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  • CORSI “TECNICHE PER L’EXPORT” A RIMINI E PIACENZA. ISCRIZIONI ENTRO IL 15 GENNAIO

    CORSI “TECNICHE PER L’EXPORT” A RIMINI E PIACENZA. ISCRIZIONI ENTRO IL 15 GENNAIO

     

    ICE-Agenzia in collaborazione con il sistema Confindustria Emilia-Romagna organizza un corso gratuito sulle “Tecniche per l’Export” rivolto a imprese manifatturiere, cooperative, consorzi e reti di imprese del Centro-Nord Italia.

    Il corso, costituito da tre incontri specialistici a cadenza settimanale e una giornata finale di incontri individuali, mira ad offrire un approfondimento su tematiche fondamentali del commercio con l’estero per lo sviluppo di competenze tecniche riguardanti fasi ed attività di gestione dell’export (contrattualistica, pagamenti, trasporti internazionali e procedure doganali).

    Sono previste due edizioni parallele del corso che si svolgeranno nelle seguenti date e sedi:

    • Confindustria Romagna (sede di Rimini): 18 gennaio, 25 gennaio, 1 febbraio 2018
    • Confindustria Piacenza: 19 gennaio, 26 gennaio, 2 febbraio 2018.

    Le imprese (fino ad un massimo di 30) che avranno preso parte a tre incontri potranno realizzare incontri individuali con gli esperti della Faculty ICE-Agenzia.

    Gli incontri individuali si terranno in orario prefissato a Bologna, presso la sede di Confindustria Emilia-Romagna il 12 febbraio 2018, con i docenti intervenuti a Rimini,  ed il 13 febbraio 2018, con i docenti intervenuti a Piacenza.

     

    In allegato il programma completo dell’iniziativa e le modalità di adesione.

    Per iscriversi è necessario compilare entro il 15 gennaio 2018 il form on line riportato nel programma.

     

    Il corso dà avvio al programma di iniziative di formazione specialistica sull’internazionalizzazione per il 2018, promosso da ICE-Agenzia con la partnership di Confindustria Emilia-Romagna, in collaborazione con tutte le Associazioni collegate al nostro Sistema vari temi del commercio estero, che si svolgeranno in tutte le sedi associative territoriali e nella sede di Confindustria Ceramica.

     

     

  • NUOVA LEGGE URBANISTICA REGIONALE: SOLUZIONE PRAGMATICA E SOSTENIBILE

    NUOVA LEGGE URBANISTICA REGIONALE: SOLUZIONE PRAGMATICA E SOSTENIBILE

     

    DICHIARAZIONE ALLA STAMPA DEL PRESIDENTE  DI CONFINDUSTRIA EMILIA-ROMAGNA PIETRO FERRARI E DEL PRESIDENTE ANCE EMILIA-ROMAGNA STEFANO BETTI

    “NUOVA LEGGE URBANISTICA: SOLUZIONE PRAGMATICA E SOSTENIBILE, FRUTTO DELL’IMPEGNO DI TUTTI PROTAGONISTI DEL PATTO PER IL LAVORO. DALLA LEGGE NUOVE SFIDE E STIMOLI PER TUTTI”

     

     

  • INCONTRO TECNICO DEI RESPONSABILI INTERNAZIONALIZZAZIONE CON I RESPONSABILI SACE SIMEST DI BOLOGNA

    INCONTRO TECNICO DEI RESPONSABILI INTERNAZIONALIZZAZIONE CON I RESPONSABILI SACE SIMEST DI BOLOGNA

     

    Il gruppo di lavoro regionale dei responsabili internazionalizzazione del sistema Confindustria Emilia-Romagna il 19 dicembre 2017 ha incontrato lo staff SACE-SIMEST di Bologna presso la loro sede nel capoluogo regionale.

    L’incontro ha avuto l’obiettivo di  approfondire gli strumenti finanziari ed assicurativi e l’assetto operativo della nuova compagine Sace-Simest nell’ambito di Cassa Depositi e Prestiti.  Presenti, tra gli altri, Stefano Bellucci,  Responsabile Centro-Nord Rete Domestica, e Donato Morea, Responsabile Emilia di SACE.

     

  • INAUGURAZIONE A BONDENO DEL CENTRO POLIFUNZIONALE DONATO DA LAVORATORI E IMPRESE

    INAUGURAZIONE A BONDENO DEL CENTRO POLIFUNZIONALE DONATO DA LAVORATORI E IMPRESE

     

     

    TRUST NUOVA POLIS ONLUS
     

    È stato inaugurato il 18 dicembre 2017 a Bondeno, in provincia di Ferrara, il Centro Polifunzionale Arti e cultura realizzato grazie alla generosità dei lavoratori e delle imprese che hanno accolto l’invito di Confindustria, CGIL, CISL, UIL e Confservizi a contribuire alla rinascita dei territori colpiti dal sisma cinque anni fa.   Nel Fondo sono confluiti i contributi volontari dei lavoratori e delle imprese di tutto il Paese, per un totale di 7.765.672,40 euro.   

    Le altre opere sono la Casa della Musica di Pieve di Cento (Bologna), il Centro di co-working di Quistello (Mantova), inaugurate di recente. Nei prossimi mesi saranno inaugurate gli interventi più complessi:  la Scuola di danza di Reggiolo (Reggio Emilia) e una residenza per disabili gravi  a San Felice sul Panaro (Modena).  

    Il Centro, che ha una metratura complessiva di 850 metri quadrati, offre ai cittadini di Bondeno e delle aree circostanti un nuovo spazio utile alla popolazione:   due edifici cilindrici che si ispirano alle forme del territorio rurale tipiche della zona, come quelle dei silos o delle balle di fieno.   L’intento è mettere a disposizione non un edificio ”calato dall’alto” ed estraneo al territorio, ma che nasca dai costumi del luogo, riconoscibile nei suoi elementi caratterizzanti.

    Ogni  cilindro ospiterà funzioni distinte. Quello di dimensioni maggiori ha una grande sala di 250 mq dalla struttura estremamente flessibile, che potrà essere utilizzata per conferenze, rappresentazioni teatrali, esposizioni ed attività sportive leggere (corsi di aerobica, yoga, ginnastica per anziani), mentre quello piccolo sarà un centro di promozione delle specialità enogastronomiche locali.

    La tecnica costruttiva è mista in acciaio e legno. Le pareti circolari sono interamente vetrate per ottimizzare l’illuminazione naturale e la permeabilità visiva. Una schermatura in acciaio protegge le vetrate dal sole al fine di ottimizzare l’irraggiamento ed il riscaldamento passivo interno. Un sistema di pannelli fotovoltaici sulla copertura del cilindro grande garantisce la produzione elettrica per la gestione di entrambi gli edifici.

    “Lo strumento giuridico utilizzato per questa iniziativa, il Trust –  dichiara Piero Gnudi, Garante del Trust Nuova Polis Onlus –  è del tutto innovativo per la realizzazione di opere con finalità di beneficenza. Abbiamo infatti richiesto, ed ottenuto, grazie alla sensibilità dell’Agenzia delle Entrate,  riconoscimento del Trust quale ONLUS, grazie al quale tutti i fondi donati dai privati sono stati effettivamente ed esclusivamente utilizzati per coprire i costi sostenuti per la realizzazione delle opere.”

    “A dimostrazione dei valori che sottendono al fare impresa nel nostro territorio –  ha dichiarato Luigi Castagna, componente del Trust  in rappresentanza di Confservizi   –   abbiamo deciso di donare alle popolazioni colpite dal terremoto nuovi spazi di aggregazione sociale, di grande qualità architettonica, tecnologica, sostenibile e funzionale, costruiti con tecniche e materiali innovativi.”

    “L’opera di Bondeno –  ha aggiunto Mario Agnoli, componente del Trust  in rappresentanza di Confindustria –  è dedicata in particolare ai giovani: vogliamo dare loro un messaggio di fiducia, spronarli a studiare sempre di più e, perché no, diventare imprenditori.  L’inaugurazione di questa struttura, simbolo di rinascita, coincide anche con la ripresa dell’economia”.

    “L’iniziativa dimostra anche il valore della rappresentanza –  ha dichiarato Massimo Zanirato, in rappresentanza di CGIL, CISL, UIL –  in quanto è grazie all’impegno delle organizzazioni datoriali e sindacali che è stato possibile raccogliere tante risorse a livello nazionale”.

    I lavori di progettazione sono stati affidati ad un professionista di chiara fama, l’architetto Mario Cucinella e il suo Studio Mario Cucinella Architects. Per realizzare il progetto e verificare le aspettative delle comunità sono stati selezionati sei giovani architetti e ingegneri under 35, residenti nelle aree del sisma, che sono stati protagonisti del Workshop Costruire per ricostruire.

    “Nel dramma di queste terre e di quelle del Centro Italia, colpite dagli eventi sismici –  ha affermato Mario Cucinella  –  noi architetti dobbiamo a queste comunità tutto il nostro sforzo creativo. L’esempio della ricostruzione dell’Emilia-Romagna dimostra come la forza di una collettività si sia rappresentata con l’architettura di nuove scuole e nuove opere al servizio dei cittadini. Non solo com’era dov’era, ma soprattutto come sarà. Dobbiamo immaginare che da questa grande sofferenza Ri-costruiremo meglio, con più attenzione, senza compromessi su sicurezza sismica e sicurezza ambientale. L’architettura di qualità promuove valori importanti come la bellezza, il design, l’ecologia, la qualità ambientale, l’innovazione, la sostenibilità e contribuisce a dare valore al territorio creando una nuova empatia con il paesaggio. La bellezza è contagiosa!”

    I criteri nell’affidamento dei lavori sono stati sicurezza, rigore e massima trasparenza.  Le  imprese sono state  individuate in base a  requisiti tra i quali l’iscrizione nella white list  prevista dal  Protocollo di legalità sottoscritto tra Istituzioni, associazioni datoriali e sindacati, una comprovata capacità costruttiva e tecnologica e la prossimità, per valorizzare il tessuto produttivo locale. I Comuni hanno messo a disposizione le aree a titolo gratuito e hanno accelerato gli iter per le necessarie autorizzazioni.   

    Alla cerimonia sono intervenuti, in rappresentanza delle Istituzioni, il Sindaco del Comune di Bondeno Fabio Bergamini, il Vice Presidente della Provincia di Ferrara Andrea Marchi e Luciana Serri, Presidente della Commissione Politiche economiche della Regione Emilia-Romagna.

     

     

  • VERSO INDUSTRIA 4.0:  IL PIANO DEL SISTEMA CONFINDUSTRIA EMILIA-ROMAGNA PER 1.000 IMPRESE

    VERSO INDUSTRIA 4.0: IL PIANO DEL SISTEMA CONFINDUSTRIA EMILIA-ROMAGNA PER 1.000 IMPRESE

     

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    Il sistema Confindustria Emilia-Romagna promuove il Piano “Verso Industria 4.0”, un ampio programma per accompagnare le imprese nei processi di crescita e riposizionamento strategico delle filiere e dei sistemi produttivi in ottica Industria 4.0.

    Obiettivo del Piano è stimolare la trasformazione del modello di business della manifattura regionale e dei servizi alla produzione attraverso tre leve: la digitalizzazione del modo di produzione,  la competitività su scala globale e la circolarità delle risorse.

    Il programma, realizzato  con il finanziamento dell’Unione europea-FSE e della Regione Emilia-Romagna,  si compone infatti di tre Operazioni tra loro integrate:  SMARTI-ER 4.0 dedicato alla digitalizzazione, GLOBB-ER per l’internazionalizzazione e GREEN UP-ER  per l’economia circolare.

    I numeri sono importanti ed ambiziosi. Il Piano coinvolgerà circa 1.100 imprese di tutto il territorio regionale attraverso 16 seminari in tutto il territorio regionale,  e accompagnerà circa 700 imprese e 3.000 persone  ‒ tra imprenditori, manager e figure chiave aziendali ‒  con attività di formazione in aula e interventi di coaching in azienda per un totale di quasi 23.000 ore. Queste ultime azioni  saranno realizzate dai centri formativi di riferimento del sistema regionale Confindustria con il coordinamento di Formindustria Emilia-Romagna.

    Anche il valore economico dell’operazione è di tutto rilievo:  complessivamente quasi 3,5 milioni di euro di finanziamento,  per un’iniziativa della durata complessiva di 18 mesi.

    “Questo Piano  – ha dichiarato Maurizio Marchesini, Past President Confindustria Emilia-Romagna, in occasione della presentazione del Piano il 18 gennaio 2017 a Bologna  –  consentirà un investimento straordinario sulle competenze delle persone, un salto culturale e qualitativo di cui abbiamo grande bisogno.   Industria 4.0 richiede nelle imprese, anche piccole e medie, un deciso cambio di paradigma nelle strategie su processi produttivi, organizzazione aziendale, approccio alla clientela, accesso ai mercati e modelli di consumo.

    Le direttrici di crescita che abbiamo individuato insieme alla Regione, in sintonia con il Patto per il Lavoro –  prosegue Marchesini – sono tre: digitalizzazione, internazionalizzazione ed economia circolare. Con questo programma vogliamo dare una forte spinta alla crescita economica dell’Emilia-Romagna e accompagnare le imprese e le loro filiere a riposizionarsi, investire e rafforzare la propria competitività, facendo sì che le aziende leader facciano da traino dell’intera filiera in termini di strategie di sviluppo”.

    “Nel sistema manifatturiero italiano – ha sottolineato Luca Paolazzi, Direttore Centro Studi Confindustria – coesistono imprese con una performance eccellente in termini di produttività e di redditività. Costituiscono circa un quinto del totale. Un altro quinto è formato da imprese in difficoltà. Nel mezzo, la maggior parte delle aziende, molte delle quali possono ambire a fare quel salto culturale nella gestione strategica che è necessario per competere a livello globale e far pienamente proprie le nuove tecnologie digitali, nella forma più evoluta dell’Industria 4.0. Compito delle politiche e del sistema associativo è di aiutare queste ultime a compiere quel salto, che l’80% degli imprenditori intervistati per conto del CSC ritiene sia indispensabile, con politiche e azioni di accompagnamento. Il programma presentato oggi fa esattamente ciò ed è un esempio da emulare di cooperazione tra attori pubblici e attori privati, una buona dimostrazione di sistema Paese”.

    “Al centro dell’Industria 4.0   – ha concluso Patrizio Bianchi, Assessore Regione Emilia-Romagna al Coordinamento delle Politiche europee allo Sviluppo, Scuola, Formazione professionale, Università, Ricerca, Lavoro  –  non sono le tecnologie ma le persone, vero motore dei processi di innovazione. Per essere uno degli snodi cruciali di questa quarta rivoluzione industriale, come condiviso nel Patto per il Lavoro, occorre agire sulla capacità di innovazione e sulle competenze a partire da quelle di coloro che nelle imprese hanno la responsabilità di governare i processi di cambiamento.  Per questo abbiamo investito 10 milioni del FSE per vincere la sfida di riposizionare il nostro sistema economico-produttivo e competere a livello globale grazie ad una manifattura ad altissimo valore aggiunto, capace di coniugare la perfezione della tecnologia digitale con l’autenticità del pezzo unico, e rispondere così alla nuova domanda di beni sempre più personalizzati che l’aumento dell’estensione del mercato ha comportato”.

    I promotori del Piano rappresentano la comunità imprenditoriale e scientifica dell’Emilia-Romagna e del Paese:  le Confindustrie e Unioni Industriali della regione, Confindustria Ceramica, Ance Emilia-Romagna, il CSC-Centro Studi Confindustria, Assinform, Farmindustria, Federalimentare, Federchimica. Ucima, Ucimu, Prometeia, Sace, Simest, Bologna Business School, Centro di ricerca interuniversitario SEEDS, Cineca e tutte le Università della regione.

    Tutti questi soggetti fanno parte del Comitato di pilotaggio, che ha il compito di indirizzare l’attuazione del Piano e verificarne la rispondenza alle esigenze delle imprese.  La progettazione dell’iniziativa è stata condivisa con Federmanager Emilia-Romagna, CISL Emilia-Romagna e UIL Emilia-Romagna.

    L’attuazione del programma è accompagnata da un articolato piano di comunicazione e promozione, anche sul web e sui social media, per diffondere l’iniziativa al maggior numero possibile di imprese dell’Emilia-Romagna.

     

    LE VIDEO INTERVISTE DI PATRIZIO BIANCHI, MAURIZIO MARCHESINI E LUCA PAOLAZZI

     

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  • OSPEDALITÀ PRIVATA IN EMILIA ROMAGNA: 1,15 MLD DI EURO DI RICADUTA ECONOMICA

    OSPEDALITÀ PRIVATA IN EMILIA ROMAGNA: 1,15 MLD DI EURO DI RICADUTA ECONOMICA

     

    Presentato il Bilancio Sociale AIOP Emilia-Romagna: in aumento il valore complessivo prodotto e l’occupazione. 

    Della crescita beneficiano anche gli altri settori produttivi

     

  • UN NUOVO PROGETTO PER LE IMPRESE “GERMAN BUSINESS OPPORTUNITIES FOR EMILIA-ROMAGNA SME’S”

    UN NUOVO PROGETTO PER LE IMPRESE “GERMAN BUSINESS OPPORTUNITIES FOR EMILIA-ROMAGNA SME’S”

     

    “German Business Opportunities for Emilia-Romagna Sme’s” è  l’oggetto di un seminario per le imprese che si è svolto il 13 dicembre a Parma.

    L’iniziativa è stata l’occasione per presentare il Progetto regionale finalizzato a rafforzare gli sbocchi commerciali e produttivi in Germania delle PMI emiliano-romagnole collegate al sistema Confindustria, con particolare riferimento ai settori meccanico, impiantistico ed alimentare, nonché a creare momenti di scambio e di informazione tra imprese italiane e tedesche.

    Il Progetto è promosso dall’ Unione Parmense degli industriali e da Confindustria Emilia-Romagna, in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna e Unicredit. 

     

    Per informazioni: 
    internazionalizzazione@confind.emr.it –  tel. 051 3399960 

  • IL PROGRAMMA REGIONALE DI PROGETTI ESTERI DEL SISTEMA CONFINDUSTRIA EMILIA-ROMAGNA

    IL PROGRAMMA REGIONALE DI PROGETTI ESTERI DEL SISTEMA CONFINDUSTRIA EMILIA-ROMAGNA

     

     

    Il programma 2018 del sistema Confindustria Emilia-Romagna si compone di due parti:
     

     1. Progetti regionali sui mercati esteri, coordinati dal sistema 

    –  i 6 progetti condivisi al «tavolo» regionale interassociativo, coordinato da Confindustria Emilia-Romagna, sono aperti a tutte le imprese dell’Emilia-Romagna interessate e prevedono incontri e workshop, check up aziendali prodotto/mercato, missioni d’affari all’estero e in entrata, incontri b2b, in alcuni casi partecipazioni fieristiche 
    –  tali iniziative, coordinate da alcune Associazioni con il ruolo di capofila regionale, sono realizzati in collaborazione con società ed esperti qualificati, enti ed organizzazioni imprenditoriali estere, banche italiane presenti con filiali nei paesi target. In alcuni progetti sono coinvolti Ice e Sace-Simest. 
    –  5 dei 6 progetti sono stati approvati sul bando regionale della mis 4.1 rer 2017, mentre un progetto (Upgrading USA) è stato approvato su fondi RER/MISE 

     

    2. Partecipazione di imprese associate al bando regionale di promozione dell’export misura 3.4.1 POR FESR 
    –  124 imprese associate hanno partecipato alla prima call del bando e ottenuto contributi regionali pari a 3,4 milioni di euro. 
    –   le Associazioni Industriali territoriali, attraverso i propri uffici esteri, hanno contribuito ad una forte diffusione del bando verso le imprese, promuovendo una specifica assistenza per la presentazione delle domande alla Regione. 

     

    Per informazioni:
    internazionale@confind.emr.it – tel. +390513399960