Un’intesa per accompagnare le imprese della regione sui mercati esteri, in particolare nei Paesi del Sud est asiatico.

MASSIMILIANO MASTALIA Direttore Corporate Nord Est BNL Gruppo BNP Paribas – MAURIZIO MARCHESINI Presidente Confindustria ER

Un’intesa per accompagnare le imprese della regione sui mercati esteri, in particolare nei Paesi del Sud est asiatico.

MASSIMILIANO MASTALIA Direttore Corporate Nord Est BNL Gruppo BNP Paribas – MAURIZIO MARCHESINI Presidente Confindustria ER
Si è svolto a Bologna il 23 aprile un incontro, organizzato dalla Regione e Aster in collaborazione con Confindustria regionale, sul ruolo del contratto di alto apprendistato per diffondere l’innovazione nelle imprese
Il 23 aprile si è tenuto a Bologna il Forum nazionale sull’apprendistato di alta formazione e ricerca, organizzato dalla Regione Emilia-Romagna per approfondire le caratteristiche e i vantaggi del contratto di alto apprendistato come strumento per qualificare le professionalità dei giovani e opportunità di innovazione per il sistema produttivo.
Per Confindustria regionale è intervenuto il Vicepresidente Maurizio Focchi.
L’incontro si svolge nell’ambito del Progetto WAPPER, promosso da Regione Emilia-Romagna e Aster in collaborazione con Confindustria Emilia-Romagna, Legacoop Emilia-Romagna e Consorzio Formazione lavoro.
Per informazioni:
www.wapp-er.it
info@wapp-er.eu
tel. 051 6398099
IL PRESIDENTE MAURIZIO MARCHESINI E IL PRESIDENTE DEI GIOVANI IMPRENDITORI CLAUDIO BIGHINATI INTERVISTATI NEL MAGAZINE DEL DISTRETTO ROTARY 2072.
Presentata il 31 marzo 2015 l’analisi congiunturale di Confindustria Emilia-Romagna, Unioncamere Emilia-Romagna e Intesa Sanpaolo.
La sintesi del Rapporto biennale del Centro Studi Confindustria presentato a Bari il 28 e 29 marzo 2014
Il Convegno Biennale di Confindustria, che si è svolto il 28 e 29 marzo 2014 a Bari, ha messo a fuoco – partendo dalla ricerca svolta dal Centro Studi in collaborazione con studiosi di diverse università -l’importanza del capitale umano e sociale per il destino dell’Italia, e ha offerto alla pubblica riflessione un insieme di proposte di riforma per colmare i ritardi sul fronte dell’istruzione e della formazione.
La sfida globale si gioca sulla conoscenza, che è il motore dell’innovazione e di ogni processo di cambiamento, dentro e fuori le aziende. Per produrre conoscenza occorre capitale umano e sociale qualificato. L’Italia è pronta? Non ancora.
La popolazione presenta un ritardo nell’istruzione e nelle competenze, dovuto soprattutto a una formazione di qualità inferiore e di più breve durata. La scuola e l’università sono le principali istituzioni a cui è affidato il compito di formare le nuove generazioni, ma oggi sono chiamate a ripensare il proprio ruolo in funzione delle sfide, sempre più complesse, che i giovani affronteranno nel prossimo futuro.
Se vuole uscire dalla crisi, affrancandosi al contempo dalla bassa crescita che anche prima l’affliggeva, l’Italia non ha scelta: deve puntare sui propri talenti, deve scommettere sulla conoscenza.
Si è svolto il 18 marzo 2015 il roadshow regionale organizzato da Unindustria Bologna e Confindustria Modena, in collaborazione con l’American Chamber of Commerce of Italy, Confindustria Emilia-Romagna e Regione Emilia-Romagna
Si è svolta il 18 marzo a Bologna la seconda tappa del roadshow regionale di incontri “Meccanica negli Stati Uniti – Strategie per il 2015 – Presentazione del progetto MECH USA”
L’incontro è stato organizzato da Unindustria Bologna e Confindustria Modena, in collaborazione con l’American Chamber of Commerce of Italy, Confindustria Emilia-Romagna e Regione Emilia-Romagna.
E’ stata l’occasione per fare il punto sulle opportunità commerciali e di investimento negli USA, con particolare riferimento al settore meccanico, e per presentare l’iniziativa “Mech USA”, progetto regionale del sistema Confindustria finalizzato a favorire opportunità di sviluppo commerciale e di investimento negli USA per le imprese dell’Emilia-Romagna appartenenti al settore meccanico.
Il workshop e il progetto MECH USA si inseriscono nell’ambito dell’accordo tra Confindustria Emilia-Romagna e US Amcham in Italy del 25 marzo 2014, che prevede una stretta collaborazione per la promozione di progetti bilaterali di sviluppo affari, per il supporto alle imprese interessate a commercializzare e ad investire in Emilia-Romagna e negli USA, per la condivisione di missioni “incoming” di delegazioni economiche dagli USA in occasione di Expo 2015.
La documentazione del seminario del 3 marzo 2015 che ha illustrato nuovi strumenti, procedure doganali e le facilitazioni legate alla certificazione AEO
Martedì 3 marzo si è svolto a Bologna il seminario “Dogane e Internazionalizzazione, favorire la competitività delle imprese”, presso la sede di Confindustria Emilia-Romagna.
Si è trattato di una delle tappe del roadshow organizzato da Confindustria su tutto il territorio nazionale, in sintonia con gli obiettivi del MISE, per favorire una maggiore conoscenza dei nuovi strumenti e procedure doganali, nonché delle facilitazioni per le imprese collegate alla certificazione AEO.
Obiettivo dell’iniziativa è stato anche quello di raccogliere indicazioni e suggerimenti dal mondo delle imprese da integrare nelle raccomandazioni di Confindustria al Governo in materia di semplificazione amministrativa.
Confindustria Emilia-Romagna e SACE hanno firmato il 13 febbraio 2015 un accordo di collaborazione per rafforzare la competitività internazionale e l’export delle imprese della regione.
La documentazione dell’incontro a Bologna del 23 febbraio 2015 di presentazione dell’accordo Confindustria Piccola Industria e Intesa Sanpaolo.
“Una crescita possibile. Le PMI motore dell’economia” è stato il tema dell’incontro del 23 febbraio a Bologna nel corso del quale è stato presentato l’accordo Confindustria Piccola Industria e Intesa Sanpaolo.
L’accordo mette a disposizione 2 miliardi di euro a favore delle Pmi emiliano-romagnole per sostenere lo sviluppo, il rafforzamento patrimoniale, l’innovazione e le partnership, l’apertura ai mercati internazionali.
L’iniziativa è stata anche l’occasione per sottolineare le esigenze delle piccole imprese, strette tra una lunga crisi e i segnali di ripresa. E’ stato approfondito in particolare il tema, di crescente rilievo per le aziende, della valorizzazione dei beni intangibili e del loro effetto sul rating delle imprese.