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  • L’indagine semestrale di Confindustria Emilia-Romagna

    L’indagine semestrale di Confindustria Emilia-Romagna

     

    Il rimbalzo dopo il lock down è stato migliore delle attese soprattutto nel manifatturiero. Il contesto generale rimane critico. Si conferma una forte incertezza dello scenario economico per la seconda parte dell’anno.

    Il recupero sarà probabilmente più lento e difficile – Permangono condizioni di incertezza che rendono difficile fare previsioni sul ritmo della ripresa, ma è probabile che il ritorno ai livelli precrisi richiederà tempi più lunghi di quelli prospettati finora. Difficile pensare ad un recupero del terreno perduto prima del 2023.

    Le previsioni emerse dall’indagine di Confindustria Emilia-Romagna confermano una forte incertezza dello scenario economico per la seconda parte dell’anno.

    Il 32,1% delle imprese (dati rilevati prima dell’estate) ha aspettative di miglioramento per la seconda metà dell’anno, il 37,7% ritiene che il contesto rimarrà stazionario e continuerà ad essere caratterizzato da dinamiche difficili per produzione e ordini; il restante 30,2% si aspetta un peggioramento ulteriore della situazione economica. Saldi fra ottimisti e pessimisti, solitamente su valori positivi di 10-15 punti, sono nulli o negativi per produzione, ordini e occupazione.

    Mercato del lavoro. Disoccupazione al 4,6% nel 2°trimestre – Nel mese di giugno 2020 le attivazioni dei rapporti di lavoro nell’industria sono risalite al 74,6% del livello registrato a febbraio (ossia prima del «lockdown») e quelle nei servizi al 69,9%.

    Nel 2° trimestre 2020 l’occupazione in regione ha subito un calo pari a -69 mila occupati, scendendo a 1.988 mila (rispetto al 2° trimestre 2019). Il tasso di disoccupazione si attesta al 4,6% (media italiana 7,7%), il tasso di occupazione al 68,7% (media italiana 57,5%).

    Fonte: elaborazioni Confindustria Emilia-Romagna su dati ISTAT

    Export regionale -14,2% nel 1° semestre 2020, media Italia – 15,3% – Nel periodo gennaio-giugno 2020 l’Emilia-Romagna ha esportato beni e servizi per 28.352 milioni di euro, 4,7 miliardi in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (-14,2%). Con una quota del 14,1%, l’Emilia-Romagna conferma e rafforza la seconda posizione per peso sull’export nazionale alle spalle della Lombardia.

    È nel secondo trimestre dell’anno che si manifesta il vero impatto della crisi Covid-19 sulle esportazioni, con una variazione per la nostra regione di -25,3%, comunque più contenuta rispetto a Veneto (-25,4%), Lombardia (-26,9%), Piemonte (-25,7%) e andamento medio nazionale (-27,8%).

    Contrazioni significative verso Regno Unito, Francia e Cina – Tra i principali mercati di sbocco dell’export regionale il Regno Unito ha subito la contrazione più pesante, lasciando sul terreno quasi un quarto degli scambi, seguito da Francia (-15,9%), Stati Uniti (-13,9%) e Germania (-9,3%). In ambito extra UE cali importanti verso Cina (-19,3%) e Russia (-13,9%).

    Fonte: elaborazioni Confindustria Emilia-Romagna su dati ISTAT      *peso sul totale regionale

  • CONGIUNTURA EMILIA-ROMAGNA OTTOBRE 2020 |  SITUAZIONE E PROSPETTIVE SECONDO CONFINDUSTRIA EMILIA-ROMAGNA, UNIONCAMERE EMILIA-ROMAGNA E INTESA SANPAOLO

    CONGIUNTURA EMILIA-ROMAGNA OTTOBRE 2020 | SITUAZIONE E PROSPETTIVE SECONDO CONFINDUSTRIA EMILIA-ROMAGNA, UNIONCAMERE EMILIA-ROMAGNA E INTESA SANPAOLO

     

    Confindustria Emilia-Romagna: Rimbalzo dopo il lockdown migliore delle attese, ma ripresa più lenta e difficile. Garantire stabilità e continuità a misure fiscali e ad incentivi per gli investimenti. Patto per il Lavoro occasione per accelerare la crescita

    Unioncamere Emilia-Romagna: La pandemia ha determinato una crisi economica senza precedenti, proiettandoci verso uno scenario dove i fattori che rendono le imprese competitive vanno ricercati nella presenza sui mercati esteri e nel grado di digitalizzazione. Si va verso un contesto pieno di insidie, ma anche di opportunità

    Intesa Sanpaolo: I prestiti alle imprese continuano a crescere, registrando una progressiva accelerazione. La dinamica è sostenuta dai prestiti con garanzia pubblica. In Emilia-Romagna le richieste di prestiti garantiti dal Fondo centrale per le PMI hanno superato quota 100mila il 1° ottobre, per un importo complessivo di 8,9 miliardi, di cui 1,4 miliardi per operazioni fino a 30mila euro

     

    Nella foto, da sinistra a destra:
    Alberto Zambianchi, Presidente Unioncamere Emilia-Romagna
    Cristina Balbo, Direttore Regionale Intesa Sanpaolo
    Pietro Ferrari, Presidente Confindustria Emilia-Romagna

     

  • MISSIONE DIGITALE ITALIA-OLANDA SETTORI TECNOLOGIE ACQUA, MODA E TESSUTI SOSTENIBILI

    MISSIONE DIGITALE ITALIA-OLANDA SETTORI TECNOLOGIE ACQUA, MODA E TESSUTI SOSTENIBILI

     

    La rete Enterprise Europe Network, in collaborazione con il Ministero olandese del commercio estero e della cooperazione allo sviluppo e la Netherlands Enterprise Agency, promuove una missione digitale dedicata al tema della sostenibilità finalizzata a facilitare l’incontro fra aziende olandesi ed italiane che operano nei seguenti due settori:

    • Tecnologie per l’acqua: trattamento delle acque reflue, riutilizzo dell’acqua nel settore industriale, ambiente urbano e agricoltura sostenibile
    • Moda e tessuti sostenibili: tessuti sostenibili, riciclo dei materiali.

    L’evento prevede sessioni di webinar in live streaming il 3 e 4 novembre, gestite da esperti del settore, e sessioni di B2B tra aziende dal 3 all’11 novembre 2020.

    Durante le giornate di matchmaking le aziende partecipanti avranno la possibilità di entrare in contatto con aziende dei settori target,  potenziali partner sia italiani che olandesi, realizzando incontri b2b on line attraverso una piattaforma digitale dedicata.

    La partecipazione all’evento è gratuita previa registrazione entro  il 23 ottobre 2020 tramite l’apposita piattaforma on line: https://digitalmissionitaly2020.b2match.io/

    Al momento della registrazione è necessario indicare Confindustria Emilia-Romagna  come Support Office per beneficiare del nostro supporto alla partecipazione all’evento.

    Per informazioni sulle modalità di iscrizione, in allegato una scheda riassuntiva dell’iniziativa.

     

    Per approfondimenti

     

    Simpler – Enterprise Europe Network
    Confindustria Emilia-Romagna

    Via Barberia 13, 40123 Bologna (Italy)
    mail: simpler@confind.emr.it
    Tel. +39 051 33.99.940-960
    web: www.confind.emr.it

     

  • INDAGINE RAPIDA DEL CENTRO STUDI CONFINDUSTRIA |  2 ottobre 2020

    INDAGINE RAPIDA DEL CENTRO STUDI CONFINDUSTRIA | 2 ottobre 2020

     

    Il rimbalzo dell’attività nel terzo trimestre (+26,4%) sostiene la crescita del PIL. Le prospettive sono meno rosee
     
    La produzione industriale italiana chiude con un forte rimbalzo il terzo trimestre 2020, dopo la profonda caduta registrata nei due precedenti.

    Il recupero dell’attività è proseguito in agosto (+1,5%) e, in misura minore, anche in settembre (+0,5%). L’incremento nei mesi estivi è spiegato principalmente dal sostegno della domanda interna, a fronte di una domanda estera che procede in maniera incerta.

    La fiducia degli imprenditori manifatturieri mostra qualche segnale positivo ma il peggioramento della crisi sanitaria (soprattutto all’estero) e i crescenti timori sulle prospettive di una soluzione in tempi brevi accentuano i rischi sul proseguimento della ripresa nei prossimi mesi.

     

    Vai al testo completo dell’Indagine

  • IL CORAGGIO DEL FUTURO |  La visione dell’Italia 2030-50 secondo Confindustria

    IL CORAGGIO DEL FUTURO | La visione dell’Italia 2030-50 secondo Confindustria

     

    “Il coraggio del futuro” è il titolo del volume presentato dal Presidente di Confindustria Carlo Bonomi in occasione dell’Assemblea annuale del 30 settembre 2020.

    Il volume ha l’obiettivo di delineare la visione del mondo imprenditoriale sull’Italia 2030-2050 e presentare tutte le proposte e le misure che Confindustria propone al Governo per il rilancio dell’economia.

    È un progetto che parte dalle grandi direttrici di trasformazione su scala globale − il cambiamento climatico, l’impatto delle tecnologie sul lavoro, i mutamenti della globalizzazione, le tendenze demografiche − e le interpreta in una chiave di progresso possibile e necessario per l’Italia.

    I cardini di riferimento sono due. Primo, la collocazione dell’Italia nell’Unione europea in una fase in cui, dopo molti tentennamenti e con tuttora venature di timidezza, l’Europa sembra decidersi a prendere in mano il suo destino. Secondo, la centralità dell’industria per le sorti del Paese.

    In questo contesto, gli industriali si pongono l’obiettivo di una transizione economica ed ecologica che riconduca l’Italia su un sentiero di sviluppo significativo e sostenibile e che conduca ad una crescita reale del PIL non inferiore a regime all’1,5 per cento medio annuo, con un aumento della produttività di un punto percentuale medio annuo.

    Il volume si articola in analisi e proposte che riguardano numerosi aspetti della nostra economia e società.

    Si affrontano i temi della qualità delle Istituzioni, delle regole e dei processi decisionali, quindi le precondizioni per realizzare un progetto di rilancio del Paese all’interno dell’UE e della comunità internazionale. Prevedibilità e certezza delle regole, attuazione tempestiva ed efficace delle decisioni sono ingredienti indispensabili per costruire una vera azione riformatrice, che riguardi anzitutto l’Europa e poi i singoli Paesi membri.

    Le analisi e le proposte riguardano in particolare l’innovazione digitale e la transizione energetica, il rafforzamento del sistema produttivo e del sostegno all’export, lo sviluppo finanziario, gli investimenti infrastrutturali, la coesione territoriale, l’organizzazione del lavoro e la formazione, la riforma del Welfare.

     

    In allegato la pubblicazione integrale e l’executive summary

     

  • La strategia dell’UE per un’Europa più verde |   Primo webinar il 7 ottobre 2020

    La strategia dell’UE per un’Europa più verde | Primo webinar il 7 ottobre 2020

     

    La Commissione europea ha delineato gli obiettivi di medio e lungo periodo nella lotta ai cambiamenti climatici e la strategia che intende sviluppare per raggiungerli. Nei prossimi anni una parte considerevole dei finanziamenti gestiti dalla Commissione saranno destinati al supporto della transizione verso un’economia climaticamente neutra, verde, competitiva e inclusiva.

    La Delegazione di Confindustria Bruxelles e l’area Politiche industriali, in collaborazione con la rete Enterprise Europe Network, organizza un ciclo di 4 webinar sulle tematiche relative al Green Deal europeo e sugli strumenti di finanziamento ad esso legati proposti dalla Commissione europea.

    Il primo webinar “Green Deal europeo, caratteristiche e progettualità attese” si terrà mercoledì 7 ottobre 2020 dalle ore 10.00 alle ore 12.00.

    All’incontro interverranno Luca Di Donatantonio, Policy Officer DG Reform, Commissione europea e Sara Tessitore, Project Manager, Scuola Superiore Sant’Anna.

    Per partecipare occorre inviare una mail a simpler@confind.emr.it entro il 5 ottobre.

     

    I prossimi appuntamenti saranno, in date da definire:

    2° appuntamento: “Approfondimento sulla European Green Deal call Horizon 2020, Green Deal in Horizon Europe”

    3° appuntamento: “Innovation Fund: large e small scale projects & Invest EU: strumenti finanziari per la protezione del clima”

    4° appuntamento: “Nuova programmazione 2021-2027: il nuovo programma LIFE e il Green deal nell’EIC Accelerator”

     

     

  • INTERPOMA BUSINESS MATCH |  Incontri B2B promossi dalla Rete EEN – Adesioni entro il 18 novembre 2020

    INTERPOMA BUSINESS MATCH | Incontri B2B promossi dalla Rete EEN – Adesioni entro il 18 novembre 2020

     

    La rete Enterprise Europe Network organizza il 19 e 20 novembre 2020, in occasione dell’evento digitale “Interpoma Connects 2020 – Digital Days for the Apple Economy” promosso dalla Fiera di Bolzano, l’evento virtuale di matchmaking INTERPOMA BUSINESS MATCH.

    L’evento di matchmaking si rivolge all’intera filiera della produzione della mela e comprende tutti i prodotti da essa ottenuti e trasformati, che interessano le varie fasi della catena del valore della mela: dalla produzione alla coltivazione, dalla lavorazione del prodotto e dei suoi derivati, anche attraverso soluzioni innovative, alla distribuzione.

    Le aziende partecipanti avranno la possibilità di entrare in contatto con aziende della filiera, potenziali partner sia italiani sia internazionali, realizzando incontri b2b on line della durata di 20 minuti,  attraverso una piattaforma digitale dedicata e sulla base di un’agenda incontri predefinita.

    L’iniziativa si rivolge ai seguenti settori: attrezzature per la coltivazione; coltivazione biologica; macchinari e attrezzature agricole; attrezzature e materiali per la frutticoltura e la raccolta della frutta; concimi; imballaggio, macchinari e materiali per l’imballaggio; sistemi di misura e di controllo; stoccaggio, sistemi logistici; macchinari per la lavorazione della frutta; forniture per vivai di alberi; produttori di mele; traders di frutta e verdura; istituti di ricerca/scientifici attivi nel settore; start up attive nel settore .

     

    La partecipazione è gratuita, previa iscrizione entro il 18 novembre 2020 tramite l’apposita piattaforma on line: https://interpoma-business-match-2020.b2match.io/.

    Al momento della registrazione è necessario indicare Confindustria Emilia-Romagna come support office, affinché le imprese possano beneficare del supporto del nostro Sistema alla partecipazione.

     

    In allegato una sintesi di presentazione dell’evento e delle modalità di richiesta e realizzazione incontri.

     

     

    Simpler – Enterprise Europe Network
    Confindustria Emilia-Romagna

    Via Barberia 13, 40123 Bologna (Italy)

    mail: simpler@confind.emr.it
    Tel. +39 051 33.99.940-960

    web: www.confind.emr.it

  • Smart Manufacturing Virtual Matchmaking 2020 | organizzato dalla Rete EEN  dal 18 al 20 novembre 2020

    Smart Manufacturing Virtual Matchmaking 2020 | organizzato dalla Rete EEN dal 18 al 20 novembre 2020

     

    La rete Enterprise Europe Network organizza dal 18 al 20 novembre 2020 “Smart Manufacturing Virtual Matchmaking 2020”: un evento virtuale di matchmaking dedicato ai temi di Smart Manufacturing e Industry 4.0.

    L’iniziativa prevede 3 giornate di incontri individuali tra imprese, centri di ricerca e pubbliche amministrazioni finalizzati a opportunità commerciali e tecnologiche.

    Sono previsti anche 4 eventi collaterali (Webinars 4.0, Pitch Session Award, Virtual Exhibition, Virtual Company Missions).

    Focus Tematici

    • Smart Manufacturing: Digital Twin, AI & Machine Learning for Industrial applications, Autonomous production, Cyber Physical Systems, Human Machine interfaces, Human to Machine cooperation, Predictive Maintenance, System integration
    • Industry 4.0: Autonomous Robot, Additive Manufacturing, Applications of Virtual/Augmented/Mixed Reality in Industry, Simulation, Industrial Internet of Things, Cyber security and Cloud, Big data Analytics

     

    La partecipazione all’evento è gratuita previa registrazione entro il 19 novembre 2020 tramite la piattaforma on line https://smm2020.b2match.io/

    Al momento della registrazione è necessario indicare Confindustria Emilia-Romagna come Support office affinché le imprese dell’Emilia-Romagna partecipanti possano beneficiare del supporto del nostro Sistema alla partecipazione all’evento.

     

    Per maggiori informazioni sulle modalità di iscrizione, in allegato la scheda riassuntiva dell’iniziativa.

  • WEBINAR “E-COMMERCE GLOBALE – OPPORTUNITÀ PER L’EXPORT DELLE IMPRESE |  24 settembre 2020 ore 14.40

    WEBINAR “E-COMMERCE GLOBALE – OPPORTUNITÀ PER L’EXPORT DELLE IMPRESE | 24 settembre 2020 ore 14.40

     

    Giovedì 24 settembre alle ore 14.40 si terrà il webinar “E-commerce globale – Opportunità per l’export delle imprese italiane“, organizzato da Confindustria in collaborazione con Agenzia ICE, Confindustria Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria ed Emilia-Romagna.

    Si tratta della terza tappa di un roadshow sul tema dell’e-commerce globale, dedicato in questa occasione alle imprese del Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria ed Emilia-Romagna.

    Il webinar è il primo evento ospitato dalla nuova piattaforma Confindustria GO! – International Meeting Platform, ideata dall’Area Internazionalizzazione di Confindustria per la realizzazione di eventi virtuali internazionali: missioni imprenditoriali, webinar e incontri B2B con Istituzioni Nazionali ed Internazionali, Associazioni imprenditoriali, Istituti finanziari ed imprese.

    Le piattaforme di e-commerce rappresentano oggi uno strumento imprescindibile per ampliare l’export delle imprese italiane in particolare nei mercati ad alto potenziale per il Made in Italy. Per facilitare l’ingesso delle imprese sulle piattaforme digitali, ICE Agenzia ha stipulato con i principali operatori di e-commerce una serie di accordi che saranno illustrati alle imprese durante l’incontro.

    In allegato il programma del webinar. Per iscriversi, cliccare il link https://go.confindustria.it/ecommerce-globale, premere sulla voce “sign up” ed inserire le seguenti informazioni: nome e cognome, indirizzo mail, cellulare, nome dell’azienda e professione svolta. Una volta inserite le informazioni e confermata la registrazione, arriverà una mail per la verifica del proprio account.

    Per collegarsi:
    – è necessario utilizzare il browser Chrome per accedere.
    – si suggerisce di collegarsi qualche minuto prima dell’avvio;
    – durante la sessione Q&A  sarà possibile intervenire con domande, inviandole in chat privata al moderatore, segnalando ragione sociale e specificando il relatore destinatario. 

    Nel caso in cui non fosse possibile rispondere in diretta alle domande, si potrà scrivere a: internazionale@confindustria.it  

    Per eventuali esigenze tecniche è possibile rivolgersi a: g.conti@confindustria.it

     

     

  • AL VIA IL PERCORSO “UPGRADING USA IN EMILIA-ROMAGNA”

    AL VIA IL PERCORSO “UPGRADING USA IN EMILIA-ROMAGNA”

     

    Oggi al via il training online per le 20 aziende emiliano-romagnole del progetto ICE-Regione Emilia-Romagna per il mercato USA, realizzato in collaborazione con Confindustria Emilia-Romagna

     

    Con un mercato potenziale da 2.500 miliardi di dollari (importazioni USA dal mondo nel 2019) e oltre 380 milioni di abitanti attesi nel 2030, gli Stati Uniti restano lo sbocco internazionale di riferimento per molte aziende italiane.

    Venti aziende emiliano-romagnole, selezionate da Agenzia ICE e Regione Emilia-Romagna nell’ambito del progetto integrato UPGRADING EMILIA-ROMAGNA in USA, partecipano oggi al primo degli 11 incontri di formazione on line per approfondire gli aspetti strategici, manageriali e tecnici per un corretto approccio al mercato statunitense. In diretta da New York, Chicago, Houston, Los Angeles e Miami la Rete ICE in USA presenta ai manager italiani sfide e opportunità da cogliere e anticipare per mantenere e consolidare le proprie quote d’affari.

    Il progetto, lanciato in collaborazione con Confindustria Emilia-Romagna, punta a supportare nello sviluppo di nuove e mirate strategie di internazionalizzazione le imprese manifatturiere a carattere innovativo con sede in Emilia-Romagna.

    “Upgrading Emilia-Romagna in USA è un progetto innovativo e ambizioso, per le partnership coinvolte e gli obiettivi che si prefigge – commenta Tindaro Paganini, Dirigente Servizi Formativi Agenzia ICE – che contiamo di replicare a livello regionale e nazionale”. “La sfida americana ha sempre rappresentato un’opportunità e un banco di prova importante per le nostre imprese” prosegue Antonino Laspina, Direttore ICE New York e coordinatore della Rete ICE in USA. “Il maggior mercato extraeuropeo per le esportazioni italiane è in un momento di contrazione dovuto agli effetti locali e globali della pandemia, ma destinato a rimanere una delle economie trainanti della ripresa. C’è molto potenziale da aggredire per i produttori italiani, soprattutto nei territori meno presidiati sinora dal Made in Italy. La rete ICE in USA con il progetto Upgrading offre un trampolino di lancio operativo, immediato, e personalizzato per un gruppo di imprese solide e in grado di guadagnare interessanti spazi di mercato. Siamo qui a fianco delle aziende per navigare la fase del new normal e offrire opportunità di business e internazionalizzazione che possono essere determinanti per il Made in Italy.”

    “Si avvia e si consolida un progetto per noi strategicamente strutturale – afferma l’Assessore regionale allo Sviluppo Economico, Vincenzo Colla – che interagisce con un continente fondamentale per la nostra economia, il nostro export, ma anche per le relazioni istituzionali che già vantiamo con alcuni stati driver come ad esempio la California. Il percorso di formazione realizzato con ICE è un modello innovativo che non ha precedenti nel Paese e ci piacerebbe estenderlo anche ad altri Stati e Nazioni. Al di là dell’emergenza covid, come Emilia-Romagna ci stiamo strutturando per governare il cambiamento digitale e sfruttare le opportunità che esso può portare all’ecosistema delle nostre imprese, aggiornando e formando nuove competenze.”

    “L’emergenza sanitaria – dichiara Alessandro Curti, Vice Presidente di Confindustria Emilia-Romagna – sta avendo un impatto negativo sul commercio estero e sull’export della nostra regione. Nonostante ciò gli Stati Uniti restano il terzo mercato di destinazione dell’export regionale, pari a 2,7 miliardi di euro nel primo semestre 2020. Agli USA le nostre imprese guardano non solo per lo sviluppo internazionale ma anche come mercato driver dell’innovazione in cui è facile fare impresa”.

    Il percorso formativo, progettato da ICE, è articolato in tre fasi:

    1. Training: Formazione erogata in modalità digitale da esperti della Faculty ICE e interazione diretta con ciascuna azienda
    2. Laboratorio e project work: 50 ore di consulenza personalizzata per la redazione di un business plan per il mercato americano.
    3. Implementation: servizi di assistenza personalizzati a cura della Rete ICE in USA.