte le aree ad agosto, sebbene meno marcato al Sud, ed è positivo nel settore delle costruzioni mentre negativo nei servizi e nell’industria.

    Nella rilevazione di settembre dell’Indagine rapida, per la maggior parte del campione di grandi imprese associate a Confindustria migliorano le attese di aumento della produzione industriale.

    Per la prima volta dalla fine del 2023 migliorano le aspettative riguardo alla disponibilità di manodopera, tema particolarmente sentito dalle imprese del sistema Confindustria Emilia-Romagna.

     

    Vai alle indagini integrali del Centro Studi Confindustria: 

    Indagine Rapida  https://shorturl.at/Kxi88

    RTT index   https://shorturl.at/WgxN6

  • AL VIA IL PROGETTO “CREI-AMO LA STARTUP” DEI GIOVANI IMPRENDITORI DELL’EMILIA-ROMAGNA

    AL VIA IL PROGETTO “CREI-AMO LA STARTUP” DEI GIOVANI IMPRENDITORI DELL’EMILIA-ROMAGNA

     

    Al via l’edizione 2024-25 dell’iniziativa di creazione d’impresa rivolta agli istituti di istruzione superiore emiliano-romagnoli promossa dai Giovani Imprenditori di Confindustria Emilia-Romagna.

    «Crei-amo la startup – dichiara il Presidente dei Giovani imprenditori di Confindustria Emilia-Romagna Ivan Franco Bottoni  – fa vivere agli studenti l’esperienza dell’impresa, a partire dall’ideazione sino alla messa a punto di una presentazione aziendale che illustri il valore dell’idea, le tecnologie utilizzate, le relazioni con il territorio e la qualità del team. Abbiamo innovato il progetto, che riscontra sempre molto successo, per stimolare la creatività degli studenti, che abbiamo lasciato liberi nell’elaborazione del pitch, così da simulare la presentazione delle startup ai possibili finanziatori».

    Il progetto, coordinato dalla Vice Presidente Beatrice De Gaspari,  è promosso con il supporto dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna e la collaborazione della rappresentanza regionale dell’Associazione Giovani per l’Unesco.

     

    Per informazioni
    giovani-ind@confind.emr.it
    tel. 0513399911

  • 11 OTTOBRE 2024 |  INCONTRO “GLI ORIENTAMENTI STRATEGICI DELL’EUROPA A SUPPORTO DELLE PMI”

    11 OTTOBRE 2024 | INCONTRO “GLI ORIENTAMENTI STRATEGICI DELL’EUROPA A SUPPORTO DELLE PMI”

     

    Venerdì 11 ottobre si terrà a Desenzano del Garda l’incontro “Gli orientamenti strategici dell’Europa a supporto delle PMI”, promosso dai Comitati regionali Piccola Industria di Confindustria Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto. 

    Interverrà per un saluto introduttivo il Presidente Piccola lndustria Confindustria Giovanni Baroni.  Dopo gli interventi del Vicepresidente Confindustria per l’Unione europea e il rapporto con le Confindustrie europee Stefan Pan e del Direttore della Delegazione di Confindustria presso l’Unione Europea Matteo Borsani si aprirà una tavola rotonda sul punto di vista della Piccola lndustria a cui prenderanno parte i Presidenti dei Comitati Piccola lndustria che organizzano l’iniziativa: Alberto Biraghi di Confindustria Piemonte, Giorgio Luitprandi di Confindustria Lombardia, Davide Piol di Confindustria Veneto e Andrea Pizzardi di Confindustria Emilia-Romagna.

    Vi sarà poi l’intervento dell’Europarlamentare on. Massimiliano Salini.

    I saluti conclusivi sono affidati al Presidente Piccola lndustria Confindustria Brescia Marco Capitanio.

     

    In allegato il programma.

     

    Per partecipare occorre registrarsi al link  
    https://docs.google.com/forms/d/1thjnezF2fdSREt6GfH6NdQkViVPvGADhYGdgMLLhocg/edit

     

  • SMART CITY OPEN INNOVATION CHALLENGE 2024 | 29-31 ottobre e 5-6-7-12 novembre 2024

    SMART CITY OPEN INNOVATION CHALLENGE 2024 | 29-31 ottobre e 5-6-7-12 novembre 2024

     

    Confindustria Emilia-Romagna, nell’ambito delle attività della rete Enterprise Europe Network, promuove l’iniziativa “Smart City Open Innovation Challenge 2024”, collegata a Smart City Expo World Congress di Barcellona, evento internazionale dedicato alle città e all’innovazione urbana, che si terrà dal 29 al 31 ottobre e il 12 novembre 2024 on line e dal 5-7 novembre 2024 on site, presso la fiera di Barcellona.

    Smart City Open Innovation Challenge 2024” è un’iniziativa di matchmaking dedicata ai temi delle smart cities, attraverso la quale attori pubblici e privati ricercano solution providers (imprese, start up, università, centri di ricerca) in grado di offrire prodotti/servizi/soluzioni che rispondano alle sfide di Open Innovation proposte.

    I partecipanti che proporranno soluzioni in linea con una o più delle Challenge indicate avranno la possibilità di realizzare incontri individuali  (sia on site sia on line) con i titolari delle sfide per discutere eventuali collaborazioni e proposte progettuali finalizzate a trovare soluzioni ai complessi temi che le città e i modelli sociali stanno affrontando. I tech providers potranno, inoltre, organizzare incontri b2b con gli altri tech providers (solamente on line).

    Le sfide proposte riguardano principalmente i temi: data analytics, data collection; automation; automotive, transports, mobility; environmental neutrality, renewable energy, energy efficiency; digital solution; digital twins; IoT; AI; predictive maintenance; health & wellbeing; telemedicine; interoperability; water supply.

    Per un maggiore dettaglio sulle Challenge proposte, visitare la pagina dedicata.

    La partecipazione all’evento di matchmaking è gratuita previa registrazione tramite l’apposita piattaforma on line https://smart-city-open-innovation-challenge.b2match.io/  entro il 25 ottobre per la partecipazione on site e entro l’11 novembre per la partecipazione on line.

    Al momento della registrazione è necessario indicare Confindustria Emilia-Romagna come support office per beneficiare del supporto alla partecipazione.

     

    In allegato una scheda con alcune informazioni pratiche utili alla partecipazione.

     

    Per ulteriori informazioni

    Enterprise Europe Network – Consorzio Simpler
    tel. +39 051 3399911
    e-mail:
    simpler@confind.emr.it