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  • Documentazione webinar “Finanziamenti agevolati Simest per le imprese esportatrici colpite dalla crisi russo-ucraina”

    Documentazione webinar “Finanziamenti agevolati Simest per le imprese esportatrici colpite dalla crisi russo-ucraina”

     

    Il sistema Confindustria Emilia-Romagna, in collaborazione con SIMEST e la rete EEN, ha organizzato il 28 luglio un webinar riservato alle imprese associate per approfondire i finanziamenti agevolati Simest per le aziende colpite dagli effetti del conflitto russo-ucraino.

    Simest è stata chiamata a rendere operativi due nuovi strumenti di supporto alle imprese che stanno registrando difficoltà nelle esportazioni o negli approvvigionamenti in relazione alla situazione che coinvolge Ucraina, Russia e Bielorussia. Entrambi gli strumenti operano in ambito temporary crisis Framework prevedendo finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto.

    Lo strumento “Sostegno alle imprese italiane esportatrici in Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia” è stato reso operativo il 12 luglio con l’apertura del portale Simest per la presentazione delle domande da parte delle imprese e si chiuderà il prossimo 31 ottobre 2022.

    Il secondo strumento “Sostegno alle imprese esportatrici con approvvigionamenti da Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia”, contenuto nel c.d. DL Aiuti convertito in Legge lo scorso 14 luglio diverrà, invece, operativo da metà settembre.

    Sono intervenuti Carlo de Simone Head of Indirect Channels di SIMEST, che ha presentato i due nuovi strumenti di SIMEST, e Rocco Cifarelli dell’Area Affari legislativi di Confindustria per un approfondimento sulle misure a favore delle imprese danneggiate dalla crisi ucraina previste dal Decreto Legge Aiuti.

    In allegato il programma dell’incontro.

     

    La documentazione disponibile può essere richiesta alle Associazioni Industriali di riferimento 
    e ad  internazionale@confind.emr.it 

     

     

  • CONGIUNTURA FLASH CENTRO STUDI CONFiNDUSTRIA – luglio 2022

    CONGIUNTURA FLASH CENTRO STUDI CONFiNDUSTRIA – luglio 2022

     

    Lo scenario è molto incerto per l’Italia, risultante di fattori che agiscono in direzioni opposte.

    I prezzi dell’energia sono vicini al picco, i tassi e lo spread sono al rialzo.

    L’Inflazione è più elevata e persistente, determinando rischi per i consumi.

    L’industria resiste, nei servizi è atteso un rimbalzo, per l’export prospettive difficili.

    L’Eurozona è in crescita ma con segnali di debolezza, negli USA riviste al ribasso le previsioni.

     

    Leggi la Congiuntura Flash sul sito Confindustria 

     

  • CRISI DI GOVERNO – DICHIARAZIONE DELLA PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA EMILIA-ROMAGNA ANNALISA SASSI

    CRISI DI GOVERNO – DICHIARAZIONE DELLA PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA EMILIA-ROMAGNA ANNALISA SASSI

     

    15 luglio 2022 –  Le imprese dell’Emilia-Romagna esprimono forte preoccupazione per l’attuale situazione politica: mai come in questo momento abbiamo bisogno di un Governo che possa garantire al Paese stabilità e continuità di azione sino al termine della legislatura.

    Serve senso di responsabilità da parte di tutti.  Il nostro Paese non può permettersi di perdere di vista la traiettoria chiara dell’azione di governo in un’infinita campagna elettorale.

    Abbiamo questioni strategiche fondamentali per le imprese e le persone su cui lavorare, anche con maggiore decisione se necessario, ma sempre con pragmatismo, senza tatticismi politici.

    La sicurezza energetica del Paese, l’attuazione del PNRR e le riforme avviate e da avviare, le politiche per contenere gli effetti dell’inflazione  – a partire da un deciso intervento sul cuneo fiscale –  e la legge di bilancio per il prossimo anno:  questi sono i temi veri su cui confrontarsi, dialogare e prendere ogni più incisiva decisione, senza perdere mai di vista l’interesse generale dell’Italia.   

  • RIVISTA DI POLITICA ECONOMICA LUGLIO 2022 |  LA DISTANZA E L’INCERTEZZA

    RIVISTA DI POLITICA ECONOMICA LUGLIO 2022 | LA DISTANZA E L’INCERTEZZA

    RIVISTA DI

    POLITICA ECONOMICA


    LA DISTANZA E L’INCERTEZZA. PERCORSI DELLA MANIFATTURA GLOBALE NEGLI ANNI DEGLI SHOCK SISTEMICI

     

         VAI AL LINK SUL SITO CONFINDUSTRIA 

  • FORMINDUSTRIA EMILIA-ROMAGNA: STEFANO GISMONDI ALLA PRESIDENZA

    FORMINDUSTRIA EMILIA-ROMAGNA: STEFANO GISMONDI ALLA PRESIDENZA

     

    L’imprenditore Stefano Gismondi è stato eletto alla Presidenza di Formindustria Emilia-Romagna, consorzio che raggruppa tutti gli enti di formazione del sistema confindustriale della regione.

    “L’ambito formativo segue di pari passo i cambiamenti che hanno investito in questi ultimi anni il modo di lavorare, e attraversa quindi una fase di profonda evoluzione – afferma Gismondi – L’apprendimento digitale ha oggi un ruolo decisivo per il tessuto produttivo che sta affrontando la trasformazione in corso: per accompagnare le aziende in questo nuovo scenario è necessario riportare al centro la persona e lavorare in rete con la bussola dell’innovazione tecnologica per snellire i processi, far emergere le attitudini, le abilità personali – quelle che oggi chiamiamo “soft skill” – favorendo il giusto equilibrio tra vita e lavoro. Sono tutte leve di competitività che hanno ancora un enorme potenziale da sprigionare, e lavoreremo per portare avanti quel cambiamento culturale che le affermi appieno”.

    Gismondi, imprenditore ravennate, è Presidente dell’ente di formazione il Sestante. Il suo mandato durerà tre anni.

     

     

  • IL RAPPORTO SULL’ECONOMIA DELL’EMILIA-ROMAGNA DELLA BANCA D’ITALIA – GIUGNO 2022

    IL RAPPORTO SULL’ECONOMIA DELL’EMILIA-ROMAGNA DELLA BANCA D’ITALIA – GIUGNO 2022

     

    La Banca d’Italia ha presentato il 23 giugno 2022 a Bologna il proprio Rapporto congiunturale relativo all’economia dell’Emilia-Romagna.

    Circa le prospettive per l’anno in corso, il Rapporto evidenzia come all’inizio del 2022 l’attività economica sia stata condizionata dalla ripresa dei contagi e dal permanere delle difficoltà legate ai costi elevati dell’energia e all’approvvigionamento dei beni intermedi. Lo scoppio del conflitto in Ucraina ha indotto un ulteriore aumento dei prezzi delle materie prime, soprattutto di quelle esportate dai due paesi coinvolti.

    Il quadro degli indicatori disponibili relativi al primo trimestre dell’anno in corso mostra una sostanziale tenuta dei livelli di attività economica in regione. La produzione industriale sarebbe rimasta invariata, in presenza di una domanda interna che ha risentito del peggioramento del clima di fiducia delle famiglie; le vendite all’estero hanno invece continuato a crescere, nonostante il marcato rallentamento del commercio internazionale. Sul mercato del lavoro è proseguito l’aumento dell’occupazione e si è ulteriormente ridotto il ricorso alla CIG.

    Sulle prospettive per i prossimi mesi gravano significativi rischi al ribasso legati al permanere delle tensioni geopolitiche, oltre che agli sviluppi della pandemia. Gli shock dal lato dell’offerta limitano la disponibilità di risorse di famiglie e imprese, frenando consumi, investimenti e scambi con l’estero. L’intensità dell’impatto di questi fattori appare molto incerta, in quanto legata alla durata del conflitto in Ucraina.

    Le previsioni di Prometeia continuano a ipotizzare per l’anno in corso un’espansione del prodotto in Emilia-Romagna superiore ai 2 punti percentuali; tuttavia le stime sono state pressoché dimezzate rispetto a quelle di inizio anno e riflettono una crescita in larga parte acquisita per effetto della forte ripresa del 2021.

     

    Vai al Rapporto completo della Banca d’Italia – Emilia-Romagna 

     

     

     

  • 27 GIUGNO 2022 |  WEBINAR CONTRIBUTI E INVESTIMENTI PER STARTUP E PMI CON EIC ACCELERATOR DELL’EUROPEAN INNOVATION COUNCIL

    27 GIUGNO 2022 | WEBINAR CONTRIBUTI E INVESTIMENTI PER STARTUP E PMI CON EIC ACCELERATOR DELL’EUROPEAN INNOVATION COUNCIL

     

    Lunedì 27 giugno 2022 Fondazione REI, in collaborazione con Unindustria Reggio Emilia, CERR-Confindustria Emilia-Romagna Ricerca ed Enterprise Europe Network, organizza il webinar “Contributi e investimenti per startup e PMI con EIC Accelerator dell’European Innovation Council”.

    Il webinar, che avrà inizio alle ore 16.00, approfondirà le opportunità d’investimento dell’EIC Accelerator e gli elementi fondamentali della propria strategia di business per presentare una proposta competitiva e due strumenti (Business Innovation Coaching e AI Platform) a supporto della partecipazione. Alcune imprese porteranno la loro esperienza diretta.

    L’European Innovation Council (EIC), all’interno del programma Horizon Europe, finanzia innovazioni pioneristiche e dirompenti con alto potenziale di scale-up. In particolare supporta tutte le imprese innovative (start up, PMI, midCap e grandi imprese), i diversi tipi di innovazione (sia breakthrough che incrementale) e le varie fasi del ciclo dell’innovazione (dalla dalla tecnologia in fase iniziale fino al mercato\scale-up).

    L’EIC Accelerator finanzia in particolare le innovazioni da scoperte scientifiche o tecnologie breakthrough (deep tech) che necessitano di capitale con tempi di ritorno medio-lunghi quindi gli ultimi stadi di sviluppo e lo scale-up.

     

    Programma e conferma di adesioni a questo link
     

     

  • CONGIUNTURA FLASH CSC  |  17 GIUGNO 2022

    CONGIUNTURA FLASH CSC | 17 GIUGNO 2022

     

    L’industria resiste, tra dati discordanti, le costruzioni sono in salute e trainano gli investimenti, ma nei servizi c’è meno rimbalzo.

    Scenario difficile: l’energia è carissima, l’inflazione a valori record nell’Eurozona.

    La BCE si unisce al rialzo dei tassi, ci sono rischi di aumento per il costo del credito in Italia.

    Per l’export italiano un calo in vista, gli USA sono in indebolimento, gli emergenti in difficoltà.

     

    Vai alla Nota integrale del CSC

     

     

     

  • CONGIUNTURA EMILIA-ROMAGNA GIUGNO 2022 |  ANALISI CONGIUNTA DI UNIONCAMERE ER, INTESA SANPAOLO E CONFINDUSTRIA EMILIA-ROMAGNA

    CONGIUNTURA EMILIA-ROMAGNA GIUGNO 2022 | ANALISI CONGIUNTA DI UNIONCAMERE ER, INTESA SANPAOLO E CONFINDUSTRIA EMILIA-ROMAGNA

     

    Confindustria Emilia-Romagna: Segnali positivi dall’export regionale, ma peggiora il clima di fiducia delle imprese a fronte di un quadro macroeconomico fortemente incerto. Accelerare interventi di supporto e politiche industriali per gli investimenti

    Unioncamere Emilia-Romagna: I dati confermano la ripresa, sulla cui durata e intensità pesano forti elementi esterni di preoccupazione come il conflitto in Ucraina, le difficoltà di approvvigionamento, il rincaro delle materie prime, l’incremento dell’inflazione.

    Intesa Sanpaolo: Nel primo trimestre dell’anno prestiti alle imprese industriali regionali in crescita superiore alla media nazionale, portando i volumi dei prestiti bancari all’industria ai massimi dal 2012. Riprende vigore il trend dei depositi delle aziende, a causa delle incertezze geopolitiche