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  • DOCUMENTAZIONE WEBINAR 18 giugno 2025 “CloudCamp4SMEs: le opportunità del cloud computing per le Piccole e Medie Imprese”

    DOCUMENTAZIONE WEBINAR 18 giugno 2025 “CloudCamp4SMEs: le opportunità del cloud computing per le Piccole e Medie Imprese”

     

    Webinar “CloudCamp4SMEs: le opportunità del cloud computing per le Piccole e Medie Imprese”
    18 giugno 2025

     

    Il 18 giugno 2025 si è svolto il webinar “CloudCamp4SMEs: le opportunità del cloud computing per le Piccole e Medie Imprese” dedicato a presentare le opportunità del progetto CloudCamp4SMEs che supporta le piccole e medie imprese (PMI) a rimanere all’avanguardia fornendo l’accesso a corsi di formazione di alta qualità e a basso costo, incentrati sulle competenze digitali richieste per le tecnologie e le soluzioni cloud (2 percorsi manageriali, 5 percorsi tecnici – Cloud Architect, Cloud Developers, Security Engineer, System Operations, DevOps Engineer).

    Le piccole e medie imprese possono accedere a percorsi di formazione su misura (corso formativo, esame di certificazione CC4SME, programma di mentoring, certificazione AWS, workshop ed eventi di networking) a un prezzo scontato del 90% (prezzo netto del singolo programma da 290€ a 646€).

    I partner moltiplicatori (European Digital Innovation Hub, Digital Innovation Hub, Competence Center, Esperti di cloud computing e competenze digitali) possono contribuire come speaker ai programmi di mentoring, workshop ed eventi di networking.  

     

    Materiali del webinar: in allegato

    Per informazioni: simpler@confind.emr.it

     

  • 25 GIUGNO 2025 ORE 10.30 A BOLOGNA | MOBILITÀ E CIRCOLAZIONE INTERNAZIONALE DEI TALENTI

    25 GIUGNO 2025 ORE 10.30 A BOLOGNA | MOBILITÀ E CIRCOLAZIONE INTERNAZIONALE DEI TALENTI

     

    Il 25 giugno alle ore 10.30 si terrà a Bologna l’incontro “Mobilità e circolazione internazionale dei talenti in Emilia-Romagna: dati, trend e opportunità per le imprese”, nel contesto di R2B | Research to Business presso il quartiere fieristico di Bologna.

    Sarà l’occasione per conoscere i dati e i trend che emergono rispetto ai fabbisogni di competenze e le capacità attrattive e di retention del territorio regionale.  Durante il workshop sarà presentata la seconda edizione del rapporto “Mobilità e circolazione internazionale dei talenti in Emilia-Romagna” che illustra informazioni utili per comprendere le principali caratteristiche e trend dei flussi migratori in entrata e in uscita dal territorio regionale.

    Il report è uno dei risultati dell’Osservatorio sui talenti per l’analisi dei fenomeni di mobilità e circolazione dei talenti, istituito nell’ambito delle azioni della Legge Regionale n. 2/2023 Attrazione, Permanenza e Valorizzazione dei Talenti ad elevata specializzazione in Emilia-Romagna, con cui la Regione Emilia-Romagna sostiene l’attrattività, l’innovazione e la competitività attraverso la mobilità, la permanenza, il rientro e l’attrazione di talenti.

    Inoltre ART-ER e Confindustria Emilia-Romagna presenteranno la nuova guida alle procedure, incentivi e opportunità per le imprese che vogliono assumere dall’estero e lanceranno i nuovi servizi dedicati disponibili a partire da luglio 2025.

     

    Qui l’agenda completa del seminario

    Ingresso gratuito con registrazione sul sito di R2B

     

    R2B | Research to Business è il Salone Internazionale della Ricerca e delle Competenze per l’Innovazione. Arrivato alla 20° edizione, si conferma un punto di incontro annuale per la comunità dell’innovazione a livello nazionale e internazionale, che coinvolge esperti, imprese, istituzioni e accademici, per affrontare le sfide del futuro e cogliere le opportunità emergenti della tecnologia e della conoscenza.

    L’evento è promosso dalla Regione Emilia-Romagna e organizzato da ART-ER Attrattività Ricerca Territorio.

     

  • BROKERAGE EVENT BANDO HORIZON EUROPE CLUSTER 4 TECNOLOGIE DIGITALI | 2 E 3 LUGLIO 2025 AD AALBORG  E SINO AD OTTOBRE ON LINE

    BROKERAGE EVENT BANDO HORIZON EUROPE CLUSTER 4 TECNOLOGIE DIGITALI | 2 E 3 LUGLIO 2025 AD AALBORG E SINO AD OTTOBRE ON LINE

     

    Il network dei National Contact Points (NCPs) per l’ICT in Horizon Europe, Ideal-ist, assieme alla rete Enterprise Europe Network, di cui Confindustria Emilia-Romagna è parte, organizzano un brokerage event dedicato ai temi del Cluster 4 -Digital di Horizon Europe, durante il quale gli attori interessati potranno realizzare,  fino al 2 ottobre, incontri one to one on line secondo un’agenda personalizzata pre-definita.

    L’evento è rivolto a tutti gli stakeholder della ricerca e dell’innovazione interessati a condividere nuove idee progettuali e a trovare partner di collaborazione per i temi del bando Horizon Europe Cluster 4 incentrati sulle tecnologie digitali.

    I temi sono quelli delle call definiti dalla parte DIGITAL di Horizon Europe – Cluster 4 “Digital, Industry and Space”.  In particolare l’iniziativa è rivolta ai temi delle call DIGITAL-CNECT e DIGITAL-HADEA, con deadline al 2 ottobre 2025 e con i seguenti topic ID:

     

    Gli incontri on line si terranno in modo continuativo sulla piattaforma b2match dedicata, fino al 2 ottobre 2025.

    Inoltre, è prevista una sessione in presenza che si svolgerà il 2 e 3 luglio 2025 ad Aalborg, in Danimarca.

    La partecipazione è gratuita, previa iscrizione al seguente link: https://www.b2match.com/e/cl4-digital-2025/components/53909

    Al momento dell’iscrizione è necessario indicare Confindustria Emilia-Romagna come support office per beneficiare dell’assistenza alla partecipazione.

     

    In allegato un flyer con alcune informazioni utili alla partecipazione.

     

    Per informazioni
    Enterprise Europe Network – Consorzio Simpler
    Tel: +39 051 3399911
    E-mail: simpler@confind.emr.it 

  • 24 e 25 giugno 2025 |  LIFE Info Days Italia 2025

    24 e 25 giugno 2025 | LIFE Info Days Italia 2025

     

    Confindustria Emilia-Romagna, nell’ambito delle attività di Enterprise Europe Network,  promuove i LIFE Info Days Italia 2025 organizzati dal National Contact Point del Programma LIFE 2021-2027 (LIFE NCP IT) – operante presso il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) – in collaborazione con l’Agenzia esecutiva europea per il clima, l’infrastruttura e l’ambiente (CINEA), che gestisce LIFE per conto della Commission europea.

    L’iniziativa si svolgerà il 24 e 25 giugno on line sulla piattaforma Teams.

    LIFE è l’unico Programma europeo dedicato esclusivamente all’ambiente, alla conservazione della natura e alle tematiche del cambiamento climatico, incluse l’efficienza energetica e le energie rinnovabili. 

    Il 24 aprile sono stati pubblicati, sul Portale “UE Funding & tender”, gli “Inviti a presentare proposte” per le diverse tipologie di progetti ammissibili nell’ambito dei 4 Sottoprogrammi in cui si articola di LIFE per il ciclo di programmazione 2021-2027:

    Settore “Ambiente”

    · Sottoprogramma “Natura e Biodiversità” – LIFE NAT;

    · Sottoprogramma “Economia Circolare e Qualità della Vita” – LIFE ENV;

    Settore “Azione per il Clima”

    · Sottoprogramma “Mitigazione e Adattamento ai Cambiamenti Climatici” – LIFE CLIMA;

    · Sottoprogramma “Transizione all’Energia Pulita” – LIFE CET.

     

    I “LIFE Info Days nazionali 2025” sono rivolti ai proponenti e ai potenziali candidati LIFE italiani (enti pubblici o privati), e rappresentano un appuntamento per conoscere più nel dettaglio le caratteristiche del Programma, le novità del periodo 2025-2027  e le opportunità di dare vita a idee di progetti “green” e legati alla transizione all’energia pulita grazie ai finanziamenti messi a disposizione dalle LIFE Calls for proposals 2025.

    Per partecipare all’evento, è necessario registrarsi qui.

    Per l’agenda dettagliata visitare la pagina web dedicata all’evento.

     

    Confindustria Emilia-Romagna, in qualità di partner della rete EEN, è a disposizione per fornire approfondimenti sui bandi LIFE e le modalità di partecipazione. Per maggiori informazioni: simpler@confind.emr.it

     

  • GIANLUCA RUSCONI NUOVO DIRETTORE GENERALE DI CONFINDUSTRIA EMILIA-ROMAGNA

    GIANLUCA RUSCONI NUOVO DIRETTORE GENERALE DI CONFINDUSTRIA EMILIA-ROMAGNA

     

     

    Bologna, 16 giugno 2025 – Gianluca Rusconi è il nuovo Direttore generale di Confindustria Emilia-Romagna, nominato all’unanimità dal Consiglio di Presidenza presieduto da Annalisa Sassi.

    Il neo Direttore generale, 52 anni, nato a Bologna e laureato in Giurisprudenza all’Alma Mater Studiorum, ha conseguito nel 2000 l’abilitazione all’esercizio della professione forense presso la Corte d’Appello di Bologna.

    Nel 2001 è entrato in Confindustria Emilia-Romagna come esperto di Affari Legali ed Istituzionali, nel 2012 è divenuto Responsabile dell’Area Relazioni Istituzionali ed Affari Legislativi, e infine Vice Direttore nel 2020.

    Gianluca Rusconi succede a Luca Rossi, Direttore generale dal 2018 ad oggi, che da oggi assume l’incarico di Direttore generale di Confindustria Toscana Nord.

     

  • 25 giugno ore 12.00 |  WORKSHOP “NIS 2 E CYBERSECURITY: UN APPROCCIO SISTEMICO IT & OT PER TUTTE LE IMPRESE”

    25 giugno ore 12.00 | WORKSHOP “NIS 2 E CYBERSECURITY: UN APPROCCIO SISTEMICO IT & OT PER TUTTE LE IMPRESE”

     

    Mercoledì 25 giugno 2025 alle ore 12.00 si terrà a Bologna, in occasione della manifestazione Research2Business, il seminario “NIS 2 e Cybersecurity: un approccio sistemico IT & OT per tutte le imprese”.

    L’incontro è organizzato da Confindustria Emilia-Romagna Ricerca nell’ambito delle attività dei Poli di Innovazione BI-REX++ e ConfIN-Hub, in collaborazione con Confindustria Piacenza, Unione Parmense degli Industriali, Unindustria Reggio Emilia, Confindustria Emilia Area Centro e Confindustria Romagna.

    Obiettivo dell’iniziativa è illustrare l’importanza di un approccio integrato IT & OT per la #cybersecurity, fondamentale per tutte le aziende.

    Sarà presentato lo strumento innovativo di Cyber assessment per misurare il livello di maturità cyber delle aziende, identificare i rischi specifici e definire una roadmap personalizzata di sicurezza.     

     

    #NIS2 #Cybersecurity #ConfindustriaEmiliaRomagna #BIREX++ #ConfINHub #Research2Business

     

  • 12 giugno 2025 ore 9.00  |  PROGETTO THAMM PLUS PER LA MOBILITÀ DI LAVORATORI QUALIFICATI DAL MAROCCO

    12 giugno 2025 ore 9.00 | PROGETTO THAMM PLUS PER LA MOBILITÀ DI LAVORATORI QUALIFICATI DAL MAROCCO

     

    PROGETTO THAMM PLUS PER LA MOBILITÀ DI LAVORATORI QUALIFICATI DAL MAROCCO

    giovedì 12 giugno ore 9.00 a Bologna
    presso Dama Tecnopolo Data Manifattura Emilia-Romagna.

     

    L’incontro è finalizzato a far conoscere alle imprese il progetto Thamm Plus, nato per fronteggiare le carenze di manodopera di alcuni profili professionali di interesse per le aziende emiliano-romagnole, in particolare per il settore della meccanica e della meccatronica, ma anche per altri settori produttivi, facilitando il reclutamento di forza lavoro qualificata e formata tra il Marocco e l’Emilia-Romagna: operatore di macchine a controllo numerico, tecnico nella gestione e manutenzione di macchine e impianti, saldatore, installatore e manutentore elettrico ed elettronico, operatore di carpenteria metallica.

    Il progetto, finanziato dall’Unione europea e implementato dall’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni – OIM, vede protagoniste tre regioni italiane, tra cui l’Emilia Romagna, e in particolare le aziende del territorio: obiettivo di questo evento è creare un incontro tra le imprese e le istituzioni, italiane e marocchine, impegnate nella realizzazione del progetto.

    All’incontro interverrà tra gli altri Tommaso Termanini, responsabile Formazione e Capitale umano di Confindustria Emilia-Romagna.

     

    La partecipazione, in presenza o da remoto, richiede l’iscrizione
    link al form

     

    Per informazioni
    Segreteria organizzativa
    051 527 3587 –  051 527 3815

     

  • CREI-AMO LA STARTUP |  LE SCUOLE FINALISTE E I PROGETTI DI STARTUP CREATI DAGLI STUDENTI ASSIEME AI GIOVANI IMPRENDITORI

    CREI-AMO LA STARTUP | LE SCUOLE FINALISTE E I PROGETTI DI STARTUP CREATI DAGLI STUDENTI ASSIEME AI GIOVANI IMPRENDITORI

     

    Bologna, 20 giugno 2025 –  Dodici progetti di startup innovative ideati da oltre 100 studenti di istituti secondari superiori dell’Emilia-Romagna:  è il risultato dell’edizione 2024-25 del progetto CREI-AMO LA STARTUP!  promosso dai Giovani Imprenditori di Confindustria Emilia-Romagna con il sostegno dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna e la collaborazione della rappresentanza regionale dell’Associazione Italiana Giovani per l’Unesco.

    L’iniziativa, giunta alla ventiseiesima edizione, ha l’obiettivo di far vivere agli studenti l’esperienza dell’impresa, a partire dall’ideazione sino alla messa a punto della startup, con il coordinamento dei loro docenti e la supervisione dei giovani imprenditori in qualità di tutor.  Hanno partecipato 12 istituti secondari superiori dell’Emilia-Romagna.  Negli anni l’iniziativa ha coinvolto complessivamente circa 4.500 studenti di tutte le province dell’Emilia-Romagna.

    «CREI-AMO LA STARTUP – ha sottolineato Ivan Franco Bottoni, coordinatore del progetto e Past President dei Giovani imprenditori di Confindustria Emilia-Romagna –  è un progetto regionale al quale come giovani imprenditori teniamo molto, perché avvicina concretamente i ragazzi al mondo del lavoro e delle aziende. I ragazzi progettano una loro startup assieme ai docenti e ai giovani imprenditori,  imparano a collaborare in squadra e ad assumersi impegni e responsabilità. Il nostro obiettivo è creare gli imprenditori di domani».

    «Il progetto CREI-AMO LA STARTUP – ha dichiarato il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna Bruno Di Palma – favorisce lo sviluppo delle competenze trasversali, in particolare di quella imprenditoriale, stimolando negli studenti creatività, spirito d’iniziativa, capacità di collaborare e di trasformare le idee in progetti concreti, offrendo al tempo stesso stimoli utili a fini dell’orientamento, consentendo anche lo sviluppo di capacità autorientative».

    Si è classificato primo assoluto il progetto di startup BORGO! dell’Istituto tecnico economico Bachelet di Ferrara, una piattaforma digitale dedicata all’organizzazione di viaggi nei borghi italiani, con esperienze sostenibili e personalizzate, che intende valorizzare le realtà locali meno conosciute.

    Sono stati premiati anche altri otto progetti.  Per il valore dell’idea si sono distinti la startup YOGOMMA dell’Istituto Elsa Morante di Sassuolo (Modena), che produce tappetini da palestra realizzati con materiale riciclato da pneumatici, e HOME & CO del Collegio San Luigi di Bologna, un sito immobiliare per l’affitto di appartamenti di pregio a studenti, comprensivo di servizi accessori.

    Il progetto di startup MULTI-TRATTO,  proposto dall’Istituto Corni di Modena,  una matita con otto mine di diversa durezza per il disegno professionale, si è distinto per la qualità di produzione e vendite.

    La tecnologia è stata la caratteristica vincente della startup WATERFALL WALL proposta dall’Istituto Copernico-Carpeggiani di Ferrara: un oggetto di design per l’arredo, realizzato con materiali riciclati, con acqua che scorre e interazioni luminose.

    Il progetto FREEFALLGUARDIAN dell’Istituto Gadda di Langhirano (Parma) è stato premiato per le relazioni strategiche: si tratta di un dispositivo di protezione individuale per proteggere i lavoratori che lavorano in quota e ridurre gli infortuni sul lavoro.

    LUXRENT, ideato dall’Istituto Aldini Valeriani di Bologna, è stato premiato per la specificità territoriale: un servizio di noleggio di abiti e accessori di lusso e consulenza personalizzata.

    La startup BRELLY, che produce un ombrello leggero da indossare sulle spalle, proposta dal Liceo scientifico sportivo Almerici di Cesena si è distinta per la qualità manageriali del team.

    La startup LIXI ideata dal Liceo scientifico Respighi di Piacenza, un dispositivo di monitoraggio dello stato di conservazione degli alimenti nel frigorifero, ha ricevuto una menzione speciale della Giuria per la qualità della presentazione.

    Gli altri progetti d’impresa che hanno partecipato alla competizione sono:

    RE-TASTE progettato dal liceo Steam International di Bologna: un servizio di produzione e vendita di cibo pronto, recuperato dall’invenduto della grande distribuzione;
    RETRO DRIVE dell’Istituto Enrico Fermi di Modena, che produce un dispositivo elettronico per la sicurezza da applicare nelle auto sprovviste di queste applicazioni;
    DISPENSALLY dell’Istituto Pascal di Cesena: un’App per gestire in modo organizzato la dispensa della cucina.

    All’incontro, che si è svolto a Bologna presso la sede di Confindustria Emilia Area Centro, sono intervenuti il coordinatore del Progetto e Past President Ivan Franco Bottoni, la Vice Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Emilia Area Centro Mariastella Mancini, la delegata dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna Chiara Scardoni e il rappresentante dell’Associazione Italiana Giovani per l’Unesco Coordinamento Emilia-Romagna Giacomo Marcheselli.

    Alla classe vincitrice assoluta è stato assegnato un premio in buoni per l’acquisto di libri. Tutti gli istituti hanno ricevuto gli attestati offerti da Tecnostudi Comunicazione e i gadget offerti da Franco Cosimo Panini.

     

    Nella foto:
    la premiazione dell’Istituto Bachelet di Ferrara 

     

     

  • DISPOSITIVI MEDICI IN EMILIA-ROMAGNA: 502 AZIENDE, 17.000 OCCUPATI E 130 MILIONI IN RICERCA

    DISPOSITIVI MEDICI IN EMILIA-ROMAGNA: 502 AZIENDE, 17.000 OCCUPATI E 130 MILIONI IN RICERCA

     

    Presentati i dati del settore per i 40 anni di Confindustria dispositivi medici. L’Emilia-Romagna si distingue per innovazione, competenze e inclusività, con il distretto di Mirandola come punto di riferimento globale

    Sono 502 le aziende del settore dei dispositivi medici che operano in Emilia-Romagna, con quasi 17.000 occupati, di cui il 51,6% altamente qualificati. Questo territorio si distingue non solo per l’elevata produzione, che raggiunge circa 660 milioni di euro l’anno con il 68% delle aziende, ma anche per la sua capacità di innovare e attrarre talenti. Nel 2023, la regione ha investito circa 130 milioni di euro in Ricerca&Sviluppo (R&S), pari al 12,9% degli investimenti nazionali nel settore. Con il 10,8% delle imprese italiane del settore e il 13% degli occupati a livello nazionale, l’Emilia-Romagna si afferma come un polo strategico per l’industria dei dispositivi medici. Ciò che rende unica questa regione non sono solo i numeri, ma la straordinaria concentrazione di competenze professionali: più della metà degli occupati nel settore è laureato (51,6%) e l’8,6% lavora in attività di R&I. Inoltre, il 44% della forza lavoro è rappresentato da donne, un dato che sottolinea l’inclusività e la diversità del comparto.

    Questi, in sintesi, i dati presentati il 21 maggio 2025 a Modena all’incontro “Emilia-Romagna: territorio di eccellenza e innovazione nel settore dei dispositivi medici”, organizzato in collaborazione con Confindustria, Confindustria Emilia-Romagna, Confindustria Emilia Area Centro e Biomedical Valley con la presenza, tra gli altri, di Stefano Cavedagna, Membro del Parlamento UE; Vincenzo Colla, Vicepresidente della Regione E-R; Massimo Fabi, Assessore alle politiche per la salute della Regione E-R; Francesco Saverio Mennini, Capo Dipartimento della programmazione dei dispositivi medici del farmaco e delle politiche in favore del Servizio sanitario nazionale, Ministero della Salute; Gian Carlo Muzzarelli, Presidente IV Commissione, Politiche per la salute e Politiche sociali, Assemblea Legislativa Regione E-R.

    “Quello del biomedicale di Mirandola – ha dichiarato Vincenzo Colla, Vicepresidente della Regione Emilia-Romagna con delega a Sviluppo economico e green economy, Energia, Formazione professionale, Università e ricerca – è un distretto di valenza internazionale che vanta competenze eccezionali. Parliamo di un territorio attrattivo per gli investimenti, ma anche per le teste, grazie alla possibilità di relazionarsi con i talenti dell’università, dell’ambito sanitario, di quello ingegneristico, di quello tecnico-scientifico del tecnopolo. Un vero ecosistema di innovazione capace di mettere insieme ricerca, prototipazione e industrializzazione e che, grazie all’altissima qualità, è arrivato ad esportare l’80% della produzione, consolidando così relazioni strutturali con il mondo. Un esempio virtuoso di sistema integrato fra pubblico e privato, per la crescita e la competitività della nostra regione e del nostro Paese, che porta un grande valore aggiunto e tanta occupazione di qualità”.

    “Abbiamo scelto l’Emilia-Romagna per inaugurare il roadshow ‘Insieme per un Paese in salute’, progetto che celebra i 40 anni di Confindustria Dispositivi Medici – ha dichiarato Nicola Barni, Presidente di Confindustria dispositivi medici -, perché questo territorio rappresenta un’eccellenza nel panorama dell’innovazione delle tecnologie mediche. Inoltre, il distretto di Mirandola, noto come la ‘Silicon Valley italiana del biomedicale’, è un punto di riferimento globale grazie alla presenza di aziende leader e alla sinergia con università e centri di ricerca. Qui nascono idee, start-up e PMI innovative che si trasformano in realtà industriali solide, contribuendo a una produzione di tecnologie avanzate al servizio della salute di tutti. Nonostante le sfide, come terremoti, pandemia e alluvioni, l’Emilia-Romagna ha continuato a dimostrare una straordinaria capacità di resilienza e innovazione, incarnando i valori che vogliamo celebrare con questo anniversario”.

    “Non è un caso che Confindustria dispositivi medici abbia avviato nella nostra regione le celebrazioni del proprio 40ennale – ha dichiarato Annalisa Sassi, Presidente Confindustria Emilia-Romagna –.  Le imprese di questo comparto trovano in Emilia-Romagna una delle regioni più innovative e dinamiche del Paese, con un tessuto vivace di relazioni strategiche tra le imprese, alte competenze professionali e grande attitudine alla ricerca e alla presenza sui mercati esteri”.

    “I dati presentati durante il convegno – ha dichiarato Marco Fantoni, Presidente della Filiera Salute di Confindustria Emilia Area Centro – mostrano, ancora una volta, come il modello Emilia, basato sulle filiere, sia innovativo e resiliente e come questa regione sia locomotiva trainante della manifattura italiana; e il Distretto Biomedicale di Mirandola ne è un chiaro esempio. E qui che, all’inizio degli anni ’60, in un’area poco più estesa di 25 kmq, veniva creato, da un’intuizione geniale di un grande imprenditore, Mario Veronesi, quello che oggi è il primo comparto industriale, a livello europeo, per la produzione di dispositivi medici. Un modello produttivo che si caratterizza per l’elevata innovazione e competitività, con una forte vocazione all’export, ma che, al contempo, ha radici profonde radicate nel tessuto imprenditoriale locale, fatto di know-how e competenze uniche al mondo”.