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  • CONGIUNTURA FLASH CONFINDUSTRIA – 23 GENNAIO 2023

    CONGIUNTURA FLASH CONFINDUSTRIA – 23 GENNAIO 2023

     

    Prezzi dell’energia in calo, inflazione ancora alta, tassi in forte rialzo.

    Tra luci e ombre, l’economia italiana va meglio dell’atteso. Industria in flessione, costruzioni in difficoltà, ma servizi stabili.

    Tengono il reddito totale delle famiglie e i consumi, regge il mercato del lavoro.

    Export incerto: nell’Eurozona più ottimismo, segnali misti negli USA, mentre in Cina diverse ombre si addensano sulla crescita.

     

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  • Documentazione del webinar “REACH Incubator: 3rd open call for proposals”  | 19 gennaio 2023

    Documentazione del webinar “REACH Incubator: 3rd open call for proposals” | 19 gennaio 2023

     

    Documentazione del webinar “REACH Incubator: 3rd open call for proposals”  | 19 gennaio 2023

     

    Il 19 gennaio 2023 si è svolto il webinar “REACH Incubator: 3rd Open call for proposals” organizzato da Confindustria Emilia-Romagna Ricerca nell’ambito delle attività EEN, dedicato a presentare le opportunità del progetto REACH Incubator per supportare esperimenti innovativi nell’ambito delle catene del valore dei dati.

    La call a cascata “3rd Open call for proposals, aperta fino al 21 febbraio 2023, consente di sviluppare soluzioni data-driven partecipando a un programma di incubazione di 11 mesi (che prevede 4 round successivi di finanziamento a fondo perduto e, in particolare, lo sviluppo di un Minimum Viable Product nei primi 4 mesi).

     

    Materiali del webinar: in allegato

    Per informazioni:
    simpler@confind.emr.it

     

     

     

  • Il programma dell’incontro “Transizione e sviluppo: il futuro dell’UE e delle Regioni” | Venezia 27 gennaio 2023

    Il programma dell’incontro “Transizione e sviluppo: il futuro dell’UE e delle Regioni” | Venezia 27 gennaio 2023

     
    CONVEGNO “TRANSIZIONE E SVILUPPO: IL FUTURO DELL’UE E DELLE REGIONI”
    Venezia, 27 gennaio 2023 ore 9.30
    Procuratie Vecchie, Piazza San Marco 128 

     

    PROGRAMMA

    SALUTI ISTITUZIONALI
    Luigi Brugnaro, Sindaco di Venezia
    Gilberto Pichetto Fratin, Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica
    Pina Picierno, Vicepresidente del Parlamento Europeo

    APERTURA LAVORI
    Vito Grassi, Presidente del Consiglio delle Rappresentanze Regionali e Vicepresidente Confindustria

    IL FUTURO DELL’UNIONE EUROPEA E LE REGIONI
    Vasco Alves Cordeiro, Presidente del Comitato delle Regioni dell’UE
    Sergio Fabbrini, Professore ordinario di Scienza politica e Relazioni internazionali e Direttore Dipartimento di Scienze Politiche Luiss “Guido Carli”
    Stefan Pan, Delegato del Presidente per l’Europa, Confindustria

    POLITICHE INDUSTRIALI PER L’AUTONOMIA STRATEGICA, LA TRANSIZIONE E LO SVILUPPO
    Raffaele Fitto, Ministro per gli Affari Europei, la Coesione Territoriale e il PNRR
    Remo Taricani, Deputy Head of Italy, UniCredit
    Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy

    TAVOLA ROTONDA: LE OPPORTUNITÀ PER LA CONVERGENZA EUROPEA DELLE REGIONI E LE PROSPETTIVE DELL’AUTONOMIA DIFFERENZIATA
    Roberto Calderoli, Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie
    Enrico Carraro, Vicepresidente del Consiglio delle Rappresentanze Regionali Confindustria e Presidente Confindustria Veneto
    Vincenzo De Luca, Presidente della Regione Campania
    Luca Zaia, Presidente della Regione Veneto

    CONCLUSIONI
    Carlo Bonomi, Presidente Confindustria

    Modera: Oscar Giannino, Giornalista

     

    Dalla pandemia alle transizioni digitale e verde, passando per la difficile congiuntura geopolitica attuale, le Regioni hanno dovuto recentemente affrontare crisi senza precedenti, che le hanno allontanate dal cammino di convergenza verso le altre Regioni europee.

    È fondamentale ora puntare la luce dei riflettori sulle condizioni di sviluppo delle Regioni, e capire come le ingenti risorse del PNRR-PNIC e delle politiche di coesione, europee e nazionali, abbiano la possibilità di imprimere una svolta al percorso di convergenza nel prossimo decennio e rendere le nostre Regioni più competitive, per lo sviluppo sociale ed economico del nostro Paese.

    Per questo, Confindustria e Confindustria Veneto organizzano il 27 gennaio 2023 a Venezia il convegno “Transizione e sviluppo: il futuro dell’UE e delle Regioni”.

    L’evento sarà l’occasione per approfondire come le Regioni possano superare le crescenti sfide economiche e sociali degli ultimi anni, anche grazie al ruolo centrale dell’Unione Europea.

    Si tratta di un momento di confronto tra il sistema della Rappresentanza regionale di Confindustria, di cui Confindustria Emilia-Romagna è attiva protagonista, e le Istituzioni Politiche e Amministrative europee, statali e regionali; con l’obiettivo di condividere analisi, strategie e traguardi, ma anche, operativamente, programmi, progetti e strumenti di cambiamento strutturale e strategico per lo sviluppo e la convergenza socioeconomica di tutto il Paese con l’Europa.

    Per iscriversi 

     

  • 19 GENNAIO 2023 |  WEBINAR “REACH Incubator: 3rd open call for proposals”

    19 GENNAIO 2023 | WEBINAR “REACH Incubator: 3rd open call for proposals”

     

    Webinar “REACH Incubator: 3rd Open call for proposals”
    19 gennaio 2023 ore 11.00

     

    Il 19 gennaio 2023 alle ore 11.00 Confindustria Emilia-Romagna organizza, nell’ambito delle attività di Enterprise Europe Network e in collaborazione con Confindustria Emilia-Romagna Ricerca e Confindustria – Delegazione di Bruxelles, il webinar “REACH Incubator: Open Call 3”.

    Il webinar è dedicato a presentare le opportunità del progetto REACH Incubator, finanziato dall’Unione Europea all’interno di Horizon 2020, per supportare esperimenti innovativi nell’ambito delle catene del valore dei dati.

    In particolare la “3rd Open call for proposals, aperta fino al 21 febbraio 2023, consente di sviluppare soluzioni data-driven partecipando a un programma di incubazione di 11 mesi (che prevede 4 round successivi di finanziamento a fondo perduto e, in particolare, lo sviluppo di un Minimum Viable Product nei primi 4 mesi).

    Il webinar è il quarto appuntamento di “Orientarsi nei cascade funding europei: una bussola per l’accesso alle open call europee”: i webinar informativi promossi dalle Confindustrie per diffondere le opportunità dei Cascade Funding in collaborazione con i Digital Innovation Hub e i Competence Center accreditati nei diversi progetti.

     

    Per iscrizioni: in allegato programma e informativa

    Per informazioni: simpler@confind.emr.it

     

     

     

  • ISE Open Innovation Challenge 2023 | Evento di Matchmaking internazionale

    ISE Open Innovation Challenge 2023 | Evento di Matchmaking internazionale

     

    Confindustria Emilia-Romagna, nell’ambito delle attività della rete Enterprise Europe Network  di cui è parte, organizza l’evento ibrido di matchmaking internazionale “ISE Open Innovation Challenge 2023”.

    L’iniziativa, che si colloca all’interno del Congresso ISE  (Integrated Systems Europe) di Barcellona, principale evento in Europa dedicato all’audiovisivo e ai sistemi integrati, si svolgerà dal 31 gennaio al 2 febbraio a Barcellona e dal 7 all’8 febbraio  2023 on line e si pone l’obiettivo di fra incontrare solution providers, technological providers e aziende fornitrici di servizi digitali con 9 corporation selezionate, alla ricerca di nuove tecnologie/soluzioni.

    Le Challenges individuate riguardano i temi: Artificial Intelligence, Audio, Audiovisual, Big Data, Blockchain, Broadcast, Connectivity, Content creation, Content distribution, Design/User interface/UX, Digital signage, Edge/Cloud computing, Gamification, Holograms, Identity Management, Image analysis and tagging, IoT, Machine Learning, Multimedia, Natural Language Processing, Neurosciences, NFT, Open Source, Presentation Systems, Robotics, Smart Building, Smart Cities, Sports, Streaming, Systems Integrations & Advanced Manufacturing, Text analysis and tagging, Token, Video processing, Encoding & tagging, Voice, VR/AR/MX, Wireless Networks.

    Per maggiori informazioni sulle tecnologie/soluzioni richieste dalle Corporation: https://ise-challenges-2023.b2match.io/

    La partecipazione all’evento è gratuita previa registrazione entro il 3 febbraio 2023 tramite l’apposita piattaforma on line: https://ise-challenges-2023.b2match.io/

    Al momento della registrazione è necessario indicare Confindustria Emilia-Romagna come Support office per beneficiare del supporto del sistema alla partecipazione all’evento.

     

    Per informazioni

    Enterprise Europe Network – Consorzio Simpler
    tel +39 051 3399911
    mail simpler@confind.emr.it

     

  • “LA VIVACITÀ DEL NOSTRO SISTEMA INDUSTRIALE È IL VERO VALORE AGGIUNTO” – L’INTERVISTA DELLA PRESIDENTE ANNALISA SASSI

    “LA VIVACITÀ DEL NOSTRO SISTEMA INDUSTRIALE È IL VERO VALORE AGGIUNTO” – L’INTERVISTA DELLA PRESIDENTE ANNALISA SASSI

     

    Per l’intervista completa si veda Corriere Bologna del 3 gennaio 2023 e in allegato

     

    La Presidente di Confindustria Emilia-Romagna Annalisa Sassi, in occasione dell’intervista al Corriere Bologna del 3 gennaio 2023, ha sottolineato la necessità di evitare una una narrazione negativa, sottolineando che “il nostro sistema produttivo è il vero valore aggiunto su cui puntare”.

    Sul caro energia la Presidente ha affermato che “bisogna investire in rinnovabili ed è importante arrivare quanto prima ad un piano energetico nazionale organico e strutturale”.

    Competenze, innovazione e digitalizzazione devono essere al centro della strategia di sviluppo regionale insieme a Big Data e Intelligenza Artificiale in modo da sfruttare al meglio il Tecnopolo. Mentre a livello nazionale si dovrebbe incrementare Industria 4.0.

    Per quanto riguarda il payback delle aziende del biomedicale, si deve intervenire per cambiare la norma.

     

     

  • IL PRESIDENTE PICCOLA INDUSTRIA MAURIZIO MINGHELLI ALLA PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO 2022 SULL’ECONOMIA

    IL PRESIDENTE PICCOLA INDUSTRIA MAURIZIO MINGHELLI ALLA PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO 2022 SULL’ECONOMIA

     

    Il Presidente Piccola Industria Confindustria Emilia-Romagna Maurizio Minghelli ha partecipato il 22 dicembre 2022 all’incontro di presentazione del Rapporto 2022 sull’economia regionale e previsioni 2023 della Regione Emilia-Romagna. 

    Al centro del suo intervento, tra l’altro, la centralità della formazione, dalla scuola agli ITS, come leva per lo sviluppo dell’Emilia-Romagna: occorre concentrarsi sulle competenze chiave per il futuro dell’Emilia-Romagna.

     

    Vai al comunicato stampa della Regione Emilia-Romagna 

     



     

  • LE DICHIARAZIONI DEL PRESIDENTE PICCOLA INDUSTRIA DI CONFINDUSTRIA GIOVANNI BARONI A RTL 102.5

    LE DICHIARAZIONI DEL PRESIDENTE PICCOLA INDUSTRIA DI CONFINDUSTRIA GIOVANNI BARONI A RTL 102.5

    Le dichiarazioni del Presidente di Piccola Industria Confindustria Giovanni Baroni il 21 dicembre a RTL 102.5

    I prezzi odierni sono insostenibili. Sono a rischio #famiglie ed #imprese – ha affermato Giovanni Baroni, vicepresidente di Confindustria, Presidente Piccola Industria e Past President Piccola Industria Confindustria Emilia-Romagna – sono fuori mercato intere filiere, si è curvata la domanda, si sono spostati i consumi, e l’#Europa si mostra divisa sull’industria. Il #pricecap non rappresenta la soluzione a tutti i problemi.

    Il costo per gli oneri di sistema a cui le #imprese dovranno far fronte è di 1,3 mld per i primi 3 mesi del #2023. Si tratta di un dietrofront non solo a causa dell’impatto negativo sui conti delle imprese ma anche rispetto alle #promesse fatte inizialmente dal nuovo Esecutivo.

    Per le imprese italiane il migliore antidoto alla #crisi è investire e fare #crescita creando un meccanismo virtuoso. Se il #Governo, però, non supporta chi sceglie di reinvestire i propri utili per spingere lo #sviluppo, sarà difficile lasciarsi anche questa crisi alle spalle.

    Confindustria è disposta a rinunciare agli incrementi dei crediti di imposta contro il #caroenergia pur di avere l’estensione dell’abbattimento degli oneri di sistema per le utenze oltre i 16,5 KW. Una scelta che non impatta ulteriormente sulla finanza pubblica , poiché i due interventi si bilanciano”.

     

    #EnergiaAlleImprese #bilancio #leggedibilancio #manovra #industrie #energivore 

     

    #EnergiaAlleImprese #bilancio #leggedibilancio #manovra #industrie #energivore Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona e il seguente testo "prezzi odierni sono insostenibili. Sono a rischio famiglie ed imprese, sono fuori mercato intere filiere, curvata la domanda, sono spostati consumi, Europa mostra divisa sull' industria. Il pricecap non rappresenta la soluzione a tutti problemi. #EnergiaAlleImprese CONFINDUSTRIA GIOVANNI BARONI Presidente Piccola Industria"

     

     

    Le dichiarazioni del Presidente di Piccola Industria Confindustria Giovanni Baroni il 18 dicembre 2022 al Sole 24 Ore

    La mancata previsione del taglio degli oneri di sistema per le potenze sopra i 16,5 kw colpisce soprattutto tante Pmi e in modo trasversale. Il mio timore è che il governo non abbia ben chiaro quale sia lo spaccato delle imprese italiane perché questa esclusione impatta su tutti senza particolari distinzioni e sembra non tenere conto della definizione stessa di industria, anche della piccola e media”.

    Così Giovanni Baroni, vicepresidente di Confindustria, Presidente Piccola Industria e Past President Piccola Industria Confindustria Emilia-Romagna  sino a dicembre 2021, ha espresso in un’intervista al Sole 24 Ore la delusione per la scelta del governo di escludere nel Ddl bilancio le imprese dall’azzeramento degli oneri di sistema delle bollette di luce e gas per il primo trimestre del 2023.

     “Oggi – ha spiegato Baroni  – le imprese dispongono di due strumenti per fronteggiare il caro energiai crediti d’imposta che vanno sulle partite Iva, pur non comprendendo la totalità della platea e l’azzeramento degli oneri di sistema che, a differenza del primo strumento, caratterizzato da una fruizione particolarmente complessa, rappresenta una misura orizzontale a beneficio di tutte le imprese, mentre i crediti, che hanno comunque costituito un passo importante e che abbiamo apprezzato, scontano nella messa a terra non solo la complessità del processo, ma anche problemi di capienza fiscale e di capacità di utilizzo. E questo soprattutto per le pmi, che infatti hanno spesso bisogno di un consulente per attivare lo strumento, con una conseguente disponibilità di risorse, che non tutte le aziende hanno”.

    Per Baroni lo stop al taglio delle voci parafiscali per le potenze sopra 16,5 kw, di fatto esclude dalla fruizione della misura le imprese: “Aver fissato l’asticella a 16,5 kilowatt, che equivalgono ai consumi di cinque famiglie – ha chiarito Baroni  significa includere nel taglio solo il piccolo artigiano, tenendo fuori invece tutte le medie e alte tensioni che sono utilizzate prevalentemente dal settore industriale”.

    “Questo governo si è presentato con la promessa di voler essere attento al mondo delle imprese – ha detto Baroni – ma questo dietrofront è un passo indietro non solo in termini assoluti, visto l’impatto che avrà sui nostri bilanci, ma è anche in totale controtendenza rispetto alle premesse di partenza. Soprattutto se lo affianchiamo ad altre scelte, sul fronte degli investimenti, come il mancato rinnovo dei crediti d’imposta per ricerca e sviluppo e gli interventi al ribasso per il pacchetto Transizione 4.0. Da imprenditore, dunque, sono preoccupato e mi chiedo quale sarà il prossimo step a questo punto. Noi, come sempre, valutiamo l’esecutivo sui provvedimenti, quindi non possiamo che rimanere perplessi da queste ultime scelte”.

    “Stiamo passando da una crisi all’altra: dopo la pandemia, oggi siamo stretti nella morsa del caro energia che, insieme alla difficoltà di reperimento e agli elevati prezzi delle materie prime e alle criticità determinate dal conflitto russo-ucraino, ci sta mettendo a dura prova. Per le imprese il migliore antidoto per uscire al meglio da queste fasi è fare investimenti e fare crescita creando un meccanismo virtuoso”, ha sottolineato il presidente della Piccola Industria. “Se il governo, però, non supporta chi sceglie di non distribuire utili ma di reinvestirli per spingere lo sviluppo, sarà difficile lasciarsi anche questa crisi alle spalle”.

     

     

     

     
  • CONGIUNTURA FLASH CONFINDUSTRIA – 17 DICEMBRE 2022

    CONGIUNTURA FLASH CONFINDUSTRIA – 17 DICEMBRE 2022

     

    Cresce il rischio di stagnazione a fine 2022: il prezzo del gas è di nuovo in rialzo e balzano i tassi di interesse.

    L’industria accusa il colpo, le costruzioni sono in calo, ma reggono i servizi e gli occupati totali continuano a crescere.

    Extra-risparmio accumulato: verrà speso solo in piccola parte per sostenere i consumi.

    L’export italiano è altalenante, tra la flessione dell’industria nell’Eurozona e la crescita lenta negli USA.

     

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