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Categoria: Internazionalizzazione

  • LA DOCUMENTAZIONE DEL SEMINARIO “DIGITAL MARKETING, BIG DATA E ANALYTICS PER LO SVILUPPO INTERNAZIONALE”

    LA DOCUMENTAZIONE DEL SEMINARIO “DIGITAL MARKETING, BIG DATA E ANALYTICS PER LO SVILUPPO INTERNAZIONALE”

     

    L’internazionalizzazione è stata al centro dell’incontro promosso da Confindustria Emilia-Romagna che si è tenuto l’11 ottobre 2017 a Sassuolo (Modena) nell’ambito del Piano “Verso Industria 4.0”  per accompagnare le imprese nei processi di innovazione e sviluppo.

    L’iniziativa, organizzata in collaborazione con Confindustria Ceramica, è stata l’occasione per approfondire i nuovi strumenti di digital marketing che stanno rivoluzionando, insieme ai “big data”, il modo di comunicare delle imprese, la ricerca di clienti e committenti anche sui mercati internazionali, l’analisi della domanda di prodotti e servizi partendo dai bisogni e dai gusti dei consumatori.

    Nel’ambito dell’incontro, promosso in collaborazione con BBS,  è stato presentato il progetto GLOBB-ER, promosso dal sistema regionale Confindustria e finanziato dall’Unione europea-FSE e dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito del Piano “Verso Industria 4.0”, che offre alle imprese la possibilità di partecipare gratuitamente a seminari di informazione, corsi di formazione specialistica e di accompagnamento in azienda su ambiti strategici quali la digitalizzazione, l’internazionalizzazione e l’economia circolare. Info www.confind.emr.it

    Sono intervenuti Giorgio Romani, Presidente Commissione Relazioni Commerciali  di Confindustria Ceramica, Gino Cocchi di Confindustria Emilia-Romagna, Ruben Sacerdoti, Responsabile del Servizio Attrattività e Internazionalizzazione della Regione Emilia-Romagna, che ha illustrato alcune proposte per rafforzare l’utilizzo del Digital marketing e dei Big Data attraverso le misure della Regione.  Nicola Tomesani, professore all’Università di Bologna e alla Bologna Business School, ha presentato come attraverso il posizionamento digitale delle aziende sia possibile rafforzare i legami col mercato. Sono seguiti Nereo Sciutto,  presidente e co-fondatore di Webranking, Alessandro Lelli, docente dell’Università di Bologna, Pescara e BBS, rispettivamente sui temi Big Data e Analytics per lo sviluppo internazionale e strategie efficaci di marketing per gestire e mantenere i clienti internazionali, e Stefano Bellucci, responsabile Area Centro-Nord di SACE (Gruppo CDP), su come assicurare il business internazionale attraverso la rete.

    Per approfondimenti:  internazionale@confind.emr.it

     


    GLOBB-ER SEMINARI Operazione Rif. PA. N 2016-5455/RER approvata dalla Regione Emilia-Romagna con DGR n. 1450/2016 del 12/09/2016 e finanziata con fondi POR FSE 2014/2020 – Obiettivo tematico 8

     

  • OPPORTUNITA’ DI INCONTRI INDIVIDUALI @ HOST 2017 – 20-21 OTTOBRE, MILANO

    OPPORTUNITA’ DI INCONTRI INDIVIDUALI @ HOST 2017 – 20-21 OTTOBRE, MILANO

     

    Dal 20  al 21 ottobre 2017 si è tenuto a Milano, nel contesto della fiera HostMilano (Rho, FieraMilano) un evento di matchmaking durante il quale le imprese del settore ospitalità hanno potuto professionisti del settore HO.RE.CA. e GDO italiani ed esteri. 

    L’iniziativa è stata promossa da numerose istituzioni, organizzazioni, Associazioni industriali, italiani ed esteri, tra i quali Enterprise Europe Network, la più grande rete europea di supporto alle PMI, a cui Confindustria Emilia-Romagna aderisce.

    I settori coinvolti sono stati:

    • Foodservice Equipment
    • Bread, Pizza, Pasta
    • Coffee, Tea
    • Bar
    • Coffee machines
    • Vending machines
    • Gelato
    • Pastry
    • Furniture
    • Tableware

    Hanno partecipato all’evento di matchmaking oltre 240 aziende, provenienti da 53 Stati, che hanno realizzato oltre 200 meetings

     

    Per  maggiori informazioni: 

    Annamaria Raimondi – Camilla Giannotti
    Simpler – Confindustria Emilia-Romagna
    Mail: simpler@confind.emr.it
    Tel. +39 051 33.99.940-960

     

     

     

  • PUBBLICAZIONE VOUCHER PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE, SECONDA TRANCHE – MISE (chiusura 1° dicembre 2017)

    PUBBLICAZIONE VOUCHER PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE, SECONDA TRANCHE – MISE (chiusura 1° dicembre 2017)

     

    Il Ministero per lo Sviluppo Economico, con Decreto Direttoriale del 18 settembre ha approvato la seconda tranche dei voucher per l’internazionalizzazione. 

    Si tratta di un contributo a fondo perduto sotto forma di voucher, per sostenere le PMI nei processi di internazionalizzazione attraverso il supporto di una figura specializzata (il cd. Temporary Export Manager o TEM) capace di studiare, progettare e gestire i processi e i programmi sui mercati esteri.

     

    PER MAGGIORI INFORMAZIONI

  • LA DOCUMENTAZIONE DEL GERMAN BUSINESS DAY IN EMILIA-ROMAGNA

    LA DOCUMENTAZIONE DEL GERMAN BUSINESS DAY IN EMILIA-ROMAGNA

    Emilia-Romagna al centro dell’interscambio commerciale tra Italia e Germania

    Presentata nel corso del German Business Day di Bologna la ricerca “Aziende tedesche in Emilia-Romagna: investimenti, sviluppi e performance”
    sulle filiali italiane di aziende tedesche che hanno scelto di investire in Emilia-Romagna.

     

    Bologna, 21 settembre 2017 – Si è svolta presso l’Opificio Golinelli di Bologna la seconda edizione del “German Business Day”, organizzato dalla Camera di Commercio Italo-Germanica con il supporto di Confindustria Emilia-Romagna. All’evento, punto di incontro per la business community italo-tedesca dell’Emilia-Romagna, hanno partecipato esponenti di spicco dell’industria, della politica, dell’economia e dell’università provenienti da entrambi i paesi, che si sono confrontati su come dare ulteriore slancio alla collaborazione tra Emilia-Romagna e Germania.

    Nel corso dei lavori è stato presentato lo studio “Aziende tedesche in Emilia-Romagna: investimenti, sviluppi e performance”, realizzato dalla Camera di Commercio Italo-Germanica in collaborazione con l’Università di Parma, sulle attività e sullo sviluppo delle filiali italiane di aziende tedesche che hanno scelto l’Emilia-Romagna come destinazione per i propri investimenti.

    Dalla ricerca emerge che le aziende a controllo tedesco impiegano oltre 5.200 dipendenti diretti in Emilia-Romagna. A dominare il mercato regionale sono le imprese operanti nell’industria meccanica, in particolare macchinari e impianti meccanici e automotive. A seguire il comparto chimico-farmaceutico e il biomedicale. Tra i fattori di attrattività dell’Emilia-Romagna, oltre all’efficienza della rete infrastrutturale e alla posizione baricentrica, vi sono la prossimità a fornitori e aziende e costi competitivi: tutto ciò fa della regione uno snodo centrale tra il Nord Europa e l’area mediterranea.

    «Il Nord Italia è il centro nevralgico dei rapporti economici tra Italia e Germania e l’Emilia-Romagna è un territorio fondamentale, considerato che è la terza regione italiana per l’export tedesco» ha dichiarato Erwin Rauhe, Presidente della Camera di Commercio Italo-Germanica «I dati della ricerca sono in linea con quelli nazionali, a ulteriore dimostrazione che la partnership economica tra Italia e Germania è reale anche a livello regionale, sia per quanto riguarda la coincidenza tra settori di import e di export, sia per quanto riguarda la collaborazione tra Land tedeschi e regioni italiane».

    «Le relazioni produttive e commerciali tra la Germania e l’Emilia-Romagna sono forti e in crescita, con un ricco scambio di tecnologia, competenze e know how industriale, confermato anche dall’ampia presenza di imprese tedesche in regione e viceversa» ha dichiarato Pietro Ferrari, Presidente di Confindustria Emilia-Romagna. «L’export regionale verso la Germania è aumentato nel primo semestre del 7,5% sul 2016: una crescita che dimostra la qualità delle nostre produzioni in un mercato selettivo come quello tedesco. Tutto ciò ci stimola a ricercare nuove forme di alleanze e integrazioni, anche attraverso piattaforme produttive comuni specie nella ricerca e nella presenza sui mercati, e a diventare protagonisti nella definizione delle politiche industriali europee».

    Nel corso dell’incontro Andrea Burchi, Regional Manager Centro Nord UniCredit, che è tra i sostenitori del German Business Day, ha rimarcato «la rilevanza strategica dell’internazionalizzazione per lo sviluppo della realtà imprenditoriale del territorio: un percorso di crescita che UniCredit supporta dal punto di vista operativo e di consulenza sul fronte finanziario, ma anche legale e logistico, grazie alla forte presenza della banca in Italia e all’estero, in Germania in particolare. Un network capace di seguire le imprese nei diversi aspetti dell’avvio e dello sviluppo di business di successo anche oltre confine».

    Protagonista della seconda parte della giornata è stata la Germania che, tramite gli interventi delle agenzie di promozione territoriale di Baviera, Lipsia e Renania Settentrionale-Vestfalia (Invest in Bavaria, Invest Region Leipzig, NRW.Invest), è stata presentata come destinazione per gli investimenti delle imprese italiane.

     

    PER SCARICARE I MATERIALI DEL CONVEGNO

     

    Per ulteriori informazioni
     
    Camera di Commercio Italo-Germanica – Team International Business Development
    Tel.: +39 02 6791340/21/31 
     
    Confindustria Emilia-Romagna – Area Internazionalizzazione
    Tel.: +39 051 3399960
     
     
     
  • ITALIAN FORUM ON INDUSTRIAL BIOTECHNOLOGY AND BIOECONOMY – 5-6 OTTOBRE, ROMA

    ITALIAN FORUM ON INDUSTRIAL BIOTECHNOLOGY AND BIOECONOMY – 5-6 OTTOBRE, ROMA

    Dal 5 al 6 ottobre 2017 si è svolto a Roma presso il Centro Congressi di Palazzo Rospigliosi (Via XXIV Maggio, 43) la 7a edizione dell’”Italian Forum on Industrial Biotechnology and Bioeconomy”, iniziativa internazionale promossa da Assobiotec (Associazione Italiana per lo sviluppo delle biotecnologie, aderente a Federchimica), in collaborazione con Innovhub-SSI e Lazio Innova, che si pone l’obiettivo di portare all’attenzione del mercato le nuove tecnologie del settore.

    L’evento ha carattere internazionale e si rivolge ad Aziende, Istituti di ricerca, Università, Investitori, Venture Capital e Corporate appartenenti ai seguenti settori: Bioeconomia e Circular Economy, Biotecnologia e Biotecnologia marina, Scienze della Vita, Agrifood, Energia e Bioraffinerie.

    Nelle due giornate i partecipanti si sono confrontati su tematiche focus dell’iniziativa, con sessioni di approfondimento e progetti pilota  e hanno realizzato incontri individuali con potenziali partner.

    Per maggiori informazioni, consultare il programma dell’iniziativa

    Le giornate del 5 e 6 ottobre, in particolare, si è tenuto un Brokerage Event durante il quale imprese, start up, Università, Centri di ricerca, provenienti da più di 15 Paesi diversi ed  attivi nel settore della bioeconomia e delle biotecnologie industriali,hanno realizzato incontri bilaterali finalizzati a sviluppare nuove opportunità di collaborazione tecnologica e/o commerciale. Oltre 100 i partecipanti.

    L’evento è promosso da numerose istituzioni, organizzazioni, Associazioni industriali, cluster e centri per l’innovazione, italiani ed esteri, tra i quali Enterprise Europe Network, la più grande rete europea di supporto alle PMI, a cui Confindustria Emilia-Romagna aderisce.

    Per maggiori informazioni sulle modalità di partecipazione si veda la sezione della piattaforma “Partnering event: how it works”.

    Le iscrizioni all’evento si sono sono chiuse lo scorso 22 settembre.

    Confindustria Emilia-Romagna sarà Support office delle imprese dell’Emilia-Romagna iscritte, offrendo loro gratuitamente supporto diretto durante e dopo l’evento.

    Per maggiori informazioni:
    Simpler – Enterprise Europe Network
    Confindustria Emilia-Romagna
    Tel. +39 051 33.99.940-960
  • Meet in Italy for Life Sciences –  Torino 11-13 ottobre 2017

    Meet in Italy for Life Sciences – Torino 11-13 ottobre 2017

    Dall’11 al 13 ottobre si è tenuta a Torino, presso il Centro Congressi Torino Incontra (Via Nino Costa, 8), la quarta edizione dell’evento internazionale Meet in Italy for Life Sciences dal titolo “Il valore della salute, la salute come valore”.

    L’evento è stato promosso da numerose istituzioni, organizzazioni, Associazioni industriali, cluster e centri per l’innovazione, italiani ed esteri, tra i quali Enterprise Europe Network, la più grande rete europea di supporto alle PMI, a cui Confindustria Emilia-Romagna aderisce.

    I settori coinvolti sono quelli delle scienze della vita: biotecnologie, dispositivi medici, farmaceutica, nutraceutica, ICT per la salute, e la filiera correlata di questi settori. L’edizione 2017 vedrà introdotte anche le tematiche aerospazio e sport, con particolare riferimento ad aspetti di prevenzione, gestione remota, cura personalizzata e stili di vita sani.

    Le prime due giornate del salone (11 e 12 ottobre) sono state dedicate ad un Brokerage Event durante il quale imprese, centri di ricerca, enti di pubblica amministrazione ed investitori provenienti da più di 20 Paesi diversi hanno realizzato incontri bilaterali finalizzati a sviluppare nuove opportunità di collaborazione tecnologica e/o commerciale.

    In allegato una brochure ed scheda riassuntiva dell’iniziativa.

    L’edizione 2017 di Meet in Italy si è conclusa con successo: oltre 350 i partecipanti che hanno realizzato nelle due giornate più di 2.000 incontri.

     
    Per maggiori informazioni:
    Simpler – Enterprise Europe Network
    Confindustria Emilia-Romagna
    Mail: simpler@confind.emr.it
    Tel. +39 051 33.99.940-960

     

  • ACCORDO CON SACE E SIMEST PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE DELL’EMILIA-ROMAGNA

    ACCORDO CON SACE E SIMEST PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE DELL’EMILIA-ROMAGNA

     
    SACE-SIMEST e Confindustria Emilia-Romagna hanno rinnovato un accordo di collaborazione destinato a rafforzare la competitività internazionale delle imprese nei mercati a maggior potenziale di domanda per i prodotti emiliano-romagnoli
     
    Nel primo trimestre del 2017 l’export regionale ha fatto registrare un +8,9%, mostrando l’attitudine del tessuto imprenditoriale emiliano-romagnolo all’internazionalizzazione 
     
     
    Bologna, 20 luglio 2017 – SACE e SIMEST, che insieme costituiscono il Polo dell’export e dell’internazionalizzazione del Gruppo CDP, e Confindustria Emilia-Romagna hanno finalizzato un accordo destinato a consolidare e implementare i processi di crescita all’estero delle imprese del territorio.
     
    L’accordo di collaborazione è stato siglato a margine dell’incontro “L’Emilia-Romagna in marcia. Industria, Investimenti, Crescita”, organizzato a Bologna dagli industriali della regione in occasione del passaggio di testimone tra il Presidente Marchesini e il suo successore Pietro Ferrari.
     
    “L’export è un fattore trainante per la crescita dell’economia dell’Emilia-Romagna, regione che nel primo trimestre del 2017 ha registrato un aumento delle esportazioni dell’8,9% –  ha dichiarato Alessandro Decio, Amministratore Delegato di SACE –. Con questo accordo siamo convinti di poter dare un ulteriore impulso allo sviluppo internazionale delle imprese emiliano-romagnole, a cui SACE e SIMEST offrono una gamma completa di soluzioni assicurativo-finanziarie”.
     
    Nell’ultimo anno SACE e SIMEST hanno mobilitato in Emilia-Romagna risorse per 2,7 miliardi di euro in favore di oltre 1800 imprese attive nella regione, mettendo a disposizione anche il nuovo presidio del Gruppo CDP a Bologna. 
     
    “Con questo accordo – ha dichiarato Pietro Ferrari, Presidente di Confindustria Emilia-Romagna – rinnoviamo una positiva collaborazione, che ha permesso alle nostre imprese di conoscere meglio gli strumenti assicurativi e finanziari proposti da SACE e SIMEST ed approfondirne le modalità di utilizzo nei mercati esteri. La nostra collaborazione è oggi ulteriormente valorizzata dalla presenza in Emilia-Romagna di una sede unica, unitamente all’avvio di alcuni “Information Point” per le imprese in alcune sedi territoriali del nostro sistema. Con SACE e SIMEST abbiamo un comune impegno a sviluppare soluzioni dedicate alle specifiche esigenze delle PMI”.
     
    L’intesa mira a supportare le aziende del territorio nella realizzazione dei loro progetti di proiezione commerciale e investimento sui mercati esteri, anche attraverso l’attuazione di programmi  di internazionalizzazione promossi dal sistema Confindustria Emilia-Romagna, in collaborazione con SACE-SIMEST ed altre Istituzioni, tra cui la Regione, il MISE e ICE Agenzia. 
     
    L’accordo prevede, inoltre, la realizzazione di corsi di alta formazione specialistica rivolti alle imprese e di tavoli di lavoro regionali sui finanziamenti per l’internazionalizzazione. 
     
    Grazie a questa riconfermata partnership, le aziende associate potranno accedere con maggiore facilità alle soluzioni del Polo per competere dentro e fuori dall’Italia: agevolazioni per l’accesso al credito e ai mercati di capitali, investimenti commerciali e produttivi e progetti di commercializzazione all’estero, coperture assicurative sul credito commerciale, servizi e prodotti di factoring, informazioni commerciali, oltre alla possibilità di avvalersi della Rete Internazionale di SACE.
     
     
    In allegato:
    –  testo del comunicato stampa con scheda sull’export dell’Emilia-Romagna e sintesi dei principali risultati del rapporto “Export Unchained. Dove la crescita attende il made in Italy”, nel quale SACE fornisce le stime dell’export italiano al 2020
     
     
     
     
  • LE IMPRESE DELL’EMILIA-ROMAGNA IN KAZAKISTAN INSIEME ALLA REGIONE

    LE IMPRESE DELL’EMILIA-ROMAGNA IN KAZAKISTAN INSIEME ALLA REGIONE

                                                                                                             

    EXPO ASTANA 2017

    LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA IN KAZAKISTAN INSIEME ALLE IMPRESE
    PER PARTECIPARE AD EXPO E RAFFORZARE LA COLLABORAZIONE CON UN PAESE AD ALTO POTENZIALE ECONOMICO E COMMERCIALE

    Le imprese del sistema Confindustria Emilia-Romagna sono state a fine giugno 2017 in Kazakistan nell’ambito di una missione realizzata con il sostegno della Regione Emilia-Romagna

     

    Nel 2017 il Kazakistan apre le proprie porte al mondo con l’Expo di Astana, dedicato al tema “Energia del futuro”, ad Astana dal 10 giugno al 10 settembre 2017.

    La Regione Emilia-Romagna sarà presente ad Astana dal 3 al 10 settembre,  e durante la settimana di protagonismo ha organizzato alcuni workshop tematici sui temi degli scenari sulla low carbon economy, dell’economia circolare e il recupero delle materie, delle soluzioni e tecnologie per offshore e rinnovabili e dei sistemi di trazione alternativi,  che hanno l’intento di valorizzare in particolar modo le imprese e le tecnologie che fanno dell’Emilia-Romagna una realtà all’avanguardia nel campo della sostenibilità.

    L’iniziativa seguirà la missione imprenditoriale nazionale promossa da Confindustria e Agenzia ICE, insieme con MAECI e MISE e in collaborazione con Federazione ANIE,  dal 30 agosto al 2 settembre dedicata alla filiera delle Smart Energy e Green Technologies.

    “La Regione Emilia-Romagna ha deciso di partecipare all’expo di Astana – afferma l’Assessore alle attività produttive e piano energetico Palma Costi   –   in quanto crede fermamente nell’importanza del tema dell’energia del futuro per la sostenibilità del nostro ambiente e quindi del nostro stesso futuro. Non potevamo non cogliere l’occasione di partecipare al dibattito mondiale su un tema così centrale e sul quale ha già da tempo deciso di investire fortemente, approvando un Piano energetico ambizioso nel quale crediamo molto. In questo ambito, la partecipazione delle imprese è strategica,  perché produrre in modo sostenibile è la chiave non solo per essere competitivi sul mercato globale, ma anche per esportare le nostre tecnologie in quei Paesi che solo ora si stanno aprendo ad una nuova sensibilità ambientale. Pertanto esprimo il mio grande apprezzamento per la partecipazione delle imprese alla missione imprenditoriale organizzate dal sistema Confindustria Emilia-Romagna”.

    Al Piano “Kazakistan” della Regione ha aderito infatti il sistema Confindustria Emilia-Romagna, che ha  focalizzato su questo Paese una fase di un progetto regionale rivolto ad alcuni Paesi orientali ad alto tasso di sviluppo.   Dal 25 al 29 giugno si è svolta una prima missione economica dell’Emilia-Romagna ad Almaty, a cui hanno partecipato una quindicina di imprese provenienti da Reggio Emilia, Forlì-Cesena, Modena, Bologna, appartenenti a vari settori ed in particolare al comparto metalmeccanico.  

    “Il Kazakistan è un mercato ad alto potenziale per le nostre imprese”  –  ha dichiarato Paolo Bucchi, a capo di Comet Spa, importante gruppo industriale reggiano leader nella produzione di pompe per agricoltura ed industriali oltreché nel clearing, e rappresentante del sistema Confindustria Emilia-Romagna nel Comitato “Internazionalizzazione dei territori” di Confindustria. –   “Il sistema delle imprese approfitterà  dell’Expo Energia per proporre le proprie produzioni e tecnologie,  forte della posizione del nostro Paese e dell’immagine molto positiva che il Made in Italy riveste in un mercato interessato non soltanto ai nostri prodotti dell’abbigliamento e del lusso, ma anche a quello dei beni industriali e dei macchinari”.  

    Il progetto, coordinato da Unindustria Reggio Emilia e sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna e in collaborazione con BPER,  consente a numerose imprese della regione di promuovere accordi di collaborazione commerciale con le controparti d’affari kazake interessate, attraverso un processo di selezione e qualificazione degli incontri b2b che sarà realizzato da Informest, agenzia di International Business Development particolarmente specializzata sui mercati euroasiatici.

    L’Italia è un partner strategico per il Kazakistan, primo paese importatore dei suoi  prodotti, prevalentemente energetici, per un valore di quasi 1,5 milioni di euro annui. Nel 2016 l’export ammontava a 842 milioni di euro, in aumento del 8,2% rispetto al 2015, prevalentemente prodotti dell’abbigliamento, macchinari di impiego generale, tubi condotti, profilati cavi e relativi accessori.

    Il 10% dell’export italiano proviene dall’Emilia-Romagna.  Negli ultimi 10 anni la bilancia commerciale dell’Emilia-Romagna con il Kazakistan è nettamente positiva per la nostra regione, diversamente da quanto accade a livello nazionale. Dal 2007  ad oggi le esportazioni regionali verso il  Kazakistan sono aumentate di circa il 10%, per un valore pari a 84,1 milioni di euro nel 2016.

    La quasi totalità dell’export emiliano-romagnolo diretta in Kazakistan appartiene al settore manifatturiero, con particolare riferimento a macchinari e apparecchi meccanici (43% del totale export regionale verso il Paese), prodotti tessili e abbigliamento (28%), metalli e prodotti in metallo (8%).  Le importazioni regionali dal Kazakistan –  prevalentemente metalli e prodotti in metallo e  macchinari ed apparecchi meccanici  – hanno invece subito una contrazione dell’86% negli ultimi 10 anni, registrando un valore di circa 5,9 milioni di euro nel 2016.  

    Grazie all’Expo Energia  il Kazakistan intende rilanciare il proprio ruolo nell’economia internazionale, forte della sua rilevante produzione nel settore energetico:  12° posto al mondo per riserve di petrolio,  14° per riserve di gas,  1° per produzione di uranio. In crescita anche la sua posizione nell’ambito dell’Unione Economica Euroasiatica, un mercato di 182 milioni di consumatori, del quale fa parte assieme a Russia, Bielorussia, Kyrgyzstan e Armenia.

    All’Expo partecipano 115 Paesi, tra cui l’Italia, e 18 organizzazioni, tra cui l’Onu, l’Unesco e l’Osce. La presenza italiana sarà importante grazie ad un Padiglione di 900 metri quadrati promosso dai Ministeri degli Esteri e dello Sviluppo economico tramite ICE Agenzia, nel quale i visitatori potranno immergersi, grazie a un’installazione audio-video, nella storia dell’energia in Italia dal dopoguerra a oggi.

    Il Padiglione Italia avrà uno spazio utile per la realizzazione di iniziative d’affari e di incontri b2b, organizzati grazie anche ad una piattaforma on line di business matching – la stessa utilizzata in occasione di Expo 2015 – in cui si prevede di coinvolgere oltre 4 mila imprese locali, che potranno entrare in contatto con le imprese italiane interessate.

     

  • BANDI PER LE IMPRESE DELLA COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO – Una nuova opportunità per le imprese

    BANDI PER LE IMPRESE DELLA COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO – Una nuova opportunità per le imprese

     

    “Cooperazione internazionale allo sviluppo: la nuova legge e le opportunità legate al primo bando riservato alle imprese”   è il tema dell’incontro organizzato il 19 giugno 2017 a Bologna da Confindustria e Alleanza delle Cooperative Italiane. 

    L’iniziativa, organizzata con il patrocinio dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, è stata l’occasione per illustrare le principali novità portate dalla recente legge sulla cooperazione internazionale, che riconosce le imprese quali possibili soggetti attivi del sistema della cooperazione, prevedendo per loro la possibilità, rispetto al passato, di partecipare direttamente, con proposte e progetti, ai bandi promossi in questo ambito. 

    “L’obiettivo di Confindustria, che ha contribuito in maniera attiva alla definizione del nuovo quadro legislativo –  ha affermato Gino Cocchi, Presidente della Commissione regionale sull’internazionalizzazione di Confindustria Emilia-Romagna  –  è favorire la partecipazione delle imprese ai bandi di gara, a partire dai Paesi “target” in cui,  in assenza del sostegno e del supporto finanziario delle Istituzioni,  è oggettivamente difficile operare.  Saranno quindi necessarie, da parte delle imprese, idee progettuali innovative e nuovi business model nell’approccio verso questi Paesi”. 

    Nel nuovo contesto normativo e regolamentare, infatti, il sistema delle imprese potrà condividere le finalità, i principi etici, gli impegni e i vincoli che precedentemente erano propri dei soggetti pubblici e dei soggetti non profit della società civile. 

    In linea con gli orientamenti internazionali e comunitari, la riforma afferma l’importanza del contributo del settore privato per conseguire gli obiettivi primari della cooperazione allo sviluppo, ovvero la riduzione della povertà, lo sviluppo sostenibile e l’innalzamento delle capacità dei soggetti locali di promuovere la crescita economica. 

    Nel corso dell’incontro sono state illustrate le caratteristiche del nuovo ordinamento nazionale per l’aiuto pubblico allo sviluppo, le finalità e le linee guida per l’accesso ai bandi riservati ai soggetti privati profit.  Il primo bando a favore del settore privato profit sarà pubblicato nei prossimi mesi, con una dotazione finanziaria di 5 milioni di euro. 

     

  • 8-9 GIUGNO INNOVAT&MATCH 2017. INCONTRI BILATERALI CON PARTNER ITALIANI E ESTERI

    8-9 GIUGNO INNOVAT&MATCH 2017. INCONTRI BILATERALI CON PARTNER ITALIANI E ESTERI

     

    L’8 e 9 giugno si è tenuto a Bologna R2B – Re­sear­ch to Bu­si­ness 2017, il Sa­lo­ne in­ter­na­zio­na­le della ri­cer­ca in­du­stria­le e del­l’in­no­va­zio­ne, pro­mos­so dalla Re­gio­ne Emi­lia-Ro­ma­gna e Bo­lo­gna­Fie­re, in col­la­bo­ra­zio­ne con ASTER e SMAU.  

    Nell’ambito del Salone si è svolta l’iniziativa Innovat&Match, due giorni di incontri bilaterali gratuiti tra imprese, start up, ricercatori, università e altri stakeholder focalizzati su tecnologia, ricerca e innovazione e finalizzati a incontrare partner tecnologici, di ricerca e commerciali a livello internazionale.

    L’iniziativa è stata sviluppata all’interno di Enterprise Europe Network, la più grande rete europea di supporto alle PMI, cui Confindustria Emilia-Romagna aderisce.

    L’evento ha permesso di realizzare incontri con altre imprese, centri di ricerca e università per presentare, discutere e sviluppare nuove idee progettuali a livello internazionale, trovare nuovi partner per lo sviluppo di tecnologie, costruire partnership in ottica di partecipazione a progetti europei, (H2020) ed ampliare il proprio network internazionale.

    I temi dell’edizione  2017 di Innovat&Match sono stati:

    • Agroalimentare
    • Edilizia e costruzioni
    • Energia e sviluppo sostenibile
    • Industrie culturali e creative
    • Industrie della salute e del benessere
    • Innovazione nei servizi
    • Meccatronica e motoristica
       

    Le iscrizioni di sono chiuse lo scorso 17 maggio.

    In allegato una presentazione dell’iniziativa

     

    Per informazioni: simpler@confind.emr.it; +39 051 3399940
    Sito dell’evento: https://www.b2match.eu/r2b2017