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Categoria: Internazionalizzazione

  • REALIZZATI INCONTRI B2B  NELL’AMBITO DI “MEET IN ITALY FOR LIFE SCIENCES”

    REALIZZATI INCONTRI B2B NELL’AMBITO DI “MEET IN ITALY FOR LIFE SCIENCES”

    Dal 26 al 28 ottobre 2016 si è tenuta a Roma presso il Salone delle Fontane dell’Eur (Via Ciro il Grande, 10) la terza edizione dell’evento internazionale Meet in Italy for Life Sciences.

    L’iniziativa, dedicata al settore delle scienze per la vita,  ha permesso di offrire visibilità ed opportunità di business e networking ai partecipanti, creare specifici forum di discussione e dialogo tra stakeholder pubblici e privati, nazionali ed internazionali.

    L’evento è stato promosso da numerose istituzioni, organizzazioni, Associazioni industriali, cluster e centri per l’innovazione, italiani ed esteri, tra i quali Enterprise Europe Network, la più grande rete europea di supporto alle PMI, a cui Confindustria Emilia-Romagna aderisce.

    Le prime due giornate sono state dedicate ad un Brokerage Event durate il quale imprese, centri di ricerca, enti di pubblica amministrazione ed investitori provenienti da più di 20 Paesi diversi hanno realizzato incontri bilaterali finalizzati a sviluppare nuove opportunità di collaborazionE tecnologica e/o commerciale.

    I settori coinvolti sono  stati quelli delle scienze della vita: biotecnologie, dispositivi medici, farmaceutica, nutraceutica, ICT per la salute, e la filiera correlata di questi settori.

    Il brokerage event è stato accompagnato da alcune iniziative collaterali, tra cui: workshop  tematici di approfondimento, un convegno internazionale sul tema delle Scienze della Vita e Well being (28 ottobre), BootCamp per StartUp ( (25 e 26 ottobre – https://platform.digitaltwisters.com/#/challenges/20522 ).

  • EXPORT ACADEMY: CORSO DI ALTA FORMAZIONE INTERNAZIONALIZZAZIONE

    EXPORT ACADEMY: CORSO DI ALTA FORMAZIONE INTERNAZIONALIZZAZIONE

     

    ICE Agenzia promuove, in collaborazione con alcune Organizzazioni imprenditoriali italiane, il progetto “Export Academy”,  percorso di alta formazione sull’internazionalizzazione rivolto a PMI, consorzi e reti d’impresa manifatturiere.

    Il percorso è suddiviso in tre Edizioni, ciascuna delle quali rivolta rispettivamente alle imprese del Nord, del Centro e del Sud Italia.

    L’Edizione rivolta alle imprese del Nord Italia, coordinata da Confindustria Emilia-Romagna, si compone di due corsi, rivolti ciascuno ad un massimo di 30 imprese, che si terranno nelle seguenti sedi:

    • Bologna, sede  di Confindustria Emilia Romagna, via Barberia 13, con avvio il 28 ottobre 2016;
    • Parma, sede dell’Unione Parmense degli Industriali, Strada Ponte Caprazucca 6, con avvio il 4 Novembre 2016.

    L’iniziativa ha l’obiettivo di fornire a imprenditori e manager di imprese, con un fatturato minimo di 3 milioni di euro, un qualificato e gratuito percorso di upgrading sulle competenze specialistiche necessarie per affrontare i mercati esteri (aspetti evolutivi del commercio estero, marketing internazionale, strumenti e modalità di selezione accesso ai mercati, web marketing, branding, pricing, business plan, orientamento alla contrattualistica, trasporti, pagamenti e finanziamenti per l’internazionalizzazione). 

    Nel sito www.exportacademy.ice.it  si trova una presentazione approfondita dell’iniziativa unitamente al programma.

    Le iscrizioni si sono chiuse il 17 ottobre 2016.

    La formazione in aula EXPORT ACADEMY è suddivisa, per ciascun corso, in 4 moduli (1. Assessment sui mercati esteri; 2.Marketing internazionale; 3. Orientamento alle tecniche di commercio estero;  4. Business plan e Export finance) e ha una durata complessiva di 80 ore, per un totale di 16 giornate, ripartite nell’arco di circa 5 mesi.  I due Corsi sono simili per contenuti, durata ed obiettivi.

    Il corso è riservato alle imprese manifatturiere selezionate, aventi sede operativa nelle regioni del Nord Italia.

     

     

     

  • LE INIZIATIVE DI INTERNAZIONALIZZAZIONE DEL SISTEMA REGIONALE CONFINDUSTRIA

    LE INIZIATIVE DI INTERNAZIONALIZZAZIONE DEL SISTEMA REGIONALE CONFINDUSTRIA

     

    Le iniziative del programma interassociativo sull’internazionalizzazione del sistema Confindustria Emilia-Romagna nel 2016 sono numerose e importanti. 

    Il programma interassociativo regionale del sistema Confindustria si pone l’obiettivo di rafforzare l’assistenza, il sostegno e i servizi alle imprese, presentando opportunità  e rischi del contesto internazionale,  promuovendo la partecipazione alle iniziative della Regione, avviando progetti regionali di sistema su selezionati mercati in crescita e promuovendo la qualificazione delle competenze manageriali sull’internazionalizzazione.

    Ecco una sintesi delle iniziative che saranno realizzate da settembre a dicembre 2016. Tra queste le missioni imprenditoriali all’estero (Iran e USA) e l’avvio di corsi di formazione specialistica sui temi dell’internazionalizzazione. 

    Mel documento vi è anche un riepilogo delle azioni realizzate nella prima parte dell’anno, a conferma del crescente impegno del sistema regionale Confindustria nell’assistere e sostenere le imprese dell’Emilia-Romagna nella sfida sui mercati esteri, in un momento complesso, contraddistinto da volatilità e da crescente incertezza economica, dall’instabilità politica di alcuni importanti Paesi e dalle vicende del terrorismo internazionale. 

     

     

     

  • ACCORDO CONFINDUSTRIA EMILIA-ROMAGNA CON BNL GRUPPO BNP PARIBAS

    ACCORDO CONFINDUSTRIA EMILIA-ROMAGNA CON BNL GRUPPO BNP PARIBAS

    Confindustria Emilia-Romagna e BNL Gruppo BNP Paribas hanno firmato il 6 luglio 2016 a Bologna, a margine dell’incontro “Nuovi scenari e mercati per le imprese dell’Emilia-Romagna”, un accordo di collaborazione dedicato alle imprese della regione per accompagnarle sui mercati internazionali, in particolare nei Paesi del Sud Est Asiatico, ed assistere gli imprenditori nelle più diverse esigenze finanziarie e di sviluppo.

    L’intesa rafforza una collaborazione decennale tra il sistema regionale Confindustria e BNL Gruppo BNP Paribas, grazie alla quale sono stati promossi centinaia di progetti ed iniziative congiunte, anche di formazione, che hanno coinvolto oltre 600 imprese dell’Emilia-Romagna, aiutandole ad operare e a svilupparsi in India, Cina, Asia, Turchia, Israele, Brasile.

    Qui di seguito il comunicato stampa integrale e la presentazione di Giovanni Ajassa, Direttore Servizio Studi BNL.

     

    Nella foto:
    Gino Cocchi, Presidente Commissione Internazionalizzazione Confindustria Emilia-Romagna
    Paolo Alberto De Angelis, Vice Direttore Generale e Direttore Divisione Corporate BNL Gruppo BNP Paribas

  • PRESENTATO IL RAPPORTO EXPORT SACE 2016-19

    PRESENTATO IL RAPPORTO EXPORT SACE 2016-19

     

    In un mondo che viaggia a ritmi più lenti, in cui i rischi crescono e diventano più diffusi e la competizione globale si fa più agguerrita, secondo le previsioni di SACE (Gruppo Cdp) l’export italiano potrà mettere a segno una crescita del 3,7% medio annuo nei prossimi quattro anni, raggiungendo il valore di 480 miliardi di euro nel 2019, a patto di concentrare gli sforzi sulle geografie a maggior potenziale e rafforzare le proprie strategie d’internazionalizzazione.

    Quali dunque le prospettive per l’export dell’Emilia Romagna, che da solo contribuisce al 13% dell’export nazionale? Quali i mercati su cui puntare? Quali gli strumenti per affrontarli? È da queste domande che ha preso le mosse a Bologna il convegno organizzato da SACE, in collaborazione con SIMEST, per presentare l’ultimo Rapporto Export di SACE, quest’anno con un focus particolare sulla meccanica strumentale, settore di punta dell’export nazionale e in particolare dell’Emilia Romagna, con 16 miliardi di export nel 2015 e 3,7 miliardi nei primi tre mesi del 2016.

    A questo settore, con il maggior potenziale di crescita davanti a sé, è dedicato il panel al centro dell’evento in cui si sono confrontati gli esperti del Gruppo Cdp e i protagonisti del panorama imprenditoriale del territorio: il Presidente di Confindustria Emilia-Romagna Maurizio Marchesini, Paolo Bertazzoni per Bertazzoni, Alberto Rota per Rota Guido, Claudio Forlani per Siti-B&T Group e Carlo de Simone per SIMEST.

    Il Convegno è stato l’occasione per presentare le iniziative a cui SACE e SIMEST stanno lavorando nell’ambito del nuovo Piano Industriale del Gruppo Cdp che metterà a disposizione delle imprese italiane ben 63 miliardi di euro per attività di export e internazionalizzazione entro il 2020 e prevede la creazione di una “porta unica” attraverso cui accedere all’offerta di SACE e SIMEST.

    Crescere attraverso l’internazionalizzazione è una sfida complessa, che le imprese dell’Emilia Romagna da tempo stanno affrontando con successo – ha dichiarato Beniamino Quintieri, Presidente di SACE –. Conosciamo bene il potenziale delle realtà presenti in questa regione, dove, solo nell’ultimo anno, abbiamo seguito quasi 1.700 aziende, in prevalenza Pmi, con € 2,6 miliardi di operazioni di export assicurate e investimenti garantiti. Oggi il nostro impegno diventa un lavoro di squadra con SIMEST, grazie alla creazione della “porta unica” per l’export e l’internazionalizzazione del Gruppo Cdp che ci permetterà di raggiungere  un numero sempre maggiore di aziende del territorio offrendo una gamma integrata di servizi finanziari”.

     

    L’export dell’Emilia Romagna: settori e mercati di opportunità

    Dopo il risultato molto positivo messo a segno nel 2015, con oltre 55 miliardi di euro (ovvero il 13% dell’export nazionale), nel primo trimestre dell’anno l’export emiliano-romagnolo è rimasto sostanzialmente stabile, orientandosi prevalentemente verso i mercati europei.

    Alcuni settori hanno comunque fatto registrare una forte crescita nel primo trimestre 2016 come gli apparecchi elettronici (+15,4%), l’altra manifattura (+11,6%), i prodotti agricoli (+9,2%), gli apparecchi elettrici (+8,7%) e la gomma e plastica (+5,9%). L’export risulta molto concentrato con i primi 5 settori che rappresentano oltre il 70% dell’export totale.

    Sotto il profilo dei mercati di destinazione, sebbene l’Unione Europea risulti la meta principale, le previsioni di SACE offrono importanti direttrici di crescita verso un paniere diversificato di mercati emergenti, con profili di rischio certamente non trascurabili, che possono tuttavia essere affrontati con successo e profitto, puntando su coperture specifiche e un approccio strategico: Emirati Arabi e in prospettiva Iran per il Medio Oriente, Cina e Giappone in Asia, Stati Uniti nel continente americano, ma anche Repubblica Ceca e Polonia in Europa. Tra le geografie più rischiose per l’export della regione nel 2016, le previsioni segnalano invece Grecia e Russia.

     

     

    L’indagine è pubblicata sul sito SACE:
    http://sace.it/media/mag-online/mag-online-dettaglio/re-action

     

     

     

  • INCONTRO “RAPPORTI COMMERCIALI E DI INVESTIMENTO CON L’IRAN. IL CASO DELL’EMILIA-ROMAGNA”

    INCONTRO “RAPPORTI COMMERCIALI E DI INVESTIMENTO CON L’IRAN. IL CASO DELL’EMILIA-ROMAGNA”

    Si è svolto a Bologna il 16 giugno l’incontro “Rapporti commerciali e di investimento con l’Iran. Il caso dell’Emilia-Romagna”, promosso da Confindustria Emilia-Romagna in collaborazione con Regione Emilia-Romagna, Camera Italo-Iraniana e BPER Banca.

    L’iniziativa ha illustrato le opportunità di collaborazione commerciale e di investimento con il Paese, grazie agli interventi e alle testimonianze di esperti del mercato e rappresentanti di imprese emiliano-romagnole operanti in Iran.

    L’iniziativa è la prima tappa di un roadshow regionale sull’Iran, i cui successivi appuntamenti si svolgono presso l’Unione Parmense degli Industriali il 20 giugno e Confindustria Ravenna il 27 giugno.

    Il sistema Confindustria Emilia-Romagna ha avviato, in collaborazione con Regione, Camera Italo-Iraniana e BPER Banca, il Progetto interassociativo regionale “Medio Oriente – Focus Iran”, con capofila Unindustria Reggio Emilia, dedicato al settore meccanico e dei beni industriali.

     

     

     

     

     

  • PROGRAMMA REGIONALE DI INTERNAZIONALIZZAZIONE 2016

    PROGRAMMA REGIONALE DI INTERNAZIONALIZZAZIONE 2016

    Il quadro delle iniziative del Programma interassociativo del sistema Confindustria Emilia-Romagna realizzato in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna 

     

     

  • SINTESI DELL’INDAGINE “INVESTIRE IN USA”

    SINTESI DELL’INDAGINE “INVESTIRE IN USA”

    La sintesi dell’indagine presentata in occasione dell’incontro organizzato da American Chamber of Commerce in Italy e K&L Gates in collaborazione con BPER e Confindustria Emilia-Romagna il 28 aprile a Bologna

  • Documentazione del Seminario Dogana 4.0

    Documentazione del Seminario Dogana 4.0

    Il 13 aprile si è svolto a Bologna l’incontro “DOGANA 4.0  Il nuovo Codice Doganale Comunitario”, organizzato da Unindustria Bologna e Confindustria Emilia-Romagna  insieme ai promotori Confindustria e Agenzia delle Dogane.

    La riforma delle dogane intende favorire lo snellimento delle procedure e una riduzione e unificazione dei sistemi doganali all’interno dell’Unione europea, nell’ottica di avere maggiore velocità degli scambi e maggiore certezza giuridica e sicurezza delle transazioni.

    Il seminario, che haavuto luogo presso la sede di Unindustria, è stata l’occasione per illustrare alle imprese e agli operatori della logistica le caratteristiche principali della nuova riforma. Saranno presentate le soluzioni operative individuate dall’Agenzia delle Dogane per minimizzare l’impatto sull’operatività degli operatori e offrire ulteriori semplificazioni indirizzate a recuperare competitività.

    “La maggioranza delle nuove disposizioni – ha affermato Gino Cocchi, Presidente Commissione Internazionalizzazione di Confindustria Emilia-Romagna  –  diverrà efficace da maggio,  ma il percorso di attuazione durerà sino al 2020, con norme transitorie che potranno presentare criticità per le imprese. Il nostro impegno è quello di monitorare l’applicazione delle nuove regole, così da presentare alla Commissione europea proposte di miglioramento in base alle esigenze concrete del mondo imprenditoriale”.

     

     

  • TENDENZE DELL’ECONOMIA GLOBALE E POSIZIONAMENTO DELL’ITALIA E DELL’EMILIA-ROMAGNA

    TENDENZE DELL’ECONOMIA GLOBALE E POSIZIONAMENTO DELL’ITALIA E DELL’EMILIA-ROMAGNA

    La Commissione Internazionalizzazione di Confindustria Emilia-Romagna, presieduta da Gino Cocchi, ha realizzato un approfondimento sulle tendenze dell’economia globale, che è stato presentato da Prometeia il 7 aprile 2016 in occasione di una riunione associativa.

    E’ stato inoltre realizzato un focus sul commercio estero in Emilia-Romagna, che analizza i trend delle esportazioni delle imprese emiliano-romagnole nel 2015.