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Categoria: Giovani Imprenditori

  • GROWER LEAGUE – I Giovani imprenditori di Confindustria Emilia-Romagna e Intesa Sanpaolo assieme per promuovere open innovation con startup e imprese

    GROWER LEAGUE – I Giovani imprenditori di Confindustria Emilia-Romagna e Intesa Sanpaolo assieme per promuovere open innovation con startup e imprese

     
    Entra nella fase operativa GrowER League, il progetto di open innovation tra startup e imprese
    promosso dai Giovani Imprenditori di Confindustria Emilia-Romagna in collaborazione con Intesa Sanpaolo

     

    Bologna, 31 gennaio 2023  –  È entrato nella fase operativa GrowER League, il progetto dei Giovani Imprenditori di Confindustria Emilia-Romagna in collaborazione con Intesa Sanpaolo per promuovere la cultura dell’open innovation nelle imprese emiliano-romagnole.

    Si è conclusa infatti la fase di matching tra le imprese dell’Emilia-Romagna e le startup Farzati Tech, Kaymacor, Mixcycling, Qwarzo, xFarm, selezionate grazie al network di Intesa Sanpaolo Innovation Center, uno dei principali attori italiani nell’ambito dello startup development e dell’Open Innovation, e con il supporto della società Growix.

    Le startup operano nel settore foodtech a cui è dedicata quest’anno l’iniziativa, in particolare le tecnologie innovative e digitali applicate alla filiera della produzione, conservazione, lavorazione, confezionamento, controllo e distribuzione alimentare.

    Le aziende Agugiaro & Figna spa di Collecchio (Parma), Coswell spa di Castello d’Argile (Bologna), KF Srl Società Benefit di Modena, Montanari & Gruzza spa di Reggio Emilia e Seat Plastic di Reggio Emilia collaboreranno con le startup in un’ottica di innovazione aperta allo sviluppo di nuovi business e nuovi progetti imprenditoriali.

    Le imprese e le startup si sono incontrate il 30 gennaio a Bologna al Kick off Day di GrowER presso la Quadreria-Palazzo Rossi Poggi Marsili. All’incontro sono intervenuti il Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Emilia-Romagna Ivan Franco Bottoni, l’Head of business development-startup and corporate Intesa Sanpaolo Innovation Center Simona Padoan, lo Specialista Innovazione Intesa Sanpaolo Direzione Regionale Emilia-Romagna e Marche Claudio Chiti e il Vice Presidente Growix  Vittorio Cavani, con la moderazione di Antonio Iannone, fondatore AgriFood-Tech Italia.

    «Oggi le nostre imprese  – ha dichiarato il Presidente dei Giovani imprenditori di Confindustria Emilia-Romagna Ivan Franco Bottoni – non possono fare a meno dell’innovazione se vogliono essere più competitive. Il progetto GrowER facilita la collaborazione tra aziende e startup proprio per generare nuove idee e arricchire reciprocamente il patrimonio di competenze e strumenti. Sono certo che le imprese che hanno aderito trarranno grande valore aggiunto grazie alle soluzioni innovative pronte all’uso offerte dalle startup».

    Alessandra Florio, Direttrice Regionale Emilia-Romagna e Marche di Intesa Sanpaolo: «GrowER League riveste un ruolo di primo piano per lo sviluppo di sinergie dall’incontro tra le startup e le società già forti di risultati significativi. Da parte nostra, anche grazie all’Innovation Center Intesa Sanpaolo, siamo in grado di sostenere le attività nascenti sia in termini finanziari e consulenziali che di networking. Il nostro Gruppo favorisce la crescita delle startup, di cui vanta una quota di mercato del 30%, facilitando il loro accesso agli investitori, alle aziende clienti e naturalmente ai nostri prodotti e servizi bancari».

     

    Tutte le informazioni sul progetto GrowER League sono disponibili sul sito https://growerleague.it/

     

     

     

  • 30 gennaio 2023 | KICK OFF DAY DEL PROGETTO GROW-ER LEAGUE DEI GIOVANI IMPRENDITORI DELL’ EMILIA-ROMAGNA IN COLLABORAZIONE CON INTESA SANPAOLO

    30 gennaio 2023 | KICK OFF DAY DEL PROGETTO GROW-ER LEAGUE DEI GIOVANI IMPRENDITORI DELL’ EMILIA-ROMAGNA IN COLLABORAZIONE CON INTESA SANPAOLO

     

    GrowER League, il progetto dei Giovani Imprenditori di Confindustria Emilia-Romagna in collaborazione con Intesa Sanpaolo per promuovere la cultura dell’open innovation nelle imprese emiliano-romagnole, entra nella fase operativa.

    Lunedì 30 gennaio 2023 si terrà il Kick off Day del Progetto.

    L’incontro si svolge al termine della prima fase di matching tra le scale up e le imprese che hanno aderito alla call, realizzata con il supporto della società Growix. 

    Sarà anche l’occasione per presentare lo stato di avanzamento dell’iniziativa e fare una riflessione su best practice di open innovation.

    Interverranno:

    Ivan Franco Bottoni, Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Emilia-Romagna
    Simona Padoan, Head of business development-startup and corporate Intesa Sanpaolo Innovation Center
    Claudio Chiti, Specialista Innovazione Intesa Sanpaolo Direzione Regionale Emilia-Romagna e MarchVittorio Cavani, Vice Presidente Growix

    Condurrà i lavori Antonio Iannone, fondatore AgriFood-Tech Italia.

     

    L’ingresso è riservato ad inviti e alla stampa
     

    Per informazioni: comunicazione@confind.emr.it

     

  • I GIOVANI IMPRENDITORI INSIEME PER SOSTENERE LA FONDAZIONE GRACE

    I GIOVANI IMPRENDITORI INSIEME PER SOSTENERE LA FONDAZIONE GRACE

    Giovani Imprenditori di Unindustria Reggio Emilia e Confindustria Emilia-Romagna e Giovani Commercialisti di Reggio Emilia insieme per sostenere Fondazione Grade Onlus e la ricerca sui linfomi

     

    Si tiene lunedì 5 dicembre al Balsamico Village di Carpi (Modena) la Cena di Natale organizzata dal Gruppo Giovani Imprenditori di Unindustria Reggio Emilia, insieme all’Unione Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Reggio Emilia e al Comitato Regionale del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Emilia-Romagna, un’occasione di incontro, ma anche di sostegno alla comunità.

    Il ricavato sarà devoluto alla Fondazione Grade Onlus per finanziare due importanti progetti di ricerca sui linfomi, FOLL19 e PREVID per introdurre innovativi protocolli terapeutici a livello nazionale. Questi studi sono promossi dalla Fondazione Italiana Linfomi e condotti presso 50 centri italiani di ematologia e oncologia, sono coordinati dal Dott. Francesco Merli, direttore del reparto di Ematologia di Reggio Emilia e dal prof. Stefano Luminari, responsabile della ricerca nella medesima unità operativa.

    Siamo lieti di poter offrire un piccolo contributo all’importante impegno scientifico della Fondazione Grade – ha affermato il Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Emilia-Romagna Ivan Franco BottoniLa ricerca è alla base del progresso economico e del benessere collettivo. Dobbiamo puntare sempre di più sulla cultura scientifica e rafforzare i legami tra università, centri di ricerca e imprese. Come giovani imprenditori siamo molto impegnati su questo fronte, sia nelle nostre aziende sia come sistema Confindustria”.

    Questa raccolta fondi non è solo un’iniziativa del nostro Gruppo – aggiunge il Presidente del Gruppo Giovani di Unindustria Marco Righi ­rappresenta la speranza di contribuire, anche solo in piccola parte, ad un progetto più ampio di ricerca per l’innovazione dei protocolli nazionali ed internazionali, è una visione a lungo termine di responsabilità sociale che ci vede coinvolti come imprese, ma anche come membri di una comunità. Ogni piccolo mattoncino può fare davvero la differenza.”

    Poter coniugare un tradizionale momento di ritrovo della nostra Associazione al sostegno di una causa così importante è un’occasione unica per permetterci di dare un contributo tangibile – conclude Andrea Friggeri, Presidente dell’Unione Giovani Commercialisti di Reggio Emilia – Siamo quindi onorati di poter affiancare i Giovani Imprenditori di Confindustria Emilia-Romagna e Reggio Emilia in questa iniziativa, lo spirito di unione che da sempre ci contraddistingue è il medesimo spirito che spinge questi professionisti alla ricerca di soluzioni che possano migliorare la vita di tanti”.

    Infine, De Nigris, titolare del Balsamico Village, che accoglierà l’evento ha aggiunto: “Siamo orgogliosi di ospitare un’iniziativa di valore per la comunità. Per noi essere parte di una comunità significa essere presenti, contribuire, proteggerci gli uni con gli altri e il sostegno alla ricerca può migliorare la qualità di vita dei singoli e della comunità stessa. Per questo oltre all’ospitalità abbiamo voluto essere anche noi tra i sostenitori del dott. Merli, del suo staff e della Fondazione Grade, che desideriamo ringraziare l’impegno che continuamente svolgono”.

     

  • SELEZIONATE LE SCUOLE DI CREI-AMO L’IMPRESA 2022-23, BUSINESS PLAN PER FAR CONOSCERE IL MONDO DELL’IMPRESA

    SELEZIONATE LE SCUOLE DI CREI-AMO L’IMPRESA 2022-23, BUSINESS PLAN PER FAR CONOSCERE IL MONDO DELL’IMPRESA

     

    Si è avviato il progetto CREI-AMO L’IMPRESA! promosso dai Giovani Imprenditori di Confindustria Emilia-Romagna con il sostegno dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna.

    L’iniziativa, giunta alla ventitreesima edizione, ha l’obiettivo di far vivere agli studenti l’esperienza dell’impresa, a partire dall’ideazione sino alla messa a punto di un business plan dettagliato in ogni aspetto della vita aziendale, con il coordinamento dei docenti e la supervisione dei giovani imprenditori in qualità di tutor.

    Partecipano all’iniziativa 8 istituti di istruzione secondaria dell’Emilia-Romagna, che hanno aderito ad una call diffusa alle scuole da parte dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna.

    Il progetto si svolge nell’ambito dei percorsi per le competenze trasversali e orientamento (ex alternanza scuola-lavoro), in quanto il tempo impiegato per la realizzazione dei business plan può essere valutato come tale sulla base delle intese con le scuole.

     

    Per informazioni
    giovani-ind@confind.emr.ir
    tel. 0513399911

     

  • GrowER League, progetto di innovazione aperta tra startup e imprese promosso dai Giovani Imprenditori dell’Emilia-Romagna in collaborazione con Intesa Sanpaolo

    GrowER League, progetto di innovazione aperta tra startup e imprese promosso dai Giovani Imprenditori dell’Emilia-Romagna in collaborazione con Intesa Sanpaolo

     

    GrowER League, progetto di innovazione aperta tra startup e imprese promosso dai Giovani Imprenditori di Confindustria Emilia-Romagna in collaborazione con Intesa Sanpaolo

     

    Bologna, 24 ottobre 2022  –  GrowER League è una nuova iniziativa dei Giovani Imprenditori di Confindustria Emilia-Romagna in collaborazione con Intesa Sanpaolo per promuovere la cultura dell’open innovation imprese emiliano-romagnole.

    Obiettivo del progetto è stimolare le aziende dell’Emilia-Romagna a collaborare attivamente, in un’ottica di innovazione aperta allo sviluppo di nuovi business, con alcune selezionate startup, realtà innovative di recente costituzione con buone possibilità di crescita, e scaleup, società ad alto potenziale che hanno già raggiunto obiettivi concreti sul mercato e mirano ad un’ulteriore crescita.

    «Per noi giovani imprenditori – dichiara il Presidente dei Giovani imprenditori di Confindustria Emilia-Romagna Ivan Franco Bottoni –   è fondamentale diffondere l’innovazione aperta nelle imprese. Grazie all’apporto di nuove idee e stimoli dall’esterno possiamo avere una marcia in più per affrontare il cambiamento che ci è imposto dai mercati in continua evoluzione e ampliare le nostre aree di business.  Dobbiamo puntare a tutte le nuove frontiere, a partire dalla sostenibilità ambientale e dal digitale,  per assicurare opportunità di sviluppo alle aziende e occupazione ai giovani».

    Quest’anno l’iniziativa, realizzata con il supporto della società Growix, è focalizzata sul settore foodtech, in particolare sulle tecnologie innovative e digitali applicate alla filiera della produzione, conservazione, lavorazione, confezionamento, controllo e distribuzione alimentare.

    «Essere parte attiva dell’ecosistema dell’innovazione è una priorità del nostro Gruppo, che vanta una quota di mercato del 30% per quanto concerne le startup italiane – sottolinea Alessandra Florio, Direttrice Regionale Emilia-Romagna e Marche di Intesa Sanpaolo -.  GrowER League assume un ruolo di primo piano per lo sviluppo di sinergie strategiche grazie all’incontro tra le startup e le società e PMI innovative già forti di risultati significativi sul mercato. Da parte nostra, anche grazie all’Innovation Center Intesa Sanpaolo, siamo in grado di sostenere le attività nascenti sia in termini finanziari e consulenziali che di networking».

    Grazie al network di Intesa Sanpaolo Innovation Center, uno dei principali attori italiani nell’ambito dello startup development, sono state selezionate cinque startup e scaleup italiane operanti nell’ambito foodtech: Farzati Tech, Kaymacor, Mixcycling, Qwarzo, xFarm.

    Le imprese dell’Emilia-Romagna possono manifestare il proprio interesse a partecipare al progetto dal 21 ottobre sino al 15 dicembre 2022.

    Tutte le informazioni sono disponibili qui: https://growerleague.it/growerleague/

     

    Per approfondimenti

     


     

    Uffici stampa

    CONFINDUSTRIA EMILIA-ROMAGNA
    Marina Castellano – comunicazione@confind.emr.it  tel. 051 3399911 – 338 9995290

    INTESA SANPAOLO
    Andrea Brunori –  andrea.brunori@intesasanpaolo.com   tel. 366 6960549

     

  • CREI-AMO L’IMPRESA |  LE SCUOLE PREMIATE DAI GIOVANI IMPRENDITORI DELL’EMILIA-ROMAGNA

    CREI-AMO L’IMPRESA | LE SCUOLE PREMIATE DAI GIOVANI IMPRENDITORI DELL’EMILIA-ROMAGNA

     

    Otto scuole superiori dell’Emilia-Romagna protagoniste del Progetto Crei-amo l’impresa promosso dai Giovani Imprenditori di Confindustria Emilia-Romagna

     

    Bologna, 3 giugno 2022 –  Si è conclusa l’edizione 2021-22 del progetto CREI-AMO L’IMPRESA! promosso dai Giovani Imprenditori di Confindustria Emilia-Romagna con il sostegno dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna e la collaborazione della rappresentanza regionale dell’Associazione Italiana Giovani per l’Unesco.

    L’iniziativa, giunta alla ventiduesima edizione, ha l’obiettivo di far vivere agli studenti l’esperienza dell’impresa, a partire dall’ideazione sino alla messa a punto di un business plan dettagliato in ogni aspetto della vita aziendale, con il coordinamento dei docenti e la supervisione dei giovani imprenditori in qualità di tutor.

    Hanno partecipato 8 istituti secondari superiori dell’Emilia-Romagna.  Negli anni l’iniziativa ha coinvolto complessivamente circa 3.500 studenti di tutte le province dell’Emilia-Romagna.

    Si è classificato primo il progetto YOUFARM presentato dall’Istituto Galileo Galilei di San Secondo Parmense (Parma): un’azienda cooperativa agricola che offre tramite App prodotti biologici a km zero a clienti abbonati, nell’ottica della sostenibilità e qualità dell’alimentazione.

    «Per noi giovani imprenditori – ha dichiarato il Presidente dei Giovani imprenditori di Confindustria Emilia-Romagna Ivan Franco Bottoni –   è una grande soddisfazione vedere l’entusiasmo di tanti studenti nel vivere per la prima volta il clima dell’impresa. Anche quest’anno gli studenti e i loro docenti, nonostante le difficoltà della ripartenza, hanno presentato progetti d’impresa di grande qualità. L’impegno e la responsabilità sono valori fondamentali anche nel mondo del lavoro, che ha bisogno di giovani meritevoli come questi».

    «Iniziative come queste integrano in modo efficace l’offerta formativa − ha sottolineato il Vice Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna Bruno Di Palma – in quanto gli studenti vengono invitati a mettere in gioco le conoscenze già acquisite ed a approfondirne di nuove, attraverso la realizzazione di compiti reali. È una metodologia didattica, tanto più preziosa in un anno scolastico ancora segnato dalla pandemia, che contribuisce anche allo sviluppo dell’auto-imprenditorialità, elemento che qualifica il nostro territorio».

    La Giuria ha premiato per l’originalità il progetto SMART MOBILITY CITY presentato dall’Istituto Pier Crescenzi Pacinotti Sirani di Bologna: un servizio innovativo di monitoraggio della disponibilità di parcheggio nei centri storici delle città, a partire da Bologna, grazie ad un’App dedicata.

    Ha vinto il premio per la realizzabilità e utilità il progetto SPIRITO DI ROMAGNA ideato dall’Istituto Persolino-Strocchi di Faenza (Ravenna): un’azienda di produzione di liquori tramite alcool distillato dalle vinacce, in ottica di economia circolare.

    Si è distinto per attinenza alle vocazioni e alle opportunità del territorio il progetto POCKET BOLO ideato dall’Istituto Luigi Veronelli di Casalecchio di Reno (Bologna): un’azienda di software per la creazione di App, a partire da un servizio per orientare i turisti nella città di Bologna.

    La Giuria ha premiato per attinenza al settore/prodotto/servizio dell’impresa oggetto della visita aziendale il progetto L’OASI DI DANTE presentato dall’Istituto Giuseppe Ginanni di Ravenna: un locale multiuso per i giovani ispirato ai gironi della Divina Commedia.

    Si è distinto per la qualità della presentazione il progetto HUB SMOKE presentato dal Liceo Fermo Corni di Modena, un sistema di raccolta di mozziconi di sigaretta con successivo utilizzo per la produzione di abbigliamento e accessori ecosostenibili.

    Quanto alla qualità delle challenges il progetti premiati ex aequo sono stati FIXED ideato dall’Istituto Enrico Fermi di Modena, un prodotto per agevolare il consumo personale di acqua con una borraccia innovativa munita di un dispositivo intelligente, e LINGUE IN TASCA! del Liceo Dante Alighieri di Ravenna: un’agenzia di consulenza linguistica che offre servizi di traduzione, interpretariato, speakeraggio in numerose lingue straniere, con App e social dedicati.

    Sono intervenuti, oltre al Presidente regionale dei Giovani Imprenditori Ivan Franco Bottoni, il  Dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna Giovanni Desco, il Vice Presidente dei Giovani Imprenditori Confindustria Emilia Centro Andrea Pizzardi, la rappresentante dell’Associazione Giovani per l’Unesco Coordinamento Emilia-Romagna Francesca Fecoli, la delegata dell’Ufficio Scolastico Regionale Chiara Scardoni e la coordinatrice del progetto Beatrice De Gaspari.

    L’iniziativa si svolge nell’ambito dei percorsi per le competenze trasversali e orientamento (ex alternanza scuola-lavoro), in quanto il tempo impiegato per la realizzazione dei business plan può essere valutato come tale, sulla base delle intese con le scuole.

    Alla classe vincitrice assoluta è stato assegnato un premio in buoni per l’acquisto di libri. Tutti gli studenti hanno ricevuto le pergamene offerte da Tecnostudi e i gadget offerti da Sercom.

    L’Associazione Italiana Giovani per l’Unesco, partner di Crei-amo l’impresa da quattro anni, supporta le attività della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco nel campo dell’educazione, scienza, cultura e comunicazione, promuovendone progetti, valori e priorità nelle comunità locali attraverso la partecipazione attiva dei giovani.

     

  • EVOLUZIONE (IN)SOSTENIBILE |  I messaggi dei Giovani Imprenditori Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e Veneto |  Cortina, 18 marzo 2022

    EVOLUZIONE (IN)SOSTENIBILE | I messaggi dei Giovani Imprenditori Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e Veneto | Cortina, 18 marzo 2022

     

    34° Meeting Giovani Imprenditori del Nordest

    EVOLUZIONE (IN)SOSTENIBILE

    I Giovani imprenditori di Confindustria Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia,Trentino Alto Adige e Veneto lanciano il loro messaggio sul tema della sostenibilità

     

    18 marzo 2022 – Il tema della sostenibilità sociale, economica ed energetica è al centro del convegno Evoluzione (in)sostenibile, organizzato dai Giovani Imprenditori di Confindustria Emilia-Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige a Cortina d’Ampezzo nell’ambito del 34° Meeting dei Giovani Imprenditori del Nord Est.

    L’incontro, al quale hanno partecipato giovani imprenditori provenienti da tutt’Italia, ha voluto lanciare un messaggio provocatorio: parlare di sostenibilità focalizzandosi solo su aspetti contingenti ed interessi specifici equivale a privarla del suo valore globale e della sua capacità di cambiare il mondo.

    In apertura del convegno i Giovani imprenditori hanno espresso la propria ferma posizione contro la tragedia della guerra e la vicinanza alle persone colpite dagli esiti del conflitto russo ucraino.

    «Questi anni complessi ci hanno allontanato fisicamente – ha affermato Marco Dalla Bernardina, Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Veneto – ma ci hanno dato l’opportunità di ripensare al nostro ruolo e a quello delle aziende all’interno della società: proprio in questa ottica abbiamo deciso di affrontare la questione della sostenibilità. Quanto sta accadendo a poche centinaia di chilometri è l’esempio perfetto di tutto ciò che rende la nostra evoluzione insostenibile, quello che noi tutti siamo chiamati a rifiutare. Sono certo di interpretare il pensiero di tutti noi».

    «Noi giovani puntiamo con decisione al cambiamento – ha dichiarato Ivan Franco Bottoni, Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Emilia-Romagna, illustrando le tesi introduttive del convegno – in particolare quello sostenibile ed etico. Ma siamo anche imprenditori pragmatici che non credono più alle favole: non vogliamo inseguire la sostenibilità solo perché è di moda.  Mai come in questa fase drammatica abbiamo visto come l’equilibrio di energia e materie prime, in termini di disponibilità e costi, sia estremamente fragile e si debba tutti ragionare, a partire dalla politica e dai Governi, con una visione più ampia».

    Il sindaco di Cortina Gianpietro Ghedina, il Presidente di Confindustria Veneto Enrico Carraro e la Presidente del Banco Alimentare del Veneto Adele Biondani sono intervenuti all’apertura dei lavori.

    «La guerra in Ucraina e lo shock dei prezzi dell’energia ci portano inevitabilmente a riflettere sul significato di sostenibilità e sulle azioni che devono essere messe in campo con urgenza dal nostro Paese. – ha sottolineato la Vice Presidente di Confindustria Maria Cristina Piovesana – . Servono misure stabili e a lungo termine perché le sfide che abbiamo davanti sul fronte della transizione sono impegnative. Il nostro sistema industriale è pronto da tempo per affrontarle. Siamo leader nell’economia circolare, fra i primi posti in UE e nel mondo per tasso di uso circolare di materia (19.3% contro una media europea dell’11.9%). Inoltre, ricicliamo il 73% dei rifiuti da imballaggio (dati CONAI), superando già l’obiettivo europeo del 65% al 2025. I dati dimostrano la nostra leadership nel processo di transizione ecologica. Per questo possiamo affermare che alcuni indirizzi europei ci preoccupano molto. Mi riferisco alla direttiva che bandisce le plastiche monouso, all’automotive e all’energia. Occorre evitare strappi e accelerazioni nelle tempistiche della transizione ecologica e del percorso verso una vera sostenibilità. Confindustria, per difendere e supportare il sistema produttivo in questa fase, sta portando avanti molte azioni trasversali tra cui: l’attività di advocacy sia a livello nazionale che UE sui principali dossier citati; un lavoro continuo con le nostre associazioni sulle proposte di modifica della Direttiva ETS e del Regolamento CBAM, che discendono dal Fit for 55, cercando di attenuare la severità delle misure previste ed evitare l’indebolimento dei settori interessati; stessa attività per l’Action Plan dell’economia circolare».

    Numerosi i protagonisti dei tre focus, presentati dal Ceo di Will Media Alessandro Tommasi.  Di sostenibilità sociale hanno parlato, in un confronto tutto al femminile, la Presidente di Umana Maria Raffaella Caprioglio, la Vice Presidente di Tetra Pak Stefania Pertusi e la Presidente e CEO di Galdi Antonella Candiotto, introdotte dalla Sustainability Advisor Martina Rogato.

    Sul tema della sostenibilità energetica sono intervenuti, con l’introduzione della responsabile strategy and corporate development Edison Valeria Olivieri, il Presidente di Hydrogen Park Andrea Bos, il Direttore del Dipartimento Fusione e Tecnologie per la sicurezza nucleare di Enea Alessandro Dodaro e il  Direttore Tecnico Generale di Autostrada del Brennero Carlo Costa.

    La sostenibilità economica è stata al centro del focus introdotto dal Ceo e Co-founder di Wrad Matteo Ward, in cui hanno discusso il Director of Purchasing di Pedon Group Mattia Pedon, il Partner at Deloitte Central Mediterranean Ernesto Lanzillo e il Chief Strategy Officer di Palladio Group Antonio Marchi.

    «Una guerra alle porte dell’Europa, arrivata ormai a 10 chilometri dal confine polacco, ci pietrifica –.ha concluso il Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Riccardo Di Stefano –. E se da un lato siamo orgogliosi di vivere in un’Europa che non ha timore di imporre sanzioni economiche durissime e senza pari nella storia a chi viola la democrazia e i diritti umani, dall’altro siamo consapevoli che questo si somma ad una situazione già compromessa dalla crisi energetica e indisponibilità delle materie prime. Siamo di fronte ad un appuntamento con la storia, ma anche con l’economia e lo sviluppo. E, solo se questa consapevolezza sarà ampiamente condivisa, le imprese potranno continuare la propria fiera battaglia per la crescita di un paese che sia davvero sostenibile. A inizio anno Confindustria aveva previsto un rincaro della bolletta energetica per l’industria da 8 a 37 miliardi. Già questo scenario sembrava insostenibile. Ora si parla per il 2022 di 51 miliardi. Assistiamo ad una catastrofica tempesta sulle imprese, alle quali, una volta azzerati i margini di profitto, non rimane che interrompere la produzione, non solo perché non più economicamente sostenibile ma anche per il mancato afflusso delle materie prime provenienti dai paesi coinvolti dal conflitto. Per affrontare il problema bisogna guardare a misure strutturali: va aumentata la disponibilità di energia per le imprese sia attraverso l’aumento della produzione di gas nazionale sia attraverso l’aumento di produzione di energia da fonti rinnovabili».

    Il convegno, che si è svolto in una tensostruttura trasparente montata per l’occasione nel centro di Cortina, ha visto come main sponsor WindBusiness, Deloitte Private e Banca Generali Private ed è stato realizzato anche grazie a Umana, Studio DCA, Audi Scarabel, Omega, Mc Arthur Glen Outlet Noventa di Piave, Humane World Magazine, VeniceJets e agli sponsor tecnici Suono e Immagine, Tecnostudi comunicazione, Cortina In, Red Squirrel, De Gaspari Orlandi & associati, Maxfone.

     

     

    L’EVENTO SUL WEB

    Hashtag: #visioni2022 – #ggimeetingne – #cortina2022

    Sito internet: https://www.ggimeetingne.eu/ (con diretta streaming a partire dalle ore 9.30)

    Facebook: https://it-it.facebook.com/GgiMeetingNE/  

    Twitter: https://twitter.com/ggimeetingne

     


     

    PROGRAMMA

    Introduce e modera: Alessandro Tommasi, Ceo Will Media

     

    Interventi introduttivi

    Marco dalla Bernardina, Presidente Giovani Imprenditori Confindustria Veneto

    Gianpietro Ghedina, Sindaco di Cortina d’Ampezzo

    Enrico Carraro, Presidente Confindustria Veneto

    Adele Biondani, Presidente Banco Alimentare del Veneto ODV

    Ivan Franco Bottoni, Presidente Giovani Imprenditori Confindustria Emilia-Romagna

     

    Intervento istituzionale

    Maria Cristina Piovesana, Vice Presidente Confindustria

     

    Focus Sostenibilità Sociale

    Speech introduttivo: Martina Rogato, Sustainability Advisor

    Discutono:

    Maria Raffaella Caprioglio, Presidente Umana SpA

    Stefania Pertusi, Vice Presidente Tetra Pak

    Antonella Candiotto, Presidente e CEO Galdi Srl

     

    Focus Sostenibilità Energetica

    Speech introduttivo: Valeria Olivieri, Responsabile Strategy and Corporate Development Edison

    Discutono:

    Andrea Bos, Presidente Hydrogen Park

    Alessandro Dodaro, Direttore Dipartimento Fusione e Tecnologie per la sicurezza nucleare Enea

    Carlo Costa, Direttore Tecnico Generale Autostrada del Brennero

     

    Focus Sostenibilità Economica

    Speech introduttivo: Matteo Ward, Ceo e Co-founder Wräd

    Discutono:

    Mattia Pedon, Director of Purchasing Pedon Group

    Ernesto Lanzillo, Partner at Deloitte Central Mediterranean

    Antonio Marchi, Chief Strategy Officer Palladio Group

     

    Conclusioni

    Intervista a Riccardo Di Stefano, Presidente Giovani Imprenditori Confindustria

     

     

  • Il Vice Presidente regionale GI Vettorello al Demo Day del Programma Tech-Up Accelerator

    Il Vice Presidente regionale GI Vettorello al Demo Day del Programma Tech-Up Accelerator

     

    Tech-Up Accelerator: DEMO DAY del primo programma di Accelerazione.

    Sei startup hardware hanno presentato le loro soluzioni.

     

    Si è svolto nei giorni scorsi, presso il Tecnopolo di Reggio Emilia, il Demo DAY di HAC – Hardware Acceleration Coaching, il primo programma di accelerazione di Tech-Up Accelerator.

    Sei le startup hardware che hanno presentato le loro soluzioni: Komete , Smart Factory Made Easy Brescia; Reefilla , Charge delivery Torino; Refuel Solutions , BioDiesel Kit Modena; Reviway, Next-Generation Road Maintenance Solution Modena; ResoH+ , Hydrogen fuel cells Reggio Emilia e Sylvalgae, Bio-conversione rifiuti in biomassa algale Reggio Emilia. Il Demo Day si è aperto con i saluti iniziali di Fausto Mazzali, Presidente di Fondazione REI, che ha ribadito: “L’obiettivo di Tech-Up Accelerator del Distretto Digitale reggiano è quello di promuovere il dialogo e lo scambio tra imprese consolidate e startup che, con le loro soluzioni hardware e phygital, rispondono alle esigenze di innovazione tecnologica e digitale del tessuto produttivo del territorioI team di HAC, con il loro altissimo potenziale tecnologico, partecipando a questa prima edizione, hanno avuto modo di confrontarsi con una rete di mentor, partner e imprese manifatturiere d’eccellenza e toccare con mano le esigenze e le traiettorie del mercato”.

    E’ intervenuta poi, Donatella Davoli, Direttore Generale di IREN Smart Solutions, uno dei partner di Tech-Up Accelerator che ha parlato del tema della managerialità e dell’imprenditoria femminile e che ha dichiarato: in qualità di partner di Tech-up Accelerator, Iren Smart Solutions si pone l’obiettivo di supportare e sostenere esperienze e innovazioni sul territorio per i temi legati all’efficientamento energetico e all’ambiente. Questo è anche uno dei focus su cui si canalizza l’azione di Tech-Up Accelerator per la crescita delle startup e per i progetti di open innovation.  Oltre a questo, nel mio ruolo di manager di una grande realtà e per l’attività che svolgo in EWMD-European Women’s Management Development, porto a testimonianza il bisogno di una maggior presenza delle donne nelle posizioni rilevanti;  un tema quanto mai attuale e per il quale bisogna lavorare in sinergia con i diversi attori del territorio – dall’istruzione all’impresa – al fine di promuovere un network che sostenga l’orientamento delle ragazze verso le professioni STEM  e promuova la crescita delle donne nella loro professione, nella loro valorizzazione e nello sviluppo delle proprie competenze”.

    A seguire gli interventi di: Andrea Parmeggiani, Direttore Generale di Fondazione REI, Elena Galli e Gabriele Paglialonga, rispettivamente Responsabile dei programmi di accelerazione di Tech-Up Accelerator e Direttore Generale di Industrio Ventures – partner tecnico, ideatore e promotore del progetto HAC – che hanno seguito direttamente i team nei tre mesi di preparazione, durante le giornate in presenza e in sessioni di mentoring e coaching individuale.

    L’incontro è stato inoltre l’occasione per ascoltare alcune testimonianze di esperienze di successo di open innovation tra le startup di Tech-up Accelerator e realtà aziendali del territorio introdotte da Davide Bezzecchi, Responsabile Area Ricerca e Innovazione Unindustria Reggio Emilia.

    Al termine della sessione di pitch, l’intervento di Luca Vettorello, Vicepresidente  Giovani imprenditori Confindustria Emilia-Romagna, a testimonianza dell’impegno del gruppo a supporto delle iniziative che possano favorire la nascita e la crescita della nuova imprenditoria per lo sviluppo dell’Industria 4.0 e in risposta alle esigenze di innovazione delle imprese consolidate del territorio.

    La conclusione è stata affidata a Filippo Di Gregorio, Direttore Generale di Unindustria Reggio Emilia che ha salutato la platea ribadendo ancora una volta l’impegno degli industriali reggiani sui temi dell’innovazione e della digitalizzazione e che ha parlato, a tal proposito, delle ultime iniziative realizzate per il Digital District.

    HAC – Hardware Acceleration Coaching (HAC) è il programma di accelerazione per startup hardware che intendano innovare il settore industriale con focus su meccatronica e advanced manufacturing, electrification & hydrogen applications, cleantech e sostenibilità.

    Tech-Up Accelerator è il progetto del Distretto Digitale di Reggio Emilia che si occupa di Startup e Open Innovation realizzato da Fondazione REI, con il contributo di Unindustria Reggio EmiliaCamera di Commercio di Reggio EmiliaIren Smart SolutionsSTU Reggiane e Fondazione Manodori, in collaborazione con Industrio VenturesUpidea!Startup Program e IN-ER – Incubators Network of Emilia-Romagna. Supporta la crescita di startup innovative e progetti imprenditoriali anche attraverso percorsi individualizzati cui è possibile accedere contattando lo staff al seguente indirizzo: techup@dd-re.it o attraverso il sito https://techup.dd-re.it/

     

  • I Giovani Imprenditori dell’Emilia-Romagna in missione a DUBAI

    I Giovani Imprenditori dell’Emilia-Romagna in missione a DUBAI

     

    I Giovani Imprenditori di Confindustria Emilia-Romagna guidati dal Presidente Ivan Franco Bottoni sono stati in missione a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, dal 29 ottobre al 3 novembre 2021.

    Gli Emirati Arabi Uniti hanno una solidità politica ed economica che li ha portati ad essere una delle economie più importanti del Medio Oriente, anche grazie ad una posizione geografica strategica al centro delle principali direttrici est-ovest.

    «In occasione dell’EXPO abbiamo deciso di organizzare una missione a Dubai − dichiara il Presidente Ivan Franco Bottoni per conoscere da vicino gli Emirati Arabi Uniti, settimo Paese al mondo per PIL pro capite, hub ideale per raggiungere diversi mercati asiatici e africani. Gli investimenti di larga scala intrapresi a Dubai rappresentano una grande opportunità per le imprese dell’Emilia-Romagna, in particolare nei settori delle energie rinnovabili, infrastrutture e mobilità».

    L’Emilia-Romagna è la quarta regione italiana per export verso gli Emirati, con l’11.3% del totale dell’export italiano. I settori che esportano di più sono meccanica, automotive, moda, plastica e gomma. La bilancia commerciale è favorevole: nel 2020 le esportazioni dell’Emilia-Romagna sono state di 495 milioni di euro e le importazioni di circa 44 milioni. Anche dall’interscambio nell’ultimo decennio emerge un andamento positivo: le esportazioni sono aumentate del +23% e le importazioni del 97%.

    I giovani imprenditori dell’Emilia-Romagna hanno organizzato la missione insieme ai colleghi di Assolombarda, Como, Macerata, Napoli e Ance Giovani, complessivamente circa 200 persone. Hanno partecipato tra gli altri il Presidente nazionale Riccardo Di Stefano e la Vice Presidente Licia Angeli.

    Il programma ha previsto, oltre alla visita ad EXPO Dubai e al Padiglione Italia, un incontro con l’Ambasciatore presso gli Emirati Arabi Uniti Nicola Lener, la visita alla Dubai Future Foundation e alla Dubai Sustainable City, eco-esperimento residenziale innovativo sorto in mezzo al deserto.

     

     

  • La squadra di presidenza dei Giovani imprenditori di Confindustria Emilia-Romagna

    La squadra di presidenza dei Giovani imprenditori di Confindustria Emilia-Romagna

     

    Bologna, 28 giugno 2021 – I Giovani Imprenditori di Confindustria Emilia-Romagna guidati dal Presidente Ivan Franco Bottoni hanno nominato i nuovi Vice Presidenti.

    Sono Beatrice De Gaspari, 32 anni, socia e responsabile area salute e sicurezza sul lavoro De Gaspari Orlandi Associati di Ravenna, Maria Eleonora Missere di Bologna, 30 anni, socia e responsabile di struttura del Poliambulatorio Giardini Margherita PGM srl,  Luca Vettorello di Reggio Emilia, 32 anni, Presidente Dalet srl e technical sales director di Logos, Marco Zaffignani di Piacenza, 31 anni, socio e amministratore delegato di Sercom.

    “Sono orgoglioso della nuova squadra di presidenza –   dichiara il Presidente Ivan Franco Bottoni  –  e sono certo che l’Emilia-Romagna darà come sempre un importante contributo al movimento nazionale dei Giovani Imprenditori. I colleghi che mi affiancheranno in questo triennio sono molto preparati e hanno un grande entusiasmo: ognuno di loro avrà una delega sulla base delle proprie competenze e interessi”.

    Il Presidente Ivan Franco Bottoni, 38 anni, eletto il 19 aprile scorso, è socio e amministratore dell’azienda Suono e Immagine di Francolino in provincia di Ferrara. 

     

    Foto in allegato, da sinistra a destra:
    Marco Zaffignani, Maria Eleonora Missere, Ivan Franco Bottoni, Beatrice De Gaspari, Luca Vettorello