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  • PMI DAY CONFINDUSTRIA:  OLTRE 7.000 STUDENTI VISITANO 200 FABBRICHE APERTE IN EMILIA-ROMAGNA

    PMI DAY CONFINDUSTRIA: OLTRE 7.000 STUDENTI VISITANO 200 FABBRICHE APERTE IN EMILIA-ROMAGNA

     

    Oltre 7.000 studenti delle scuole medie e superiori dell’Emilia-Romagna entrano in azienda per vedere da vicino le linee produttive e i laboratori di oltre 200 imprese industriali della regione in occasione del PMI Day, Giornata Nazionale delle piccole e medie imprese organizzata da Piccola Industria Confindustria in collaborazione con le Associazioni Industriali di tutt’Italia.

    L’iniziativa, giunta alla 15esima edizione, è dedicata quest’anno al tema del “costruire”. Le imprese aprono le loro porte per costruire nei giovani la consapevolezza sul mondo del lavoro, offrire stimoli per scoprire interessi e aspirazioni, così da contribuire ad indirizzare le future scelte scolastiche e professionali.

    «Il PMI Day  − dichiara il Presidente della Piccola Industria Confindustria Emilia-Romagna Andrea Pizzardi  −  rappresenta un’occasione straordinaria per avvicinare le nuove generazioni al cuore pulsante dell’economia italiana: le piccole e medie imprese. Questi incontri non sono solo momenti di scoperta per i giovani, ma anche opportunità per noi imprenditori di trasmettere i valori della passione, della responsabilità e dell’innovazione che caratterizzano il nostro tessuto produttivo. Investire nel dialogo con le scuole – sottolinea Pizzardi − vuol dire gettare le basi per un futuro in cui formazione e impresa possano crescere insieme per il bene del nostro territorio, per raccontare agli studenti, agli insegnanti e alle comunità locali le nostre imprese, il nostro ruolo produttivo e sociale, la nostra organizzazione».

    L’evento centrale del PMI Day si tiene il 22 novembre a Torino, con l’intervento tra gli altri del Presidente di Piccola Industria Confindustria Giovanni Baroni.  L’iniziativa ha il patrocinio del Ministero dell’Istruzione e del Merito, del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome. Rientra nella Settimana della Cultura d’Impresa organizzata da Confindustria e nella Settimana europea delle PMI promossa dalla Commissione Europea.

     

     

  • ELEZIONI REGIONALI 2024 |  LE PROPOSTE DEGLI INDUSTRIALI DELL’EMILIA-ROMAGNA

    ELEZIONI REGIONALI 2024 | LE PROPOSTE DEGLI INDUSTRIALI DELL’EMILIA-ROMAGNA

     

    Domenica 17 e lunedì 18 novembre 2024 l’Emilia-Romagna è andata alle urne per eleggere il nuovo Presidente e i componenti dell’Assemblea legislativa della Regione.

    Gli imprenditori di Confindustria Emilia-Romagna hanno realizzato l’analisi “Sfide e priorità per il futuro dell’Emilia-Romagna”, che ha individuato i dieci macro-temi Innovazione, Sostenibilità, Sanità e welfare, Abitare, Capitale umano, Semplificazione, Logistica e trasporti, Filiere e internazionalizzazione, Transizione energetica, Infrastrutture,  declinati in quattro percorsi di sviluppo:
    Innovazione e competitività: Il Laboratorio del domani
    Infrastrutture e territorio: connessione mobilità e opportunità
    Capitale umano e benessere: formare, vivere, crescere
    Sostenibilità e transizione: energie per crescere.

     

    Circa il tema Innovazione e competitività gli obiettivi in sintesi sono:

    . sostenere le PMI, accompagnandole nella transizione digitale, favorendo la nascita di start up innovative
    . accesso a nuove infrastrutture e servizi digitali facilitato a beneficio del pubblico e delle imprese, sfruttando il potenziale computazionale presente in regione
    . ecosistema regionale dell’innovazione semplificato razionalizzando la governance e organizzandola per filiere produttive
    . verticalità tematica da recuperare nei tavoli di confronto pubblico-privato per promuovere l’evoluzione, la riconversione e l’innovazione in alcuni settori strategici come automotive, aerospazio, ceramica, tessile/abbigliamento, materie plastiche)
    . fronteggiare le sfide sociali del futuro con l’adozione di innovazioni tecnologiche e di processo (innovazione sociale, HPC/AI e life sciences).

     

    Per Infrastrutture e Territorio connesso:

    . reti di collegamento autostradale e ferroviario da completare e integrare per aumentarne la capillarità sul territorio, anche nelle aree di prossimità
    . definire il Piano Strategico sulla logistica
    . riqualificazione aree industriali
    da semplificare. Rivedere radicalmente gli approcci e la normativa per gli interventi di rigenerazione/riqualificazione urbana
    . nuovi investimenti e insediamenti produttivi:
    occorre accrescere e consolidare la capacità di attrazione
    . lavori pubblici: istituire una funzione/delega dedicata a garanzia di maggiore efficacia nell’implementazione di funzioni e competenze per infrastrutture di rilievo regionale
    . potenziare il trasporto pubblico locale, specie ferroviario, per migliorare ulteriormente l’offerta ai cittadini
    . rete aeroportuale regionale: avviare un percorso di analisi per l’ottimizzazione adeguandola al ruolo di crocevia che la regione occupa in Italia e in Europa

     

    Il percorso Capitale Umano e Benessere si pone come obiettivi:

    . modello sanitario regionale riorganizzato ed adattato alle esigenze del futuro, migliorando efficacia ed efficienza delle prestazioni
    . assistenza sanitaria ottimale e accessibile garantito da sistema di cura alla persona dove pubblico e privato accreditato intervengano in modo integrato
    . revisione dei criteri di suddivisione del Fondo sanitario nazionale – che deve essere basata sulla reale entità delle prestazioni erogate – e promuovere una spending review regionale
    . occupazione femminile favorita dall’accesso a nidi e scuole dell’infanzia pubblici allargata
    . Piano Casa: accrescere la disponibilità di alloggi per famiglie, studenti e lavoratori
    . cittadini stranieri: gestire attivamente il fenomeno e migliorare integrazione e coinvolgimento sperimentando nuove forme di accoglienza
    . orientamento formativo: promozione di un modello organico per diffondere, a giovani e famiglie, la consapevolezza delle opportunità professionali offerte dal tessuto economico regionale
    . formazione continua: politiche per lo sviluppo di alte competenze, senza tralasciare altre professionalità richieste

     

    Circa i temi Sostenibilità e Transizione verde:

    Gestione corsi d’acqua: mettere a punto un sistema nuovo e radicalmente diverso e la mitigazione del rischio dovuto ad eventi atmosferici estremi (investimenti infrastrutturali e manutenzione)
    Agevolare gli investimenti, specie sulle fonti rinnovabili, attraverso la leva autorizzatoria da rivedere nel suo complesso
    Stimolare la massima diversificazione delle fonti energetiche disponibili, sviluppando studi e ricerche su nuove fonti (v. micro impianti sul nucleare)
    Decarbonizzazione: stimolare e agevolare, dal punto di vista economico e amministrativo, proposte progettuali delle imprese (in ottica di filiera) finalizzate a realizzare processi a basse emissioni di carbonio e soluzioni di compensazione.

     

     

    Vai all’executive summary del documento  Sfide e priorità per il futuro dell’Emilia-Romagna

     

  • INCONTRO DI AVVIO DEL PROGETTO DEI GIOVANI IMPRENDITORI E INTESA SANPAOLO GROW-ER LEAGUE

    INCONTRO DI AVVIO DEL PROGETTO DEI GIOVANI IMPRENDITORI E INTESA SANPAOLO GROW-ER LEAGUE

     

    Il 20 novembre si terrà a Bologna il Kick off Day del Progetto Grow-ER League, promosso dai Giovani imprenditori di Confindustria Emilia-Romagna in collaborazione con Intesa Sanpaolo.

    L’incontro si svolge al termine della prima fase di matching tra le scale up e le imprese che hanno aderito all’iniziativa, realizzata con il supporto della società Growix.  

     

    Interverranno:

    Ivan Franco Bottoni, Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Emilia-Romagna

    Valerio Fusar Imperatore, Innovation Specialist Intesa Sanpaolo Innovation Center

    Claudio Chiti, Specialista Innovazione Intesa Sanpaolo Direzione Regionale Emilia-Romagna e Marche

    Vittorio Cavani, Vice Presidente Growix

     

    L’ingresso è riservato ad inviti

    Per informazioni: 
    giovani-ind@confind.emr.it
    tel. 0513399911

     

  • LA DOCUMENTAZIONE DELLA SECONDA TAPPA DEL  ROADSHOW “VERSO L’INDUSTRIA DEL FUTURO: I LUOGHI DELL’INNOVAZIONE REGIONALE” – BI-REX

    LA DOCUMENTAZIONE DELLA SECONDA TAPPA DEL ROADSHOW “VERSO L’INDUSTRIA DEL FUTURO: I LUOGHI DELL’INNOVAZIONE REGIONALE” – BI-REX

     

    Mercoledì 6 novembre 2024 si è svolta a Bologna  la seconda tappa del roadshow “Verso l’industria del futuro: i luoghi dell’innovazione regionale” dedicato a presentare i centri di eccellenza che stanno guidando la trasformazione digitale e sostenibile dell’Emilia-Romagna, presso il Competence Center Bi-Rex, in via Paolo Nanni Costa 20.

    Le aziende hanno approfondito opportunità e sfide legate, in particolare, all’industria digitale e cyberfisica per poterle implementare all’interno delle proprie organizzazioni.

    Vai alla documentazione  ->   https://cerr.eu/roadshow-verso-lindustria-del-futuro-i-luoghi-dellinnovazione-regionale-la-seconda-tappa-a-bi-rex/

    Si tratta di un ciclo di tre incontri creato per far conoscere alcuni centri di eccellenza (Digital Automation Lab, Bi-Rex e Leonardo CINECA) tra loro complementari dal punto di vista di offerta e specializzazione tecnologica. L’ultima tappa di quest’anno sarà a Leonardo CINECA il 4 dicembre prossimo.

    È consigliata la partecipazione a tutte e tre le tappe per avere, a fine iniziativa, una visione completa delle opportunità che questi centri dell’Emilia-Romagna mettono a disposizione.

    Il roadshow “Verso l’industria del futuro: i luoghi dell’innovazione regionale” è organizzato da Confindustria Emilia-Romagna Ricerca (Digital Innovation Hub Emilia-Romagna di Confindustria) e dalle Associazioni Industriali Confindustria Piacenza, Unione Parmense degli Industriali, Unindustria Reggio Emilia, Confindustria Emilia Area Centro e Confindustria Romagna, in qualità di Antenne Territoriali, nell’ambito del progetto “Ri-CERR-care l’innovazione del futuro”, in collaborazione con i progetti BI-REX++ e ConfIN-Hub e con la rete Enterprise Europe Network.

     

    Per iscrizioni: https://forms.gle/hY4vXrAiDGrwSodS7   

    Ulteriori informazioni sui servizi sono disponibili alla pagina cerr.eu/pnrr-innovazione/

     

    Il progetto “Ri-CERR-care l’innovazione del futuro” è finanziato dalla Regione Emilia-Romagna – POR FESR 2021-2027
    I progetti BI-REX++ e ConfIN-Hub sono finanziati dall’Unione Europea – Next Generation EU

     

     

  • RTT INDEX E INDAGINE RAPIDA CSC |  Ottobre 2024

    RTT INDEX E INDAGINE RAPIDA CSC | Ottobre 2024

     

    L’indice RTT – costruito in base ai dati sul fatturato, destagionalizzato e deflazionato del campione di imprese clienti di TeamSystem – registra un moderato aumento a settembre, dopo il forte calo di agosto. Nel complesso, per il 3° trimestre suggerisce una dinamica moderatamente negativa.

    L’indicatore mostra un parziale recupero nei servizi, un nuovo lieve aumento nelle costruzioni e un’industria quasi stabile a settembre. Le aspettative delle grandi imprese industriali sono di una produzione stabile ad ottobre.

    Migliorano di molto le attese sulle condizioni finanziarie, probabilmente perché le imprese industriali cominciano a percepire l’impatto positivo del taglio dei tassi di interesse.

     

    Vai ai documenti 

    Indagine Rapida: https://tinyurl.com/35d2f53r

    RTT index: https://tinyurl.com/yusam2p3

     

  • SFIDE E PRIORITÀ PER IL FUTURO DELL’EMILIA-ROMAGNA |  CONFINDUSTRIA EMILIA-ROMAGNA AI CANDIDATI ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE

    SFIDE E PRIORITÀ PER IL FUTURO DELL’EMILIA-ROMAGNA | CONFINDUSTRIA EMILIA-ROMAGNA AI CANDIDATI ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE

    Confindustria Emilia-Romagna presenta le proposte dell’industria regionale ai candidati alla Presidenza della Regione Michele de Pascale e Elena Ugolini

     

    In vista delle elezioni regionali del 17 e 18 novembre Confindustria Emilia-Romagna ha presentato ai candidati alla Presidenza della Regione Michele de Pascale e Elena Ugolini le proprie proposte “Sfide e priorità per il futuro dell’Emilia-Romagna”.

    In occasione dell’incontro, che si è svolto il 31 ottobre a Bologna presso la sede della Fondazione Fashion Research Italy, la Presidente Annalisa Sassi ha illustrato la sintesi del documento realizzato con la partnership scientifica di Nomisma e la collaborazione di tutte le Confindustrie e Unioni Industriali della regione.

    «Per disegnare lo sviluppo dell’Emilia-Romagna dei prossimi anni –  dichiara la Presidente di Confindustria regionale Annalisa Sassi vogliamo definire con la Regione un’idea di futuro condivisa con le imprese, le persone e i territori.  Un percorso da realizzare con scelte rigorose e un modello di collaborazione con le Istituzioni in grado di adattare le politiche e gli interventi ai cambiamenti tecnologici, economici e sociali.  L’obiettivo deve essere quello di accelerare e amplificare le dinamiche di crescita del sistema regionale, avendo come indispensabile riferimento la coerenza tra modello economico e benessere, equità sociale, qualità della vita.

    Sappiamo che ci aspettano anni complessi, forse anche più di quelli che abbiamo alle spalle  –  sottolinea la Presidente – perché i cambiamenti in corso hanno una portata tale da poter velocemente accelerare le dinamiche di sviluppo oppure, al contrario, mettere a rischio il lavoro di decenni: dal cambiamento climatico, alla situazione geopolitica ed economica, alla diffusione pervasiva dell’intelligenza artificiale. Per questo oggi proponiamo alla futura Regione un metodo fondato sulla leale collaborazione tra Istituzioni e imprese, su quel legame di fiducia che continuerà ad essere patrimonio prezioso dell’Emilia-Romagna nella misura in cui saremo capaci di alimentarlo e farlo evolvere verso un nuovo pragmatismo».

    Gli industriali dell’Emilia-Romagna propongono alla Regione un nuovo approccio, a partire dalla necessità di maggiore semplificazione, nell’ottica di trasformare le attuali buone pratiche in nuovi standard di riferimento a livello più ampio utilizzando il modello SMART (specifico, misurabile, raggiungibile, rilevante, temporizzato). Per rendere più efficienti i servizi a cittadini e imprese e migliorare i processi burocratici occorre una gestione territoriale innovativa, che prenda come riferimento anche il concetto di area vasta.

    Gli imprenditori si aspettano da parte della Regione e delle Istituzioni un’apertura e un dialogo costruttivo con le imprese, orientato ad adottare le migliori soluzioni nell’ottica della cultura dello sviluppo.  Una regione avanzata come l’Emilia-Romagna ha bisogno di una pubblica amministrazione reattiva e affidabile, per accompagnare l’impegno di imprese e cittadini di fronte a sfide inedite come le rivoluzioni green e digitali.

    Per cogliere le necessità dei territori e valutare l’impatto delle politiche è importante adottare un sempre maggiore rigore scientifico che assicuri la qualità dell’intervento normativo e il raggiungimento degli obiettivi. In questo senso sono fondamentali la responsabilità e la misurazione degli effetti, sia in fase di pianificazione sia di attuazione, con un monitoraggio periodico dei risultati raggiunti.

    L’analisi realizzata dal sistema regionale Confindustria e Nomisma – a cui hanno contribuito imprenditori e addetti ai lavori di tutti i territori e settori –  ha individuato dieci macro-temi che interessano a vario titolo il territorio, le imprese e le persone.

    I macro-temi sono:  Innovazione, Sostenibilità, Sanità e welfare, Abitare, Capitale umano, Semplificazione, Logistica e trasporti, Filiere e internazionalizzazione, Transizione energetica, Infrastrutture.

    Confindustria Emilia-Romagna consegnerà al nuovo Presidente e alla nuova Giunta della Regione un documento completo di proposte che si concentrerà su quattro percorsi di sviluppo:

    • Innovazione e competitività: Il Laboratorio del domani
    • Infrastrutture e territorio: connessione mobilità e opportunità
    • Capitale umano e benessere: formare, vivere, crescere
    • Sostenibilità e transizione: energie per crescere.

     

     

     

  • Evento matchmaking online BIG.MATCH – Data Driven Innovation |  14 novembre 2024

    Evento matchmaking online BIG.MATCH – Data Driven Innovation | 14 novembre 2024

     

     

    Confindustria Emilia-Romagna, nell’ambito delle attività della rete Enterprise Europe Network, organizza l’evento di matchmaking online BIG.MATCH – Data Driven Innovation, che si svolgerà il 14 novembre 2024, nell’ambito di MATCHER, più ampio programma di Open Innovation tecnologica promosso da ARTER e Regione Emilia-Romagna.

    Si tratta di un evento destinato a imprese, start up, scale up, laboratori di ricerca, università, associazioni e altri attori interessati al confronto sul tema della Data-Driven Innovation, durante il quale i partecipanti potranno organizzare incontri di 30 minuti con potenziali partner, italiani ed esteri, impegnati nella ricerca o nello sviluppo di prodotti e servizi innovativi basati sugli utenti, sui loro bisogni e requisiti. 

    I temi focus sono:

    • Raccolta ed elaborazione dei dati a supporto degli operatori 
    • Analisi dei dati per decisioni strategiche 
    • Utilizzo dei dati per l’automazione e le prestazioni delle macchine

    La partecipazione è gratuita previa registrazione entro il 13 novembre 2024 tramite la piattaforma dell’evento: https://www.b2match.com/e/matcher4

    Al momento della registrazione invitiamo ad indicare CONFINDUSTRIA EMILIA-ROMAGNA come SUPPORT OFFICE, per beneficiare del supporto alla partecipazione all’evento.

    In allegato un flyer con alcune informazioni utili alla partecipazione.

     

    Per informazioni

    Enterprise Europe Network – Consorzio Simpler
    Tel: +39 051 3399911
    E-mail: simpler@confind.emr.it 

     

  • MEGATREND GLOBALI |  UN PROGETTO DI FONDIRIGENTI PER MANAGER E IMPRENDITORI

    MEGATREND GLOBALI | UN PROGETTO DI FONDIRIGENTI PER MANAGER E IMPRENDITORI

     

    Il Progetto Megatrend globali si propone di dotare le imprese emiliano-romagnole di strumenti e competenze per anticipare e prepararsi agli scenari futuri.

    L’iniziativa prevede il coinvolgimento di 60 tra manager e imprenditori, oltre a 50 imprese di diverse dimensioni, settori merceologici, filiere e diverse realtà territoriali della Regione Emilia-Romagna.

    In sintesi queste le attività:

    • analizzare le competenze manageriali esistenti e individuare le competenze manageriali future necessarie per affrontare lo sviluppo del business e la capacità di sviluppare scenari futuri alla luce dei megatrends per il nuovo business;
    • individuare il gap tra competenze esistenti e desiderate
    • progettare e individuare un sistema di strumenti che permetteranno a manager e imprese di acquisire tali competenze

    L’iniziativa è realizzata da Fondirigenti, con il contributo di Federmanager Emilia-Romagna e Confindustria Emilia-Romagna, insieme a CIS Unindustria Reggio Emilia e LIUC Business School in qualità di partner progettuali

     

    Per informazioni: maddalena.santoro@cis-formazione.it –  tel 0522 23 29 11

     

     

     

  • PEGGIORA IL CLIMA DI FIDUCIA DELL’ECONOMIA REGIONALE | CONFERENZA STAMPA CONFINDUSTRIA ER – UNIONCAMERE ER – INTESA SANPAOLO

    PEGGIORA IL CLIMA DI FIDUCIA DELL’ECONOMIA REGIONALE | CONFERENZA STAMPA CONFINDUSTRIA ER – UNIONCAMERE ER – INTESA SANPAOLO

     

     

    Confindustria Emilia-Romagna: Peggiora il clima di fiducia dell’economia regionale. Produzione ed export in frenata, specie verso la Germania. Tiene l’occupazione. Investimenti ancora al palo. Attese dalle scelte strategiche dell’Europa fondamentali per il futuro dell’industria

    Unioncamere Emilia-Romagna: Fra aprile e giugno nel settore industriale in regione: produzione -2%, fatturato e ordini -2,8%. Sono valori in recupero rispetto ai primi tre mesi dell’anno. Il periodo di produzione assicurato dal portafoglio ordini è di circa 3 mesi, il grado di utilizzo degli impianti è mediamente attorno ai tre quarti della capacità. È aumentato, +112, il numero delle imprese industriali e l’occupazione, +2.795 unità. Da gennaio a giugno esportati beni per oltre 42 miliardi di euro, in leggera flessione, -1,5%, rispetto al primo semestre 2023

    Intesa Sanpaolo: In calo la domanda di credito delle imprese in linea con il sistema nazionale. Per i finanziamenti all’industria un calo meno intenso del mercato italiano. Svolta per i mutui alle famiglie, di nuovo in crescita. Depositi delle imprese in aumento da inizio anno, resta alto il loro grado di liquidità, indicativo del rafforzamento finanziario conseguito nel tempo

     

    In allegato il comunicato stampa integrale