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Categoria: Internazionalizzazione

  • 20-24 novembre 2023 | DIGITAL ECONOMY, INTERNET OF THINGS, CYBERSECURITY

    20-24 novembre 2023 | DIGITAL ECONOMY, INTERNET OF THINGS, CYBERSECURITY

     

    Dal 20 al 24 novembre 2023 la rete Enterprise Europe Network organizza un evento virtuale di matchmaking dedicato ai temi Economia Digitale, Internet of Things e Cybersecurity il

    L’iniziativa “DEICy 2023 Digital Economy, Internet of Things, Cybersecurity prevede 5 giornate di sessioni plenarie, workshop e incontri individuali virtuali (mediante la piattaforma del b2b) tra imprese, centri di ricerca e istituzioni per opportunità commerciali e tecnologiche nelle aree della Trasformazione Digitale, Internet of Things e Cybersecurity. Per le aziende che lo desiderano, su richiesta, vi è la possibilità di presentare la propria soluzione durante i workshop.

    Focus Tematici

    • Digital transformation: Artificial Intelligence for Business, Digital Economy, Digital Society, Digital Market, Digital Work, Digital Government, Digital Consumption, Digital Production.
    • Internet of Things: Consumer application IoT, Energy IoT, Environmental engineering IoT, Industrial IoT, Healthcare IoT, Agriculture IoT, Automotive Industry IoT, Dual-use technology.
    • Cybersecurity: Digital Economy and Cybersecurity challenges, Cybersecurity digital tools, Security of digital services, Artificial intelligence & Cybersecurity.

     

    La partecipazione all’evento è gratuita, previa registrazione entro il 24 novembre 2023 tramite l’apposita piattaforma on line: https://deicy2023.b2match.io/

    Al momento della registrazione è necessario indicare IT – Confindustria Emilia-Romagna come Support office affinché le imprese dell’Emilia-Romagna partecipanti possano beneficiare del supporto alla partecipazione all’evento.

    Per maggiori informazioni sulle modalità di iscrizione, in allegato la scheda riassuntiva dell’iniziativa.

     

    Per informazioni
    Enterprise Europe Network – Consorzio Simpler
    tel: +39 051 3399911
    e-mail: simpler@confind.emr.it 

     

  • IMPRESE ESTERE, CONFINDUSTRIA-LUISS: RUOLO CRUCIALE PER ECONOMIA DELL’EMILIA-ROMAGNA

    IMPRESE ESTERE, CONFINDUSTRIA-LUISS: RUOLO CRUCIALE PER ECONOMIA DELL’EMILIA-ROMAGNA

     

    IMPRESE ESTERE, CONFINDUSTRIA-LUISS: RUOLO CRUCIALE PER ECONOMIA DELL’EMILIA-ROMAGNA

    23 ottobre 2023 – Nel 2020 in Emilia-Romagna sono state registrate 4.216 imprese estere, con 123.925 addetti e un fatturato di circa 41 miliardi di euro, corrispondente al 13,7% del fatturato regionale e al 5,6% di quello della ripartizione Nord-est. Queste imprese generano un valore aggiunto di circa 10 miliardi di euro, equivalente al 13% del valore aggiunto regionale e al 5,2% di quello del Nord-est. I dati emergono dal Rapporto “Le imprese estere in Italia: l’Emilia-Romagna”, prodotto dall’Osservatorio Imprese Estere di Confindustria e Luiss, in collaborazione con Istat e la Scuola IMT Alti Studi di Lucca, presentato oggi presso la sede di Philip Morris Manufacturing & Technology Bologna.

    Il Rapporto evidenzia che l’Emilia-Romagna si distingue per la sua vocazione manifatturiera, con una quota di valore aggiunto manifatturiero del 27,5%, superiore alla media nazionale. Inoltre, contribuisce al 13,5% delle esportazioni nazionali, risultando seconda solo alla Lombardia. Le imprese estere giocano un ruolo significativo nell’economia regionale, impattando diversi indicatori economici.

    Le imprese a capitale estero presenti nella regione sono caratterizzate dalla loro qualità aziendale, orientamento all’innovazione e potenziale di crescita. Si specializzano in numerosi settori chiave, tra cui l’industria delle bevande e del tabacco, nonché la fabbricazione di autoveicoli e di altri mezzi di trasporto. Tali imprese mostrano anche una produttività del lavoro superiore rispetto a quelle a controllo nazionale, con un premio di produttività del 3% circa, evidenziando una maggiore capacità nell’utilizzo dei fattori di produzione. Infine, nelle diverse fasi della catena del valore, le imprese a controllo estero in Emilia-Romagna aggiungono un valore superiore rispetto alle aziende domestiche, specialmente nelle fasi più strategiche del ciclo produttivo.

    Complessivamente, la presenza delle imprese estere in Emilia-Romagna contribuisce in modo significativo all’ecosistema economico regionale, con impatti positivi sulla competitività, l’occupazione e la specializzazione settoriale.

    “Le imprese a controllo estero giocano un ruolo cruciale nell’economia nazionale, con una particolare rilevanza per l’Emilia-Romagna. Le loro specializzazioni settoriali, il contributo alla produttività e alla retribuzione dei lavoratori, nonché la loro posizione strategica nei segmenti ad alto valore aggiunto nelle reti produttive globali, sono elementi di fondamentale importanza”, ha sottolineato Barbara Beltrame Giacomello, Presidente di ABIE e Vice Presidente per l’Internazionalizzazione di Confindustria. “Questi fattori sono determinanti per la crescita economica del Paese e dei territori, richiedendo un impegno costante verso l’innovazione da parte delle imprese e una consapevole attenzione da parte delle autorità di governo, sia a livello centrale che regionale. Non da ultimo, è significativo sottolineare che l’Emilia-Romagna è una tra le regioni con cui abbiamo sottoscritto un Protocollo d’Intesa per consolidare la presenza delle multinazionali già insediate sul territorio”.

    “Le aziende straniere scelgono l’Emilia-Romagna per le sue rinomate filiere produttive globali come Food Valley, Motor Valley e Packaging Valley. L’accento sull’export, la coesione sociale e politiche economiche efficaci, unite a una forte spinta verso ricerca e innovazione, creano un ambiente ideale per progetti impegnativi. Tuttavia, il forte sviluppo non è stato accompagnato da un potenziamento delle infrastrutture, con mancanza di scuole internazionali, aeroporti e collegamenti autostradali strategici”, ha detto Maurizio Marchesini, Vice Presidente per le Filiere e le Medie Imprese di Confindustria. “L’auspicio è che gli investimenti esteri non solo spingano le imprese a crescere e investire in R&S, ma inducano anche a ripensare il territorio come ecosistema ben attrezzato nelle reti e nei servizi. L’ingresso massiccio di tecnologie innovative come il supercalcolo, l’IA e la digitalizzazione promuoverà un posizionamento virtuoso delle imprese in termini di criteri ESG, che sono ormai un modello di business consolidato”.

    “Ci sono diversi fattori per cui grandi player internazionali investono in Italia e in Emilia-Romagna: una forte specializzazione manifatturiera; un valore aggiunto molto elevato; la presenza di forza lavoro e di una serie di distretti. La presenza di società di capitali esteri serve anche per far aumentare il livello di competitività generale e inserire anche le Pmi in un circolo virtuoso rispondendo a criteri molto elevati”, ha evidenziato Valentino Valentini, Vice Ministro delle Imprese e del Made in Italy. “In questo modo il player internazionale diventa protagonista significativo del tessuto economico in cui si trova. In questo senso è costante e proficua la collaborazione con l’Advisory Board Investitori Esteri (ABIE) di Confindustria e l’impegno, attraverso il Mimit, è sviluppare una collaborazione sempre maggiore con Abie, le Regioni e i grandi player internazionali per agevolare gli investimenti e far sì che questi generino altro valore aggiunto ed entrino nel tessuto produttivo facendolo crescere”. In questo il caso di Philp Morris è “uno degli esempi più virtuosi del rapporto tra imprese a capitali esteri: Philip Morris ha sviluppato tecnologie italiane, ha creato una filiera di 8 mila imprese e dà lavoro a 41 mila persone”.

    “Per mantenere il nostro territorio attrattivo”, ha aggiunto Annalisa Sassi, Presidente di Confindustria Emilia-Romagna, “dobbiamo continuare ad investire sui punti di forza della regione, ma anche indirizzare le nostre competenze verso nuove filiere ad alto potenziale di sviluppo. Due aspetti sono strategici per l’attrattività: la disponibilità di alloggi per manager e lavoratori e un sistema moderno ed efficiente di infrastrutture e logistica. Per il primo occorre un grande e ambizioso piano di riqualificazione urbana in chiave green e sostenibile, per il secondo bisogna accelerare e puntare con decisione alla realizzazione delle opere infrastrutturali previste, senza dimenticare gli interventi sull’assetto idrogeologico”.

    “Siamo presenti nel Paese dal 1963 con l’apertura del nostro primo stabilimento produttivo a Zola Predosa in Emilia-Romagna. Oggi l’Italia è il cuore pulsante della nostra trasformazione verso un futuro senza fumo, e ospita una filiera integrata del Made in Italy composta da 8.000 imprese italiane che dà lavoro a circa 41.000 persone su tutto il territorio nazionale”, ha commentato Marco Hannappel, Presidente e Amministratore delegato di Philip Morris Italia. “Le eccellenze del territorio e la strategica sinergia con i nostri partner ci hanno permesso di inaugurare qui a Crespellano la più grande fabbrica costruita ex novo in Italia nell’ultimo secolo, dedicata esclusivamente ai prodotti innovativi senza combustione. Siamo convinti che l’attrazione di investimenti esteri, la valorizzazione delle eccellenze dei territori e la creazione di ecosistemi di filiere siano elementi indispensabili per creare valore aggiunto nel Paese in termini economici, sociali e di innovazione”.

     

  • Un focus sul ruolo delle multinazionali in Emilia-Romagna | Il 23 ottobre presso Philip Morris Bologna

    Un focus sul ruolo delle multinazionali in Emilia-Romagna | Il 23 ottobre presso Philip Morris Bologna

     

    IL CONTRIBUTO DELLE IMPRESE ESTERE PER LO SVILUPPO DEL TERRITORIO: IL CASO DELL’EMILIA-ROMAGNA

    Lunedì 23 ottobre 2023 dalle ore 10.00 alle 12.30 a Crespellano, Valsamoggia (Bologna)
    presso Philip Morris Manufacturing & Technology Bologna, Via Giacomo Venturi 2.

     

    Obiettivo dell’iniziativa è sottolineare il ruolo che le imprese a capitale estero svolgono in Emilia-Romagna, nell’ottica di accrescere le sinergie tra i soggetti privati e pubblici e individuare strategie per attrarre nuovi investimenti.

    Nell’occasione sarà presentata un’analisi sul contributo che le imprese multinazionali svolgono nella nostra regione, per comprendere l’impatto economico e sociale che producono nel territorio.

    Apriranno i lavori Barbara Beltrame Giacomello, Vicepresidente per l’Internazionalizzazione Confindustria, il Vice Ministro al Ministero delle Imprese e del Made in Italy Valentino Valentini e il Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini.  L’analisi sarà illustrata Alessandro Faramondi, Dirigente Istat, e Roberto Monducci dell’Osservatorio Imprese Estere.

    Alla tavola rotonda interverranno Marco Hannappel, Presidente e Amministratore Delegato Philip Morris Italia, Presidente Europa Sud occidentale Philip Morris International; Rosa Grimaldi, Delegata del Sindaco di Bologna alla promozione economica e attrattività internazionale, Industrie culturali e creative, Impatto Tecnopolo; Leonardo Salcerini, Amministratore Delegato Toyota MH Italia; Annalisa Sassi, Presidente Confindustria Emilia-Romagna. Chiuderà i lavori Maurizio Marchesini, Vicepresidente per le Filiere e le Medie Imprese Confindustria.

     

    L’incontro è ad inviti. Per informazioni:  comunicazione@confind.emr.it

  • SMART CITIES CHALLENGES 2023 | Incontri B2B dal 2 al 9 novembre 2023

    SMART CITIES CHALLENGES 2023 | Incontri B2B dal 2 al 9 novembre 2023

     

    La rete Enterprise Europe Network, di cui Confindustria Emilia-Romagna è parte, organizza un evento ibrido di matchmaking e conferenza dedicato ai temi delle Smart Cities che si svolgerà dal 2 al 9 novembre 2023.

    Sarà possibile scegliere se partecipare da remoto, tramite apposita piattaforma on line,  nelle giornate del 2 o 3 novembre o se partecipare fisicamente a Barcellona in fiera nelle giornate dal 7 al 9 novembre.

    L’iniziativa “Smart Cities’ Challenges 2023”,  si svolge nell’ambito della fiera Smart City Expo World Congress e prevede 5 giornate di incontri individuali  (2 on line e 3 fisiche) tra imprese, università e centri di ricerca, autorità pubbliche e municipalità, investitori per discutere proposte progettuali ed eventuali collaborazioni.

    Tra i principali temi focus dell’iniziativa: sanità pubblica, emergenza climatica, energia pulita, infrastrutture energetiche, transizione energetica, città verdi, gestione delle acque, economia circolare, integrazione dei trasporti, AI, apparecchi smart, mobilità elettrica, tecnologie abilitanti, edifici sostenibili, sicurezza, droni, ecc.

    La partecipazione all’evento è gratuita previa registrazione entro il novembre 2023 tramite l’apposita piattaforma on line: https://smartcities2023.b2match.io/

    Al momento della registrazione è necessario indicare Confindustria Emilia-Romagna come Support per beneficiare del supporto alla partecipazione all’evento.

    Per maggiori informazioni sulle modalità di iscrizione, in allegato una scheda riassuntiva dell’iniziativa.

     

    Per informazioni:

    Enterprise Europe Network – Consorzio Simpler
    Tel: +39 051 3399911
    e-mail: simpler@confind.emr.it 

     

  • “BREVETTO UNITARIO: OPPORTUNITÀ E VANTAGGI PER LE IMPRESE” – WEBINAR DELLA RETE EEN

    “BREVETTO UNITARIO: OPPORTUNITÀ E VANTAGGI PER LE IMPRESE” – WEBINAR DELLA RETE EEN

     

    I partner italiani della rete Enterprise Europe Network, di cui anche Confindustria Emilia-Romagna è parte, hanno organizzato il 10 ottobre un webinar dedicato a “Brevetto unitario: opportunità e vantaggi per le imprese”

    Dal 1° giugno 2023 è operativo il Brevetto unitario che garantisce la protezione brevettuale in tutti i 17 paesi Ue che hanno attualmente ratificato l’Accordo internazionale sul Tribunale Unificato dei Brevetti (Austria, Belgio, Bulgaria, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Portogallo, Slovenia, Svezia).

    Il Brevetto unitario è rilasciato dallo European Patent Office (EPO), a cui il titolare dovrà pagare le tasse annuali di rinnovo per il mantenimento. La giurisdizione esclusiva sulle controversie di contraffazione e validità è assegnata al Tribunale unificato dei brevetti con sedi a Monaco, Parigi e Milano. L’introduzione del brevetto unitario comporta notevoli vantaggi per le imprese in termini di semplificazione delle procedure e riduzione dei costi ma anche potenziali rischi.

    L’incontro ha avuto l’obiettivo di illustrare le novità introdotte grazie agli approfondimenti che saranno forniti da esperti delle Istituzioni europee e nazionali e professionisti competenti in materia.

    In allegato il programma dell’incontro.

     

    Per informazioni

    Enterprise Europe Network – Consorzio Simpler
    Tel: +39 051 3399911
    e-mail: simpler@confind.emr.it 

     

  • GREEN DAYS AT POLLUTEC |  INCONTRI B2B  10-13 OTTOBRE 2023

    GREEN DAYS AT POLLUTEC | INCONTRI B2B 10-13 OTTOBRE 2023

     

    Dal prossimo 10 al 13 ottobre la rete Enterprise Europe Network, di cui Confindustria Emilia-Romagna è parte, organizza in occasione di Pollutec, fiera internazionale di riferimento per le soluzioni ambientali ed energetiche, l‘evento ufficiale di matchmaking “Green Days @ Pollutec” che si terrà in presenza a Lione, all’interno della fiera, con l’obiettivo di favorire la transizione ecologica.

    L’iniziativa è rivolta ad aziende, start up, centri di ricerca, cluster, interessati ad incontrare, sulla base di un’agenda b2b pre-definita e personalizzata, partner internazionali attivi in ambito soluzioni ambientali ed energetiche per sviluppare collaborazioni in ambito commerciale, tecnologico e di ricerca e per progetti europei.      

    Principali ambiti target dell’iniziativa sono:

    • Settore ambientale
    • Settore energetico
    • Transizione ecologica

    L’iniziativa prevede anche conferenze e workshop tematici a cui è possibile partecipare. Il programma completo è disponibile al seguente link.

    La partecipazione è gratuita previa iscrizione entro il 30 settembre 2023 tramite la piattaforma: https://green-days-pollutec-2023.b2match.io/.

    Al momento dell’iscrizione è necessario indicare CONFINDUSTRIA EMILIA-ROMAGNA come SUPPORT OFFICE, per beneficare delle nostra assistenza gratuita alla partecipazione.

    Durante la precedente edizione, nel 2021, i Green Days hanno registrato più di 800 partecipanti da 57 Paesi e hanno visto l’organizzazione di 2.180 incontri.

    In allegato una brochure con alcune informazioni pratiche per la partecipazione.

     

    Per informazioni

    Enterprise Europe Network – Consorzio Simpler
    Tel: +39 051 3399911
    E-mail: simpler@confind.emr.it 

     

  • I NUOVI FINANZIAMENTI AGEVOLATI SIMEST PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE

    I NUOVI FINANZIAMENTI AGEVOLATI SIMEST PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE

     

    Il 27 luglio 2023 riparte l’operatività del Fondo Simest 394/81, che prevede agevolazioni finanziarie per rafforzare le iniziative di imprese italiane di inserimento nei mercati esteri, la partecipazione a fiere e ad eventi b2b, l’utilizzo dell’e-commerce, l’acquisizione di certificazioni, incarichi a temporary export manager, consulenza, unitamente ad iniziative di transizione ecologica e digitale.

    In occasione del webinar, organizzato il 26 luglio da Confindustria Emilia-Romagna e EEN per le imprese associate, sono stati presentati i contenuti degli interventi, i criteri di accesso e le modalità di presentazione delle domande a Simest.

    Per maggiori informazioni le imprese associate possono rivolgersi alle Confindustrie e Unioni territoriali di riferimento

     

    Confindustria Emilia-Romagna
    e-mail:  internazionale@confind.emr.it
    tel. 051 3399911

     

  • FONDO SIMEST PER LE IMPRESE ALLUVIONATE ESPORTATRICI

    FONDO SIMEST PER LE IMPRESE ALLUVIONATE ESPORTATRICI

     

    Per consentire la tempestiva ripresa delle attività economiche, SIMEST ha deciso di erogare un contributo alle imprese esportatrici con sede operativa o unità locali nei territori colpiti dagli eventi alluvionali finalizzato all’indennizzo dei comprovati danni diretti subiti, attestati da una perizia asseverata.

    Nel webinar organizzato il 20 giugno da Confindustria Emilia-Romagna e Confindustria Romagna, in collaborazione con SIMEST, sono stati illustrati i passaggi utili per la presentazione della domanda per il Fondo per l’indennizzo dei danni materiali diretti subiti dalle imprese esportatrici localizzate nei territori colpiti dagli eventi alluvionali, nonché i requisiti necessari per la richiesta dei contributi.

    A questo link si può visionare una scheda Simest di presentazione della misura.

    La dotazione complessiva prevista dal fondo (contributi a fondo perduto) è di 300 milioni di euro. L’importo massimo del contributo per singola impresa è di 1,5 milioni di euro. Il Fondo sarà aperto alle domande delle imprese a partire dal 26 Giugno e resterà aperto fino ad esaurimento delle risorse.

    SIMEST attiva, contemporaneamente a questo Fondo, la possibilità, per le imprese dei territori colpiti, di richiedere la sospensione fino al 31 dicembre 2023 dei pagamenti in quota capitale e interessi sui finanziamenti in essere a valere sul Fondo 394 e sulla misura PNRR/Fondo 394, ferma restando la durata massima del finanziamento concesso. Sospesi inoltre fino al 31 agosto 2023 i termini dei procedimenti amministrativi per i finanziamenti in essere.

    Nei prossimi mesi il pacchetto di misure SIMEST a sostegno delle imprese prevederà un’ulteriore una riserva di 400 milioni di euro (per finanziamenti agevolati più quote a fondo perduto ed esenzione delle garanzie) per l’accesso agli strumenti del Fondo 394 Simest dedicati all’internazionalizzazione, destinati non solo alle imprese esportatrici delle aree colpite ma anche a tutte le aziende del sistema produttivo locale.

     

    Per informazioni
    lpiraccini@confindustriaromagna.it – internazionale@confind.emr.it

     

  • SUCCESSO DEL PERCORSO FORMATIVO TENDER LAB SULLE GARE INTERNAZIONALI PROMOSSO DA AGENZIA ICE

    SUCCESSO DEL PERCORSO FORMATIVO TENDER LAB SULLE GARE INTERNAZIONALI PROMOSSO DA AGENZIA ICE

     

    Si è svolta a Bologna il 7 e 8 giugno, organizzata da Agenzia ICE in collaborazione con Confindustria Emilia Romagna e ANCE Emilia Romagna, la settima tappa della nuova edizione del progetto “Tender Lab – In gara con noi”.

    Si tratta di un percorso di formazione gratuito sulle gare internazionali promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e realizzato da Agenzia ICE con il supporto di partner territoriali per lo sviluppo dell’internazionalizzazione delle aziende italiane.

    Obiettivo del progetto è quello di migliorare le capacità competitive delle PMI italiane nelle gare internazionali, sviluppando competenze e facilitando la conoscenza degli strumenti operativi messi in campo dal Sistema Paese a livello nazionale e regionale. Oltre 30 aziende dell’area hanno manifestato interesse per il corso in uno stato di calamità tutt’ora in corso.

    Per il saluto di apertura sono intervenuti Alessandro Malavolti, Delegato all’Internazionalizzazione Confindustria Emilia Romagna e Presidente di UNACOMA Federazione Nazionale Costruttore Macchine dell’Agricoltura, Federica Balestri, Direttore di ANCE Emilia Romagna, Stefano Cristaldi Funzionario dell’Ufficio Servizi Formativi Agenzia ICE.

    Le due giornate formative, curate dai docenti della Faculty ICE Roberto Carpano, Antonietta Poduie e Luca Costa Sanseverino, sono proseguite con  tre laboratori tematici sui tender finanziati rispettivamente dall’UE, da ONU e Banche multilaterali di sviluppo per forniture e lavori. Le imprese hanno avuto l’opportunità di lavorare, con simulazioni ed esercitazioni pratiche, alla preparazione di un’offerta competitiva, oltre a stringere relazioni e sinergie tra loro, mettendo a fattor comune esperienze pregresse, difficoltà e suggerimenti per operare nel settore del procurement internazionale. È intervenuto inoltre Luigi Sergi dell’azienda Comes Spa per portare una testimonianza operativa in tema di gare.

    I lavori sono stati conclusi da Massimiliano Guido, Advisor dell’Executive Director EDS21 della Banca Mondiale.

    Nell’ambito del progetto oltre 230 aziende hanno partecipato al Webinar e alle precedenti sei tappe del Laboratorio. Il percorso proseguirà i prossimi mesi con una ulteriore tappa territoriale conclusiva (Milano in programma per il 13 e 14 luglio) e un coaching individuale riservato a selezionati partecipanti.

     

    Per ulteriori informazioni

     

    Agenzia ICE
    Ufficio Servizi Formativi
    formazione@ice.it
    tenderlab@ice.it

  • TENDERLAB |  Il 7 e 8 giugno a Bologna percorso formativo ICE sulle gare internazionali

    TENDERLAB | Il 7 e 8 giugno a Bologna percorso formativo ICE sulle gare internazionali

     

    Il 7 e 8 giugno si svolgerà a Bologna la tappa emiliano-romagnola dell’iniziativa “TenderLab – In gara con noi: corso di formazione ICE sulle gare internazionali” promossa da Ministero Affari Esteri, Agenzia ICE in collaborazione con il sistema Confindustria Emilia-Romagna e ANCE Emilia-Romagna.

    Il corso si rivolge a tutte le imprese italiane e, attraverso un percorso di formazione e accompagnamento sulle gare d’appalto internazionali, intende incrementare la partecipazione delle imprese italiane ai tender internazionali e sviluppare conoscenze, competenze e strategie mirate per presentare offerte di successo.

    Il percorso di formazione è suddiviso in tre moduli:

    Modulo 1 – Navigare le fonti (on line): Webinar di approfondimento dell’utilizzo delle banche dati e delle fonti di informazione sulle gare.

    Modulo 2 – TenderLab:  due giornate in presenza sullo scenario dei tender europei ed internazionali.

    La tappa dell’Emilia-Romagna si terrà a Bologna il prossimo 7 e 8 giugno presso IIPLE, Istituto professionale edili in via del Gomito 7,  con un focus specifico sui tender dedicati a forniture e lavori/infrastrutture.  

    Il modulo 2 prevede una panoramica sulle opportunità e sulle regole di partecipazione agli appalti internazionali, con particolare attenzione alle gare bandite dalle Istituzioni europee, e dai principali Organismi internazionali e Banche multilaterali di sviluppo ed uno Spazio-laboratorio in cui sperimentare, in apposite sessioni dedicate a forniture e lavori, gli aspetti operativi legati al monitoraggio dei bandi e all’identificazione e preparazione di un’offerta competitiva. Sono previste due aule distinte, una sui tender europei e una sui tender promossi da Organismi Internazionali.
    E’ prevista anche una tappa a Monza il 31 maggio e 1 giugno, con focus sui servizi.  Le aziende potranno scegliere una o più tappe tra quelle proposte in base al focus di interesse.

    Modulo 3 – Coaching: 10 ore di coaching personalizzato erogate da remoto da esperti qualificati della Faculty ICE e riservato a 20/25 aziende selezionate.

     

    La partecipazione al corso è gratuita ed è rivolta a tutte le imprese interessate. Per iscriversi occorre compilare il form di adesione online al seguente link .  

    Le iscrizioni sono aperte fino ad esaurimento posti.

    Per maggiori informazioni sul corso e modalità di partecipazione si veda la scheda qui pubblicata.