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  • FAI PARTIRE IL TUO BUSINESS CON ALIEXPRESS – INCONTRO CON LE IMPRESE A BOLOGNA

    FAI PARTIRE IL TUO BUSINESS CON ALIEXPRESS – INCONTRO CON LE IMPRESE A BOLOGNA

     

    Alibaba, il più grande marketplace online al mondo, ha aperto alle aziende italiane con la piattaforma di vendita al dettaglio Aliexpress, che conta oggi un network di oltre 230 Paesi e regioni del mondo e un bacino di circa 150 milioni di utenti.

    I rappresentanti di Aliexpress hanno presentato alle imprese i contenuti e le modalità di utilizzo della piattaforma durante l’incontro  “Fai partire il tuo business con Aliexpress”, organizzato il 25 giugno a Bologna presso la Fondazione Fashion Reasearch Italy in collaborazione con Confindustria Emilia Area Centro e Netcomm.  

    La piattaforma si rivolge a piccole e medie imprese produttrici di beni di consumo interessate ad espandere il proprio business all’estero tramite i canali di vendita e-commerce.

     

    Per informazioni: internazionale@confind.emr.it

     

     

     

     

  • LE SCUOLE PREMIATE PER “CREI-AMO L’IMPRESA!”, PROGETTO DEI GIOVANI IMPRENDITORI CON L’UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE

    LE SCUOLE PREMIATE PER “CREI-AMO L’IMPRESA!”, PROGETTO DEI GIOVANI IMPRENDITORI CON L’UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE

     

    5 giugno 2019  −  Si è conclusa a Bologna l’edizione 2018-2019  del progetto CREI-AMO L’IMPRESA! promosso dai Giovani Imprenditori di Confindustria Emilia-Romagna e dall’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna in collaborazione con l’Associazione Giovani per l’Unesco.

    Un centinaio di studenti di otto istituti secondari superiori dell’Emilia-Romagna hanno presentato i progetti d’impresa innovativi ai quali hanno lavorato nel corso dell’anno scolastico insieme ai docenti e ai giovani imprenditori nel ruolo di business angel.  Si tratta infatti di un’iniziativa che ha l’obiettivo di stimolare nei giovani la sensibilità verso la cultura d’impresa e l’imprenditorialità come prospettiva di futuro professionale.    

    «Il nostro obiettivo – ha dichiarato il Presidente dei Giovani imprenditori di Confindustria Emilia-Romagna Kevin Bravi  –  è partire dalle scuole per creare gli imprenditori di domani. Il Progetto Crei-amo l’impresa  permette agli studenti di vivere il mondo aziendale dal punto di vista dell’imprenditore: un’iniziativa che fonde le diverse attitudini dei ragazzi e genera quella che noi chiamiamo cultura d’impresa. Da quest’anno abbiamo anche la collaborazione dell’Associazione Italiana Giovani per l’Unesco, che rafforza il valore culturale della nostra iniziativa».

    Si è aggiudicato il primo premio l’Istituto Rita Levi Montalcini di Argenta e Portomaggiore Ferrara, che ha presentato il Progetto ROBOHAND: un esoscheletro terapeutico per la riabilitazione della mano. La classe ha visitato l’azienda ZF Group.

    Secondo classificato l’Istituto Berenini di Parma, che ha presentato il progetto GREEN FLIGHT SOLUTION: un servizio di drone per trattamenti fitosanitari nei campi, la cui ideazione ha preso avvio dalla visita all’azienda Monte delle Vigne.

    Si è classificato terzo il Liceo San Tomaso d’Aquino di Correggio Reggio Emilia, con il progetto SMART HIGHWAY, che si occupa di produzione ed erogazione di energia a fonti rinnovabili, ispirato dalla visita alla cooperativa CAT.

    La  Giuria ha premiato per l’originalità l’Istituto Fermo Corni di Modena con il Progetto NEP, che ha progettato un navigatore satellitare per ambienti interni, dopo la visita all’azienda Melazeta.

    Ha vinto il premio per la realizzabilità il Polo tecnico professionale di Lugo Ravenna con il progetto FIT YOU: si tratta di un App di personal training con possibilità di acquistare gli attrezzi ginnici. La classe ha visitato l’azienda TomWare.

    Si è distinto per attinenza alle vocazioni e alle opportunità del territorio il progetto AUTOMARIS ideato dall’Istituto Belluzzi-Da Vinci Rimini: un sistema di gestione autonoma dell’impianto di riscaldamento delle aule degli istituti scolastici. La classe ha preso spunto dalla visita all’azienda Engynya.

    La Giuria ha premiato per attinenza al settore/prodotto/servizio dell’impresa il Collegio San Luigi di Bologna con il Progetto E-VOICE STATION, una centralina di comando vocale per motociclette, pensato in particolare per disabili e realizzato dopo una visita a Ducati Motor.

    Ha vinto come qualità della presentazione il Liceo Morgagni di Forlì-Cesena con il Progetto HOLO, tavolo assemblabile con elementi olografici per esperienze di navigazione, ispirato dalla visita all’azienda Furuno Italia.

    Sono intervenuti, oltre al Presidente regionale dei Giovani Imprenditori Kevin Bravi, la Vice Presidente Camilla Zanichelli, il Direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna Stefano Versari, il Presidente dei Giovani imprenditori di Confindustria Emilia Centro Michele Poggipolini, la delegata dell’Associazione Giovani per l’Unesco Coordinamento Emilia-Romagna Elena Girelli e la delegata dell’Ufficio Scolastico Regionale Giuliana Zanarini.
     
    L’iniziativa dei giovani imprenditori dell’Emilia-Romagna, giunta alla quindicesima edizione, ha coinvolto negli anni circa 2.500 studenti.  Si svolge nell’ambito dei percorsi per le competenze trasversali e orientamento (ex alternanza scuola-lavoro), in quanto il tempo impiegato per la realizzazione dei business plan può essere valutato come tale, sulla base delle intese con le scuole.

    Alla classe vincitrice assoluta è stato assegnato un premio complessivo di 1.000 euro per l’acquisto di libri. Tutti gli studenti hanno ricevuto i gadget offerti da Franco Cosimo Panini.

    L’Associazione Italiana Giovani per l’Unesco, da quest’anno partner di Crei-amo l’impresa,  supporta le attività della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco nel campo dell’educazione, scienza, cultura e comunicazione, promuovendone progetti, valori e priorità nelle comunità locali attraverso la partecipazione attiva dei giovani.

     

    Per chi desidera ricevere le foto:  
    tel. 051 3399950 – comunicazione@confind.emr.it 

     

     

  • INAUGURATA L’ULTIMA DELLE CINQUE OPERE REALIZZATE GRAZIE ALLE DONAZIONI DI LAVORATORI ED IMPRESE AL FONDO CONFINDUSTRIA, CGIL CISL UIL E CONFSERVIZI

    INAUGURATA L’ULTIMA DELLE CINQUE OPERE REALIZZATE GRAZIE ALLE DONAZIONI DI LAVORATORI ED IMPRESE AL FONDO CONFINDUSTRIA, CGIL CISL UIL E CONFSERVIZI

     

    È stata inaugurata il 1 giugno a San Felice sul Panaro, in provincia di Modena,  la Residenza per disabili gravi realizzata grazie alla generosità dei lavoratori e delle imprese che hanno accolto l’invito di Confindustria, CGIL, CISL, UIL e Confservizi a contribuire alla rinascita dei territori colpiti dal sisma cinque anni fa.  Nel Fondo sono confluiti i contributi volontari dei lavoratori e delle imprese di tutto il Paese, per un totale di circa 7.700.000 di euro. 

    Il Trust Nuova Polis Onlus costituito dai promotori del Fondo ha donato alle popolazioni nuovi spazi di aggregazione sociale, specie giovanile, di grande qualità architettonica, tecnologica, sostenibile e funzionale, costruiti con tecniche e materiali innovativi.

    Le altre opere sono la Casa della musica di Pieve di Cento (Bologna),  inaugurata nel maggio 2017 alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il Centro di co-working di Quistello (Mantova), il Centro Polifunzionale Arti e cultura di Bondeno (Ferrara) e la Scuola di Danza di Reggiolo (Reggio Emilia).

    Alla cerimonia sono intervenuti tra gli altri il Presidente di Confindustria Emilia-Romagna Pietro Ferrari, il Segretario generale UIL Emilia-Romagna Giuliano Zignani in rappresentanza CGIL CISL UIL Emilia-Romagna, il Presidente della Regione Emilia-Romagna e Commissario alla ricostruzione Stefano Bonaccini, il Garante del Trust Nuova Polis Onlus Piero Gnudi,  l’architetto Mario Cucinella e l’ex Presidente ASP Comuni modenesi Area Nord Paolo Negro.  

    Hanno concluso i lavori il Vice Presidente Confindustria Stefan Pan e la Segretaria confederale CGIL Tania Scacchetti in rappresentanza di CGIL CISL UIL nazionali.  

    Al termine dell’incontro i rappresentanti di Confindustria, CGIL, CISL, UIL e Confservizi hanno consegnato simbolicamente le chiavi della struttura al neo Sindaco Michele Goldoni e al nuovo Presidente dell’ASP Stefano Paltrinieri.
                                                 
    «L’esperienza del sisma e la reazione che ne è seguita  –  dichiara il Presidente di Confindustria Emilia-Romagna Pietro Ferrari – ci hanno mostrato una società più coesa di prima attorno a valori come solidarietà, attenzione alle comunità, priorità alle esigenze dei giovani e  delle persone fragili.      Questi interventi, insieme a tutti quelli realizzati nell’area del sisma, sono una conferma che si possono e si debbono fare opere di pubblica utilità in tempi ragionevoli e con criteri rigorosi.  Lo dico in una fase in cui nel nostro Paese gli investimenti pubblici, specie infrastrutturali, sono fermi e oggetto di diatribe politiche invece di essere volàno di crescita e sviluppo».

    «Per rivitalizzare questi territori abbiamo deciso  – aggiunge il Segretario generale UIL Emilia-Romagna Giuliano Zignani in rappresentanza CGIL CISL UIL Emilia-Romagna – di creare nuovi centri di aggregazione, un modo per rinsaldare la coesione sociale attraverso un nuovo e prezioso legame tra generazioni. Nell’affidamento dei lavori abbiamo seguito criteri rigorosi di sicurezza e massima trasparenza, selezionando le imprese in base a requisiti tra i quali  l’iscrizione nella white list  prevista dal Protocollo di legalità  tra Istituzioni, associazioni datoriali e sindacati».

    «Lo strumento giuridico utilizzato per questa iniziativa, il Trust –  dichiara Piero Gnudi, Garante del Trust Nuova Polis Onlus –  è del tutto innovativo per la realizzazione di opere con finalità di beneficenza. Abbiamo chiesto ed ottenuto, grazie alla sensibilità dell’Agenzia delle Entrate,  riconoscimento del Trust quale Onlus: tutti i fondi donati dai privati sono stati effettivamente ed esclusivamente utilizzati per coprire i costi sostenuti per la realizzazione delle opere e sono stati, primo caso in Italia, esentati dall’imposta di donazione».

    «Termina con questo edificio la grande esperienza, maturata in questi anni, sulla ricostruzione. Esperienza resa possibile grazie ai fondi del Trust, donati dai lavoratori e dagli imprenditori che sono stati al nostro fianco.  La Residenza è l’ultimo intervento, di grande rilevanza per le comunità locali –   ha illustrato l’architetto Mario Cucinella –. Ancora una volta l’esempio della ricostruzione dell’Emilia-Romagna ha mostrato come sia possibile ricostruire meglio di prima, con attenzione ai bisogni delle comunità. Il Centro Socio Sanitario “Nuovo Picchio” sarà un luogo di grande e nuova felicità, sia per le persone ospitate, sia per le famiglie che devono affrontare difficoltà con uno straordinario coraggio. L’architettura è stata punto di partenza di questo percorso collettivo e si è mostrata come uno strumento potente e soprattutto utile. Abbiamo iniziato alla prima conferenza stampa, qualche anno fa, parlando di pillole di bellezza. Oggi quella bellezza è tutta nella felicità di queste comunità: Pieve di Cento, Quistello, Bondeno, Reggiolo e San Felice. Un grazie va inoltre ai sei giovani ingegneri e architetti che hanno collaborato a questo progetto, Arianna Balboni, Mirco Bianchini, Francesco Galli, Valentino Gareri, Federico La Piccirella e Clelia Zappalà, che hanno avuto anche una grande opportunità di crescere professionalmente e che si faranno portavoce di una bellezza contagiosa».

    «Consegniamo oggi a questa comunità una struttura che testimonia la straordinaria generosità di tantissimi cittadini e lavoratori che, con le proprie donazioni, hanno voluto esprimere la forte vicinanza alla nostra regione dopo il terremoto del 2012 –  sottolinea il Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini   –. Un punto di riferimento importante per chi è affetto da disabilità gravi e gravissime e per le loro famiglie che in questo luogo moderno, accogliente, dotato di tanti servizi e pensato su misura per le esigenze dei suoi ospiti, potranno contare su assistenza e cure adeguate. Sono oltre 250 –  spiega il Presidente –  i Centri di assistenza diurna e a tempo pieno attivi su tutto il territorio regionale, in grado di ospitare quasi 4.000 persone. Una rete di accoglienza sulla quale abbiamo investito e che continueremo a sostenere e a rafforzare: anche nel 2018 l’Emilia-Romagna è stata la regione che ha destinato al Fondo per la non autosufficienza le risorse maggiori, quasi 483 milioni di euro, un terzo delle quali destinate ai servizi socio-sanitari per le persone disabili».

    «La costituzione del fondo di solidarietà attivato da sindacati e imprese all’indomani dell’evento sismico che colpì in modo drammatico  l’Emilia Romagna nel 2012 –  afferma la Segretaria confederale CGIL Tania Scacchetti in rappresentanza di CGIL CISL UIL nazionali  – è un esempio concreto di  quanto le parti sociali, lavoratori  e le imprese sappiano mantenersi saldamente ancorati  ai valori della solidarietà , dando un contributo importante alla tenuta e alla coesione del Paese. La struttura che si inaugura oggi ne è una delle migliori rappresentazioni in un territorio che ha scelto non solo di non arrendersi, ma di ricostruire, di farlo meglio di prima. La scelta di individuare  nelle strutture aggregative, sportive o socio sanitarie per disabili gravi come nel caso di San Felice sul Panaro è la scelta di chi decide di scommettere sulla comunità, sulla coesione sociale, sul welfare come condizioni necessarie per uno sviluppo sostenibile per lavoratori e imprese. Per questo oggi per il Sindacato e per la rappresentanza datoriale non può che essere un buon giorno».

    «Questa esperienza   –    conclude  il Vice Presidente Confindustria Stefan Pan  – insegna che  l’unità di intenti tra lavoro e impresa può rappresentare un formidabile collante per tutta la società. Solo con questo spirito propositivo e unitario sarà possibile far crescere l’Italia. Questi territori, che rappresentano più del 2% del PIL nazionale, sono stati capaci di risollevarsi con forza e in tempi brevi. Un esempio per tutto il Paese per far ripartire in questo difficile momento tutta l’economia italiana. Parlare di sviluppo economico non significa solo maggiore ricchezza e benessere, opportunità di lavoro e prospettive per i giovani: vuole dire anche far crescere le iniziative di responsabilità sociale, nuovo welfare e maggiore solidarietà».

  • ALLEANZA SCUOLA-UNIVERSITÀ-IMPRESA:  INNOVARE INSIEME: INCONTRO COKLEECO A REGGIO EMILIA

    ALLEANZA SCUOLA-UNIVERSITÀ-IMPRESA: INNOVARE INSIEME: INCONTRO COKLEECO A REGGIO EMILIA

     

    Si è svolto il 28 maggio a Reggio Emilia il seminario “Alleanza scuola università impresa: innovare insieme“, presso la sede dell’Università di Modena e Reggio Emilia.

    Si è trattato un confronto, attivo e pragmatico, tra rappresentanti di scuole e imprese dell’Emilia-Romagna, per individuare forme efficaci di collaborazione a medio-lungo termine, in particolare per alternanza, stage, tirocini e mobilità internazionale.  L’obiettivo è definire modalità di lavoro comune tra scuole, università e imprese e delineare indicazioni utili da sviluppare a livello regionale.

    Dopo alcuni interventi per illustrare il contesto e gli esiti del lavoro − iniziato con un analogo incontro il 7 maggio a Bologna − i partecipanti si sono divisi in gruppi di lavoro, dedicati a tre temi: alternanza scuola lavoro, lavorare insieme su progetti di innovazione, formazione all’imprenditorialità.

    L’iniziativa è stata organizzata da Confindustria Emilia-Romagna e UNIMORE nell’ambito del Progetto Cokleeco, in collaborazione con Fondazione Golinelli e Laboratorio Territoriale per l’Occupabilità.  

    Nell’occasione è stata anche illustrata la Piattaforma del Progetto Reframe, uno strumento innovativo a disposizione di scuole, centri formativi e aziende per coprogettare percorsi di formazione sul luogo di lavoro.

     

    Per informazioni:  education@confind.emr.it   

     

  • ABITARE-COSTRUIRE 2019 NEGLI EMIRATI ARABI UNITI: ENTRO IL 19 LUGLIO OPPORTUNITA’ DI B2B E PARTECIPAZIONE ALLA FIERA BIG5 DUBAI

    ABITARE-COSTRUIRE 2019 NEGLI EMIRATI ARABI UNITI: ENTRO IL 19 LUGLIO OPPORTUNITA’ DI B2B E PARTECIPAZIONE ALLA FIERA BIG5 DUBAI

     
     
    PROGETTO “ABITARE-COSTRUIRE 2019 NEGLI EMIRATI ARABI UNITI”: OPPORTUNITA’ DI B2B E PARTECIPAZIONE ALLA FIERA BIG5 DUBAI – ADESIONI ENTRO IL 19 LUGLIO
     
    Il Sistema Confindustria Emilia-Romagna, con capofila regionale Unindustria Reggio Emilia, e con il sostegno della Regione Emilia-Romagna promuove il progetto “Abitare-Costruire 2019 negli Emirati Arabi” rivolto ad imprese dell’Emilia-Romagna del settore “abitare e costruire” interessate a sviluppare accordi commerciali e produttivi nel mercato degli Emirati Arabi Uniti.
     
    A CHI SI RIVOLGE IL PROGETTO
    Possono partecipare al progetto imprese dell’Emilia-Romagna del settore “abitare-costruire” con specifico riferimento ai seguenti comparti: 
    Building Interiors & Finishes
    Building Envelope & Special Construction
    Construction Tools & Building Materials
    Construct Technologies & Building Automation
    Lifting, Materials Handling & Transport
    Plant Machinery Vehicle
    Subsurface, Quarrying & Mining
    Site Equipment
    Construction Technology
    Water Technology
    Pumps, Pipes & Plumbing
    Electrical Systems & Products
    Safety, Security & Fire Protection
     
    PACCHETTO DI SERVIZI
    Il progetto offre alle imprese un “pacchetto” di servizi diversificati di sviluppo affari sul mercato emiratino, quali: ricerca di partners commerciali e produttivi; partecipazione alla fiera BIG FIVE di Dubai (25- 28 novembre 2019), con la possibilità di condividere uno stand collettivo con annessi servizi di networking e di sviluppo affari; azioni mirate di comunicazione e di immagine.
     
    1. BUSINESS SCOUTING  E INCONTRI B2B
    • Check up dell’azienda e definizione degli obiettivi d’affari negli EAU.
    • Ricerca di controparti d’affari negli EAU (per lo sviluppo di accordi di collaborazione commerciale, produttiva e tecnologica) con l’organizzazione di una agenda appuntamenti (avente un minimo di 4 incontri b2b mirati in loco);

    Gli incontri potranno essere organizzati:
    – in un periodo definito e condiviso dall’impresa con la Camera di Commercio italiana negli EAU, da realizzarsi entro il 2019;
    – in occasione della fiera BIG FIVE di Dubai (25-28 novembre 2019).

    1.1 Assistenza commerciale per un periodo di 6 mesi
    Le aziende potranno inoltre beneficiare di un periodo di 6 mesi di promozione sul mercato emiratino (indicativamente, i 3 mesi antecedenti la fiera BIG FIVE e i 3 mesi successivi), attraverso:
    – l’assistenza di personale commerciale dedicato al progetto;
    – la condivisione di un Ufficio di rappresentanza a Dubai collocato nella zona di Dubai Downtown.
    All’azienda verrà assegnato un operatore commerciale che, dopo essere stato formato sui prodotti dell’azienda, agirà come promoter dell’azienda sul mercato emiratino, assistendola anche nella preparazione della fiera BIG FIVE e nella fase successiva di follow up dei contatti fieristici.

    La fase 1 sarà realizzata in collaborazione con la Camera di Commercio italiana negli EAU

     
    2. PARTECIPAZIONE ALLA FIERA BIG FIVE (STAND IN COLLETTIVA)

    Il progetto offre la possibilità di partecipare ad una collettiva fieristica, con la possibilità per ciascuna azienda, di condividere gli spazi di uno stand, nell’ambito dei quali l’azienda potrà:
    – avere una postazione pre-allestita dedicata;
    – utilizzare una lounge, sedie, tavoli, attrezzature tecniche e informatiche per gli incontri con i visitatori e gli ospiti dello stand;
    – spazio per cataloghi e/o prodotti;
    – avere a disposizione personale qualificato per interpretariato da condividere, in base alla disponibilità, con le altre imprese dello stand;
    – supporto con personale commerciale (vedi 1.1.);

    Lo stand (al momento previsto per un gruppo di 10-15 aziende) riporterà i segni distintivi del “Made in Italy”, della regione di provenienza (Emilia-Romagna) e della filiera di appartenenza.

    2.1 Strumenti di comunicazione e immagine
    Sono previsti:

    • l’iscrizione dell’impresa al catalogo della fiera;
    • una brochure del progetto, predisposta in lingua inglese ed araba, stampata e diffusa in migliaia di copie, nell’ambito della quale sarà inserita una presentazione accurata di ciascuna impresa partecipante al progetto.

    La presentazione dell’azienda sarà inoltre valorizzata nell’ambito di alcuni siti internet (Confindustria, ICE, SACE, agenzie di promozione locali).
    Saranno infine organizzati incontri con operatori della stampa locale e con agenzie di servizi italiane presenti a Dubai.

    2.2 Incontri di networking
    È prevista l’organizzazione in fiera, nello stand collettivo, di alcuni eventi serali nel corso dei quali sarà offerto un buffet ad ospiti e controparti d’affari invitati dalle imprese e dagli organizzatori.
    L’obiettivo di questi eventi è di consolidare e rafforzare le relazioni e la conoscenza degli operatori d’affari incontrati nel corso della fiera e dei b2b, in momenti di relax e conviviali all’insegna del “buon gusto e del vivere italiano”.
    Ogni impresa avrà a disposizione un certo numero di inviti da destinare a specifici interlocutori d’affari di interesse dell’impresa.

    La fase 2 sarà realizzata in collaborazione con un organizzatore fieristico (Invernizzi Group) particolarmente qualificato sulla fiera BIG FIVE di Dubai e sulla organizzazione di “collettive” fieristiche.

     

    3. ORIENTAMENTO  E ASSISTENZA SUGLI ASPETTI LEGALI,  CONTRATTUALI E FINANZIARI

    Le imprese saranno assistite nel corso dell’intero progetto da esperti dello Studio Legal Twelve Avvocati Associati (in qualità di Italian Representative della Camera di Industria e Commercio Italiana negli Emirati Arabi Uniti) sugli aspetti legali e contrattuali e da Sace-Simest per gli strumenti assicurativi e finanziari.
    La consulenza di questi esperti sarà di primo orientamento sui temi di loro competenza.

     
    COSTI E MODALITA’ DI ADESIONE
    La quota unitaria di adesione all’intero pacchetto dei servizi è di euro 4.000 per ciascuna azienda.
    Possono aderire al progetto le imprese aventi sede legale e/o produttiva in Emilia-Romagna, associate al Sistema Confindustria.
    La quota di adesione è al netto di un contributo in regime de minimis concesso dalla Regione Emilia-Romagna (bando regionale mis 4.1), a riduzione dei costi di partecipazione.
    Le imprese possono manifestare il loro interesse al progetto entro e non oltre il 19 luglio p.v, scrivendo all’indirizzo estero@unindustriareggioemilia.it.
    L’azienda riceverà successivamente una copia della modulistica di adesione all’iniziativa , con l’indicazione dei servizi offerti e delle condizioni di pagamento della quota di adesione.
     
     
    PERCHE’ EMIRATI ARABI
    Gli Emirati Arabi Uniti hanno costruito negli anni una solidità politica ed economica invidiabile che li ha portati ad essere uno dei Paesi più ricchi al mondo ed una delle economie più importanti del Medio Oriente, grazie ad una posizione geografica strategica che li rende un hub ideale per raggiungere diversi mercati europei, asiatici ed africani.
    Il PIL pro-capite degli Emirati Arabi è tra i più alti al mondo ($67,700 nel 2017). Gli EAU si collocano al 21° posto su 190 Paesi nella classifica “Doing Business 2018” della Banca Mondiale che misura la facilità di fare impresa. Nel 2017, secondo i dati diffusi da Sace, fra i settori maggiormente in crescita negli EAU spiccano costruzioni, alimentari e bevande, food processing, infrastrutture, Ho.Re.Ca, gioielli ed alta moda.
    Il progetto rientra tra le iniziative promosse dalla Regione Emilia-Romagna e dal Sistema Confindustria Emilia-Romagna Verso Expo Dubai 2020, finalizzate a cogliere le grandi opportunità collegate questo evento.
    Tra le opportunità più rilevanti:
    • la prevista costruzione di 45 mila nuove unità immobiliari;
    • la realizzazione di investimenti per circa 7 miliardi di USD nel settore alberghiero;
    • la costruzione di 16 nuovi centri commerciali (per un valore di 4 miliardi di USD);
    • progetti di ampliamento della metropolitana, della rete ferroviaria e stradale unitamente alla costruzione di un nuovo aeroporto, con un valore degli investimenti pari a 43 miliardi di USD;
    lo sviluppo del settore sanitario e ospedaliero, con investimenti pari a 19,5 miliardi di USD da spendere entro il 2020.
     
    A conclusione del progetto (fine 2019) le imprese saranno invitate, sulla base dei risultati raggiunti, a condividere nuove iniziative in chiave Expo 2020, da realizzare in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna.
     
     
    Per maggiori informazioni:
    Area Internazionalizzazione /Referenti:
    Silvia Margaria
    Giorgio Davoli
    Giorgia Manenti
    Tel +39 0522 409775/409722
    Mail estero@unindustriareggioemilia.it
     
     
     
     
     
     
     
     
     
     
  • OLTRE 300 STUDENTI ALL’INCONTRO SMART FUTURE ACADEMY “CHE COSA FARE DA GRANDE?”

    OLTRE 300 STUDENTI ALL’INCONTRO SMART FUTURE ACADEMY “CHE COSA FARE DA GRANDE?”

     

    Si è svolta con successo la prima edizione emiliano-romagnola dell’iniziativa di stimolo e motivazione dei giovani grazie all’incontro con personalità dell’imprenditoria, dello sport e delle Istituzioni

     

    Oltre trecento studenti delle scuole superiori hanno partecipato il 15 maggio a Bologna alla prima edizione emiliano-romagnola di SMART FUTURE ACADEMY: un innovativo progetto per stimolare i ragazzi a comprendere meglio che cosa fare da “grandi”.

    SMART FUTURE ACADEMY Bologna è realizzato in collaborazione con la Fondazione Golinelli e con il patrocinio di Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Confindustria Emilia-Romagna, Camera di Commercio di Bologna, Confindustria Emilia Area Centro, Federalimentare, Utilitalia.

    L’incontro, che si è svolto presso l’Opificio Golinelli, ha consentito una diretta interazione tra gli speaker e gli studenti. I relatori hanno parlato della propria esperienza, raccontando come sia possibile raggiungere la realizzazione personale e lavorativa seguendo la propria passione  che comprende impegno, studio, disciplina ma anche divertimento.  

    Marino Golinelli ha suggerito ai giovani di mettere al centro la curiosità, il desiderio di capire se stessi e il mondo, ricordando come l’interesse per la struttura dell’atomo sia stato all’inizio della sua storia imprenditoriale: “In tutti voi c’è una scintilla, un obiettivo: siete qui anche per trovarla”.

    Ferdinando Acerbi, Responsabile Squadra Italiana Paraolimpica di Equitazione, ha raccomandato di “non aver paura di fallire, perché per quanto in basso si cada, non si cade mai più in basso del gradino da cui si è partiti”.

    Corrado Beldì, Vice Presidente Confindustria Emilia-Romagna, ha raccontato di come prima di prendere le redini dell’azienda di famiglia abbia lavorato in giro per il mondo, e abbia poi accettato la sfida di occuparsi di mattoni, trasformando la tradizionale attività laterizia nella produzione di palline di argilla espansa. L’amore per la sua impresa − che oggi produce  600 mila metri cubi di palline, utilizzate ai fini del risparmio energetico, ma anche  ad esempio per costruire vie di fuga degli autodromi – si affianca a quella per la musica e per l’arte, perché “è importante lavorare con passione ma anche seguire i propri interessi con la stessa passione”.

    Gianpiero Calzolari, Presidente Granarolo Spa, ha illustrato l’evoluzione del gruppo da lui diretto, seguendo l’evolversi di gusti ed abitudini dei consumatori, e di come la cooperativa sia una delle possibili forme di autoimprenditorialità per i giovani.

    Maurizio Marchesini, Presidente Marchesini Group ha raccontato di come suo padre Massimo abbia iniziato la sua “start up” nel garage di casa, e anche ora che l’azienda è diventata grande lui e i suoi collaboratori continuino a credere nei valori, ad avere rispetto delle persone, perché “è importante fare qualcosa per gli altri e aiuta a star bene”

    Valentina Marchesini, Direttore Risorse Umane Marchesini Group, ha svelato che da piccola il nonno le faceva dividere le viti e le rondelle in officina, e da questo ha compreso il valore del lavoro e l’importanza delle piccole cose. “Per capire che cosa fare da grandi serve capire chi volete essere e che cosa vi venga naturale” e “non è vero che ci sono i mestieri per donne e per uomini”. 

    L’imprenditrice Sandra Samoggia, rappresentante Confindustria Emilia Centro e Presidente Fondazione Aldini Valeriani, alla domanda su quale sia la migliore preparazione di domani ha risposto “fare il tuo meglio oggi”.

    Gabriel Scozzarro, ingegnere medico, imprenditore, ha descritto il suo mestiere come la “capacità di risolvere problemi complessi” e ha incitato i ragazzi a mettersi in gioco, a proporre qualcosa che non esiste, vincendo le resistenze e le avversità e “se qualcosa va storto, vendete cara la pelle”.

    Il Comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri Bologna Colonnello Pierluigi Solazzo ha svelato che da giovane ha dovuto superare la delusione di non avere successo nei primi concorsi pubblici a cui aveva partecipato e poi, negli anni, tanto impegno e sacrificio lo abbiano condotto a raggiungere la sua attuale posizione. Ad una domanda specifica sulla droga ha raccomandato ai giovani di starne lontani, perché le droghe leggere sono l’anticamera di quelle pesanti.

    Valerio Veronesi, Presidente della Camera di Commercio di Bologna: “Ai ragazzi dico: raccontateci le vostre esigenze e le vostre storie. Il cambiamento è in ogni aspetto della vita. Il cambiamento siete voi. L’aspetto più importante è la tenacia. Non basta l’ambizione, non basta il talento.  Ce la farete nelle vostre imprese perché avete tenacia”

    Tomaso Tommasi di Vignano, Presidente Gruppo Hera,  ha illustrato come nella vita abbia vissuto cambi repentini di città e di lavoro, e come per lui fosse quasi un trauma, ma è stato ripagato grazie alla dedizione e alla tenacia che ha messo nella sua attività.              

    Il Direttore regionale Scolastico Emilia-Romagna Stefano Versari, ha raccomandato di “non credere a chi vi dice che i tempi attuali sono difficili”, perché probabilmente i vostri nonni hanno vissuto la guerra e i vostri genitori sono cresciuti nell’epoca del terrorismo. 

    La manifestazione è promossa da un’associazione di genitori e il successo dell’iniziativa è testimoniato dal numero degli studenti partecipanti, passato in due anni da 250 a 15.500 in sette città (Milano, Firenze, Bologna, Torino, Brescia, Bergamo e Padova).

    SMART FUTURE ACADEMY collabora con il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, Talent Garden, Einaudi Institute per Economics and Finance (Banca d’Italia),  Fondazione per l’Educazione Economica Finanziaria e Risparmio (ABI) e con la partnership del Gruppo HERA.

     

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  • INVESTOR DAY 2019 –  Le start up di UPIDEA! STARTUP PROGRAM, promosso dai Giovani Imprenditori di Confindustria ER, si presentano ad imprenditori ed investitori

    INVESTOR DAY 2019 – Le start up di UPIDEA! STARTUP PROGRAM, promosso dai Giovani Imprenditori di Confindustria ER, si presentano ad imprenditori ed investitori

     

    Il 9 maggio si è svolto al Tecnopolo di Reggio Emilia il primo INVESTOR DAY del progetto Upidea! Startup Program, evento conclusivo della quarta edizione del percorso di accelerazione promosso dai Giovani Imprenditori di Unindustria Reggio Emilia e dal Comitato regionale Giovani Imprenditori Confindustria Emilia-Romagna con il contributo di LUISS ENLABS, uno dei più importanti acceleratori italiani.

    12 le startup salite sul palco per attirare l’attenzione degli investitori e degli imprenditori presenti in sala: A.G.M.A. GEOPOLIMERI, BLUBONUS, CONFIRMO, DIFLY, IMMERSIO, JARVIS, MERCATOMETALLI, MOSI BBOX, PROJECTMII, SMARTTARGA, VATLYNX, WANDEROO.

    Dopo i saluti di  Marco Righi, Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori Unindustria Reggio Emilia, e Kevin Bravi, Presidente del Comitato regionale Giovani Imprenditori di Confindustria Emilia-Romagna, il Direttore del Programma di accelerazione LUISS ENLABS Augusto Coppola è intervenuto sull’importanza di investire nelle startup.

    Successivamente ogni startup ha avuto a disposizione cinque minuti per convincere il pubblico della validità della propria idea d’impresa e dei propri obiettivi di crescita. 

    Ha concluso  i lavori Vittorio Cavani, Vice Presidente Giovani Imprenditori di Confindustria Emilia-Romagna, che ha seguito da vicino il progetto e il percorso di accelerazione.

    Upidea! Startup program è realizzato con il contributo di LUISS ENLABS e del suo fondo di venture capitalist LVenture Group. Le attività si svolgono negli spazi del Tecnopolo di Reggio Emilia, grazie alla collaborazione di Fondazione REI, ma supportano il progetto anche Alma Cube (Bologna), Cesenalab (Forlì-Cesena), Fondazione Democenter Sipe (Modena), InLab (Piacenza), Nuove Idee Nuove Imprese (Rimini), Romagnatech (Forlì-Cesena) e San Marino Innovation (Rep. San Marino). Il progetto vanta inoltre la collaborazione di TIM#WCAP, l’hub di open innovation di TIM, che mette a disposizione spazi fisici per l’incubazione di idee di impresa, e delle associazioni Eurach Research e Réseau Entreprendre Emilia-Romagna.

    Insieme ai Giovani Imprenditori di Unindustria Reggio Emilia e al Comitato regionale, collaborano al progetto anche i Giovani Imprenditori di Confindustria Piacenza, Unione Parmense degli Industriali, Confindustria Emilia Area Centro, Confindustria Romagna, Confindustria Forlì-Cesena.

     

  • CHE TEMPO FARÀ IN RIVIERA? Il 22 maggio a Cervia i risultati del progetto INFORMARE

    CHE TEMPO FARÀ IN RIVIERA? Il 22 maggio a Cervia i risultati del progetto INFORMARE

     
    Il 22 maggio si terrà a Cervia  l’incontro “CHE TEMPO FARÀ IN RIVIERA? I risultati del progetto INFORMARE”.
     
    L’iniziativa, promossa da Confindustria Emilia-Romagna Ricerca in collaborazione con i partners del progetto di ricerca INFORMARE, ed in collaborazione con Confindustria Emilia-Romagna, Confindustria Romagna, Regione Emilia-Romagna, CNR e Comune di Cervia, si rivolge agli operatori del settore turistico, con particolare riferimento al comparto ricettivo e balneare, del litorale emiliano-romagnolo. 
     
    Le previsioni meteorologiche sono state spesso oggetto di un dibattito focalizzato sulla loro qualità e anche sulla corretta diffusione verso il pubblico e gli stakeholder che operano nell’industria del turismo. 
    L’incontro sarà quindi occasione per discutere di come le previsioni meteo influenzano la scelta delle vacanze degli italiani e le strategie di business delle imprese e, pertanto, dell’importanza di diffondere previsione meteo-marine quanto più affidabili ed accurate.
     
    Interverranno, tra gli altri, Andrea Corsini, Assessore al Turismo della Regione Emilia-Romagna, Davide Cassani, Presidente APT Servizi, Sandro Fuzzi,  Presidente Proambiente S.c.r.l – Tecnopolo Bologna CNR, Tiziana Paccagnella, Direttore Servizio Idro-Meteo-Clima ARPAE, Gilles Donzellini, Rappresentante Confindustria Cabina di Regia regionale sul Turismo, Gianluigi Casalegno, Vice Presidente sezione Turismo Confindustria Romagna.
     
    Durante l’incontro verranno, inoltre, presentati i risultati del progetto di ricerca INFORMARE, coordinato dal Consorzio Proambiente in partenariato con di tre istituti del CNR di Bologna (Isac, Ismar e Ibimet), C.S.A, Confindustria Emilia-Romagna Ricerca, Communication Technology, Cooperativa Bagnini di Cervia.
     
    Il progetto ha messo a sistema tutte le informazioni meteo-marine presenti in modo frammentato sul litorale dell’Emilia-Romagna fornendo informazioni sulle condizioni meteo-marine in tempo reale e previste fruibili per i turisti e le imprese del settore tramite strumenti informativi digitali multi-piattaforma (app, portale, totem) facilmente consultabili e dagli elevati standard di qualità.
     
    L’incontro si svolgerà presso le Officine del Sale, in via Evangelisti 2, a partire dalle ore 9.00.
     
     
    Conferme di partecipazione all’indirizzo
    segreteria@informare-er.it